Quali opportunità (nel motorsport) per Alfa Romeo dal 2024

[Aymaro]

7 minuti fa, GL91 scrive:

 

La mia personale sensazione è che al primo azionista di Stellantis freghi zero di cosa decide il proprio AD relativamente al Motorsport, finché il suddetto AD gli continua a presentare risultati finanziari come gli ultimi.

Questo potrebbe essere anche un aspetto positivo, Tavares sul Motorsport ci ha sempre puntato, e avendo massima libertà potrebbe decidere di investirci anche per Alfa. Teoricamente il fatto di uscire dalla partnership con Sauber non vuol dire automaticamente che Alfa non possa stipularne un'altra.

si ma rimarrebbe un mero sponsor, ed a mio parere, meglio puntare su altro, anche perchè se Alfa vuole entrare in F1 veramente, dovrebbe farlo come audi, con cifre in ballo che superano il miliardo di investimento, ora parere del presidente a parte, davvero pensate che possano permettersi di farlo? Meglio Indy come motorista, IMSA o mal che vada GT2 se fanno sta famosa 33, magari con l'ingresso del marchio di Arese (inoltre, se non ho capito c'è anche Lamborghini che usa le supertrofeo) potrebbe avere un po di interesse mediatico in più

[Albe89]

Nel GT2 corrono Audi, Porsche, Lamborghini, Ktm e Brabham. 

Oltre che Maserati, considerate anche che è un campionato nato di fatto l'anno scorso. 

Rimarrà comunque destinato agli AM per il momento, ma il suo successo/flop è ancora tutto da definire. 

[Aymaro]

29 minuti fa, Albe89 scrive:

Nel GT2 corrono Audi, Porsche, Lamborghini, Ktm e Brabham. 

Oltre che Maserati, considerate anche che è un campionato nato di fatto l'anno scorso. 

Rimarrà comunque destinato agli AM per il momento, ma il suo successo/flop è ancora tutto da definire. 

potrebbe essere una via, dato che poi con l'elettrificazione del marchio (di tutti i marchi a dire il vero) bisogna vedere la strada che prenderà  il motorsport, soprattutto nelle derivate di serie

 

ps, nle GT2 magari anche la futura 296 challenge potrebbe rientrarci, alla fine sono quasi di serie, anche se hanno meno modifiche aerodinamiche e di carrozzeria rispetto per esempio alla lambo supertrofeo,

[GL91]

1 ora fa, Aymaro scrive:

si ma rimarrebbe un mero sponsor, ed a mio parere, meglio puntare su altro, anche perchè se Alfa vuole entrare in F1 veramente, dovrebbe farlo come audi, con cifre in ballo che superano il miliardo di investimento, ora parere del presidente a parte, davvero pensate che possano permettersi di farlo? Meglio Indy come motorista, IMSA o mal che vada GT2 se fanno sta famosa 33, magari con l'ingresso del marchio di Arese (inoltre, se non ho capito c'è anche Lamborghini che usa le supertrofeo) potrebbe avere un po di interesse mediatico in più

 

Boh, dipende, si era detto che uno degli obiettivi dei nuovi powertrain 2026 era quello di ridurre i costi, per attrarre nuovi costruttori. Rispetto alle varie Indycar o vetture GT è vero che i costi sono molto più alti, ma c'è anche un ritorno decisamente superiore in termini di immagine, e per l'unico marchio premium globale del gruppo magari decidono che vale la pena fare l'investimento. È improbabile, ma non impossibile secondo me.

[Aymaro]

1 minuto fa, GL91 scrive:

 

Boh, dipende, si era detto che uno degli obiettivi dei nuovi powertrain 2026 era quello di ridurre i costi, per attrarre nuovi costruttori. Rispetto alle varie Indycar o vetture GT è vero che i costi sono molto più alti, ma c'è anche un ritorno decisamente superiore in termini di immagine, e per l'unico marchio premium globale del gruppo magari decidono che vale la pena fare l'investimento. È improbabile, ma non impossibile secondo me.

io i coti li ho fatti in base a quello che si dice abbia investito audi, quindi già con i prezzi calmierati.

Acquisto di un team (o uno ex novo) progettazione e sviluppo di una PU partendo da zero e senza avere un minimo di know how,  tassa di 200 mln di prima iscrizione, 150 mln l'anno per correre... il miliardo lo sfori in un attimo e per vincere (o avere prestazioni al top) ci vogliono se tutto va bene 5-6 anni...

[Albe89]

51 minuti fa, Aymaro scrive:

bisogna vedere la strada che prenderà  il motorsport, soprattutto nelle derivate di serie

Spero di no, ma temo che il concetto di "derivate di serie" diventerà più una roba tipo nascar pezzi e parti comuni a tutti con un invucro più o meno assomigliare ad un modello di serie. 

 

Vero che i costi diminuiranno però ad esempio da quest'anno il mondiale rallycross è diventato fulleletric, batterie e motori sono uguali per tutti cambiano le carrozzerie (stessa cosa per l'E-TCR), il suo corrispettivo americano addirittura è diventato un monomarca... 

