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Che direzione sta prendendo l'auto: termico, elettrico o altro?


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5 minuti fa, indeciso88 dice:

Tutte considerazioni interessanti, ma temo che bisognerà arrendersi alla commistione mezzo pubblico/privato

Parlo per me sia chiaro... e non vorrei passare come un razzista o chissàchè perché lungi da me... ma già oggi siamo testimoni della difficile integrazione tra popolazioni e culture diverse (l'ultimo il caso delle zanzare a Romadove vengono incolpati gli africani di averci portato i virus) in un mondo sempre più cosmopolita, immagino già quanti non vorrebbero condividere il sedile o toccare il volante ancora caldo del precedente usufruitore. La mia è misantropia a prescindere da non confondere con razzismo, ma mi pare che i media facciano di tutto per scatenare queste fobie (esistono trasmissioni televisive che parlano di quali e quanti batteri si annidano sui lacci delle scarpe)..

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Adesso, Tony ramirez dice:

Parlo per me sia chiaro... e non vorrei passare come un razzista o chissàchè perché lungi da me... ma già oggi siamo testimoni della difficile integrazione tra popolazioni e culture diverse (l'ultimo il caso delle zanzare a Romadove vengono incolpati gli africani di averci portato i virus) in un mondo sempre più cosmopolita, immagino già quanti non vorrebbero condividere il sedile o toccare il volante ancora caldo del precedente usufruitore. La mia è misantropia a prescindere da non confondere con razzismo, ma mi pare che i media facciano di tutto per scatenare queste fobie (esistono trasmissioni televisive che parlano di quali e quanti batteri si annidano sui lacci delle scarpe)..

Hai toccato un punto interessante e non voglio eluderlo. La mia personale previsione è che le automobili del futuro saranno condivise nella stessa cerchia di persone che possono essere famigliari, amici o condomini, più difficilmente tra estranei

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5 minuti fa, itr83 dice:

Con l'evoluzione del mercato sto perdendo la passione, una volta conoscevo tutti i modelli minuziosamente e i vari optional in commercio.

Ora quando esce un SUV guardo la foto e basta manco leggo i motori e gli accessori.

quando leggo le prove su strada la parte dell'infotaiment mi mette depressione, è un'auto, serve per spostarsi che me ne frega della velocità di connessione? una volta che si interfaccia con lo smartphone per musica e navigatore a che serve il resto?

le sportive ormai si stanno estinguendo (mi riferisco a roba per comuni mortali non Ferrari, Lamborghini ecc.).

Arrivano dei nuovi costruttori che al posto dei clienti hanno dei fan-boy.

boh...

 

sante parole.

2 minuti fa, indeciso88 dice:

Hai toccato un punto interessante e non voglio eluderlo. La mia personale previsione è che le automobili del futuro saranno condivise nella stessa cerchia di persone che possono essere famigliari, amici o condomini, più difficilmente tra estranei

Ma abbiamo tutti esigenze diverse anche tra parenti, condomini ecc... io lavoro a 50 km dalla mia compagna, lei porta a scuola figli, spesa cazzi e mazzi e poi va a lavorare.. totale 2 auto..

poi non facciamoci mancare la passione e con la barchetta fanno 3 auto..

Le politiche, le multinazionali hanno lavorato sodo per mettere al centro di tutto l'individualismo e l'individuo (tutto pur di allontanare quell'idea di omologazione e comunismo) come possono invertire una tendenza così spiccata oggi?

è vero però che l'individualismo ci ha portati tutti ad avere quasi lo stesso telefono..  allo stesso tempo non riesco a intravedere un futuro dove il fighetto con i rivoltino possa privarsi della sua patetica Audi A1 per condividere una plasticosa auto elettrica.

