Vai al contenuto

Che direzione sta prendendo l'auto: termico, elettrico o altro?


Messaggi Raccomandati:

-13% affluenza al Salone di Francoforte di quest'anno

 

"ha avuto luogo in un contesto particolarmente difficile. Da mesi e' in corso, in modo molto emotivo, il dibattito pubblico sul diesel e i possibili divieti di circolazione preoccupano consumatori e clienti'.

 

Il Salone di Francoforte di quest'anno e' stato inoltre caratterizzato dall'assenza di importanti costruttori come Psa, Nissan, Fca, Tesla e Volvo.

  • Mi Piace 2

Non ti curar di loro, ma sgomma e sorpassa....

Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, jeby dice:

 

Ma hai mai provato a guidarla?? E' immonda, veramente. 

No mai provato, ma non credo sia il tipo d'auto che si acquista per il piacere di guida! è il concetto di mobilità urbana semi individuale, elettrica green che mi attira!

www.idecore.it

www.madeineighties.it

Link al commento
Condividi su altri Social

14 minuti fa, Tony ramirez dice:

No mai provato, ma non credo sia il tipo d'auto che si acquista per il piacere di guida! è il concetto di mobilità urbana semi individuale, elettrica green che mi attira!

Io non ne vedo l'attrattiva, ma proprio minimamente. Per fare i percorsi che fai con Twizy puoi usare la bici o lo scooter, e ti assicuro che l'esperienza d'uso è milioni di volte migliore, non certo per il dispiacere di guida, ma perché la Twizy è scomoda e non puoi portare nulla, c'è più spazio sulla pedana di un motorino che sulla Twizy, anche lo zaino lo devi incastrare nel "sedile" posteriore...

  • Mi Piace 1

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

k21x8z.png

Link al commento
Condividi su altri Social

Io avevo considerato per un attimo il twizy, ma in realtà a me servirebbe (sarebbe servito, adesso abbiamo auto in casa) un veicolo da usare in città a tre posti (io moglie e figlio), alla fine il twizy sarebbe stato "solo" uno scooter elettrico che non cade e protegge dalla pioggia.

L'unica soluzione sarebbe stata l' Ape Calessino (mi affascina da morire), ma costa quasi come una macchina, e soprattutto ingombra quasi come una macchina e quindi non mi da vantaggi rilevanti nel traffico (per la protezione dalla pioggia e dal freddo in tela pazienza, ripara comunque più di una moto o di una bici).

R: "Papà cosa è successo alla macchina?"

J: "Ho investito un uomo che attraversava la strada senza guardare"

R: "Ma è molto molto rovinata papà"

J: "Continuava a rialzarsi"

Rat-boy e Janus Valker, da Rat-Man

Link al commento
Condividi su altri Social

Cita

Sales of gasoline cars overtake diesels in Europe

 

LONDON -- Sales of gasoline-powered cars have overtaken diesel in the first half for the first time since 2009, industry association ACEA said.

 

http://europe.autonews.com/article/20170929/ANE/170929758/sales-of-gasoline-powered-cars-overtake-diesels-in-europe

Link al commento
Condividi su altri Social

@d.lo. grazie per il tuo contributo, è raro leggere considerazioni così pertinenti su questo argomento che a me interessa moltissimo. Spesso pecco in entusiasmo, o wishful thinking come mi hanno accusato, ma è una tecnologia che risolverebbe alcuni grossi problemi che ho. Spero di rileggerti presto!

 

Comunque la twizy è bellissima, se non ci fosse stato il canone batterie che è esosissimo (720 euro l'anno è una roba da ricconi!) ne avrei già 2!

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Cita

Parla Marchionne: “L’auto elettrica è un’arma a doppio taglio”

L’ad di Fca riceve la laurea honoris causa in ingegneria meccatronica dall’Università di Trento. Parla del futuro dell’auto, tra elettrico e guida autonoma: “Il cambio di paradigma sarà totale”. Lo scorporo di Magneti Marelli si farà nel 2018
 

«Dobbiamo essere realisti - dice Sergio Marchionne -. Le auto elettriche possono sembrare una meraviglia tecnologica, soprattutto per abbattere i livelli di emissioni nei centri urbani, ma si tratta di un’arma a doppio taglio». Il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles parla da Rovereto, dove riceve la laurea honoris causa in ingegneria meccatronica. Davanti a professori e studenti dell’Università di Trento, come d’abitudine, non usa giri di parole. E diffida dal considerare tracciata la via del futuro. Se il problema del futuro è quello di ridurre le emissioni di anidride carbonica e dunque ridurre la dipendenza da petrolio, «non esiste una soluzione unica, né una formula magica per questo problema». 

