Piste ciclabili ben fatte e mal fatte

[Walker]

25 minuti fa, bik dice:

non come da noi che vedi ciclisti a cui puzza la vita che percorrono le superstrade dove non potresti neppure girare in ciclomotore.

 

Tipo quello incontrato l'altro giorno alla fine di una extraurbana principale con 2 corsie per carreggiata? Già non doveva stare lì... poi aveva quasi 2 m di corsia di emergenza a dx ma se ne stava fisso sulla linea bianca. Forse gli si accorcia la "terza gamba" (cit.) a non rischiare di più?

 

8 minuti fa, mikisnow dice:

Ho citato le pedonali alle uscite delle rotonde:

E' vero che se tutti guardassero la strada e rispettassero la distanza di sicurezza certi incidenti non ci sarebbero, ma almeno facendo l'attraversamento pedonale più avanti renderesti il tutto più sicuro. In definitiva certe manovre le devi agevolare.

 

Non so, non ne sono convinto. Il vantaggio di metterli in prossimità delle rotonde è che la velocità delle auto è ridotta, sia in entrata che in uscita, e almeno per la mia non statisticamente rilevante esperienza noto che la percentuale di pedoni/ciclisti "fatti gentilmente passare" sui passaggi vicino alle rotonde è estremamente più alta che in corrispondenza di normali passaggi in piena strada. Il grosso ostacolo per l'automobilista è la visibilità se si esce alla prima uscita, e in qualsiasi uscita se c'è coda in ingresso nel senso opposto. Però il primo problema è molto simile a quello che si ha svoltando a dx a un incrocio, il secondo è identico a quello che si ha in normali passaggi coperti da veicoli in senso opposto.

[JackSEWing]

parlo da ciclista corridore di gare amatoriali (e quindi si, l'agghindato da professionista con la bici in carbominkia )

 

catalogare tutte le persone in bici nel sottoinsieme dei "ciclisti di merda" facendo di tutta l'erba un fascio è una gran cagata (senza imho)  perchè come giustamente scritto precedentemente non è che i ciclisti sono tutti una manica di stronzi che minacciano la circolazione dei poveri automobilisti, ma è più una questione di maleducazione ed ignoranza in generale, in bici come in auto come nella vita grande piaga di questo paese...

 

ciò detto, ed entrando nel merito del topic, molto spesso le ciclabili sono tali solo nella mente degli assessori all'urbanistica, mentre in concreto sono semplicemente dei pezzi inutili di asfalto spesso impraticabili. Fare una striscia di 500 mt di asfalto spesso sconnesso e pieno di crepe e buche che termina nel nulla non è fare una ciclabile. Disegnare la sagoma di una bici sopra un marciapiede largo poco più di un metro, non è fare una ciclabile.

 

E io (ciclofighetto carbominkia addicted) non posso proprio utilizzare simili aborti... ma non è che mi cascano i capelli o mi si ammoscia il pene se non uso la ciclabile... semplicemente NON POSSO proprio fisicamente farlo

 

Perchè nell'esercizio della mia passione, perfettamente legale e rispettoso della legge (contrariamente ai tizi al volante che mi tagliano la strada senza mettere la freccia in quanto troppo attenti a whatsapp) e nella fattispecie durante la preparazione delle competizioni, io devo svolgere dei carichi di lavori specifici che possono essere svolti solo ed esclusivamente in strada in quanto si necessita di asfalto decente e spazi decenti.. il tutto stando bene a destra della carreggiata ed in fila indiana ovviamente

 

quindi mi spiace ragazzi ma è cosi... non ci si può allenare su queste ciclabili, le si può usare per.. boh far passeggiare il cane, mettere giù le bancarelle, o qualsiasi altra attività in cui non è previsto l'uso della bicicletta fate vobis

 

 

[Wilhem275]

27 minuti fa, JackSEWing dice:

ciò detto, ed entrando nel merito del topic, molto spesso le ciclabili sono tali solo nella mente degli assessori all'urbanistica, mentre in concreto sono semplicemente dei pezzi inutili di asfalto spesso impraticabili. Fare una striscia di 500 mt di asfalto spesso sconnesso e pieno di crepe e buche che termina nel nulla non è fare una ciclabile. Disegnare la sagoma di una bici sopra un marciapiede largo poco più di un metro, non è fare una ciclabile.

 

E io (ciclofighetto carbominkia addicted) non posso proprio utilizzare simili aborti... ma non è che mi cascano i capelli o mi si ammoscia il pene se non uso la ciclabile... semplicemente NON POSSO proprio fisicamente farlo

 

Esattamente questa è l'origine del male. Le ciclabili sono al 90% disegnate da gente che non usa davvero la bicicletta.

 

Per fare un paragone automobilistico: pensate se bandissero le automobili dalle autostrade per fare posto ai camion, dicendo "Vi abbiamo predisposto delle apposite strade per automobili accanto alle autostrade, andate lì". Ci provate e scoprite che queste strade sono sì parallele alle autostrade, ma hanno un incrocio ogni cento metri in cui dovete sempre fermarvi e dare la precedenza, e anche dove ce l'avete vi vengono addosso lo stesso perché sembra che veniate fuori da un vicolo; in alcuni punti sono larghe quanto la macchina, ci sono ostacoli fissi in carreggiata, curve secche non raccordate, pavimentazione random.

