Insostenibilità ambientale dei motori diesel nelle automobili

[TonyH]

30 minuti fa, alederme dice:

L'ho scritto appositamente perché secondo me c'è un malinteso che molti pensano io voglia un'italia di alveari e quartieri dormitorio, invece io vorrei una cosa molto più bella ed i dormitori sono quelli che abbiamo oggi... e fanno pure piuttosto schifo.

 

Si, molte periferie tirate su negli anni 60-70 sono aberranti. Anche quelle "signorili" dove non volevano le attività commerciali...col risultato che sei schiavo della macchina.

Io ho cercato nel mio piccolo sempre di evitarle (e difatti mi sono inchiodato a Cit Turin dove conto di andarmene via solo orizzontale).

 

Che poi sarebbe bastano poco....svilupparle attorno a un "centro" coi servizi principali (un Crai, un bar tabaccheria, un bancomat, un ufficio postale, la fermata del bus)

[Flanker]

10 ore fa, stev66 dice:

Per il diesel, non dimentichiamo che qui in Italia arrivano gli invenduti del resto d'Europa.

E' vero questo?

[Bosco]

37 minuti fa, Sandro dice:

Tanto per, mi son tolto lo sfizio di quest'oggi e sono andato a guardarmi la Subaru Levorg.

Nell'unico conce Subaru della provincia (che grazie al cielo non è lontano da me).

Mi son fatto quei pochi km intruppato tra cagafumo a gasolio vecchi anche di almeno 15 anni che fumavano come vaporiere in accelerazione.

Da domenica pomeriggio gira il vento a ripulire l'aria (pioggia sia mai, è un anno che non piove decentemente ) e, passando di fronte a un distributore, ho visto quanto il prezzo del gasolio al litro sia di un bel 20 centesimi più basso di quello della benzina.

Al che, l'illuminazione: invertire il delta di differenza di prezzo.

E, per i professionisti della strada (camionisti & co) che proprio non possono fare a meno di usare il gasolio, una bella detrazione dalla dichiarazione dei redditi, basata sul disco tachigrafico. X km percorsi (certificati) danno luogo a Y € di rimborso dalle tasse a fine anno.

Mi sembra un'idea geniale (ma potrebbe essere una cagata pazzesca ). Potete tirarmi fuori i contro di quest'idea?

E chi possiede furgoni medio/grandi e pickup, dove non esistono motorizzazioni non-gasolio più convenienti di quest'ultimo? Meglio sfruttare a pieno la categoria autocarro, e quindi esentare tutti i mezzi omologati come tale, ma non con detrazioni perchè i soldi che devi anticipare alla pompa ti fanno comunque perdere competitività, oltre alla grossa penalizzazione per i piccoli artigiani/imprese che non hanno un flusso di cassa costante ..... e quando si viaggia sul filo del rasoio ogni soldo risparmiato nel'immediato fa la differenza.

 

[Bosco]

Comunque questa lotta al diesel fa abbastanza ridere, perchè il nemico non è il carburante, ma le vetture che lo montano.

Basterebbe lasciare tutto com'è tranne per le auto, che potrebbero montare motore diesel solo se omologate autocarro (con le sue limitazioni del caso).

 

Così riduci di molto l'inquinamento provocato da autotrazione.

Step successivo far capire alla gente che nel complessivo è più efficiente e inquina meno il solare termico che il fotovoltaico. 

Far capire alla gente che l'uso smoderato dei condizionatori in estate contribuisce ad aumentare l'inquinamento lontano dai loro culi (più o meno).

 

Fattore non ultimo, tutte le fantasticherie su come si dovrebbero risolvere i problemi, andrebbero applicate tenendo conto del sistema Italia, e non di quello tedesco o danese o portoghese. 

Facile dire cosa bisognerebbe fare dando per scontato che in Italia funziona come in altre parti d'Europa. Per alcuni aspetti per fortuna non è così.

[jeby]

21 minuti fa, Bosco dice:

Basterebbe lasciare tutto com'è tranne per le auto, che potrebbero montare motore diesel solo se omologate autocarro (con le sue limitazioni del caso).

 

 

 

Sarebbe una figata! Con applicazione retroattiva a scaglioni.

 

[sarge]

1 ora fa, alederme dice:

se ti viene contestato l'abuso incorso d'opera, tu puoi di certo ricorrere, ma i lavori intanto si fermano, solo dopo sentenza sul ricorso possono ripartire eventualmente, ma intanto dai un messaggio di legalità

Per non dimenticare

https://it.wikipedia.org/wiki/Punta_Perotti

Cita

Nel marzo del 1997, il Gip di Bari ordinò il sequestro preventivo di suoli e palazzi relativi alla lottizzazione Punta Perotti. L'enorme complesso immobiliare, secondo i magistrati, deturpava un'area naturale protetta (la zona costiera). Tale sequestro preventivo venne subito impugnato in Cassazione dalle imprese interessate, nel novembre del 1997 la Cassazione annullò il sequestro perché l'area in cui si trovava il complesso, secondo il P.R.G., non era vincolata.

Nel febbraio del 1999 il processo arrivò ad una sentenza di primo grado: i costruttori vennero assolti in quanto in possesso di regolare autorizzazione a costruire (basata su leggi urbanistiche regionali), ma venne ordinata la confisca del complesso ed il suo trasferimento al patrimonio del Comune perché realizzato in contrasto con la normativa nazionale (che vietava di edificare in zone costiere), e quindi abusivo. Nel giugno del 2000 la Corte di appello confermò l'assoluzione degli imputati ed inoltre ordinò la restituzione di edifici e terreni al costruttore, annullando la confisca imposta dalla sentenza di primo grado. Il processo "italiano" si concluse nel gennaio del 2001, quando la Cassazione annullò la sentenza di appello, ripristinando la confisca della lottizzazione. La società proprietaria del lotto però propose il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro lo Stato italiano, ritenendo la confisca incompatibile con l'assoluzione degli imputati.

