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intervista demel


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Errori di strategia che probabilmente sono la conseguenza del gran casino che c'è stato in Fiat recentemente. Davvero sembra che stiano lavorando ignorando le regole del marketing. Comunque che Fiat abbia bisogno di una segmento D non avrei dubbi.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Certo una D ci vuole in Fiat ma secondo me non era fra le priorità come numeri e immagine avrei fatto prima una piccola di tendenza 3+1...e un suv medio tipo rav (atteso cmq a breve)...

Come avevo già detto a consolazione se la D-Large sarà un flop nn sarà costata tantissimo a fiat essendo una vectra cn carrozzeria diversa..una volta tanto gm è servita.

La penso come te. le priorita' di Fiat sono state esaudite secondo me. Panda, 199 e Idea sono le auto che garantiscono i fatturati a Torino. la segmento D ci vuole ma di sicuro serve molto di piu a Lancia. In Lancia purtroppo sembra che non ci siano priorita', se non quella di affossarla con questi continue coltellate alla schiena.

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La penso come te. le priorita' di Fiat sono state esaudite secondo me. Panda, 199 e Idea sono le auto che garantiscono i fatturati a Torino. la segmento D ci vuole ma di sicuro serve molto di piu a Lancia.

Non sono molto d'accordo con questa affermazione. Siamo sicuri che il fatturato è garantito con auto dei segmenti A e B ? Il fatturato non va solamente garantito (con il rischio di essere troppo dipendente da pochi modelli), ma va soprattutto incrementato e ripartito in modo corretto tra i vari segmenti. Secondo te in questi anni modelli come Laguna, Mondeo, Vectra ed altre, non hanno prodotto quelle risorse che sono poi servite alle rispettive marche per poter investire in ricerca al fine di fare altri modelli ?

Fiat ha ASSOLUTAMENTE bisogno di un segmento D, ed è Fiat che deve fare da apripista tra lei e Lancia. Attualmente Lancia è quel che è; le spetterà forse il compito di fare da clone, ma se questo serve per renderle un futuro più roseo in prospettiva, allora ben venga.

Fiat deve impegnarsi al massimo nel suo modello D, che non deve essere un’auto da poche migliaia di unità mensili. Che se ne fa ? Un’ulteriore flop, con la conseguenza di una inevitabile ricaduta negativa in termini di immagine anche sugli altri modelli del gruppo, compresi quelli più recenti ? No signori; Large ha l’obbligo di essere una VERA MEDIA EUROPEA, con ambizioni che la facciano competere con le migliori rivali. Non vedo alternative.

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Io penso che tutto il ragionamento sui segmenti

e sulle auto deve essere fatto tenendo conto del mercato

italiano .

E' impensabile che fiat proponga 3 segmento D ...rispettivamente ALFA

LANCIA FIAT con quel segmento che raggiunge a malapena

il 10 % dell'intero mercato ...a meno che

cambi completamente l'impegno verso l'estero.....

Es:si decida con tutti i mezzi di raggiugngere l'8% del mercato francese

e del mercato tedesco....se cosi fosse,ci sarebbe spazio per tre segmento D,e non aggiungo altro relativamente alla rete in quei paesi.

Altrimenti non c'è spazio .

Quanto invece alla completezza della gamma do ragione a Stev61

anche relativamente a prodotti che sono in perdita nel senso

di non completo ammortamento dei costi fissi di produzione (Es:Thesis)

ma che danno importanza al Marchio.

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La penso come te. le priorita' di Fiat sono state esaudite secondo me. Panda, 199 e Idea sono le auto che garantiscono i fatturati a Torino. la segmento D ci vuole ma di sicuro serve molto di piu a Lancia.

Non sono molto d'accordo con questa affermazione. Siamo sicuri che il fatturato è garantito con auto dei segmenti A e B ? Il fatturato non va solamente garantito (con il rischio di essere troppo dipendente da pochi modelli), ma va soprattutto incrementato e ripartito in modo corretto tra i vari segmenti. Secondo te in questi anni modelli come Laguna, Mondeo, Vectra ed altre, non hanno prodotto quelle risorse che sono poi servite alle rispettive marche per poter investire in ricerca al fine di fare altri modelli ?

Fiat ha ASSOLUTAMENTE bisogno di un segmento D, ed è Fiat che deve fare da apripista tra lei e Lancia. Attualmente Lancia è quel che è; le spetterà forse il compito di fare da clone, ma se questo serve per renderle un futuro più roseo in prospettiva, allora ben venga.

Fiat deve impegnarsi al massimo nel suo modello D, che non deve essere un’auto da poche migliaia di unità mensili. Che se ne fa ? Un’ulteriore flop, con la conseguenza di una inevitabile ricaduta negativa in termini di immagine anche sugli altri modelli del gruppo, compresi quelli più recenti ? No signori; Large ha l’obbligo di essere una VERA MEDIA EUROPEA, con ambizioni che la facciano competere con le migliori rivali. Non vedo alternative.

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

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Io penso che tutto il ragionamento sui segmenti

e sulle auto deve essere fatto tenendo conto del mercato

italiano .E' impensabile che fiat proponga 3 segmento D ...rispettivamente ALFA

LANCIA FIAT con quel segmento che raggiunge a malapena

il 10 % dell'intero mercato ...a meno che

cambi completamente l'impegno verso l'estero.....

