Chiusura Lancia nel mercato europeo (tranne Italia)

[VuOtto]

3 ore fa, nubironaSW dice:

 

Non te ne volere eh, come giustamente dici, sono solo opinioni: concordo solo in parte... Lancia non era solo rally e pista... e per fortuna direi....

 

ma figurati , Lancia, nell'epoca pre-rally, in più di un occasione è stata considerata una vettura per palati fini. Peccato non abbiano saputo sfruttare un marchio del genere, ma ripeto, lo avevano già bollito da tempo purtroppo. Stiamo discutendo su un qualcosa che era inevitabile e che sapevamo già da tempo tuttavia.

[nubironaSW]

 
ma figurati , Lancia, nell'epoca pre-rally, in più di un occasione è stata considerata una vettura per palati fini. Peccato non abbiano saputo sfruttare un marchio del genere, ma ripeto, lo avevano già bollito da tempo purtroppo. Stiamo discutendo su un qualcosa che era inevitabile e che sapevamo già da tempo tuttavia.

A ricaricare ricordo che ai tempi del lancio della Beta, Lancia era già fallita e per questo comprata per due lire dai Sabaudi di Fiat...

☏ X5pro ☏

[VuOtto]

4 minuti fa, nubironaSW dice:

A ricaricare ricordo che ai tempi del lancio della Beta, Lancia era già fallita e per questo comprata per due lire dai Sabaudi di Fiat...

☏ X5pro ☏
 

 

Pre rally.........intendevo anni '50 e primi anni '60.

 

Poi è cosa nota che fiat non ha mai avuto una grandissima capacità, se non nel recentissimo periodo, di saper cosa fare con una casa automobilistica. Eccezione fatta con Ferrari, che è stato un miracolo autentico; meno male che ha sempre avuto una certa autonomia.

Modificato 11 Maggio 2017 da VuOtto

[Delta Force]

21 ore fa, Sadman dice:

Era per questo che ho scritto "scenario apocalittico", proprio perchè il modello chiamato in causa era solo a puro titolo esemplificativo a supporto del mio esempio.

 

 

...don't worry, l'avevo capito che la tua era una simpatica provocazione, poi io ci ho calcato la mano col 124 VS Strato's...tra l'altro non sono quel genere di Lancista talebano...quando ci fù da tifare per "Tempra Veloce" e 156 ero in prima linea sul divano...pure per Punto S1600 e Grande Punto S2000 ho girato lo Stivale da un rally all'altro, e ora ammiro la 124 R-GT...quello che auspico è solo un piazzale Loreto con Cantarella e Romiti...tant'è...W Lancia!!! 

[nubironaSW]

 

Pre rally.........intendevo anni '50 e primi anni '60.

 

Poi è cosa nota che fiat non ha mai avuto una grandissima capacità, se non nel recentissimo periodo, di saper cosa fare con una casa automobilistica. Eccezione fatta con Ferrari, che è stato un miracolo autentico; meno male che ha sempre avuto una certa autonomia.

I tempi della Flaminia Presidenziale...

 

☏ X5pro ☏

 

 

[KimKardashian]

19 ore fa, Felis dice:

C'è ancora chi nel marchio ci crede... 

 

É partita per Bangkok con una Cadillac ed é tornata con una Lancia! 

[stev66]

Come nota: lancia è fallita due volte in pratica, la prima con Gianni nei 50 per i soldi buttati nelle attività sportive, la seconda nel 1969 coi pesenti.

 

[3volumi3]

Purtroppo i marchi muoiono quando non sono più remunerativi, a prescindere dal blasone storico che si portano dietro.
Pensate a cos’hanno fatto questi defunti marchi per la storia e il progresso dell’automobilismo: Isotta Fraschini, Itala, Panhard, Studebaker, Packard‎, Duesenberg‎, Hudson, Rover, Triumphs, Sunbeam, Lorraine-Dietrich, Simca, Talbot, Delage, Saab (solo per citarne alcuni)… Molti dei quali più antichi di Lancia.
Il fatto che siamo ancora qui a sperare e speculare su questo marchio è dovuto al fatto che, a differenza di quelli citati sopra, Lancia ha avuto varie rinascite, che ne hanno prolungato l’esistenza, nel bene e nel male, fino a oggi. Andare oltre sarebbe inutile accanimento terapeutico. 
Il problema è che nessuna di queste rinascite è stata definitiva e a ben vedere nascevano da presupposti poco solidi (da qui in poi tutto IMHO, ovviamente ).
La rinascita negli anni ’50 a opera Pesenti/Fessia, troppo sbilanciata sulle idee del progettista, geniali ma poco competitive a livello di industrializzazione. Poi c’è stata la rinascita come marchio sportivo, anni 70 fino inizio anni 90, abbandonata per far posto alla casa di Arese. Oppure la rinascita come auto dell’alta borghesia rampante anni ’80, a cui è purtroppo seguito un periodo nel quale Fiat era troppo distratta da interessi extra automobilisti per continuare a investire in un prodotto che doveva essere al top per avere la sua ragione d’essere. Ed ecco allora che si è ripiegato sulla strada che sembrava più facile: citycar che avrebbero voluto essere chic, con gli anni sempre più spostate verso un target femminile e sempre più annacquate a livello di contenuti.

