Fiat abbandona il mercato russo

[Ospite]

Cita

La compagnia Fiat-Chrysler (FCA) sta interrompendo le forniture delle auto utilitarie in Russia: la società intende focalizzarsi sul mercato dei veicoli commerciali, scrive il giornale russo "Izvestia".

La fonte del giornale ha rivelato che la società importatrice ha spedito una lettera ai distributori, in cui si afferma che a breve cesseranno le consegne del modello Fiat 500, inoltre non si parla di una data per la ripresa delle forniture.

Il giornale osserva che nel corso degli ultimi anni per la crisi e il calo delle vendite Fiat-Chrysler ha gradualmente ridotto i concessionari in Russia e conseguentemente la Fiat 500 era l'unico modello di auto venduto in questo mercato.

Se cesseranno le consegne, di fatto la compagnia uscirà dal mercato russo delle auto. Al momento i rappresentanti di Fiat-Chrysler non hanno rilasciato commenti ufficiali su questa notizia.

 

https://it.sputniknews.com/economia/201706094609448-Marchionne-auto-economia-Italia-USA-FCA/

 

Praticamente fino ad oggi Fiat auto vendeva solo la 500 in Russia: http://www.fiat.ru/

[Nico87]

E' un mercato in espansione... Non rendeva o scarso interesse?

[Beckervdo]

8 ore fa, Nico87 dice:

E' un mercato in espansione... Non rendeva o scarso interesse?

Bhe...se in Russia ti presenti con una 500, quando vogliono Range Rover, Bentley, Classe G e BMW X5 e futuro X7...non vedo perchè dovresti "fare numeri"

[Aymaro]

se non sbaglio avevano fatto un accordo per produrre in loco il Ducato

[LucioFire]

Ma perché non ci portano alfa e Maserati in "grande stile"? 

[Puntor89]

Maserati credo proprio che ci sia già in Russia

[pennellotref]

La Russia è uno dei paesi con i dazi più elevati, insieme a Cina e Brasile. Vendere in Russia (si parla di auto normali ovviamente) ha senso solo se produci in loco. Ovviamente con i casini degli ultimi tre anni, è un ipotesi da escludere. Tolti i marchi nazionali, a loro volta di proprietà di gruppi esteri, Autovaz per es., l'unico gruppo occidentale che ha fatto in tempo ad aprire un polo produttivo prima delle sanzioni è stato Ford (in JV insieme a Sollers), senza peraltro che la cosa producesse null'altro che perdite, per i ben noti motivi (sanzioni, crisi economica ecc...). Per quanto riguarda i marchi premium-luxury:

 

http://www.maserati.ru/maserati/ru/ru

 

http://www.jeep-russia.ru/

 

Per quanto riguarda Alfa, al momento è in Lituania e Ucrania ad es. ma non in Russia. 

In ogni caso, che io sappia, le importazioni sono contingentate, causa sanzioni.

Modificato 10 Giugno 2017 da pennellotref

[T a u r u s]

1 ora fa, Beckervdo dice:

Bhe...se in Russia ti presenti con una 500, quando vogliono Range Rover, Bentley, Classe G e BMW X5 e futuro X7...non vedo perchè dovresti "fare numeri"

 

Fiat Fullback ha vinto recentemente il premio commerciale/pick-up dell'anno della rivista russa Za Rulyom 

Piuttosto non capisco perche' non importano la 500L prodotta in Serbia, non ci sono dazi tra Russia e Serbia. 

E' prevista la reintroduzione del marchio Alfa Romeo in Russia con Giulia e Stelvio. 

[pennellotref]

5 minuti fa, T a u r u s dice:

 

Fiat Fullback ha vinto recentemente il premio commerciale/pick-up dell'anno della rivista russa Za Rulyom 

Piuttosto non capisco perche' non importano la 500L prodotta in Serbia, non ci sono dazi tra Russia e Serbia. 

E' prevista la reintroduzione del marchio Alfa Romeo in Russia con Giulia e Stelvio. 

Sapevo anch'io dell'assenza di dazi, ma sapevo anche dell'esistenza di norme di contingentamento (un tot l'anno e non di più) e questo già prima delle sanzioni in atto. A te risulta ? 

Modificato 10 Giugno 2017 da pennellotref

[RS6plus]

Non comprendono il settore auto. Da quando è stata rilevata Zastava si tratta tra il governo serbo e quello russo per l'importazione detassata per un contingente di 5-10mila auto/anno.

Il mercato russo dal 2013 al 2016 si è dimezzato, altro che espansione.gm ha cessato produzioni in loco da oltre 1 anno di fatto ritirandosi e limitandosi ad importare (va beh che stanno mollando anche l'India, in controtendenza con gli altri costruttori)