Moto GP 2017

[hot500abarth]

Per fare ancora un po' di ot non dimentichiamo che ducati con stoner aveva chi le faceva gomme su misura eh..poi che con rossi non ci cavassero un ragno dal buco non lo metto in dubbio e penso che errori ce ne siano da entrambe le parti...però solo con dall'igna hanno iniziato a vedere la luce.. Lorenzo secondo me è andato a finire sulla moto che meno si adegua alle sue caratterstiche di guida e o si adatta lui o non penso stravolgano la moto con il suo compagno di squadra in testa al mondiale..

[LucioFire]

25 minuti fa, hot500abarth dice:

Per fare ancora un po' di ot non dimentichiamo che ducati con stoner aveva chi le faceva gomme su misura eh..poi che con rossi non ci cavassero un ragno dal buco non lo metto in dubbio e penso che errori ce ne siano da entrambe le parti...però solo con dall'igna hanno iniziato a vedere la luce.. Lorenzo secondo me è andato a finire sulla moto che meno si adegua alle sue caratterstiche di guida e o si adatta lui o non penso stravolgano la moto con il suo compagno di squadra in testa al mondiale..

What? Stoner con ducati ha avuto l'esclusiva Bridgestone solo nel 2007. Nel 2008 le aveva anche Valentino. 

Eppure stoner ha continuato a vincere gare e lottare per il mondiale fino alla fine 2010. 

Che poi chi pensi abbiano ascoltato negli anni successivi Per lo sviluppo della gomma... Un piccolo costruttore italiano... O 2 colossi GIAPPONESI che le tue gomme le Possono montare su milioni di moto? 

Vedere la luce con Dall'Igna? 

Te credo, a ducati è venuta a mancare la guida tecnica e di mezzo c'è stata l'acquisizione da Parte di Audi che ha congelato tutto. 

Ma questo ce lo dimentichiamo sempre eh

Ducati ha vinto gare prima di Valentino. Ducati ha vinto gare dopo Valentino. 

Ducati e Valentino non hanno vinto assieme. Questa è l'unica cosa che conta. 

Valentino ha deluso e ha fatto perdere la bussola nello sviluppo. Ci mancava che facevano fare telai al saldatore vicino casa mia momenti. 

Dall'Igna ha detto di aver ripescato diversa roba scartata. E piano piano son tornati competitivi. 

Mai ducati come azienda ha avuto una pressione addosso del genere. E hanno sbagliato. Hanno sbagliato tutti. Dal pilota a quello che pulisce la visiera. 

Lorenzo è ancora più in difficoltà... Mentre l'altro è primo nel mondiale. 

Da italiano godo e me ne frega un cazzo di Lorenzo

Spero trovi la quadra, se non quest'anno... Il prossimo. 

Altrimenti a me va bene che finisca con la classifica attuale

 

Intanto moto e piloti si stanno togliendo delle soddisfazioni. 

Hanno detto che avrebbero lottato per il mondiale quest'anno... E lo stanno facendo... Magari pensavano con un altro pilota... Ma ormai è andata così. 

Spero che tutta la merda spalata addosso a ducati negli ultimi 7 anni (ma anche prima)  torni indietro al mittente, con gli interessi. E mi riferisco soprattutto agli italiani che invece di gioire per una moto e pilota italiano, vanno a cercare gomblotti e scuse varie. 

 

E non dimentichiamoci di espargaro che ha abbattuto il dovi... Punti pesanti persi eh. 

 

Che poi Aprilia fino alle prime gocce d'acqua era a 6 secondi dal primo... Nessuno ne parla... Ma i risultati, se la moto non di rompe e i piloti stanno in piedi, arriveranno... Anche perché è molto forte nella seconda parte di gara (gestione gomme... Se ci arriva). 

Quindi invece di cercare scuse proviamo ad ammettere che noi italiani, motoristicsmente parlando, possiamo essere all'altezza degli altri

[justjames]

On 26/6/2017 at 14:39, MaxKTMp3 dice:

....ecco l'ultimo. Non eravate voi a dire che le entrate di MM su V46 '15 eran corrette...??

Ora invece mettete su un piano peggiore Petrucci per un entrata dura (ma mai paragonabile a quanto sopra) su Dovizioso. Non c'è che dire, imparzialità prima di tutto.

