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Che direzione sta prendendo l'auto: termico, elettrico o altro?


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https://www.alvolante.it/news/usa-proposti-tagli-agli-incentivi-elettriche-354415

 

Trump prevede di tagliare gli INCENTIVI sulle auto EV (GM, logicamente, contraria...)

Altrettanto logicamente si capisce che la battaglia sulla tipologia di Carburante si gioca ANCHE sulle questioni incentivi (vedi boom Norvegia e conseguente "eccesso" di auto EV)

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Ho trovato questo bellissimo tool per il calcolo della CO2 legata al ciclo vitale 

 

http://carboncounter.com/

 

sviluppato dal MIT.

 

E' limitato al calcolo della CO2 nel ciclo di vita della vettura. I dati sono presi dal GREET model https://greet.es.anl.gov/ e non è chiarissimo come rientri in questi dati il mix energetico del Paese in cui viene prodotta/smaltita l'auto. I dati del GREET volendo ve li potete scaricare.

 

Chiaramente i parametri sono americani, ma si possono far variare. Di default mostra solo le auto che hanno avuto un tot di vendite, ma si possono cercare e aggiungere auto, ad esempio, provate ad aggiungere la Tesla X P100D

 

Nel pannello customize potete far variare i parametri e le ascisse e le ordinate. Ci si può giocherellare parecchio su, ma con dei limiti.

Il grafico mostra anche 3 linee tratteggiati che sono relative agli obiettivi di emissioni "complessiva" fissati per il 2030-2040-2050. Queste sono le emissioni di CO2 massime che le auto in USA devono avere per contribuire alla limitazione delle emissioni di CO2.

Facendo variare alcuni parametri si ottengono dei simpatici risultati, e si possono tirare le seguenti conclusioni:

- La vita del veicolo è uno dei parametri più importanti, perché allontana i momenti di produzione e smaltimento, ovvero il bagaglio di CO2 con cui un auto arriva anche se non si usa

- I veicoli elettrici più grandi, tipo Tesla X e S sono quelli che arrivano con il più altro bagaglio di CO2 (mettete in ascissa Vehicle Emission), anche di molto superiore alle dirette concorrenti, che è un trend che si può verificare anche sulle versioni ibride di Toyota Rav4, o delle Lexus.

- Le elettriche con poca autonomia, tipo la Leaf o la VW eGolf sono il miglior modo per emettere poca CO2. Tra l'altro sono "autolimitanti", che va bene per il prossimo punto

- Diminuendo al minimo la percorrenza annua (in questo caso 5k miles/anno) anche con una vita del veicolo "bassa" (6 anni) la maggior parte delle auto vendute in USA sta tra gli obiettivi di emisioni da raggiungere entro il 2030. Questo significa che c'è un modo facile ed economico per ridurre da subito le emissioni: usare poco l'auto, il meno possibile, comprare meno auto, comprarle piccole e leggere, anche se sono elettriche, e farle durare tanto.

- Il grafico prevede una durata del veicolo di 6 anni. Se questo è quasi scontato per i veicoli convenzionali, non è detto che lo sia per i veicoli elettrici ed in particolare per le loro batterie.

- Il vantaggio delle elettriche è fortemente condizionato dal mix energetico. In Europa siamo mediamente messi bene.

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Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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2 ore fa, 4200blu dice:

Interessanti tesi di Bob Lutz, spero che alla fine non avra raggione, ma c'e senza dubbio una certa logica nei soui pensieri.

http://www.autonews.com/article/20171105/INDUSTRY_REDESIGNED/171109944/bob-lutz:-kiss-the-good-times-goodbye

Io la vedo quasi come una barzelletta, lui si deve essere fatto un’idea molto personale che ricorda un po’ la fantascienza, ma è una visione di chi non ha nessun rispetto per la realtà è per le opinioni o desideri altrui. Campo di applicazione estremamente limitato, un conto è la guida autonoma in certe condizioni ambientali come autostrade americane ma anche europee nel momento che tutto è già autonomo ...quindi un bel forse. Poi si rifiuta di vedere le persone non come individui indipendenti e dotati di gusti o desideri, ma semplici numeri che devono ordinatamente sedersi nei moduli per andare a compiere un servizio utile alla grande macchina. Visione massimalista degna di un racconto di Orwell, ma poi n condizioni ambientali diverse, fuori dalle autostrade “elettroniche”, ma dove vai. L’edonismo dové? nella società massimalista che immagina se possiedi una vintage ti mandano in Alaska in punizione? 

