Insostenibilità ambientale dei motori diesel nelle automobili

[jeby]

43 minuti fa, jameson dice:

Va be', non temperiamo supposte, ho messo il primo che ho trovato. Questo è di Auto Bild e ci sono i loro dati misurati:

http://www.autobild.de/artikel/eu-norm-immer-mehr-benziner-mit-russpartikelfilter-5775519.html

Riassunto: su 9 benzina e 1 diesel, la più pulita in termini di particolato è la diesel, e non di poco.

Sarà forse più pulito in determinati frangenti (esempio avviamento a freddo) e solo senza considerare la rigenerazione del FAP.

[jameson]

10 minuti fa, jeby dice:

Sarà forse più pulito in determinati frangenti (esempio avviamento a freddo) e solo senza considerare la rigenerazione del FAP.

La rigenerazione del FAP dura talmente poco che non è significativa. Lo studio dice che su un ciclo di 6 minuti l'unico motore diesel provato ha emesso 1600 volte meno particelle (per volume) del più pulito dei 9 altri motori a benzina. Mi sembra poco opinabile. Fatto confermato dalle normative che consentono ai motori a benzina a iniezione diretta di sforare il limite di 5 mg/km di un fattore 10 fino al settembre 2018.

[Bosco]

Parlando di rigenerazioni, possibile che in 15mila km il Daily non abbia MAI rigenerato? Ha la spia ma non lo mai vista accesa, e il motore nin ha mai girato in modalitá rigenerazione.

Il capo officina mi disse che nin e detto che debba farlo, anche se giro sul misto con percorsi medi di 15km tra un'accensione e l'altra

 

Non e che tra poco mi lascia a piedi? 

[jeby]

7 minuti fa, jameson dice:

La rigenerazione del FAP dura talmente poco che non è significativa. Lo studio dice che su un ciclo di 6 minuti l'unico motore diesel provato ha emesso 1600 volte meno particelle (per volume) del più pulito dei 9 altri motori a benzina. Mi sembra poco opinabile. Fatto confermato dalle normative che consentono ai motori a benzina a iniezione diretta di sforare il limite di 5 mg/km di un fattore 10 fino al settembre 2018.

Ripeto: la conservazione della massa. Durerà pure poco, ma tutto il particolato PM10 raccolto viene rilasciato durante quella fase sotto forma di PM2.5

 

Ripeto: quando sarà il momento, i benzina adotteranno il FAP.

[jameson]

Adesso, jeby dice:

Ripeto: la conservazione della massa. Durerà pure poco, ma tutto il particolato PM10 raccolto viene rilasciato durante quella fase sotto forma di PM2.5

 

Ripeto: quando sarà il momento, i benzina adotteranno il FAP.

Il particolato viene bruciato e rilasciato quasi tutto come CO2 e H2O. Un po' di particolato fine può sfuggire.

I benzina adotteranno il FAP e giungeranno a limiti simili a quelli dei diesel. L'auto più pulita dello studio sopra, una Mercedes, ha il FAP ed emette 1600 volte più della C4.

[slego]

 

11 minuti fa, jameson dice:

Il particolato viene bruciato e rilasciato quasi tutto come CO2 e H2O. Un po' di particolato fine può sfuggire.

esattamente. il particolato altro non è che residuo carbonioso incombusto, dovuto al fatto che la combustione all'interno della camera di scoppio non è mai "perfetta".

la rigenerazione del filtro non fa altro che portare a termine la combustione di quel residuo, che in gran parte viene quindi eliminato (ovvero trasformato in altre sostanze).

l'idea che FAP/DPF siano solo dei "tappi" che poi periodicamente scaricano tal quale la roba accumulata è quanto di più sbagliato ci sia: è come sostenere che il prodotto della combustione di un pezzo di legno sia segatura:)

[slego]

39 minuti fa, Bosco dice:

Parlando di rigenerazioni, possibile che in 15mila km il Daily non abbia MAI rigenerato? Ha la spia ma non lo mai vista accesa, e il motore nin ha mai girato in modalitá rigenerazione.

la spia si accende solo in caso di rigenerazione obbligata, ovvero dopo che un tot di rigenerazioni non sono andate a buon fine. in tal caso la spia ti avverte di continuare ad andare finché l'operazione non è conclusa. se non hai mai visto la spia significa semplicemente che le rigenerazioni sono state gestite senza problemi.

Modificato 24 Gennaio 2018 da slego

[jeby]

1 ora fa, slego dice:

 

esattamente. il particolato altro non è che residuo carbonioso incombusto, dovuto al fatto che la combustione all'interno della camera di scoppio non è mai "perfetta".

la rigenerazione del filtro non fa altro che portare a termine la combustione di quel residuo, che in gran parte viene quindi eliminato (ovvero trasformato in altre sostanze).

l'idea che FAP/DPF siano solo dei "tappi" che poi periodicamente scaricano tal quale la roba accumulata è quanto di più sbagliato ci sia: è come sostenere che il prodotto della combustione di un pezzo di legno sia segatura:)

 

1 ora fa, jameson dice:

Il particolato viene bruciato e rilasciato quasi tutto come CO2 e H2O. Un po' di particolato fine può sfuggire.

