Un operaio chiede consigli su formazione (università o altro?)

[Ametrano]

Salve a tutti,

L'uomo, si sa, è sempre in cerca di nuovi stimoli. Se sono utili all'accrescimento dell'individuo, ancora meglio.

Per farla breve, a febbraio faccio 27 anni e da qualche mese mi sta saltando in testa l'idea di iscrivermi all'università (ingegneria meccanica).

Ma facciamo un salto indietro.

Dopo il diploma (perito meccanico) cerco subito lavoro; scarto a priori l'idea di continuare con gli studi, sia per motivazione, sia per l'esigenza di guadagnarmi qualcosa. Ma si sa, in terra sarda il lavoro latita, nel campo meccanico poi...anyway, dopo vari lavoretti, vengo assunto come apprendista (tengo a precisare che vinco una selezione per merito ) in un centro di ricerca sull'ingegneria dei trasporti.

Lavoro che a primo impatto sembra figo, ma più passa il tempo e piu mi rendo conto di come quel posto non faccia al caso mio: non è il mio campo, è male organizzato, non vengo formato su nulla.

Continuo a cercare, mando curriculum a più non posso. Faccio corsi di lingua (mi prendo il B1 Cambridge), tirocini su centrali termiche (e qui prendo il patentino di secondo grado come caldaista) ma nada de nada, non si riesce a trovare nulla anche chiedendo di lavorare gratis in cambio di formazione.

Arrivati i 26 anni mollo tutto e nel marzo scorso mi trasferisco a Bologna, dove lavoro tutt'oggi come operaio in linea in una grossa multinazionale.

Superato il primo momento d'ambientamento da circa due mesi sono alla ricerca di un'altra occupazione più gratificante (niente di trascendentale, montatore meccanico di macchine sarebbe per me l'ideale) dove potrei crescere professionalmente. Conscio della mia poca esperienza sul campo mi accontenterei anche di uno stipendio bassino ma nonostante ciò la ricerca si sta facendo complicata, vista anche la grande concorrenza.

Ora, visto che non ho assolutamente voglia di rimanere come operaio di linea sta crescendo in me sia l'incazzo sia la necessità di specializzarmi meglio.

Opzioni possibili:

 - Prendermi un altro diploma di due anni alle serali (elettronica): fattibile, dovrei comunque cambiare lavoro per non avere turni notturni. Ma serve?...

- Corso di specializzazione come Tecnico Superiore per l'Automazione e il Packaging della durata di due anni (http://itsmaker.it/corso/tecnico-superiore-lautomazione-packaging/): figo, ma sono otto ore al giorno, per me che sono obbligato a lavorare è purtroppo quasi impossibile farlo.

- Come dicevo prima, iscrivermi all'università in part time: difficile, ma lo farei con grandissimo interesse. Ci vorrei provare.

 

Altri consigli?

Grazie.

[TurboGimmo]

Ciao Ametrano e complimenti per la voglia di sbatterti!

 

Calcola che, o diploma serale, o corso di formazione, o laurea, l'orizzonte temporale in cui passerai all'incasso sarà quando avrai almeno 29 anni. E a quell'età il contratto da apprendista non puoi più firmarlo, quindi secondo me, un altro diploma ti ripaga di poco.

 

Sui corsi di specializzazione onestamente non ne so nulla, dipende da dove ti trovi e se possa essere speso bene, indaga bene

Per quanto riguarda la laurea, dovrebbero esserci percorsi di studi adatti a studenti lavoratori, per cui il programma di studi viene spalmato su piu anni, con conseguente riduzione delle tasse universitarie (fai meno esami, paghi di meno).

E' una scelta comunque impegnativa, perché anche se riuscissi a non frequentare, dovresti comunque metterci impegno a casa per preparare gli elaborati.

Ma e' anche il titolo che ti apre più porte, o nella migliore delle ipotesi, ti permette di partecipare a concorsi interni in azienda e fare scatti di carriere altrimenti preclusi se hai un titolo in meno.

 

Quindi, comincia a guardare bene sui siti delle università a te vicine come sono organizzati, perché frequentare a tempo pieno e lavorare a tempo pieno diventa veramente un bordello.