La Ducati pensasse al modo più rapido di liberarsi dell'oneroso granchio preso.

 

Ah, Sarge ha avuto il coraggio di metter sullo stesso piano i risultati di Rossi in rosso con quelli di Bollenzo

....ma pleasefavore

 

L'oneroso granchio preso ha già fatto meglio di sua altezza giallosa senza portarsi dietro la squadra e senza la cassetta dei trucchi di Houdini.

 

Con un podio vero sull'asciutto e non per culo sul bagnato.

[MaxKTMp3]

Sì sì, certo ...JL stà andando molto meglio di Rossi in rosso.

 

 

 

 

Sei contento ora?

[Gengis26]

Comunque al di là di questa diatriba, io vorrei anche sottolineare un particolare.

Le qualifiche ad eliminazione.
Con il sistema di oggi se non si trova rapidamente il setting o piove in alcune sessioni, si butta all'aria tutto, con una qualifica pessima!



☏ Redmi 4 ☏

[LucioFire]

39 minuti fa, Gengis26 dice:

Comunque al di là di questa diatriba, io vorrei anche sottolineare un particolare.

Le qualifiche ad eliminazione.
Con il sistema di oggi se non si trova rapidamente il setting o piove in alcune sessioni, si butta all'aria tutto, con una qualifica pessima!



☏ Redmi 4 ☏
 

Pure se cadi in qualifica e non ti chiami Marquez, fai discreti arrosti. 

Poi tornar su non è facile. Vedere vinales e dovizioso 

[sarge]

riflessioni interessanti da gp.one:

https://www.gpone.com/it/2017/06/28/motogp/ad-assen-le-motogp-prendono-la-paga-dalle-sbk.html

Cita

1’34”617 e 1’34”880. Sono i due giri più veloci di Assen 2017, ma  Il primo è della MotoGP, Scott Redding con la Ducati, il secondo della Superbike, Jonathan Rea con la Kawasaki.  Bene, dietro questi due numeri e dietro i molti altri che si ricavano mettendo a confronto le due categorie, c’è qualcosa che fa comprendere come la gara di Assen, al di la del risultato sportivo, obblighi a una lettura più approfondita e circostanziata del risultato.

E soprattutto è il segno che in MotoGP basta ormai un niente, un turno di prove che salta, perché tutto si rimescoli, con l’impressione che sia difficile per tutti afferrare il bandolo della matassa. Il risultato finale di Assen, a nostro giudizio, offre quindi una lettura parziale di quella che è la situazione nella classe regina, soprattutto se riferita all'effettiva competitività delle moto.

Il migliore tempo sul giro non è stato mai così vicino fra le due categorie (a parte rarissime eccezioni vent’anni fa). Le prestazioni delle SBK di Aprile sono in questo caso troppo vicine, quasi sovrapponibili, a quella delle MotoGP. Non va dimenticato che per le SBK parliamo di moto comunque derivate dalla serie, che pesano almeno 5 kg in più, freni in acciaio non in carbonio, elettronica meno evoluta e pneumatici non così estremi.

Si potrebbe obiettare che in MotoGP le prove sono state disastrate dalla pioggia. Vero, ma se andiamo a vedere i tempi di venerdì sull’asciutto, quando non si ricerca ancora la singola performance sul giro, notiamo che Vinales aveva già spiccato nelle FP2 un eccellente 1’33”130, preludio a tempi sul 1’32”, forse basso, al termine delle qualifiche. Normalmente, infatti, fra il venerdì e il sabato si tira giù quasi 1 secondo. Ora, il passo di gara a pista asciutta è salito sul 1’35”, molto, troppo alto rispetto anche alle prove di venerdì. Un passo solo un filo più veloce di quello delle Superbike, il che suggerisce una estrema difficoltà di messa a punto con le Michelin, dove un’inezia può combinare un disastro. E’ evidente che qualche cosa non funziona ancora a dovere. Ci sembra che sotto il profilo delle performance complessive siamo in confusione, con le carte che si rimescolano gara dopo gara.

Per una comparazione corretta (Race 1 per la SBK) partiamo dalle condizioni meteo. In SBK 10° di temperatura , asfalto a 18° e umidità al 54%. In MotoGP 18°, 25° e 76%, quindi siamo di fronte ad un confronto del tutto congruo.

