Concorrenza nei servizi di trasporto pubblico

[stev66]

7 minuti fa, Matteo B. dice:

 

portatemi casi....quello tra MI e TO su rotaia lo hanno fatto chiudere in pratica, perché tirava il culo a FS.

 

adesso i pendolari sulla TAV vogliono i biglietti a costo palesemente sovvenzionato e a FS tira profondamente il culo.

 

perché non mettercene un'altro tra MI e TO?

 

scusate eh..ma il trasporto aereo? non andiamo più in aereo? cadono ogni giorno per non manutenzione ?

 

Alitalia è andata dal culo 3 volte almeno , ma gli altri guadagnano, e noi viaggiamo.

 

 

 

Senza andar troppo lontano, ti potrei parlare di posa in opera di cablaggi senza corrugato di protezione perché non esplicitato nel contratto di fornitura ( si dava per scontato ) o di software di gestione di protocollo interfaccia garantito per il funzionamento uno contro l'altro ma non con lo standard dell'interfaccia stessa

 

Alitalia è un caso limite, ma parliamo di un campo dove sono fallite TWA e Swissair.

 

 

[Matteo B.]

1 ora fa, stev66 dice:

 

Alitalia è un caso limite, ma parliamo di un campo dove sono fallite TWA e Swissair.

 

 

 

1) Sabena, Jal con ristrutturazione pesantissima ecc..quindi doveva fallire pure lei, altro che metterci i nostri soldi

 

2) Voliamo lo stesso e anche di più, e a un sacco di noi i voli "low cost" che io definisco al prezzo giusto stanno BENISSIMO. ergo...

 

Non si capisce perché da e per Milano sulla rotaia non ci possano essere più compagnie. Lo Stato che costruisca e possieda strade ferrate coi nostri soldi,  dato che servono.

[indeciso88]

secondo me il trasporto pubblico non è un servizio che si presta alla liberalizzazione selvaggia. La maggior parte delle tratte deve essere comunque sovvenzionata dal denaro pubblico perché fuori mercato, non è un caso che NTV e Trenitalia si siano concentrate sull'alta velocità facendo sì una salubre concorrenza ai voli interni ma tralasciando completamente le esigenze di pendolari e di centri urbani piccoli e non strategici per il turismo e quindi poco remunerativi.

Wilhem275 ha ragionissima quando dice che se una cosa non funziona bisogna imparare e farla meglio invece di buttarla via, ecco secondo me bisognerebbe imparare a gestire meglio le società pubbliche per garantire il servizio universale a tutti.

Modificato 13 Luglio 2017 da indeciso88

[Cosimo]

La liberalizzazione selvaggia la si stronca con le gare d'appalto fatte bene e controllate durante l'erogazione del servizio.

Molto semplicisticamente, si chiamano concessioni perchè lo stato rimane proprietario dell'infrastruttura e ne concede l'uso in base a capitolati che decide lui, quindi ha il potere di garantire la qualità del servizio semplimente mettendolo a capitolato.

Bisogna essere seri nel chiedere cosa si vuole e poi nel controllarlo in fase di erogazione del servizio. 

Il caso degli autobus riparati alla garibaldina è significativo, ma il contraltare  sono il 50% gli autobus atac fermi in deposito.

 

Io non ho soluzioni facili, ma oggettivamente la situazione di certi servizi pubblici da da pensare. 

 

Spesso lavoro come progettista  per un settore che ha a che fare  con la pubblica amministrazione e vedo come funziona la vigilanza a seconda che la struttura sia pubblica o privata. Nel privato controlli regolari e multe anche pesanti (stamattina ero in una di queste strutture a risolvere una situazione del genere) nelle strutture pubbliche accordo tacito per evitare controlli. 

[Matteo B.]

