Nuovi test consumi / emissioni WLTP (WLTC + RDE)

[davos]

La CO2 del consumo elettrico del phev non viene calcolata come non viene calcolata nelle auto elettriche normali. Si è una forzatura ma queste auto sono pensate in prospettiva, cioè per un futuro dove la maggior parte dell'energia sarà da fonti rinnovabili. ( Aspetta e spera vabbè) comunque se usate bene le Phev, cioè ricaricate giornalmente farebbero risparmiare un bel po' di inquinanti in città. Il cambio getrag supporta anche il phev e un phev molto meno complicato di quello ad esempio di Compass oggi. Però pare sia una tecnologia su cui non puntare dato che si spinge verso l'elettrico.

[AlexMi]

1 minuto fa, davos scrive:

La CO2 del consumo elettrico del phev non viene calcolata come non viene calcolata nelle auto elettriche normali. Si è una forzatura ma queste auto sono pensate in prospettiva, cioè per un futuro dove la maggior parte dell'energia sarà da fonti rinnovabili. ( Aspetta e spera vabbè) comunque se usate bene le Phev, cioè ricaricate giornalmente farebbero risparmiare un bel po' di inquinanti in città. Il cambio getrag supporta anche il phev e un phev molto meno complicato di quello ad esempio di Compass oggi. Però pare sia una tecnologia su cui non puntare dato che si spinge verso l'elettrico.

Sugli inquinanti in città sono daccordo, ma non centrano nulla con la CO2.

Se si volesse fare una cosa fatta bene, in buona fede, andrebbe usata la media europea di CO2 emessa per KWh, e usare quella in fase di omologazione da sommare a quella emessa direttamente dall'auto.

Ma poi si potrebbe scoprire che le PHEV non sono diverse dalle auto ICE pure... 

[jameson]

33 minuti fa, Sfides scrive:

ho visto ora che si parla del 160cv che non viene venduto in CH 😬

Per Giulia era il 190 CV, ma comunque mi pare che i due dati siano uguali.

[davos]

24 minuti fa, AlexMi scrive:

Sugli inquinanti in città sono daccordo, ma non centrano nulla con la CO2.

Se si volesse fare una cosa fatta bene, in buona fede, andrebbe usata la media europea di CO2 emessa per KWh, e usare quella in fase di omologazione da sommare a quella emessa direttamente dall'auto.

Ma poi si potrebbe scoprire che le PHEV non sono diverse dalle auto ICE pure... 

E allora lo fai anche con le auto elettriche. E ti accorgi che non hanno CO2 zero. Il problema è che questi discorsi si fanno solo per le Phev. Fino ad arrivare al che nessuno ci investirà più. Invece sarebbero state un ottima soluzione per il passaggio da ICE ad elettrico.

[savio.79]

56 minuti fa, AlexMi scrive:

Sugli inquinanti in città sono daccordo, ma non centrano nulla con la CO2.

Se si volesse fare una cosa fatta bene, in buona fede, andrebbe usata la media europea di CO2 emessa per KWh, e usare quella in fase di omologazione da sommare a quella emessa direttamente dall'auto.

Ma poi si potrebbe scoprire che le PHEV non sono diverse dalle auto ICE pure... 

eh ma allora anche per i veicoli ICE dovresti calcolare anche la CO2 emessa per estrazione raffinazione produzione e trasporto carburante.

 

 Sono discorsi senza senso.

 

Va misurato ciò che emette il veicolo, non ciò viene emesso “per rifornire il veicolo”, altrimenti non ci sarebbe possibilità di confronto: lo stesso modello avrebbe “emissioni” (che tali non sono) diverse per Paese e da un anno all’altro (se da domani un Paese crea energia con 100% rinnovabili, cambiano i dati tecnici del veicolo? ridicolo)

[fedegta]

Dovrebbero farla a carbone!1!!111

[AlexMi]

53 minuti fa, davos scrive:

E allora lo fai anche con le auto elettriche. E ti accorgi che non hanno CO2 zero. Il problema è che questi discorsi si fanno solo per le Phev. Fino ad arrivare al che nessuno ci investirà più. Invece sarebbero state un ottima soluzione per il passaggio da ICE ad elettrico.