Vero e' che del voto secondo me poi veramente fregartene, dopo che ti sarai inserito nella realtà industriale e avrai un titolo, il voto boh, non te lo chiederà nessuno (a me non è mai stato chiesto in 5 lavori che ho cambiato).

 

Potresti anche valutare delle lauree on-line, ma che siano università di peso e nomi spendibili, che garantiscono la buona qualità dei corsi erogati

[Motron]

Ciao, visto che sei in zona bologna, perché  non cerchi qualcosa nel campo dei riduttori? C'è una nicchia nel custom made che è molo interessante...

 

Ps un corso di cad 2d e/o 3d? Il passaggio dal montaggio al progettista è sempre interessante (ne ho visti diversi)

Modificato 28 Gennaio 2018 da Motron

[SaiKiSono]

Eeeeeh bella domanda, qui hai uno che ha mollato tutto a 26 anni ed è tornato a studiare ma avevo (ho) fattori che mi hanno permesso di prendere questa scelta a cuor più leggero.

Capisco la tua situazione di insoddisfazione lavorativa ma non ho bene capito a cosa vuoi puntare adesso.

Una laurea?un corso formativo?

Perché a mio modo di vedere la laurea ti permette uno step in più (anche per eventualmente andare all'estero) mentre non ho mai capito quanto corsi integrativi come CAD 2D/3D portino effettivi vantaggi nella ricerca del lavoro.

I pochi amici che conosco che hanno fatto questi tipi di corsi sono stati obbligati dalle aziende stesse ma parliamo di ragazzi che hanno trovato lavoro dopo le scuole dell'obbligo e che dopo dieci anni di lavoro alcuni non hanno cambiato mai azienda e quindi non so dirti se effettivamente ciò può essere un plus durante la ricerca come ti scrivevo prima.

Fossi in te, visto che vorresti fare ingegneria e che non prevede corsi obbligatori, proverei a vedere eventuali agevolazioni per un percorso di laurea da lavoratore.

Per il resto complimenti per la voglia di ripartire

[bik]

On 27/1/2018 at 20:35, Ametrano dice:

Opzioni possibili:

 - Prendermi un altro diploma di due anni alle serali (elettronica): fattibile, dovrei comunque cambiare lavoro per non avere turni notturni. Ma serve?...

- Corso di specializzazione come Tecnico Superiore per l'Automazione e il Packaging della durata di due anni (http://itsmaker.it/corso/tecnico-superiore-lautomazione-packaging/): figo, ma sono otto ore al giorno, per me che sono obbligato a lavorare è purtroppo quasi impossibile farlo.

- Come dicevo prima, iscrivermi all'università in part time: difficile, ma lo farei con grandissimo interesse. Ci vorrei provare.

 

Altri consigli?

Secondo me:

- Un altro diploma alle serali in elettronica per me è poco utile, se proprio vuoi completare la specializzazione con un corso serale (che ti offre però una qualifica professionale) puoi provare termodinamica e impianti, ma non so se ne vale la pena.

- Il corso dell' ITS della fondazione Aldini-Valeriani è molto valido, ma, come hai detto tu, è pensato come post-diploma, per chi lavora è difficile frequentarlo.

- Se pensi di iscriverti ad Ingegneria come studente lavoratore non te lo consiglio, è una facoltà difficile che richiede molto impegno e studio, alle fine la probabilità che non porti a termine il corso è altissima, e anche se lo porti a termine ti laureeresti ad un età poco appetibile per il mercato del lavoro.

 

Come consiglio invia curriculum ad aziende di macchine automatiche con la disponibilità di lavoro all'estero come meccanico montatore trasfertista, ci sono molte aziende del packaging che cercano quelle figure e la certificazione di Inglese è un plus interessante per quel lavoro, come riferimenti direi gruppo IMA, gruppo Coesia-GD, nelle vicinanze Marchesini (Pianoro), Sacmi (Imola), Tetrapack (Modena).

 

E in bocca al lupo 

[cliffemall]

Da una parte ti direi di correre ad iscriverti ad Ingegneria, da un'altra ti dico che i consigli che ti hanno dato sono purtroppo giusti: è una facoltà troppo impegnativa imho per essere portata avanti come dopolavoro.

Complimenti per la voglia di sbatterti.

'Sto ca**o (scusate) di Paese gente come te non se la merita.

[Ametrano]

Grazie per le vostre risposte ragazzi.

