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Sciopero Melfi


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I più attivi nella discussione

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Hai nuovamente intizzato con la storia delle cassette, e mi pare di non aver raccolto certe tue sicuramente bonarie provocazioni. Però magari se passi ad altro.......

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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ma veramente pensi questo? Sul serio? No dai non ci credo..

forse ti sfugge che l'operaio medio di Melfi non ha come unico pensiero quello di portare la cartella a scuola e studicchiare per conquistare la promozione in qualche modo... trattasi di persona adulta, spesso con famiglia, che deve tirare avanti la baracca con quel poco che guadagna.. pagare affitti, bollette ecc ecc cioè sopravvivere..

massì dai, sei giovane, capirai... forse..

quando la Fiat sposterà "l'intellighenzia" in Ungheria, capirai...

Trattasi di metafora.

Bisognava fare "lavoro melfi : istituto turistico = lavoro operai messo male : liceo scientifico"

era una proporzione, e mi veniva ovvio pensare che l'avresti capita... :roll:

Sono contento di aver frainteso :D

In ogni caso, se con quel misero stipendio a Melfi non riescono a sopravvivere, come fanno, invece, quelli di mirafiori con pochi euro in più ma affitti e molte altre cose più che doppie?

ciao ciao!

questa sembra una domanda con risposta incorporata:

"evidentemente gli operai di Mirafiori sono in gamba , mentre quelli di Melfi sono dei fancazzisti, che sputano nel piatto in cui mangiano e si fanno sobillare dai sindacati.."

naaaa non credo stiano così le cose.

Credo che un evento simile sia frutto di un disagio sociale che dura da un pò.

Acc... dannaz... malediz...

Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales

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Guglielmo, ti ringrazio. Oggi ho imparato cose che non sapevo circa i prezzi di Melfi e quelli di Mirafiori.

Secondo me bisognerebbe informare anche gli operai di Melfi. Probabilmente smetteranno di fare gli operai e si metteranno a trasportare libri e mele da Melfi a Mirafiori intascando le differenze di prezzo.

Scherzo: mi sa che continuare a discutere su questa faccenda non faccia altro che sclerotizzare ancora di più ciascuno di noi sulle proprie posizioni.

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Riesplode la protesta a Pomigliano: impianti fermi per l’intera giornata all’Alfa Fiat per la massiccia adesione dei lavoratori allo sciopero dello Slai cobas in solidarietà con gli operai di Melfi e contro gli infernali ritmi di lavoro in fabbrica .

Dura polemica del sindacato di base che accusa di comportamento strumentale ed ambiguo la Fiom che a Melfi si ‘appropria’ della lotta dei lavoratori e a Pomigliano invita gli operai a non scioperare.

Nuova giornata di completo stop produttivo nello stabilimento dell’Alfa di Pomigliano d’Arco per le 8 ore di sciopero per ogni turno di lavoro proclamato dallo Slai cobas: l’adesione alla protesta sfiora il 100% tra i circa 9.000 lavoratori addetti allo stabilimento Fiat ed alla miriade di aziende collegate. Ferme a ‘produzione zero’ tutte le catene di montaggio. Disatteso dai lavoratori l’appello dei sindacati confederali (inclusa la Fiom) che ieri hanno invitato i lavoratori a non scioperare.

“Con lo sciopero di oggi” (si tratta della tredicesima giornata di sciopero effettuata a Pomigliano dall’inizio dell’anno), dichiara lo Slai Cobas, “i lavoratori della Fiat e dell’indotto di Pomigliano si sono schierati compatti in appoggio alla dura vertenza in corso dei loro colleghi della Fiat di Melfi e per dare un consistente contributo alla lotta per riportare nelle fabbriche Fiat la democrazia sindacale e la tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori proprio a cominciare dagli stabilimenti di Melfi e Pomigliano, dove in quest’ultimo i lavoratori hanno ingaggiato da mesi un vero e proprio braccio di ferro contro l’azienda disintegrando nei fatti l’accordo del TMC 2 (tempo dei movimenti collegati) sottoscritto tra Fiat e FIOM-FIM-UILM con cui l’azienda intendeva aumentare del 20% i già massacranti ritmi di lavoro: in conseguenza delle lotte dei lavoratori quest’anno il marchio Alfa ha già registrato una caduta complessiva della produzione e delle vendite del 4,5%”. “E’ inaccettabile”, continua il sindacato di base, “ assistere al supersfruttamento a ‘sotto diritti e sotto salari’ del lavoro operaio al sud collegati alla chiusura delle fabbriche del nord come sta avvenendo all’Alfa Romeo di Arese”.

Pomigliano d’arco, 7/5/2004

Slai Cobas Alfa Fiat e aziende terziarizzate

Sempre i tema di politica . . . . opss volevo dire sindacati :?

Ciao

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si ma sembra di essere nel 1800 ai tempi dei primi sindacati....ma quelli avevano si un senso e si che tutelavano i lavoratori

cm siamo sicuri che sia cosi dannoso il tutto? magari uno svuotamento dei magazzini non fa poi cosi male a FIAT,riesce a svuotare gli stock senza mandare nessuno in cassa integrazione

 

花は桜木人は武士

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Questa sera ho sentito BERTINOTTI al Tg3

era felice

ha detto

"Era dalla marcia dei 40000 del 1980 che il sindacato e la protesta

non vincevano contro la Fiat ..oggi è la prima vittoria da allora"

EVVIVA

siamo tornati agli anni 70

Sono contento comunque che abbiano trovato un'accordo

e che si torni a lavorare, ma

rimango sconvolto per quello che è l'opposizione

al governo Berlusconi.

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