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FCA studia lo scorporo di Maserati, Alfa Romeo entro l’inizio del 2018


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Non dimentichiamo che una fusione FCA - GM deve aver anche un bel padrinato politico a stelle e strisce.

e non so quanto si tollererebbe in Pennsylvania Avenue  un supergruppo con azionista di riferimento italico.

Discorso diverso se fosse uno dei tanti

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Non dimentichiamo che una fusione FCA - GM deve aver anche un bel padrinato politico a stelle e strisce.
e non so quanto si tollererebbe in Pennsylvania Avenue  un supergruppo con azionista di riferimento italico.
Discorso diverso se fosse uno dei tanti
Italo-Americano


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Fca prepara lo scorporo di Marelli. Sarà entro la fine dell’anno

In futuro Fiat Chrysler studierà la separazione di Maserati e Alfa Romeo
 
 

Si chiama Magneti Marelli la carta che Sergio Marchionne vuole giocare per la fase finale dell’operazione Fca «debt free», libera dai debiti. Lo scorporo dell’azienda di componentistica controllata al 100% dal Lingotto potrebbe essere l’elemento in grado di accelerare il completamento del vecchio piano, condiviso con John Elkann, che prevede per fine 2018 l’azzeramento dell’indebitamento di Fiat-Chrysler Automobiles. Secondo alcuni osservatori, a quel punto Fca dovrebbe essere in grado di produrre cassa per 7 miliardi di euro.  

 

 

Così «ripulito», il gruppo varrebbe molto di più e avrebbe un peso maggiore in sede di trattativa con un eventuale partner. Su questo fronte, l’ad sta già lavorando. Parlando con gli analisti lo scorso 4 agosto è stato abbastanza esplicito. «Il portafoglio va depurato perché Fca diventi un costruttore adeguato. Dobbiamo creare maggior valore per gli azionisti». Secondo l’analista di Morgan Stanley, Adam Jonas, «Fiat Chrysler ha un sostanziale valore nascosto concentrato nei marchi Jeep, Maserati e Marelli/Comau». Marchionne, spiega Business Insider, punta a liberare questo valore nascosto: lo ha fatto ad esempio con la quotazione di Ferrari, che ora ha una capitalizzazione di 18 miliardi di euro e una performance in Borsa migliore di quella di Tesla. 

 

Creare valore per gli azionisti: un mantra per Marchionne, che negli ultimi sette anni (scarsi) ha più che raddoppiato la capitalizzazione della vecchia Fiat. Valeva 19 miliardi il 31 dicembre 2010, alla vigilia dello spin off di Fiat Industrial (la separazione dell’auto da camion, bus e macchine agricole). Oggi ci sono tre realtà separate: Cnhi, Fca (nata dal matrimonio con Chrysler) e la Ferrari. La loro somma supera i 46 miliardi di euro, 27 miliardi in più rispetto alla partenza. Ferrari al momento della separazione da Fca valeva 10 miliardi, oggi, come detto, è a 18 miliardi. Un’azione della Rossa valeva 43 euro, ora siamo intorno a 98: quota 100 non è un miraggio. E c’è già chi scommette su un prezzo a 110 euro. Numeri clamorosi, che pochi credevano possibili da realizzare. Creare valore, ma dove? La prima risposta di chiama Magneti Marelli e non bisognerà attendere il nuovo piano per conoscerne le sorti. Marchionne, infatti, è intenzionato ad avviare lo spin off di Marelli entro l’anno, sulla falsariga di quanto realizzato con Ferrari. Come nel caso di Maranello, la Marelli è un’azienda da cui estrarre valore. 

