Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)

[Umbi]

Se non dai continuità alle linee di modelli non fidelizzi il cliente e poi riprenderli è più difficile ... non sembra così difficile come affermazione.  

[AngeloUPugliis]

Marchionne ha dato nuova vita a Fiat. Con 500 ha fatto risollevare le vendite e con Panda e Tipo se la sta cavando niente male ( per quanto io sia il primo a rimproverarlo di non aver proposto una Tipo 1.4tjet metano monovalente ) . Ho sempre voluto comprare un auto italiana ma non ho mai trovato un auto economica come la mia attuale Up a metano, rimanendo in Italia: Panda costa più di Up, consuma di piu, paga il bollo intero ed è rubata... 

[Steve 89]

4 ore fa, AngeloUPuglis scrive:

Marchionne ha dato nuova vita a Fiat. Con 500 ha fatto risollevare le vendite e con Panda e Tipo se la sta cavando niente male ( per quanto io sia il primo a rimproverarlo di non aver proposto una Tipo 1.4tjet metano monovalente ) . Ho sempre voluto comprare un auto italiana ma non ho mai trovato un auto economica come la mia attuale Up a metano, rimanendo in Italia: Panda costa più di Up, consuma di piu, paga il bollo intero ed è rubata... 

Beh oddio Marchionne con la 500 c'entra ben poco o nulla...

[Stephanus]

5 ore fa, Steve 89 scrive:

Beh oddio Marchionne con la 500 c'entra ben poco o nulla...

Ma infatti, se non prendi qualche rischio e non espandi, neanche si aprono poi nuove linee di prodotto come per la 500. (che mi ricordo bene che non la volevano fare). Gli utili si fanno con prodotti competitivi, no facendo le cose al risparmio (che per qualche periodo ci può anche stare). 

[jameson]

7 ore fa, Steve 89 scrive:

Beh oddio Marchionne con la 500 c'entra ben poco o nulla...

Non voleva fare neanche la Tipo.

1 ora fa, Stephanus scrive:

Ma infatti, se non prendi qualche rischio e non espandi, neanche si aprono poi nuove linee di prodotto come per la 500. (che mi ricordo bene che non la volevano fare). Gli utili si fanno con prodotti competitivi, no facendo le cose al risparmio (che per qualche periodo ci può anche stare). 

Se Agnelli non avesse preso un rischio centoventi anni fa non ci sarebbe neanche la Fiat.

Tutto quello che abbiamo in termini di impresa è frutto di qualcuno che ha rischiato. L'importante è mantenere un "portafoglio rischi" bilanciato e mettere in preventivo che un po' di soldi che rischi saranno persi, ma saranno compensati in media da quell'opportunità su 5/10/100 che avrà successo. Qua invece pare che non solo non fanno le cose che li possono far rimettere, ma anche quelle che li possono far guadagnare poco.

Oltretutto, anche un progetto che si concluda con un leggero rosso avrà quanto meno fatto lavorare alcuni dipendenti e guadagnato nuovo know-how sulle cose da fare e da non fare. In un'azienda che dà valore ai dipendenti questo viene messo in conto. Invece in Fiat pare che i dipendenti siano una passività da eliminare il più possibile (tipico ragionamento dei finanzieri che premiano le quotazioni delle aziende che licenziano, senza considerare il valore in termini di capitale umano che nel lungo termine si perde con quei licenziamenti). Le statistiche però dicono che le aziende che valorizzano i dipendenti sono quelle che vanno meglio nel medio/lungo termine.

Modificato 23 Maggio 2018 da jameson

[Wilhem275]

Finalmente un discorso nuovo...

[Cosimo]

33 minuti fa, jameson scrive:

Non voleva fare neanche la Tipo.

Se Agnelli non avesse preso un rischio centoventi anni fa non ci sarebbe neanche la Fiat.

Tutto quello che abbiamo in termini di impresa è frutto di qualcuno che ha rischiato. L'importante è mantenere un "portafoglio rischi" bilanciato e mettere in preventivo che un po' di soldi che rischi saranno persi, ma saranno compensati in media da quell'opportunità su 5/10/100 che avrà successo. Qua invece pare che non solo non fanno le cose che li possono far rimettere, ma anche quelle che li possono far guadagnare poco.

Oltretutto, anche un progetto che si concluda con un leggero rosso avrà quanto meno fatto lavorare alcuni dipendenti e guadagnato nuovo know-how sulle cose da fare e da non fare. In un'azienda che dà valore ai dipendenti questo viene messo in conto. Invece in Fiat pare che i dipendenti siano una passività da eliminare il più possibile (tipico ragionamento dei finanzieri che premiano le quotazioni delle aziende che licenziano, senza considerare il valore in termini di capitale umano che nel lungo termine si perde con quei licenziamenti). Le statistiche però dicono che le aziende che valorizzano i dipendenti sono quelle che vanno meglio nel medio/lungo termine.

Ripassa la storia Fiat, agnelli c'entra poco, fu cooptato all'ultimo, il giorno prima.   Poi da buono squalo qual'era si accaparrò con il tempo le quote.

 

[jameson]

5 minuti fa, Cosimo scrive:

Ripassa la storia Fiat, agnelli c'entra poco, fu cooptato all'ultimo, il giorno prima.   Poi da buono squalo qual'era si accaparrò con il tempo le quote.

 

Hai ragione.

In ogni caso qualcuno ha rischiato.

[AngeloUPugliis]

8 ore fa, Steve 89 scrive:

Beh oddio Marchionne con la 500 c'entra ben poco o nulla...

Vogliate scusarmi con la mia inesattezza ma nel 2007, quando ci recammo in concessionaria per provare la 500, il venditore ci disse che fosse stata opera di Marchionne... Quindi a conti fatti chi ebbe la geniale idea di 500?

[Jack.Torrance]

1 minuto fa, AngeloUPuglis scrive:

Vogliate scusarmi con la mia inesattezza ma nel 2007, quando ci recammo in concessionaria per provare la 500, il venditore ci disse che fosse stata opera di Marchionne... Quindi a conti fatti chi ebbe la geniale idea di 500?

 

Lapo. 

 

P.s.

Quel che ti dicono i venditori va preso sempre con le pinze.

 

 

Modificato 23 Maggio 2018 da Jack.Torrance