 

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3 ore fa, Tony ramirez dice:

E tutto questo scenario pare in fondo sia stato scaturito dall'arrivo sul mercato del marchio Tesla il quale sta avendo l'effetto iPhone 3 sul mercato dellatelefona nel lontan 2006/7.

ricordate? affermati costruttori di telefonini spariti nel nulla: Nokia. Motorola, Blackbarry...

Paragone non calzante. Prima di tutto, gli smartphone non avevano bisogno di nessuna nuova tecnologia: sono stati l'unione di un PC portatile con un telefono cellulare. Per l'auto elettrica (che esiste dal diciannovesimo secolo) invece ci sono da sempre problemi strutturali che a tutt'oggi non sono ancora stati risolti. Poi, Nokia è sparita a causa di un certo Stephen Elop che ha terminato tutti gli altri sistemi per imbarcarla su Windows Phone, un sistema destinato al fallimento: fino a quel momento Nokia, che ha praticamente inventato lo smartphone se escludiamo modelli primitivi, era il primo produttore di smartphone al mondo (smartphone, non solo telefoni cellulari) con una quota che era ancora in crescita; si è trattato quindi di scelta commerciale fallimentare e non incapacità di agganciare i nuovi trend (del resto, da sempre sugli iPhone le tecnologie arrivano con tre anni di ritardo, basti confrontare un iPhone X con un Galaxy S6 per vedere che quest'ultimo è uguale o migliore in tutto). In sintesi, Tesla non ha fatto tecnicamente niente che una qualunque fabbrichetta con qualche decina di persone non sia in grado di fare, e se ci fosse una vera corsa all'elettrico sarebbe divorata dai colossi in men che non si dica: infatti è in costante perdita e vive con i soldi degli investitori, cosa che una major non può permettersi di fare.

Bottom line: scordatevi l'elettrico di massa per il futuro in vista. Non è semplicemente possibile, sia per la mancanza di capacità produttiva delle centrali, sia per la mancanza di mezzi elettrici in grado di soddisfare gran parte delle necessità degli automobilisti, sia per i costi proibitivi e destinati a restare tali (anzi ad aumentare a causa dell'aumento di richiesta delle batterie). L'unica via ad oggi è l'ibrido, che per la mia personale opinione pur offrendo dei vantaggi (in primis il recupero di energia in frenata e la possibilità di sfruttare un motore più efficiente ma più fiacco facendolo aiutare negli spunti da quello elettrico) questi non sono sufficienti a giustificare il maggior costo e la maggior complicazione rispetto a un motore tradizionale tranne in casi molto particolari. Se iniziassi a vedere un'auto elettrica spinta da un generatore termico con una batteria tampone per gli spunti, magari con i motori sulle ruote, allora direi che stiamo andando verso la strada giusta; ma collegare sia il motore termico che quello elettrico alle ruote, nella mia visione è un'inutile complicazione che non ha un futuro a lungo termine.

16 minuti fa, Tony ramirez dice:

Ma abbiamo tutti esigenze diverse anche tra parenti, condomini ecc... io lavoro a 50 km dalla mia compagna, lei porta a scuola figli, spesa cazzi e mazzi e poi va a lavorare.. totale 2 auto..

poi non facciamoci mancare la passione e con la barchetta fanno 3 auto..

Caso mio: io lavoro lontano da casa e devo andare in auto causa scomodità dei mezzi tra hinterland e hinterland (i collegamenti sono buoni solo tra centro e hinterland o viceversa, spesso in una sola direzione); mia moglie per lavoro deve andare in giro; e quando potrò punto ad aggiungere una MX-5 al parco auto di casa perché un po' di sano divertimento alla guida male non fa.