 

 

Che poi, a bene vedere, la sciagurata tendenza di considerare Lancia come auto da donne non è una recente strategia del marketing Fiat. 
In realtà e tutta colpa della Disney!!! 

 

[grayfox_89]

On 10/5/2017 at 18:12, Delta Force dice:

Ma anche no!  Me lo auguro che sia improbabile come dici tu...nei rally le prendeva dalla Fulvia quand'era 1.4/1.6 Sport Spider, le stra-prendeva dalla Strato's quando divenne Abarth 1.8, i titoli italiani ed europei arrivarono solo per scelte interne al gruppo di non darsi fastidio tra reparti corse, ergo, il "Reparto Corse Lancia" (maiuscolo!) odiava come la peste l'Abarth By Fiat post-1971, che vinceva con le 124 dove le Strato's avevano l'obbligo di non venire schierate...per non parlare della 131 e dell'ASA, ma andremmo drammaticamente OT! 

 

...IMHO sarebbe veramente troppo per i fegati Lancisti (abituati alle Apocalissi quotidiane, oramai!) vedere lo stemma di Borgo S.Paolo sulla 124!!! 

 

Che storia interessante! Dove posso approfondire la storia dei vari reparti corse di quegli anni?

[F . P i ë c h]

Come avrete notato l'ultima pubblicità di Lancia è una pubblicità Fiat in cui Lancia fa da co-protagonista nella stessa promozione.

 

Quanto ho visto questo spot ho capito che si era proprio alla frutta.

 

Mi spiace, mi spiace tantissimo, ancora una paio di settimane fa al MAUTO ho potuto ammirare alcuni modelli Lancia, di quelli storici, e pensare tutto possa finire in questo modo inglorioso rattrista.

Tutto sommato sono dell'idea, come altri qui, che piuttosto che rebagde maldestri come gli utilimi, piuttosto che diventere un allestimento chic, piuttosto che esser venduta ai cinesi, sia meglio riporre un logo, anche lui deturpato, in un cassetto e sperare che la prossima dirigenza e nuovi capitali derivanti dal successo delle nuove Alfa Romeo che si spera arrivi, possa prima o poi consentire investimenti per presentare delle Lancia vere, eleganti ma sportive, innovative nella tecnica e che si possa tornare al vecchio stupendo logo.

 

Credo che tutti fossimo preparati a questa dipartita, i segnali negli ultimi hanno sono stati chiari ma è anche vero che ricordo quando circa 20 anni fa su Automobilismo rappresentava una Lancia come un cavaliere moribondo in groppa ad un cavallo e si incentivava alla vendita del cadavere. In 20 anni nulla è stato fatto se non affossarla ancora di più ed oggi, anche volendo venderla, come è già stato detto, ma chi se la prendere? Un'azienda che non è un'azienda ma un nome, blasonato quanto vuoi ma che non ha più appeal.

 

L'errore di FCA è sempre lo stesso, non credere e forse non aver voglia di fare automobili.

 

Lancia non è mai stata in competizione con Alfa Romeo, la prima una Granturismo a TA o Integrale (marchio Lancia che non è stato sfruttato nel modo corretto negli anni in cui vendevano le Audi Quattro), la seconda una Sportiva a TP. Forse, ed è quello che è stato fatto, una parte di Lancia oggi si trova nella rinata Maserati, marchio al quale guardo, sperando che un giorno anche a Lancia sia concessa la medesima sorte.

 

L'eccesiva integrazione di Lancia con Fiat ha portato a far si che, come è stato detto, le Lancia, dalle nuove generazioni, fossero viste come versioni lussuose delle Fiat... che bestemmia.

 

Lancia nella sua storia ha abbracciato molte tipologie di vetture, da quelle di lusso, paragonate alle Rolls Royce, a quelle più sportive utilizzate nei rally.

 

In questa situazione FCA non ha realizzato di aver da anni lasciato spazio non ad Alfa Romeo, ma ad Audi che spopola sulle nostre strade e che ringrazia di non aver dovuto far fatica a farlo essendosi i concorrenti autoelimintati.