 

Ma un po' di fiducia ce l'ho ancora, il regolamento della classe GT Elettrica in lavorazione permetterebbe sia l'ingresso  come costruttore che l'ingresso con dei retrofit sulle GT3. Quindi non è ancora detta l'ultima parola. 

 

Secondo me, però, a medio e lungo termine se non ci saranno grossi cambi di tendenza, vetture turismo e rally andranno a sparire. Le prime si ridurranno a monomarca i secondi confluiranno un po' nel rallycross un po' nelle cronoscalate. 

[AleMcGir]

 

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Modificato 28 Agosto 2022 da AleMcGir

[effecube]

On 27/8/2022 at 14:29, __P scrive:

Ma magari al primo azionista di Ferr… ehm Stellantis, di avere due squadre realmente avversarie non interessa più di tanto.

Idea personale eh…

 

A differenza del gruppo tedesco, che piazza Audi e Porsche nella F1, e non credo che una delle due accetti di fare il team satellite dell'altra

[Albe89]

Porsche entra solo come fornitore motori, almeno per ora e non mi sembra intenzionata a schierare un team proprio.

Poi bisognerà vedere quanto saranno differenti i motori Porsche e Audi perchè magari saranno lo stesso motore rimarchiato.

[AleMcGir]

Imparato: "Alfa Romeo valuta categorie diverse dalla Formula 1"

Il CEO della Casa milanese non è impreparato alla chiusura della partenership con la Sauber: "La Formula 1 ci piace, ma non vogliamo saltare da una squadra all’altra, né pensare a contesti in cui Alfa Romeo non ha tradizione, per il resto tutto sarà preso in considerazione e decideremo entro il primo semestre del prossimo anno”. Il "biscione", quindi, cercherà un nuovo approdo nel motorsport spinto dalla volontà di non interrompere la presenza nelle corse.

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A fare chiarezza è stato Jean-Philippe Imparato, Amministratore Delegato di Alfa Romeo, presente a Monza in occasione del Gran Premio d’Italia.
“Siamo in un periodo nel quale il mondo dell’automobile cambia ad una velocità incredibile – ha spiegato – dal 2025 tutti i nostri nuovi modelli saranno elettrici, e avremo una produzione completamente elettrificata dal 2027, ad eccezione di due offerte ibride. Per noi è fondamentale essere liberi di poter fare tutte le valutazioni del caso in vista del 2024, e al momento non c’è nulla di precluso”.

 

“Siamo molto contenti del rapporto che abbiamo con Sauber – ha proseguito Imparato – con Finn (Rausing) e Fred (Vasseur) ci sentiamo tutte le settimane, ed abbiamo davanti a noi ancora diciotto mesi di collaborazione. Da questa operazione abbiamo avuto e continuiamo ad avere un ottimo ritorno, credo che sia in proporzione il più alto del paddock, e questo grazie all’idea avuta cinque anni fa da Sergio Marchionne”.

In un momento di transizione energetica la dirigenza di Alfa Romeo vuole avere carta bianca per poter valutare con attenzione quale sarà la direzione che prenderà il mercato ed adeguare di conseguenza i suoi progetti.

Il ritorno ad un bilancio positivo nel primo semestre 2022, garantisce al marchio un’autonomia di movimento preziosa in ottica futura, e da qui la volontà di poter valutare con calma i passi da fare.
“Il rinnovo con Sauber per la stagione 2023 è stato firmato a luglio – ha confermato Imparato – avevamo già un’idea di quale potesse essere lo scenario, non siamo stati presi in contropiede. Vogliamo semplicemente avere tutto sul tavolo, e in vista del 2024 valuteremo ogni programma possibile. Le linee guida da rispettare sono tre: italianità, sportività e tradizione, al netto di questo, ogni scenario è aperto".

 

"Non vedo Alfa Romeo impegnata in un campionato non in linea con la nostra storia, ma per il resto tutto sarà valutato. La Formula 1 ci piace, ma non vogliamo saltare da una squadra all’altra, né pensare a contesti in cui Alfa Romeo non ha tradizione, per il resto tutto sarà preso in considerazione e decideremo entro il primo semestre del prossimo anno”.

Imparato ha espresso anche un parare positivo sulle linee guida del nuovo regolamento in materia di power unit che entrerà in vigore nel 2026, pur confermando che si tratta di un lasso di tempo enorme rispetto alla velocità con cui si sta muovendo il mercato dell’auto.
“Per noi il 2026 è davvero lontano – ha commentato – la scelta del carburante sintetico è coerente con un progetto a più ampio respiro. La Formula 1 non si è mossa solo su questo fronte, perché parallelamente sta lavorando su una nuova logistica Carbon Neutral, e questo è molto positivo".

"Il motorsport ha capito che non si può avere un contesto scollegato dalla società, ed essendo un mondo che da sempre vanta un ‘extra performance’, quando ci sono da affrontare sfide innovative è stato e sarà in grado di stupire. Sono certo che riusciranno nel loro intento, alla fine parliamo di un contesto di assoluta eccellenza”.

 

https://it.motorsport.com/f1/news/f1--10368514/10368514/

 

Modificato 13 Settembre 2022 da AleMcGir