Il tempo totale di gara dei primi 17 giri per entrambe le categorie (prima cioè dell’inizio della spruzzata di pioggia in GP) è stato per Rossi  27’00”8, con 12 secondi di esiguo vantaggio su Rea (27’12”4). Di fatto Rea sarebbe stato a quel punto dodicesimo in gara, davanti a Iannone.
Gli altri dati. Il primo giro vede le SBK più veloci delle MotoGP: Davies lo termina in uno strepitoso 1’39”890 contro 1’40”189 di Zarco. I primi 5 giri lanciati: Rea 7’56”76, Zarco 7’54”44. Solo 2 secondi e spiccioli di differenza. Dovizioso era a 7’56”12. Di fatto avremmo visto Rea attaccato alla coda di Dovizioso e Davies dietro a soli 2 decimi.

Ma la cosa più sconcertante sono gli intertempi.

- 1° settore. A parte Dovizioso in 31”093, Davies legna tutti con un 31”137 e Rea con 31”213 si permette di dare 1 decimo a Petrucci.

- 2° settore. Dovizioso 14”009 e Zarco 14”036, ma Sykes segna un eccellente 14”056, più veloce di Rossi. Da ricordare che il 2° settore è quello dove c’è la velocità massima, dove la  Ducati  di Dovizioso viaggia a  312,1 kmh, Zarco a 307,4 e Rossi a 306,2. Sykes è solo a 292,8 e addirittura Davies 286,9. Insomma, parliamo di differenze di almeno 15-20 kmh, non bruscolini. Sono dati che meritano una riflessione e non da poco.

- 3° settore, e qui la sorpresa, Davies con la Panigale stampa uno strepitoso  27”480, è il più veloce delle due categorie (Zarco 27,503). Rea è a 27”587, una incollatura da Rossi 27”529.

- Per chiudere il 4° settore, veloce, dove solo Petrucci (21”637) e Marquez (21”694) svettano sulla SBK di Sykes (21,822).

Alla fine viene da chiedersi: le MotoGP sono più leggere, più potenti, frenano meglio, accelerano meglio, sono più veloci, la velocità di percorrenza a centro curva è superiore, le geometrie sono da vera moto  da corsa, i pneumatici sono più performanti, e anche i piloti, almeno quelli da prima/seconda fila sono o superiori. E allora ? Come è possibile che in certi tratti addirittura siano state più lente (vedi proprio il pezzo veloce) delle SBK? E’ sufficiente dire che hanno provato poco? Fosse così dovremmo tutti chiederci dove sta andando la categoria...

Aggiungiamo un’ultima nota citando l’opinione di Vittoriano Guareschi su Motosprint, anche l’ex team manager si è accorto che qualcosa non quadra. “Di sicuro le moto di serie sono cresciute molto, ma se si guardano i tempi dell’attuale MotoGP si scopre che si sta andando piano. Mi sembra quasi che le Case non riescano a fare tutto ciò che sarebbe nelle loro possibilità. E i piloti non sembrano guidare con lo stesso tipo di rendimento. Fino a poco tempo fa erano pochi quelli che potevano sfruttare pienamente una MotoGP. Questo faceva la differenza. Quindi è difficile giudicare moto e piloti, in questo periodo”.

 

[nubironaSW]

47 minuti fa, sarge dice:

riflessioni interessanti da gp.one:

https://www.gpone.com/it/2017/06/28/motogp/ad-assen-le-motogp-prendono-la-paga-dalle-sbk.html

 

 

In merito a questo, si capisce perchè team con materiali 'vecchi' di un anno restano, competono e a volte vincono... la stessa cosa non accade in F1 (ovvero motori vecchi vedi Ferrari-Sauber) si fanno comunque passare dai modelli recenti ma meno performanti (es. McLaren-Honda)

 

Non spingono oppure si è raggiunto un limite? o Michelin appositamente non sviluppa gomme con maggiore performance? meno investimenti? meno costi? (più guadagni...)

 

[sarge]

Otto vinGitori diversi!

Venghino siori!

Il campionato più bello del mondo!

[LucioFire]

ci sono quasi 10 gradi di differenza sull'asfalto...non sono bruscolini