 

 

La sfida dell’auto elettrica non va certo ignorata, né Fca la ignora. Ma l’elettrico «va fatto con lungimiranza e realismo». In Fca, ricorda il top manager, «stiamo lavorando su tutte le diverse forme di auto elettrica: dagli ibridi leggeri a 48 volt, agli ibridi tradizionali, ai plug in, ai sistemi totalmente elettrici». Ma l’elettrico, fa notare Marchionne ha molti limiti. Economici, legati ai costi, all’autonomia, ai tempi di ricarica e alla rete di rifornimento. Ma anche per l’impatto ambientale. «Le emissioni di un’auto elettrica, quando l’energia è prodotta da combustibili fossili, nella migliore delle ipotesi sono equivalenti a un’auto a benzina» visto che a livello mondiale «due terzi dell’energia elettrica deriva da fonti fossili». Dove il carbone, il peggiore per le emissioni, pesa per circa il 40%. 

 

Ma non c’è solo la sfida dell’elettrico. Di fronte a Fca e all’industria dell’auto c’è anche la sfida dell’auto senza guidatore. Alcune versioni di Fca a guida autonoma arriveranno «già nel 2018», annuncia Marchionne, con il marchio Maserati. Poi nel 2021 il livello 3 sarà di massa. Ma per il livello di guida autonoma completa, il 5, dove «non ci sarà più nemmeno il volante, «ci vorrà più tempo». Comunque per il settore la somma di elettrico più guida autonoma «provocherà un cambio di paradigma totale, che è destinato a cambiare il volto dei trasporti come lo abbiamo sempre inteso».  

 

Per dire, «nel giro di qualche anno, il motore - che è una delle nostre competenze fondamentali -non sarà più un elemento distintivo». In campo scenderanno «nuovi attori» provenienti «da settori diversi». «La pressione - avverte Marchionne - sarà inesorabile, specie in un mondo conservatore e lento a reagire come quello dell’auto». A rimanere indenni, avverte l’ad di Fca, saranno «solo alcuni marchi, molto forti e altamente specializzati», come Alfa Romeo, Maserati, Jeep e Ferrari. «Ma nel mercato di massa il marchio non sarà più così importante». 

 

Il cambiamento, osserva Marchionne, «sarà dirompente». Ma, aggiunge, «in Fca ci siamo allenati per tredici anni e mezzo, ogni giorno» e «abbiamo dimostrato di avere il coraggio per fronteggiare e superare le difficoltà». Nell’immediato Marchionne non alza i target per il 2017, ma solo per le incertezze sui cambi. «In circostanze normali direi di sì - risponde a chi gli chiede in merito a un possibile rialzo degli obiettivi per l’anno in corso - ma non faremo nulla a causa del cambio con l’euro». Il business, assicura, «è ok». Quanto allo scorporo di Magneti Marelli, farà parte del prossimo piano industriale che sarà presentato entro il primo semestre del 2018. «La Marelli ha un grandissimo ruolo da giocare - spiega -. Lo dobbiamo discutere con il consiglio, abbiamo avuto la settimana scorsa un primo dibattito in cda, credo che lo porteremo avanti nel 2018 e farà parte del piano che lanceremo l’anno prossimo». Una sua quotazione? «Sarebbe la cosa migliore», risponde. 

http://www.lastampa.it/2017/10/02/economia/lauto-elettrica-unarma-a-doppio-taglio-pTUPYfMmfGOYoBqcOXZTSO/pagina.html

 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Cita

Per Marchionne, "è certamente più utile concentrarsi sui miglioramenti dei motori tradizionali e lavorare alla diffusione di carburanti alternativi, soprattutto il metano, che per la sua origine e le sue qualità è oggi il più virtuoso e più pulito in termini di emissioni".

http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2017/10/02/news/guida_autonoma_fca_gia_nel_2018-177161546/?ref=RHPF-VM-I0-C6-P2-S1.6-T2

Link al commento
Condividi su altri Social

Infatti era proprio il dubbio che avevo espresso all'inizio, come mai in un marketing world dove tutti gridano alla gamma elettrica nei prossimi 5 minuti, FCA se ne batte il bellino?

Ecco la risposta, tra l'altro una risposta con le palle, perché bisogna averle per andare controcorrente in questo modo.

Sergionne ha semplicemente detto a tutti di non credere a tutti questi annunci miracolosi, perché la realtà elettrica è ancora lungi dall'avvenire e mi pare che su questo topic molte persone competenti lo abbiano detto in lungo ed in largo.

Molti di questi annunci miracolosi alla VW (fatti in casa propria) hanno sempre più l'aria di operazione di marketing atte a lavarsi la faccia.

  • Mi Piace 6

www.idecore.it

www.madeineighties.it

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.