I benzina adotteranno il FAP e giungeranno a limiti simili a quelli dei diesel. L'auto più pulita dello studio sopra, una Mercedes, ha il FAP ed emette 1600 volte più della C4.

 

Scusate mi spiegate la chimica che c'è dietro? Non vedo come bruciare residui carboniosi e sulfurici con gas di scarico possa produrre CO2 e H2O (se non quella già presente nei gas di scarico stessi).

 

No perché se la chimica non mi inganna la combustione, e quindi la produzione di CO2 e H2O, avviene prima della cattura in DPF, quindi come dire, l'idrogeno per lo più ce lo siamo giocato o ce lo ritroviamo legato allo zolfo e ad altri composti organici complessi, non liberamente disponibile.

 

Il filtro cattura i residui carboniosi, la cosiddetta fuliggine, e le altre schifezze a base di zolfo.

 

Quando il motore fa partire la rigenerazione viene iniettato più gasolio e innalzata la temperatura di uscita dei gas di scarico che quindi aumentano la temperatura nel dpf.

 

Quello che avviene nel dpf è un'ossidazione a basso tenore di ossigeno (quello rimasto dalla combustione) è quindi più probabile che si sviluppi CO che CO2, non c'è idrogeno disponibile facilmente, e quindi poca o nulla H2O (quella c'è extra viene dai gas di scarico del motore). Il risultato è una combustione zoppa e il rilascio di nanopolveri a base di acido solforico e altri composti organici (quelli di prima) solo ridotti in dimensione.

 

Chiaramente queste polveri non vengono rilevate, la fase di rigenerazione non è minimamente inclusa nelle fasi di omologazione né nei test, e siamo tutti contenti.

[jameson]

10 minuti fa, jeby dice:

 

 

Scusate mi spiegate la chimica che c'è dietro? Non vedo come bruciare residui carboniosi e sulfurici con gas di scarico possa produrre CO2 e H2O (se non quella già presente nei gas di scarico stessi).

 

No perché se la chimica non mi inganna la combustione, e quindi la produzione di CO2 e H2O, avviene prima della cattura in DPF, quindi come dire, l'idrogeno per lo più ce lo siamo giocato o ce lo ritroviamo legato allo zolfo e ad altri composti organici complessi, non liberamente disponibile.

 

Il filtro cattura i residui carboniosi, la cosiddetta fuliggine, e le altre schifezze a base di zolfo.

 

Quando il motore fa partire la rigenerazione viene iniettato più gasolio e innalzata la temperatura di uscita dei gas di scarico che quindi aumentano la temperatura nel dpf.

 

Quello che avviene nel dpf è un'ossidazione a basso tenore di ossigeno (quello rimasto dalla combustione) è quindi più probabile che si sviluppi CO che CO2, non c'è idrogeno disponibile facilmente, e quindi poca o nulla H2O (quella c'è extra viene dai gas di scarico del motore). Il risultato è una combustione zoppa e il rilascio di nanopolveri a base di acido solforico e altri composti organici (quelli di prima) solo ridotti in dimensione.

 

Chiaramente queste polveri non vengono rilevate, la fase di rigenerazione non è minimamente inclusa nelle fasi di omologazione né nei test, e siamo tutti contenti.

Il filtro cattura residui carboniosi, cioè a base di carbonio, e idrogeno: sono idrocarburi. Sono quelli che sono sfuggiti alla combustione, che non è mai del tutto completa. La rigenerazione del filtro li ossida, vale a dire li brucia, facendo salire la temperatura del DPF. Di ossigeno ce n'è in abbondanza nello scarico (al contrario del ciclo Otto, il motore diesel non è stechiometrico e brucia in eccesso d'aria) e la combustione ha una reazione di ossidazione diversa a seconda dello specifico idrocarburo, ma il risultato netto è che:

- gli atomi di carbonio si legano con una molecola di ossigeno (O2) ognuno e formano una molecola di CO2;

- gli atomi di idrogeno si legano con una molecola di ossigeno ogni quattro e formano due molecole di H2O.

Anche questo processo sarà incompleto e resteranno altri residui carboniosi, ma in percentuale minima. Questo è il particolato che viene immesso durante la rigenerazione.

In ogni caso, l'eventuale CO prodotto viene trattato dal catalizzatore a valle.

Modificato 24 Gennaio 2018 da jameson

[jeby]

Grazie, resta lo zolfo da mettere a posto, ma ora è più chiaro.