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Non ti curar di loro, ma sgomma e sorpassa....

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Nonostante il orizzonte per guida autonoma level 5 a 20 anni come lui scrive e che forse non e realistico (il CTO di Magna-Steyr per esempio vede un tempo molto piu lungo per raggiungere), ma una volta quande level 5 e realita, non sono cosi d'accordo, che gli stati non possono e non fanno decisioni come descritto di Lutz. Noon c'e piu una cultura di "sicurezza per vecchie diritti". Sopratutto in Germania in altri settori come legge per tasse, legge ambientali per imprenditori etc. non c'e piu una continuita e una salvaguarda di leggi come erano. Cambiano in modo anche con effetto retroattiva, una cosa che 20 anni fa era impensabile ma oggi e normalita. Cosi mi posso anche immaginare, che una volta divietono in effetti i vecchie macchine senza sistemi guida autonoma e anche la possibilita di guidare lo stesso su strade pubblicci. A questo punto non ho grande fiducia nello stato.

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31 minuti fa, 4200blu dice:

Nonostante il orizzonte per guida autonoma level 5 a 20 anni come lui scrive e che forse non e realistico (il CTO di Magna-Steyr per esempio vede un tempo molto piu lungo per raggiungere), ma una volta quande level 5 e realita, non sono cosi d'accordo, che gli stati non possono e non fanno decisioni come descritto di Lutz. Noon c'e piu una cultura di "sicurezza per vecchie diritti". Sopratutto in Germania in altri settori come legge per tasse, legge ambientali per imprenditori etc. non c'e piu una continuita e una salvaguarda di leggi come erano. Cambiano in modo anche con effetto retroattiva, una cosa che 20 anni fa era impensabile ma oggi e normalita. Cosi mi posso anche immaginare, che una volta divietono in effetti i vecchie macchine senza sistemi guida autonoma e anche la possibilita di guidare lo stesso su strade pubblicci. A questo punto non ho grande fiducia nello stato.

Tu sai bene cosa sta succedendo in Germania dopo il diesel-vw skandal, ora l’invenzione di forzare su elettrico, con una politica molto demagogica...dato che la grande parte della produzione energetica dipende da carbone e peggio ancora dalla lignite, la Germania è lontana dagli obbiettivi prefissati e ora sta diventando una discussione anche su questo, c’è molta satira tv riguardo al fatto che non verranno minimamente toccati gli obbiettivi e frau Merkel è sotto tiro per le politiche lassiste degli ultimi 10 anni. Tutto questo compreso una forte ostilità della popolazione tedesca nei confronti delle ingerenze sulla privacy, vedi copertura inesistente Google street, non renderà la realtà facile. Vero che il metodo politico tedesco degli ultimi 20 anni si è trasformato ed è diventato molto poco attento alle persone, ma molto amico dell’industria e dei ricchi*,con conseguenti scandali molto imbarazzanti. Comunque questa equazione auto elettrica=meno inquinamento tanto amata dai verdi in Germania non può funzionare per molti anni...ibrido benzina sarebbe il miglior passo avanti, guida autonoma sarà una cosa del futuro...

* lo sbilanciamento del reddito negli ultimi 20 anni è stato molto forte, la leva sul cambio e i costi alla produzione per favorire l’export hanno impoverito gli operai, tradizionale forza del paese e che sono diventati molto meno importanti per l’economia ed il consumo interno.

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Non ti curar di loro, ma sgomma e sorpassa....

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a proporsito di guida autonoma...

