Che ruolo dare ai marchi auto italiani (sotto FCA)

[Ospite]

Per la gamma "rational" Fiat potrebbe riesumare

 

 

 

 

Modificato 25 Settembre 2016 da Ospite
Rimosso logo della innocenti moto http://www.innocentimoto.net

[nucarote]

No a FCA serve una serie di marchi forti e già consolidati che gli consentano di fare fin da subito massa critica in intere macro regioni (UE, NAFTA, Cina, ecc)  in poche parola ad FCA serve "sposarsi" con GM.  Il fatto di tenere in piedi la gamma rational dentro Fiat è solo una pezza più che un piano B all'unione con GM.

Modificato 25 Settembre 2016 da nucarote

[Iron Man]

il problema dei marchi italiani non è l'identità, questo o quello, il problema è che sono tutti sotto lo stesso gruppo e, FCA ha anche marchi americani da dover gestire (quindi troppa roba e troppe poche risorse). Non bisogna poi dimenticare l'importantissima rivoluzione che sta avendo l'auto (si pensa all'elettrico, guida autonoma, noleggi....) e la mobilità (bicicletta a cui si aggiunge il boom delle e-bike) che, davvero lascia pensare che rimarranno pochissimi grandi gruppi automobilistici che a loro volta taglieranno moltissimi marchi.

 

Comunque, seguendo il trend ''della moda e del lusso nel distinguersi'' se dovessi investire su un marchio tra Crysler e Lancia, investirei sul nostrano

[nucarote]

15 minuti fa, mmaaxx dice:

Per la gamma "rational" Fiat potrebbe riesumare

 

 

 

 

 

Sarebbero soldi sprecati, a FCA serve un marchio generalista in ogni area di mercato già fortemente consolidato e che faccia già numeri importanti (es. Opel in EU, Chevrolet in USA, ecc) in poche parole a FCA serve sposarsi con GM. La gamma rational di Fiat IMHO è solo una pezza al mancato matrimonio con GM (così come accade per Dodge in USA).

[Ospite]

 

1 ora fa, nucarote dice:

No a FCA serve una serie di marchi forti e già consolidati che gli consentano di fare fin da subito massa critica in intere macro regioni (UE, NAFTA, Cina, ecc)  in poche parola ad FCA serve "sposarsi" con GM.  Il fatto di tenere in piedi la gamma rational dentro Fiat è solo una pezza più che un piano B all'unione con GM.

 

E allora crei un brand da zero, magari puntando sulla forza del "minimal design/eco friendly" e tante altre faccende per proporre qualcosa di attraente per le nuove generazioni.

Una sorta di Panda I moderna, design industriale nella massima espressione: interni semplificati con un bel schermo touch con Android Auto e Apple CarPlay. Per me non può che funzionare

Modificato 25 Settembre 2016 da Ospite

[nucarote]

FCA ha un urgente bisogno dei numeri che fa Opel in EU, i numeri che fa Chevrolet in USA, ecc. In parallelo si potrebbe anche creare un nuovo brand low cost, ma senza una massa critica è un pò difficile.

Modificato 25 Settembre 2016 da nucarote

[Dodicicilindri]

Io mi chiedo come possa essere Fiat crollata da generalista di successo anche in EU alla situazione attuale. 

Le due gamme sono indice di tale fallimento.

Modificato 25 Settembre 2016 da Dodicicilindri

[nucarote]

1 minuto fa, Dodicicilindri dice:

Io mi chiedo come possa essere Fiat crollata da generalista di successo anche in EU alla situazione attuale. 

 

Anche se ci fosse un marchio Fiat di successo in EU, ad oggi non basterebbe a FCA per poter sopravivvere.

[Iron Man]

50 minuti fa, dennisjocks90 dice:

La faccenda che rimarranno pochissimi grandi marchi l'ho già letta in un giornale degli anni 60 e si è visto come si è rivelata giusta .

infatti le case (o gruppi) rimasti quanti sono?

Non guardare i marchi, guarda la piattaforma (telaio e motori) su cui poi vengono attaccati questi

[Iron Man]

Negli anni 60, essendo ancora gli albori del boom dell'auto di massa, era facile prevedere che molte case artigianali (o nate per sfruttare l'onda di mercato), sarebbero scomparse, e quindi la rivista ci ha azzeccato.

 

Lancia è ricarrozzamenti Fiat già dagli '80 (vedi Delta, Ritmo)

PSA son base peugeot

In GM Opel, chevrolet e Buick sono la stessa cosa

Non parliamo di VAG....

 

Se consideri i marchi esistenti sino agli anni 90 (il vero inizio della crisi) e quelli di oggi, vedrai che i Marchi ''mamma'' si contano sulle dita di due mani