Sono daccordo, andrebbe fatto anche per le elettriche, in Germania su usa in maggioranza il carbone...

22 minuti fa, savio.79 scrive:

eh ma allora anche per i veicoli ICE dovresti calcolare anche la CO2 emessa per estrazione raffinazione produzione e trasporto carburante.

 

 Sono discorsi senza senso.

 

Va misurato ciò che emette il veicolo, non ciò viene emesso “per rifornire il veicolo”, altrimenti non ci sarebbe possibilità di confronto: lo stesso modello avrebbe “emissioni” (che tali non sono) diverse per Paese e da un anno all’altro (se da domani un Paese crea energia con 100% rinnovabili, cambiano i dati tecnici del veicolo? ridicolo)

Si parla di emissioni legate all'uso, l'energia elettrica è un carburante, se anzichè emettere dallo scarico emetti dalla ciminiera della centrale non è che la terra non si scaldi perchè è più fico. 

[jameson]

2 ore fa, savio.79 scrive:

Va misurato ciò che emette il veicolo, non ciò viene emesso “per rifornire il veicolo”, altrimenti non ci sarebbe possibilità di confronto: lo stesso modello avrebbe “emissioni” (che tali non sono) diverse per Paese e da un anno all’altro (se da domani un Paese crea energia con 100% rinnovabili, cambiano i dati tecnici del veicolo? ridicolo)

E se da domani un paese usa solo carburanti 100% bio, cambiano i dati tecnici del veicolo ICE?

[savio.79]

2 ore fa, AlexMi scrive:

Sono daccordo, andrebbe fatto anche per le elettriche, in Germania su usa in maggioranza il carbone...

Si parla di emissioni legate all'uso, l'energia elettrica è un carburante, se anzichè emettere dallo scarico emetti dalla ciminiera della centrale non è che la terra non si scaldi perchè è più fico. 

Che il processo di produzione dell'energia necessaria a muovere il veicolo possa avere un impatto ambientale, non ci piove. Non mi devi convincere.

 

Mi devi dire se però per i motori a combustione usi lo stesso metro di giudizio e calcoli anche le emissioni e l'impatto ambientale di tutto il ciclo produttivo e soprattutto di trasporto (petroliere, poi camion) del carburante.

 

Perché se non è corretto dire che la terra non si scalda per le ciminiere, non è neanche corretto dire che estrazione, raffinazione, produzione di carburanti tradizionali, e poi le petroliere e le autocisterne che li trasportano, insomma tutta questa roba a monte, non inquini.

 

Delle due, l'una.

O nel computo ci metti "tutto" per "tutti i veicoli" risalendo ad Adamo ed Eva, oppure computi solo le EMISSIONI - ovvero i "veleni" e la "CO2 con effetto serra" che il veicolo emette ("emettere" è una parola della ns. lingua che ha un preciso significato)

 

Anche perché - ripeto l'esempio - se secondo il tuo nuovo standard di omologazione il veicolo elettrico A oggi viene omologato con un dato x di emissione di CO2 basato sulla produzione di CO2 media di un dato Paese, ma poi il mese dopo quel Paese cambia media e passa a rinnovabili, o viceversa, che faccio? modifico ogni volta un dato tecnico che non c'entra nulla col veicolo, in quanto dipendente ESCLUSIVAMENTE da parametri esterni alla Casa automobilistica?

 

Ripeto: non sto dicendo che l'elettricità sia pulita in assoluto; dico solo che non puoi incolpare Casa x, o y o z delle scelte energetiche di un Paese.

 

Insomma non si può scaricare sulle spalle di un modello di veicolo elettrico la gestione economica e politica delle risorse di una nazione.