 

Come? Portando in Borsa la società per stabilirne il prezzo e creare il flottante, distribuendo poi le azioni di controllo pro quota ai soci di Fca. Con il risultato di sgravare Fca di un’importante quota di debito e addirittura di anticipare l’obiettivo «quota zero». Nonostante il moltiplicarsi dei rumors di uno scorporo di Maserati e Alfa Romeo (l’ultimo rilanciato ieri dall’agenzia Bloomberg, che parla di un possibile valore di 7 miliardi), l’operazione in rampa di lancio sarebbe proprio Magneti Marelli. Un’azienda che secondo gli esperti può benissimo «stare da sola». Altre grandi case hanno ceduto società analoghe, semplificando contemporaneamente la doppia veste controllata-fornitore: l’ultima è stata, lo scorso agosto, la giapponese Nissan. Il gruppo, con sede a Corbetta (Milano), ha 43.000 dipendenti, 7,9 miliardi di fatturato e una marginalità del 5%. E’ presente con 86 stabilimenti in 19 Paesi in cinque continenti e possiede 14 centri di ricerca e sviluppo. Marelli fornisce ai maggiori costruttori internazionali prodotti, soluzioni e sistemi ad alta tecnologia per il mondo automotive. Nei suoi laboratori, fra le altre cose, si stanno studiando le nuove componenti elettriche e le nuove batterie per la futura auto elettrica. 

 

Durante la trattativa, poi non concretizzatasi, con Samsung, alla Marelli era stato attribuito un valore di 3 miliardi di euro. Al Lingotto stimano che valga molto di più, fino a 7 miliardi. Poi toccherà al gioiellino dei robot e dell’automazione: Comau. Ma in questo caso la strada per estrarre valore sarà un po’ più lunga. 

 

Le notizie che si moltiplicano intorno al Lingotto ieri hanno fatto di nuovo volare il titolo, che ha sfondato quota 12 euro. Intorno alle quattro del pomeriggio è stato sospeso per eccesso di volatilità, a un prezzo teorico di 11,96 euro, coincidente con il massimo di giornata fino a quel momento. Riprese le contrattazioni, ha continuato a salire - oltre 22 milioni di pezzi passati di mano a fronte di una media giornaliera mensile di 12 milioni di pezzi - chiudendo a 12,13 euro, in rialzo del 5,75%. Dalla vigilia di Ferragosto - quando Automotive News ha diffuso la prima notizia di un interesse cinese su Fca - a oggi le azioni hanno accresciuto il valore del 20%. Interesse, quello cinese per il Lingotto, che non sarebbe spento. Secondo quanto riporta il New York Times, Fca sarebbe in trattative da mesi con alcune aziende dell’Estremo Oriente su un potenziale investimento e altri accordi che includevano Ram e Jeep.

 

http://www.lastampa.it/2017/08/24/economia/fca-prepara-lo-scorporo-di-marelli-sar-entro-la-fine-dellanno-pZFVRfzjAgKiKvFBOrj2IO/pagina.html

 

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Sempre per ricordare cosa si intende per valore nascosto:

Non freschissima ...

 

"Comau was named a GM Innovation Award winner during General Motors’ 25th annual Supplier of the Year awards ceremony held Friday, March 31 in Orlando, Fla."

 

In pratica GM premia FCA...

 

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Non ti curar di loro, ma sgomma e sorpassa....

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33 minuti fa, pixhell dice:

Sempre per ricordare cosa si intende per valore nascosto:

Non freschissima ...

 

"Comau was named a GM Innovation Award winner during General Motors’ 25th annual Supplier of the Year awards ceremony held Friday, March 31 in Orlando, Fla."

 

In pratica GM premia FCA...

 

OT

anche il Ford F150 è costruito con robot Comau

 

/OT

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Solo io ritengo assurdo che un titolo di un multinazionale aumenti del 20% in 15 gg solo su voci alcune smentite?

Le autorità di controllo non dico nulla

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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3 ore fa, sylar91 dice:

OT

anche il Ford F150 è costruito con robot Comau

 

/OT

Non solo i robot; l'intera linea produttiva è COMAU. 

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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Guardate che Alfa-Maserati è MM rimarrebbero in orbita FCA alfa più vendere le proprie piattaforme per fare cassa oltre a tutto il know how e la componentistica di MM. Non sono un analista né un esperto nel settore ma Ferrari ne ha sicuramente giovato dalla separazione. Va anche visto se ci sarà un'iniezione di moneta prima dell'eventuale spin off, comunque vedremo, sicuramente qualcosa accadrà prima o poi, ci sono troppe cose che bollono in pentola.

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