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5 minuti fa, jameson dice:

Paragone non calzante. Prima di tutto, gli smartphone non avevano bisogno di nessuna nuova tecnologia: sono stati l'unione di un PC portatile con un telefono cellulare. Per l'auto elettrica (che esiste dal diciannovesimo secolo) invece ci sono da sempre problemi strutturali che a tutt'oggi non sono ancora stati risolti. Poi, Nokia è sparita a causa di un certo Stephen Elop che ha terminato tutti gli altri sistemi per imbarcarla su Windows Phone, un sistema destinato al fallimento: fino a quel momento Nokia, che ha praticamente inventato lo smartphone se escludiamo modelli primitivi, era il primo produttore di smartphone al mondo (smartphone, non solo telefoni cellulari) con una quota che era ancora in crescita; si è trattato quindi di scelta commerciale fallimentare e non incapacità di agganciare i nuovi trend (del resto, da sempre sugli iPhone le tecnologie arrivano con tre anni di ritardo, basti confrontare un iPhone X con un Galaxy S6 per vedere che quest'ultimo è uguale o migliore in tutto). In sintesi, Tesla non ha fatto tecnicamente niente che una qualunque fabbrichetta con qualche decina di persone non sia in grado di fare, e se ci fosse una vera corsa all'elettrico sarebbe divorata dai colossi in men che non si dica: infatti è in costante perdita e vive con i soldi degli investitori, cosa che una major non può permettersi di fare.

Bottom line: scordatevi l'elettrico di massa per il futuro in vista. Non è semplicemente possibile, sia per la mancanza di capacità produttiva delle centrali, sia per la mancanza di mezzi elettrici in grado di soddisfare gran parte delle necessità degli automobilisti, sia per i costi proibitivi e destinati a restare tali (anzi ad aumentare a causa dell'aumento di richiesta delle batterie). L'unica via ad oggi è l'ibrido, che per la mia personale opinione pur offrendo dei vantaggi (in primis il recupero di energia in frenata e la possibilità di sfruttare un motore più efficiente ma più fiacco facendolo aiutare negli spunti da quello elettrico) questi non sono sufficienti a giustificare il maggior costo e la maggior complicazione rispetto a un motore tradizionale tranne in casi molto particolari. Se iniziassi a vedere un'auto elettrica spinta da un generatore termico con una batteria tampone per gli spunti, magari con i motori sulle ruote, allora direi che stiamo andando verso la strada giusta; ma collegare sia il motore termico che quello elettrico alle ruote, nella mia visione è un'inutile complicazione che non ha un futuro a lungo termine.

grazie per l'esaustiva risposta, era ciò che chiedevo nella questione iniziale.

@jameson

Quindi tutte queste novità elettriche presentate a Francoforte più tutti gli annunci in pompa magna fatti da colossi (VW) (che magari deve lavarsi la faccia dopo il dieselgate) come te li spieghi?

Quindi possiamo dire che se tutto è fuffa mediatica forse FCA è sulla retta via?w

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Non capisco perchè si debba per forza parlare di elettrico che soppianta il termico a breve/medio termine.

io il medio termine lo vedo con le elettriche che si ritagliano buone quote di mercato perchè adatte alle esigenze di molte persone rispetto alle elettriche di 15 anni fa.

però rimarranno insieme alle auto termiche per molto tempo.

gli annunci politici di morte del termico entro il 2040 o addirittura 2025 per la Norvegia mi sembrano delle boutade, come può un prodotto che attualmente vive di incentivi statali soppiantare in toto a breve termine i prodotti attuali?

ci sono situazioni in cui l'uso dell'elettrico è ancora lontanissimo e altre in cui è già maturo.

Modificato da itr83
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15 minuti fa, Tony ramirez dice:

grazie per l'esaustiva risposta, era ciò che chiedevo nella questione iniziale.

@jameson

Quindi tutte queste novità elettriche presentate a Francoforte più tutti gli annunci in pompa magna fatti da colossi (VW) (che magari deve lavarsi la faccia dopo il dieselgate) come te li spieghi?