 

@Motron si, una di quelle aziende del settore si trova proprio dietro casa mia. Da quello che mi dicono ora stanno cercando principalmente montatori a banco. Lo potrei cercare in un secondo momento.

 

@SaiKiSono cerco principalmente qualcosa che mi migliori professionalmente. I corsi specializzati sarebbero l'ideale, ma in quel caso per mantenermi dovrei smettere di fare l'operaio in fabbrica e trovarmi un lavoro serale e nel we. Difficile.

Incomincerei a studiare (in part time, quindi con il doppio del tempo) se non trovassi nessun corso fattibile. Eppoi non aver almeno provato a continuare con gli studi mi rode troppo il sedere ragazzi, di conseguenza entrerebbero in gioco altri fattori .

 

@bik si, conosco le aziende che hai citato (in particolare GD e IMA). Proverò a contattare anche loro.

[SaiKiSono]

17 ore fa, Ametrano dice:

...cut

@SaiKiSono cerco principalmente qualcosa che mi migliori professionalmente. I corsi specializzati sarebbero l'ideale, ma in quel caso per mantenermi dovrei smettere di fare l'operaio in fabbrica e trovarmi un lavoro serale e nel we. Difficile.

Incomincerei a studiare (in part time, quindi con il doppio del tempo) se non trovassi nessun corso fattibile. Eppoi non aver almeno provato a continuare con gli studi mi rode troppo il sedere ragazzi, di conseguenza entrerebbero in gioco altri fattori .

 

....

 

Sottolineo questa frase, perchè alla fine della fiera è quello che successo a me. Ci ho sempre pensato e rimuginato nonostante aver avuto lavori "sicuri" e dove mi trovavo bene anche a livello umano ma in ogni caso le crisi interiori ciclicamente arrivavano sempre sul cosa fare e come quindi se ti rode e a 27 anni ci continui a pensare quello che vuoi dentro di te lo sai già. 

A questo punto valuta quello che ti soddisfa di più a livello personale e cerca di farlo quadrare con il resto della tua vita attuale...a costo di qualche sacrificio.

 

[slego]

18 ore fa, Ametrano dice:

non aver almeno provato a continuare con gli studi mi rode troppo il sedere

nello specifico non saprei darti nessun aiuto, ma accetta il consiglio di un vecchietto che ha perso l'attimo: fallo adesso, finché hai la voglia e l'energia.

io ho buttato la mia occasione, abbandonando gli studi universitari. ora non mi lamento di certo, la mia vita mi piace e mi sono comunque costruito una professione, ma il tarlo ogni tanto mi rode ancora. parlo di quella vocina che mi ricorda come abbia sprecato l'opportunità quando l'avevo, opportunità che non torna. perché poi hai voglia a dire che c'è sempre tempo, ma la realtà è che con gli anni si perde tanto e diventa sempre più difficile trovare il modo, il tempo e le risorse per investire su se stessi.

quindi se ci tieni fallo adesso, fai i sacrifici che servono e spendi quel che puoi spendere sulla tua formazione. non potrai che averne giovamento.

[lucagiak]

Mi permetto anch'io di dire la mia.

Io ho abbandonato gli studi ad un passo dalla laurea, mi mancava solo discutere la tesi, ma ho avuto un blocco psicologico e non sono riuscito a terminare.

Personalmente non mi lamento della mia vita attuale, il lavoro mi piace, forse di più di quello che avrei fatto con una laurea in medicina, il guadagno è buono e gli orari sono umani, non è tutto rosa e fiori, ma niente lo è, mi sono sistemato economicamente e ho potuto "mettere su" famiglia, dispongo di una discreta quantità di tempo libero, questo solo per dirti che la mia vita può essere considerata per lo meno piacevole...ma non passa giorno che non ripensi a quel periodo e alla caxxata che ho fatto.

Per questo il mio consiglio è almeno di provarci, purtroppo certi treni passano una volta sola, non è detto che si riesca ad arrivare a destinazione, ma il rimorso di non averci nemmeno provato ti costerà sicuramente di più di qualche tassa universitaria, delle notti insonni passate sui libri e dei weekend trascorsi a studiare al posto di andare a divertirti.

In ogni caso, qualsiasi sia la tua decisione, in bocca al lupo.