Fatevi due risate va!

http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2017/11/10/news/pulmino_a_guida_autonoma_partenza_col_botto-180712487/?ref=RHPPBT-VM-I0-C4-P14-S1.4-T1

 

"Al via il primo servizio mini bus senza pilota". A Las Vegas ieri avevano annunciato con grande enfasi il lancio del loro "driverless shuttle", sottolineando più volte come fosse stata battuta sul campo la concorrenza di Waymo che solo a partire dal prossimo mese avrebbe lanciato il servizio di taxi gratis a Phoneix. Poi il disastro: dopo appena un'ora di servizio il piccolo pulmino si schianta su un semirimorchio. A bordo c'erano diversi passeggeri - non paganti perché il servizio era gratuito - che sono scesi visibilmente spaventati. Inevitabili le polemiche sulla sicurezza di un sistema di trasporto giudicato ancora acerbo per il servizio pubblico e inevitabili anche le ironie legate alla tempistica della partenza col botto del servizio. Sui social gli "Ooopsss" si sono sprecati, ma rimane il dubbio sull'effettiva dinamica dell'incidente. Il semirimorchio infatti ha avuto un movimento autonomo laterale anomalo, dovuto ad una manovra in retromarcia dell'autista. Sembra che il pulmino si sia fermato correttamente, ma poi non sia stato in grado di prevedere il movimento del grosso camion, cosa che invece sarebbe stata ovvia per qualsiasi pilota.
Ma non basta, un incidente - anche se senza conseguenze - rimane un incidente. Grave in questo caso perché l'auto a guida autonoma ci viene sempre presentata (o spacciata?) come una vettura che gode di una tecnologia infallibile, in grado di annullare le vittime su strada. Invece non è così: le driveless car sono infatti condannate a circolare in mezzo ad auto guidate da umani, e quindi con comportamenti prevedibili solo da un umano. Il futuro, si sa, è sempre pieno di incertezze.

 

073224863-005c2dda-d55c-42ca-b75d-185233

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www.idecore.it

www.madeineighties.it

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6 ore fa, Tony ramirez dice:

a proporsito di guida autonoma...

Fatevi due risate va!

http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2017/11/10/news/pulmino_a_guida_autonoma_partenza_col_botto-180712487/?ref=RHPPBT-VM-I0-C4-P14-S1.4-T1

 

"Al via il primo servizio mini bus senza pilota". A Las Vegas ieri avevano annunciato con grande enfasi il lancio del loro "driverless shuttle", sottolineando più volte come fosse stata battuta sul campo la concorrenza di Waymo che solo a partire dal prossimo mese avrebbe lanciato il servizio di taxi gratis a Phoneix. Poi il disastro: dopo appena un'ora di servizio il piccolo pulmino si schianta su un semirimorchio. A bordo c'erano diversi passeggeri - non paganti perché il servizio era gratuito - che sono scesi visibilmente spaventati. Inevitabili le polemiche sulla sicurezza di un sistema di trasporto giudicato ancora acerbo per il servizio pubblico e inevitabili anche le ironie legate alla tempistica della partenza col botto del servizio. Sui social gli "Ooopsss" si sono sprecati, ma rimane il dubbio sull'effettiva dinamica dell'incidente. Il semirimorchio infatti ha avuto un movimento autonomo laterale anomalo, dovuto ad una manovra in retromarcia dell'autista. Sembra che il pulmino si sia fermato correttamente, ma poi non sia stato in grado di prevedere il movimento del grosso camion, cosa che invece sarebbe stata ovvia per qualsiasi pilota.
Ma non basta, un incidente - anche se senza conseguenze - rimane un incidente. Grave in questo caso perché l'auto a guida autonoma ci viene sempre presentata (o spacciata?) come una vettura che gode di una tecnologia infallibile, in grado di annullare le vittime su strada. Invece non è così: le driveless car sono infatti condannate a circolare in mezzo ad auto guidate da umani, e quindi con comportamenti prevedibili solo da un umano. Il futuro, si sa, è sempre pieno di incertezze.

 

073224863-005c2dda-d55c-42ca-b75d-185233

Vista anche io la notizia, tristezza. :azz:

un mio caro amico, professore di matematica alla facoltà di matematica, teoria dei giochi e numeri strambi :attorno:, non crede minimamente nella guida autonoma, abbiamo perfino litigato sulla cosa......la sua opinione è di tipo puramente statistico, secondo lui non è pensabile un sistema infallibile, anche se tutti i veicoli sono automatici...

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Non ti curar di loro, ma sgomma e sorpassa....

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Ma infatti tali sistemi non sono infallibili e operano solo in condizioni controllate. Convertite tutto il parco circolante o anche solo la maggior parte di esso in veicoli autonomi è qualcosa che richiederà decenni *dopo* che l'autonomo sarà diventato disponibile a per tutti...

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