Es:si decida con tutti i mezzi di raggiugngere l'8% del mercato francese

e del mercato tedesco....se cosi fosse,ci sarebbe spazio per tre segmento D,e non aggiungo altro relativamente alla rete in quei paesi.

Altrimenti non c'è spazio .

Quanto invece alla completezza della gamma do ragione a Stev61

anche relativamente a prodotti che sono in perdita nel senso

di non completo ammortamento dei costi fissi di produzione (Es:Thesis)

ma che danno importanza al Marchio.

Capisco la tua posizione, ma se continuiamo a ragionare tenendo conto del mercato italiano, allora è meglio chiudere bottega. Attualmente l'unica auto italiana del segmento D a rappresentarci all'estero è la 156, e comunque lo fa in modo a mio parere insoddisfacente (parlo in termini di quantità). Ora secondo me non è ponendo un obiettivo in percentuale da raggiungere in alcuni paesi che giustificherebbe la presenza di tre modelli nel segmento D; se i modelli validi ci sono, le vendite vengono da sole. Occorrono quindi questi modelli ed ovviamente la rete di vendita; riguardo a quest'ultima, che come sappiamo è un aspetto molto carente, un elemento di "coraggio" e di incentivo per nuovi eventuali punti vendita all'estero sta proprio nella capacità di offerta di una marca. Dobbiamo smetterla di aver paura di non farcela, perché "tanto sono anni che siamo abituati a non vedere modelli nazionali".

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Capisco la tua posizione, ma se continuiamo a ragionare tenendo conto del mercato italiano, allora è meglio chiudere bottega.

perfettamente d'accordo con te ...mi sembra di poter dire però

date le informazioni che abbiamo che la 158 e la LARGE

siano state concepite per venderne parecchie anche all'estero.

Mi sembra anche la PANDA e l'IDEA vadano molto bene in Spagna

insomma non si guarda certo solo al mercato interno,ma a breve

faccio fatica a pensare a tre segmeto C e tre segmeto D che non si

cannibalizzino fra loro.

Ciao

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La penso come te. le priorita' di Fiat sono state esaudite secondo me. Panda, 199 e Idea sono le auto che garantiscono i fatturati a Torino. la segmento D ci vuole ma di sicuro serve molto di piu a Lancia.

Non sono molto d'accordo con questa affermazione. Siamo sicuri che il fatturato è garantito con auto dei segmenti A e B ? Il fatturato non va solamente garantito (con il rischio di essere troppo dipendente da pochi modelli), ma va soprattutto incrementato e ripartito in modo corretto tra i vari segmenti. Secondo te in questi anni modelli come Laguna, Mondeo, Vectra ed altre, non hanno prodotto quelle risorse che sono poi servite alle rispettive marche per poter investire in ricerca al fine di fare altri modelli ?

mi sono espresso male, anche io sono convinto del fatto che fiat debba avere una segmento D e debbe riuscire a venderla. Resto perplesso del fatto pero che la Large aiuti a ricostruire la verginitaä di Lancia che viene snaturato nella sua essenya se diventa semplicemente un clone di un modello generalista. La prossima 158 del resto non lo (come lo era invece l'obrobriosa e dimenticata 155) e' e non capisco perche Lancia debba invece esserlo. Il valore aggiunto della Lancia sono solo gli interni in alcantara? In che modo Fiat pensa di risollevare Lancia se progetti eccellenti come Fulvia vengono affossati e se al suo posto ci ritroviamo una Large con gli interni in alcantara?

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  • 2 settimane fa...

Non sono affatto d'accordo con chi sostiene che Fiat dovrebbe concentrarsi solo ed esclusivamente sui segmenti inferiori perchè destinata a sicura sconfitta in quelli superiori. Gli esempi di clamorosi ed impensabili resuscitazioni di marchi è piena la storia, anche e soprattutto recente.

proviamo a pensare a Citroen ma anche Peugeot che in pochi anni hanno saputo recuperare quote di mercato a due cifre. La stessa Audi che in due decenni di modelli di successo ha saputo trasformare la sua immagine da poco più che generalista a top del segmento premium. Forse pochi si ricordano la stessa Alfa cos'era alla fine degli anni '90. Non che oggi si possa considerare una storia di successo ma i passi fatti sono veramente da gigante. La comunicazione moderna e la capillarità dell'informazione consentono di ribaltare in poco tempo l'immagine di un marchio. Sono necessari sforzi imponenti ed anche un po' di umiltà (per esempio attualmente i prezzi di Alfa Romeo sono percepiti come eccessivi dal mercato per l'appeal della marca ed il ricorso a massicci quantitativi di km 0, in proporzione di molto superiori a Fiat e Lancia, ne sono la testimonianza).

Inoltre è indispensabile, soprattutto nel segmento generalista, la completezza della gamma per garantire opportunità a tutte le fasce di età. L'eccesso della Phaeton di Vw magari può essere evitato ma la PAssat o la Touareg sono storie di successo che riflettono la propria immagine anche sui modelli di gamma inferiore. Polo ha venduto moltissimo (pur non meritandolo a mio parere) grazie all'immagine costruita dal Golf ma anche da Passat. Sono sempre più diffusi gli esempi di famiglie che dispongono di due o tre auto della stessa marca solo per l'affezione del capofamiglia ad un marchio oppure ad una concessionaria.

Fiat non può avere una gamma spuntata come quella attuale ed ha ampi margini di recupero anche nei segmenti superiori. Dovrà solo azzeccare i modelli.

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