Quindi possiamo dire che se tutto è fuffa mediatica forse FCA è sulla retta via?w

Mah, non vorrei fare il dietrologo ma visto che in Germania si è cercato di mettere a tacere il Dieselgate (probabilmente per salvaguardare vw) forse era opportuno fare credere che si trattasse di un problema oramai superato. C'erano anche le elezioni in vista, e i verdi in Germania sono sempre stati forti.

Ma forse sto dicendo cose a livello delle scie chimiche. :-)

 

Credo anche io che l'ausilio dell'elettrico sia una gran trovata, ma per ora gli ibridi sono interessanti soprattutto in città.

Se avessimo tutti plug-in, cosa succederebbe di notte in estate alla rete dell'energia elettrica che arriva nelle case, con i condizionatori accesi (almeno nei paesi caldi come il nostro)? Quanti Kw assorbe una presa per la ricarica? Chi riuscirebbe (come già detto) a innalzare la produzione di energia elettrica ai livelli che servirebbero, e in quali tempi? Ci sono le materie prime per produrre le batterie e le tecnologie per smaltirle?

L'elettrico e l'ibrido sono affascinanti, ma secondo me sono ancora tecnologie giovani, vale a dire soggetti a miglioramenti notevoli.

Poi ci sarà una differenziazione: elettrico per veicoli in città, ibrido uso misto, termico grandi percorrenze.

Ma vedo tempi ancora lunghi sia perché i veicoli attuali hanno margini di miglioramento notevoli (IMHO) sia perché le infrastrutture sono carenti.

FCA , secondo me, è stata alla finestra valutando troppo oneroso l'investimento rispetto al ritorno e scommettendo che una volta che le tecnologie fossero state mature avrebbe potuto accedervi o acquistandole o grazie alla unione con altro produttore intervenuta nel frattempo.

Potrebbe essere una scommessa, ma non sarebbe l'unica vinta dalla attuale gestione.

(mi fermo perchè già rileggendomi da me mi accorgo di parlare di questioni che non conosco con sufficiente profondità)

 

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47 minuti fa, Tony ramirez dice:

 

Ma abbiamo tutti esigenze diverse anche tra parenti, condomini ecc... io lavoro a 50 km dalla mia compagna, lei porta a scuola figli, spesa cazzi e mazzi e poi va a lavorare.. totale 2 auto..

poi non facciamoci mancare la passione e con la barchetta fanno 3 auto..

Le politiche, le multinazionali hanno lavorato sodo per mettere al centro di tutto l'individualismo e l'individuo (tutto pur di allontanare quell'idea di omologazione e comunismo) come possono invertire una tendenza così spiccata oggi?

è vero però che l'individualismo ci ha portati tutti ad avere quasi lo stesso telefono..  allo stesso tempo non riesco a intravedere un futuro dove il fighetto con i rivoltino possa privarsi della sua patetica Audi A1 per condividere una plasticosa auto elettrica.

 

devi tenere conto che la macchina del futuro, almeno per come si sta configurando, farebbe avanti e indietro autonomamente per soddisfare più esigenze possibili. Si, è vero che per fare le stesse cose servirebbero più km di quante ne percorrerebbero due distinte auto (le quali non dovrebbero fare avanti e indietro), ma il risparmio ce l'hai sulla produzione del veicolo e sul suo smaltimento, oltre che sullo spazio occupato sulla strada

Modificato da indeciso88
  • Perplesso... 1
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6 minuti fa, indeciso88 dice:

devi tenere conto che la macchina del futuro, almeno per come si sta configurando, farebbe avanti e indietro autonomamente per soddisfare più esigenze possibili. Si, è vero che per fare le stesse cose servirebbero più km di quante ne percorrerebbero due distinte auto (le quali non dovrebbero fare avanti e indietro), ma il risparmio ce l'hai sulla produzione del veicolo e sul suo smaltimento, oltre che sullo spazio occupato sulla strada

Io parto di casa alle 7.30 e parcheggio a destinazione alle 8.45.. lei gia alle 8.00 servirebbe l’auto

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