Consiglio su banca...

[weidman]

Apro questa discussione per avere qualche opinione in merito alla banca da consigliare ad un mio caro amico nonché testimone di nozze. Dovrebbe vendere un immobile e ricavare una discreta cifra, di conseguenza vorrebbe un gestore per curare gli investimenti. Io mi affido al fai da te in quanto non ho avuto delle belle esperienze in passato. Gestori poco preparati e scarsa competenza nella scelta dei prodotti. L'area geografica da prendere in considerazione é la Liguria, zona Varazze. Lui cerca innanzitutto un gestore preparato,con 110 di laurea e certificazioni... non il solito raccomandato. Ovviamente anche la solidità della banca ha il suo peso. Qualche consiglio o esperienza personale?

[TonyH]

Prima di un gestore gli serve un consulente.

Che sono due lavori molto diversi con competenze molto diverse per essere svolti efficacemente.

[weidman]

Si, ho usato un termine improprio. Diciamo che in zona la situazione é tragica in questo senso. Io gli ho consigliato Fideuram in quanto ne ho sentito parlare molto bene ed hanno aperto una grossa filiale nel nostro capoluogo di provincia. Spulciando i vari profili LinkedIn direi che la qualità sembra esserci. Consulenti laureati (in altre realtà te lo sogni) con voti alti e carriera con un percorso graduale. Direi che ci siamo. Lui (ingegnere), giustamente, pretende un professionista laureato. A livello di operatività on line e qualità del personale sembra valida anche Fineco.

[Ospite]

Quindi un 110 e lode è garanzia di buona gestione degli investimenti.

In bocca al lupo

[weidman]

No, é il minimo sindacale per gestire certi patrimoni. Dopo ci dovrebbe essere la formazione continua, l'onestà e l'esperienza (nell'ordine che volete). Oltre ad essere una garanzia che c'è stato un certo criterio nella selezione del personale. Mi sembra già un buon inizio. Sicuramente migliore rispetto ad un diplomato di in un istituto tecnico commerciale che ricopre certi ruoli solo perché é amico di un dirigente.

[lord amarant]

4 minuti fa, Coaster dice:

Quindi un 110 e lode è garanzia di buona gestione degli investimenti.

In bocca al lupo

beh scusa tu non daresti in mano dei soldi alla 110 cum laude Sara Tommasi 

[weidman]

Capisco che il merito dia fastidio, ma cerchiamo di non rovinare la discussione visto che avevo chiesto dei consigli e non una serie di battute legate a rodimenti personali. Grazie.

[lord amarant]

semplicemente si voleva far notare che merito e voto di laurea non vanno sempre a braccetto(quantomeno in italia), e quindi nella valutazione delle competenze probabilmente non sarebbe da usare come indicatore di bravura

[weidman]

Certo, sono d'accordo su questo. Ma in certe posizioni sono necessari entrambi i requisiti, se una struttura vuole essere credibile. Fra l'altro quello di cui parliamo é un campo non strettamente finanziario. Per la finanza pura non ci sono i consulenti ma altre figure professionali.
Giusto per specificare non ritengo un laureato superiore ad un non laureato. Semplicemente in certe posizioni dovrebbero esserci certi profili ed il mio amico cerca questo.

Tornando in topic, se avete delle esperienze positive...

[TonyH]

per essere iscritti all'albo dei consulenti non é richiesta la laurea.

é però richiesto un esame di stato o almeno 3 anni in posizione qualificante e corsi di aggiornamento obbligatori.

 

se un consulente é iscritto all'albo ha già un livello minimo di professionalità.

 

io non darei un peso eccessivo alla laurea ma piuttosto proverei a prendere un appuntamento con uno dei consulenti delle maggiori realtà (Fideuram Fineco Allianzbank Azimuth Banca Generali) vedendo quello che ispira più fiducia.

 

perché alla fine un bravo consulente non batte i mercati. Nessun batte sistematicamente i mercati.

 

 

il bravo consulente é quello che parte dal cliente, dalla sua famiglia il suo patrimonio il suo reddito e le sue esigenze e gli costruisce attorno una soluzione ad hoc.