Circa il messaggio di legalità,li dietro sono tornate le mignotte,come era prima che costruissero quando c'erano gli sfasciacarrozze.

 

1 ora fa, alederme dice:

va beh ma comunque dai lasciamo stare... hai ragione su tutta la linea non si può cambiare niente

Io non ho detto questo e non voglio avere ragione aprioristicamente.Concretamente mi interessa risolvere i problemi e il prima che si può.

Non ho un'altra vita da vivere,mi piacerebbe vedere qualche risultato prima di stendermi orizzontalmente all'ombra di qualche alberello.

 

[Sandro]

26 minuti fa, sarge dice:

...

Non ho un'altra vita da vivere,mi piacerebbe vedere qualche risultato prima di stendermi orizzontalmente all'ombra di qualche alberello.

 

Io invece pensavo di farmi trasformare in smog giunto il momento... tanto per non occupare terreno...

1 ora fa, Bosco dice:

E chi possiede furgoni medio/grandi e pickup, dove non esistono motorizzazioni non-gasolio più convenienti di quest'ultimo? Meglio sfruttare a pieno la categoria autocarro, e quindi esentare tutti i mezzi omologati come tale, ma non con detrazioni perchè i soldi che devi anticipare alla pompa ti fanno comunque perdere competitività, oltre alla grossa penalizzazione per i piccoli artigiani/imprese che non hanno un flusso di cassa costante ..... e quando si viaggia sul filo del rasoio ogni soldo risparmiato nel'immediato fa la differenza.

 

 

1 ora fa, Bosco dice:

Comunque questa lotta al diesel fa abbastanza ridere, perchè il nemico non è il carburante, ma le vetture che lo montano.

Basterebbe lasciare tutto com'è tranne per le auto, che potrebbero montare motore diesel solo se omologate autocarro (con le sue limitazioni del caso).

 

Così riduci di molto l'inquinamento provocato da autotrazione.

Step successivo far capire alla gente che nel complessivo è più efficiente e inquina meno il solare termico che il fotovoltaico. 

Far capire alla gente che l'uso smoderato dei condizionatori in estate contribuisce ad aumentare l'inquinamento lontano dai loro culi (più o meno).

 

Fattore non ultimo, tutte le fantasticherie su come si dovrebbero risolvere i problemi, andrebbero applicate tenendo conto del sistema Italia, e non di quello tedesco o danese o portoghese. 

Facile dire cosa bisognerebbe fare dando per scontato che in Italia funziona come in altre parti d'Europa. Per alcuni aspetti per fortuna non è così.

Ma è ben quello il punto: disincentivare l'uso non professionale del gasolio.

E successivamente chiedersi se abbia senso pendolare con la propria auto per almeno 100km al dì.

PS: non vorrei essere io a farla troppo facile, dall'"alto" dei miei 10.000 km annui scarsi...

[alederme]

39 minuti fa, sarge dice:

Per non dimenticare

https://it.wikipedia.org/wiki/Punta_Perotti

Circa il messaggio di legalità,li dietro sono tornate le mignotte,come era prima che costruissero quando c'erano gli sfasciacarrozze.

 

Io non ho detto questo e non voglio avere ragione aprioristicamente.Concretamente mi interessa risolvere i problemi e il prima che si può.

Non ho un'altra vita da vivere,mi piacerebbe vedere qualche risultato prima di stendermi orizzontalmente all'ombra di qualche alberello.

 

e quindi? cioè vogliamo dire che per un caso specifico non si può parlare di legalità? in effetti poi il sequestro c'è stato, ma lì la situazione p molto intricata... ma a me dei casi specifici non interessa, qua dovrebbe esserci la regola non solo mille eccezioni... ma come detto qua siamo nel paesetto dove si portano solo le eccezioni per non applicare regole generali, vi piace un paese così? a me no

[jameson]

Ma è ben quello il punto: disincentivare l'uso non professionale del gasolio.
E successivamente chiedersi se abbia senso pendolare con la propria auto per almeno 100km al dì.
PS: non vorrei essere io a farla troppo facile, dall'"alto" dei miei 10.000 km annui scarsi...

Sì, la fai troppo facile. Pensi che mi diverto a smoccolare tra traffico del GRA e stradine in mezzo alle vigne dei Castelli per due ore e mezza al giorno oltre a spendere più di 200€ di nafta al mese? Tutti omosessuali con le terga altrui eh...

☏ T8-PLUS ☏

[led zeppelin]

Purtroppo è vero che sempre di più vedo che il luogo di lavoro tende a non essere vicino a casa.

 

Tanto più se non si è single (e più persone lavorano in famiglia, maggiori saranno le possibilità che lo stesso luogo di residenza altro non sia che un compromesso tra le varie esigenze/distanze...).

 

Però è anche vero che il lavoro front office, ormai, è in declino. E soprattutto se hai dipendenti che vengono da lontano, dovrebbe diventare un incentivo per le imprese, in tempi di smart work, impiegarli a distanza, col lavoro da casa. 

 

Ma di nuovo, entra in ballo la mentalità dell'impresa (e a volte anche del lavoratore).