2 ore fa, Wilhem275 dice:

 

 

In generale vorrei che la si finisse con l'eterno equivoco per cui queste noie sono, come sempre,  colpa del neoliberismo. In questo come in altri settori si è cominciato il processo di apertura al mercato, a metà del guado quelli che perdevano il feudo si sono messi a strillare, e ci siamo piantanti in una situazione che non è né carne né pesce e mantiene i difetti di entrambi i modelli.

Ora ci si ritrova pure le lamentazioni di quelli che "Ecco, vedi, con il nuovo sistema le cose fanno schifo", ignorando bellamente che il nuovo sistema non è MAI riuscito ad andare a regime per le solite resistenze "disinteressate".

 

 

Quoto tutto. e  vi ripeto , vi porto casi in cui la liberalizzazione è stata palesemente un vantaggio e si generano utili e posti di lavoro, e SERVIZI utilissimi per il consumatore. volo aereo e telefonia. 

 

Non si vuol fare nel TPL (non parlo degli autobus urbani di Empoli, magari) ma il da e per le grandi aree metropolitane è più che interessante come business.I motivi con i servizi all'utenza  non c'entrano NULLA, ripeto, evitiamo di fare le verginelle.

 

Vale anche per Notai, Tassisti e Farmacie. più altri che non ho in mente adesso.

 

E sono uno di quelli per cui il SSNN deve rimanere a forte impronta pubblica e universale (il più possibile), NO a situazioni ISo-USA.

 

Ma sul resto...eh..ce ne sarebbero di cose da fare......e sono tutte a ns. vantaggio. vedi telefoni e voli. e più recentemente TAV.

 

PS: tanto per dirne una ..Flixbus è appesa a un filo (politico) , ho appreso di Flixbus  qui dentro in un post di Gimmo. Flixbus sta sul kulo a lobby del trasporto con pullman che ingrassano sulla pelle dei clienti. e hanno scatenato fior di senatori  per farli fuori con qualche leggina infilata in grossi decreti tipo  il millepropoghe

 

ci sono articoli con nomi, cognomi e parentele.

 

https://www.wired.it/economia/business/2017/02/20/flixbus-bus-economici/

Modificato 13 Luglio 2017 da Matteo B.

[indeciso88]

la vicenda Flexibus grida vendetta a Dio, come anche Uber. Il problema però rimane la garanzia del servizio universale, non certo coperto da Flexibus. La vecchietta al cimitero a trovare il marito come ci va? Con Uber o con NTV?

[noospy]

3 ore fa, Matteo B. dice:

 

 

Risposta semplice: GARE FATTE MALE. con penali molto più alte lo vedevi come giravano bene gli autobus.

 

Occupazione: vero, ma chi lavora bene il lavoro lo trova sempre. se invece ti fai assumere nelle famose partecipate (arrivando a dare mazzette, ci sono casi documentati) poi l'incentivo a fare il meno possibile sempre è massimo , dato che sei illicenziabile....o no?

 

In Italia tra Autorità Anticorruzione, Corte dei Conti ,Antitrust hanno sempre puntato il dito su gare di appalto con regole malscritte e che sono fatte quasi apposta per frodare.

 

tutti liberisti ?

 

Si può sempre migliorare....

 

Sulle gare mal fatte sono d'accordo, spesso c'è collusione, ma anche dove non c'è spesso c'è incapacità. Ma allora il problema non è di metodo, ma della mentalità di chi lo applica, che purtroppo è molto difficile da cambiare, e se si potesse cambiare andrebbe bene anche il servizio pubblico.

 

3 ore fa, Matteo B. dice:

 

portatemi casi....quello tra MI e TO su rotaia lo hanno fatto chiudere in pratica, perché tirava il culo a FS.

 

adesso i pendolari sulla TAV vogliono i biglietti a costo palesemente sovvenzionato e a FS tira profondamente il culo.

 

perché non mettercene un'altro tra MI e TO?

 

scusate eh..ma il trasporto aereo? non andiamo più in aereo? cadono ogni giorno per non manutenzione ?