 

_____

 

Chiudo con una battuta: se sei in campeggio e resti chiuso in tenda ad ascoltare la partita alla radiolina a batterie, non è che soffochi per asfissia a causa della CO2 emessa, perché la radiolina non produce emissioni. La roba che "consuma" energia elettrica non "emette" CO2.

Certo, per salvare il pianeta bisogna vedere come quell'energia viene prodotta, ma questo deve valere anche per le altre forme di energia eh, non solo per quella che ci sta sulle balle.

[AlexMi]

3 ore fa, savio.79 scrive:

Che il processo di produzione dell'energia necessaria a muovere il veicolo possa avere un impatto ambientale, non ci piove. Non mi devi convincere.

 

Mi devi dire se però per i motori a combustione usi lo stesso metro di giudizio e calcoli anche le emissioni e l'impatto ambientale di tutto il ciclo produttivo e soprattutto di trasporto (petroliere, poi camion) del carburante.

 

Perché se non è corretto dire che la terra non si scalda per le ciminiere, non è neanche corretto dire che estrazione, raffinazione, produzione di carburanti tradizionali, e poi le petroliere e le autocisterne che li trasportano, insomma tutta questa roba a monte, non inquini.

 

Delle due, l'una.

O nel computo ci metti "tutto" per "tutti i veicoli" risalendo ad Adamo ed Eva, oppure computi solo le EMISSIONI - ovvero i "veleni" e la "CO2 con effetto serra" che il veicolo emette ("emettere" è una parola della ns. lingua che ha un preciso significato)

 

Anche perché - ripeto l'esempio - se secondo il tuo nuovo standard di omologazione il veicolo elettrico A oggi viene omologato con un dato x di emissione di CO2 basato sulla produzione di CO2 media di un dato Paese, ma poi il mese dopo quel Paese cambia media e passa a rinnovabili, o viceversa, che faccio? modifico ogni volta un dato tecnico che non c'entra nulla col veicolo, in quanto dipendente ESCLUSIVAMENTE da parametri esterni alla Casa automobilistica?

 

Ripeto: non sto dicendo che l'elettricità sia pulita in assoluto; dico solo che non puoi incolpare Casa x, o y o z delle scelte energetiche di un Paese.

 

Insomma non si può scaricare sulle spalle di un modello di veicolo elettrico la gestione economica e politica delle risorse di una nazione.

 

_____

 

Chiudo con una battuta: se sei in campeggio e resti chiuso in tenda ad ascoltare la partita alla radiolina a batterie, non è che soffochi per asfissia a causa della CO2 emessa, perché la radiolina non produce emissioni. La roba che "consuma" energia elettrica non "emette" CO2.

Certo, per salvare il pianeta bisogna vedere come quell'energia viene prodotta, ma questo deve valere anche per le altre forme di energia eh, non solo per quella che ci sta sulle balle.

Guarda, sei fuori strada.

Se conti tutta la CO2 prodotta anche in maniera indiretta e secondaria dalle auto, sulle elettriche devi andare a contare il costo energetico di produzione e smaltimento delle batterie in primis, e hai già perso in partenza.

 

Il misurare le emissioni medie per KWh di CO2 è ancora un favore alle elettriche, visto che le fonti rinnovabili sono già usate a tappo e ogni kwh incrementale andrà a essere prodotto da fonte fossili, ma almeno darebbe il messaggio che anche li va ottimizzato il consumo per ridurre le emissioni. Sarebbe meno falso.

Inoltre sulle PHEV hai l'assurdo che tu conti zero le emissioni prodotte dalla marcia elettrica, e abbiamo visto che è un falso già di suo, ma poi se la usi a benzina emetti anche direttamente CO2 dallo scarico, come acceda alla maggior parte delle PHEv aziendali.

Non ho nulla.contro le PHEV e le elettriche, dico solo che andrebbero misurate sul merito senza "sconti" politici spinti da ideologie.