 

Se dovete fare la gita della domenica attorno a casa, a passeggio con la storica salutando con la mano vecchi e bambini, ancora ancora lo si fa. Ma per andare da A a B, onestamente, qualcuno rispetterebbe il divieto di usare comunque l'autostrada?

 

Le piste fatte così sono una scusa politica per dire che si è fatto qualcosa, ma di fatto sono pensate come favore al traffico motorizzato.

E' demenziale disegnarle così, e di conseguenza è irreale pretendere che poi uno non appassionato di BDSM le usi davvero.

 

La strada è di tutti, specie in ambiente urbano. Bisogna ricordarsi che comunque è l'automobile ad avere il peggior rapporto tra spazio occupato e capacità di trasporto (mangia UN MONDO di spazio solo per assecondare i suoi lunghi spazi di frenata), per cui dove lo spazio è sacrificato è pure giusto che sia quella che cede di più al compromesso (= andar piano e ringraziare).

 

 

 

2 ore fa, mikisnow dice:

Ho citato le pedonali alle uscite delle rotonde:

E' vero che se tutti guardassero la strada e rispettassero la distanza di sicurezza certi incidenti non ci sarebbero, ma almeno facendo l'attraversamento pedonale più avanti renderesti il tutto più sicuro. In definitiva certe manovre le devi agevolare.

 

Già le rotonde hanno il brutto vizio di occupare aree enormi se si allontanano gli attraversamenti significa far allungare sensibilmente il giro all'utenza non motorizzata, e quindi rendere l'ambiente sempre più ostile all'utenza debole.

La visibilità viene migliorata mettendo gli attraversamenti a distanza di un veicolo dall'anello, andando oltre non si guadagna nulla e si crea anche il problema che allontanandosi le auto sono più veloci.

 

[loric]

Scusa Wil, ma non concordo.

 

Le ciclabili fatte in quel modo NON sono un favore al traffico motorizzato. Sono delle minchiate senza scopo, tranne quello di raccattare qualche voto e di distribuire qualche appalto.

 

Se per fare le ciclabili dimezzi i parcheggi e restringi le carreggiate, ed in più quelle ciclabili non sono usufruibili, non è che l'automobilista ringrazia. Al contrario, bestemmia perché non trova parcheggio, perché gli tocca star dietro al furgone che fa fatica a passare perché la strada è troppo stretta, smadonna contro la vecchietta sulla graziella che sta in mezzo alla strada, contro il bimbominchia che pedala mentre telefona, contro il ciclista che si butta dal marciapiede in mezzo al traffico.

 

 

[Wilhem275]

E' più contorto: è un favore teorico al traffico motorizzato, mentre poi in realtà è a favore... del politico

 

Se non fa nulla, è colpa sua che lascia le bici in mezzo ai piedi a noi che c'abbiamo da muoverci.

 

Se fa un aborto di pista (ma il popolano non sa valutarne la bontà) la colpa non è più sua ma passa in capo al ciclista stronzo che gli hanno fatto la pista ma si ostina a non usarla.

Win-win per l'assessore Uso i tuoi soldi per mettertelo dietro e farci anche bella figura

Modificato 18 Ottobre 2016 da Wilhem275

[Nico87]

Io abito a pesaro, la città con piu ciclabili d'italia a pari con bolzano circa l'80% delle strade è affiancata da ciclabile. Ma anche qui nonostante il progetto sia partito tanti anni fa e la bici la usano in tanti, la mania di utilizzare la strade (che sono state ristrette per far spazio alla pista) è ben radicata. Devo dire che però nel tempo il fenomeno è in diminuzione.
Comunque non mi lamento delle nostre piste, sono stata fatte perlopiù da un assessore chi in bici ci va pure al bagno, quindi mediamente sono ben fatte, e fortunatamente quelle che sono fatte tirando una riga gialla per terra sono veramente 2 o 3.

 

 

[v13]

il titolo di questo thread è demenziale, scusate...

 

però mi ha fatto venire in mente questa pista ciclabile (Barcellona), dove se ne costruiscono sempre di più e, sinceramente, fatte sempre più con criterio. Questa passa in mezzo al traffico e, credeteci o no, è di gran lunga la più sicura e piacevole pista ciclabile urbana che abbia mai usato:

 

https://goo.gl/maps/FSHZ5MxAyMq

Modificato 18 Ottobre 2016 da v13

[TonyH]

In Italia su quella pista ci troveresti gli scooter.

[bik]

1 minuto fa, TonyH dice:

In Italia su quella pista ci troveresti gli scooter.

 

Mi hai ricordato che mia figlia, che quest'estate è andata in ferie in Olanda, mi ha raccontato che li sulle ciclabili puoi circolare anche con le moto, ovviamente a velocità ridotta.

[JackSEWing]

10 ore fa, mikisnow dice:

Non sono d'accordo (sulle rotonde) ma non mi dilungo.

Mah, io vado sia in bici MTB ed "ibrida" per lavoro che in auto ma non mi sono sentito preso di mira. Attenzione che ho specificato MTB però, sia perché mi piace sia per evitare gli automobilisti che cacciano i Pokemon. Quando guido però non impreco di certo coi ciclisti, ma sulle strade extraurbane non capisco i 20 ciclisti che rimangono in mezzo la strada.

 

il discorso dei "20 ciclisti in mezzo alla strada" è lo stesso del "SUV a manetta in rotonda senza freccia" maleducazione stradale italica... sono solo due facce della stessa medaglia