 

Alitalia è andata dal culo 3 volte almeno , ma gli altri guadagnano, e noi viaggiamo.

 

 

 

In aviazione si vola dove si fa profitto, perché ci sono passeggeri disposti a pagare o perché al loro posto paga qualcun altro (cfr. Ryanair). E' stato così anche per Alitalia, che guadagnava su alcune rotte e perdeva su altre volute dalla politica per garantire il servizio, con un bilancio globalmente molto negativo. Poi da quando è stata privatizzata (si fa per dire) è finita nel cesso semplicemente perché gestita malissimo, ma non parliamo più di servizio pubblico.

[itr83]

 

1 ora fa, Matteo B. dice:

 

1) Sabena, Jal con ristrutturazione pesantissima ecc..quindi doveva fallire pure lei, altro che metterci i nostri soldi

 

2) Voliamo lo stesso e anche di più, e a un sacco di noi i voli "low cost" che io definisco al prezzo giusto stanno BENISSIMO. ergo...

 

Non si capisce perché da e per Milano sulla rotaia non ci possano essere più compagnie. Lo Stato che costruisca e possieda strade ferrate coi nostri soldi,  dato che servono.

 

I voli low cost godono di finanziamenti pubblici, per quello hanno quei prezzi.

è un caso raro in cui interessi pubblici e privati si sposano bene: una base low-cost migliora il turismo e il privato vende più biglietti, tutti contenti.

 

Però coi voli c'è concorrenza "pura" se io singolo utente, vedo che Easyjet mi da un servizio di merda uso Ryanair o viceversa, o prendo la tav.

 

Col bus che passa sotto casa non ho scelta: o così o a piedi.

 

Se il sistema degli appalti non viene cambiato dare l'appalto ad un privato non risolve nulla.

 

 

11 minuti fa, noospy dice:

 

Sulle gare mal fatte sono d'accordo, spesso c'è collusione, ma anche dove non c'è spesso c'è incapacità. Ma allora il problema non è di metodo, ma della mentalità di chi lo applica, che purtroppo è molto difficile da cambiare, e se si potesse cambiare andrebbe bene anche il servizio pubblico.

 

 

è esattamente quello che penso.

Modificato 13 Luglio 2017 da itr83

[Matteo B.]

2 ore fa, noospy dice:

 

si vola dove si fa profitto, perché ci sono passeggeri disposti a pagare o perché al loro posto paga qualcun altro (cfr. Ryanair). E' stato così anche per Alitalia, che guadagnava su alcune rotte e perdeva su altre volute dalla politica per garantire il servizio, con un bilancio globalmente molto negativo. Poi da quando è stata privatizzata (si fa per dire) è finita nel cesso semplicemente perché gestita malissimo, ma non parliamo più di servizio pubblico.

 

Nelle aree a fallimento SOVVENZIONI, chi l'ha mai negato.... ma con gare serie.

 

ragazzi non ci sono ragioni per non fare gare fatte bene,  per restare con questa situazione ce n'è una sola (anzi 2) , sindacati e voti di chi ci lavora dentro o ci vuole andare.

2 ore fa, itr83 dice:

 

 

I voli low cost godono di finanziamenti pubblici, per quello hanno quei prezzi.

 

 

e perché i TPL no? però si viaggia di merda. fatti 2 domande.

 

nei voli c'è concorrenza , nei TPL NO.

[jameson]

 
e perché i TPL no? però si viaggia di merda. fatti 2 domande.
 
nei voli c'è concorrenza , nei TPL NO.

Ma come la fai la concorrenza nei trasporti locali? Metti più compagnie sulle stesse linee o comunque nelle stesse zone? Già è problematico riempire i bus delle linee periferiche, pensa sdoppiarli. Tanto più che non ci sono monopolii, chi vuole è libero di mettere le proprie linee pubbliche. Se nessuno lo fa un motivo c'è.

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