Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)

[fuzz77]

Scusate, dove posso trovare tutti i pdf?

 

Sono riuscito a scaricare solo RAM e Alfa

[elias]

Giusto per aiutare un pigro come me che non ha letto tutte le pagine delle ultime 24 ore di questo thread: ma il cosiddetto segmento "rational" del marchio Fiat, Tipo e Panda, avranno eredi o no? E se no, perché rinunciare a numeri che mi sembrano attualmente importanti, mi riferisco in particolare a Tipo che ha ricevuto un buon gradimento dal mercato.

[pixhell]

8 minutes ago, elias said:

Giusto per aiutare un pigro come me che non ha letto tutte le pagine delle ultime 24 ore di questo thread: ma il cosiddetto segmento "rational" del marchio Fiat, Tipo e Panda, avranno eredi o no? E se no, perché rinunciare a numeri che mi sembrano attualmente importanti, mi riferisco in particolare a Tipo che ha ricevuto un buon gradimento dal mercato.

Purtroppo hanno parlato solo dei prodotti globali, quindi si è parlato di 500 (marchio a se?) ma non di altre Fiat che sono divise in mercati quali emea e latam solamente..

[elias]

Tutto questo è un indizio di cosa? Perché la dichiarazione di Marchionne di qualche tempo fa, quando parlava di ridimensionamento del marchio Fiat, dava adito a più di un'ipotesi o speculazione. Per quanto ne capisco, cioè poco, producendo modelli in aree con costo del lavoro più basso e riuscendo a fare volumi interessanti, come sta accadendo per Tipo, sarebbe prevedibile insistere con questo tipo di strategia.

[FoggyLC]

il piano Alfa mi pare perfettamente tarato su due obiettivi: essere un marchio globale, e vendere auto che hanno margine.

- Capitolo Giulietta:

Le hatchback si sono storicamente vendute quasi solo in europa occidentale. da anni ormai, pure qua si vendono solo superscontate (margine nullo), o modelli rational come Tipo (margine basso). Il mercato che fa margine si è spostato sui SUV - che puoi vendere a 3/5000€ di differenza dalla hatchback di riferimento a costi di produzione simili, e lo puo proporre globalmente, dall’America alla Cina passando per l’Europa ed il middle-east.

Meccanicamente il segmento si è impoverito notevolmente, a questo punto un giulietta ristilizzata è paragonabile a Classe A e futura Serie 1.

- Giulia Station wagon:

Le SW sono un fenomeno  europeo, e ancora più limitato a determinati paesi come l’Italia, e pure qua le devi svendere a flotte aziendali/noleggio eccetera. Basta vedere i prezzi cui vengono vendute sia le 3 touring che le C station rispetto a X3 e GLC. ed anche in Italia, meglio vendere 1 Stelvio “bene” che 2 Giulia SW scontate del 30%.

- Giulia sedan e Stelvio:

Con una Giulia a passo lungo, non serve un segmento E sedan. La Stelvio passo lungo la possono dedicare alla Cina, un SUV segmento E invece lo calibrerei sugli USA, come linee e dotazioni.  Se guardiamo Porsche, il Cayenne nuova serie è fatto chiaramente per il mercato USA.

- GTV:

Basata su Giulia, di cui replicherei i motori sopra i 200cv e con dotazioni  complete già dalla base (tipo Stelvio), a partire da 50k€. A fine carriera si potrebbe anche scendere un po’ di dotazione e motori e farla rientrare nei 40k€. Non farà grossi numeri ma fa immagine e margine.

- 8C, la supercar. niente di più, niente di meno.

 

Riguardo l’obiettivo di 400000. tutti i commenti si concentrano sulla gamma, ma non è quello che manca per raggiungere l’obiettivo. Quello che manca è la rete di vendita!

Se riuscissero a fare una rete in USA e Cina degna di questo nome, i 400000 li fai già con Giulia e Stelvio.

[Davialfa]

Comunque il piano presentato è un piano Quinquennale : 2018-2022, da una parte mi verrebbe da dire che per forza di cose qualcosa dovrà uscire nel 2018 e mi pare abbiano parlato di 2 modelli all'anno per Jeep, più secondo me una delle alfa e una Maserati.

Non avrebbe senso definirlo piano industriale 2018-2022 e saltare completamente il 2018, a quel punto lo dovevano definire 2019-2022.

Dall'altra parte però il fatto che abbiano segnato 2018 e non un "Ad oggi" sopra le varie gamme di prodotti dei piani, farebbe pensare a quello che effettivamente sarà la gamma nell'intero 2018.

 

 

[YouDude]

7 ore fa, Davialfa scrive:

Ogni piano industriale può dare adito a critiche (soprattutto quando non si hanno risorse illimitate) ed elogi. 

 

Però vi voglio far notare che sono sempre gli stessi quelli che danno contro e quasi sempre gli stessi quelli che prendono le difese. Io non sono tra chi sostiene che si debba comprare italiano sempre e comunque, alla fine con i propri soldi uno fa quello che vuole e ci mancherebbe... Tuttavia non capisco il denigrare sempre e comunque a prescindere.

[...]

https://youtu.be/u2B1IrYxjfA

[arrigo]

Mi è piaciuto molto un contributo sul Maglionato:

"Lui è più realistico della realtà"

 

Strategia azzecata e Piano fantastico, secondo me.

 

Mi sembra un po strano che pochissimi parlano dei tanto profitti che questo gruppo farà nei prossimi 4 anni, senza Ferrari, senza MM, senza Fiat Industrial!

Creato da 2 aziende che furono bancarotte

Modificato 2 Giugno 2018 da arrigo

[Davialfa]

Ho guardato la conferenza stampa di Marchione ed Elkan.

Marchionne rispondendo ad una domanda sull'appeal di alcune jeep per il cliente femminile si è lasciato sfuggire "2020-2021 con il roll out dei prodotti" (parlava di Wagooner, Grand Cherokee, Grand Wagoneer )

 

Comunque effettivamente sentendoli parlare, l'impressione è che per il 2018 non si vedrà praticamente niente

[Quattro]

se Guardiamo ai piani della concorrenza diretta questo di Fca è abbastanza minimalista e lo è per scelta visto che l’azzeramento dell’indebitamento consentirebbe forse di fare qualcosa di più, soprattutto per le generaliste Fiat e Chrysler. Faccio per esempio un po’ fatica a comprendere come mai Fiat abbia una gamma completa e relativamente moderna in Brasile, che è un mercato regionale delle dimensioni paragonabili al nostro, e non riesca a riproporla in Europa, anche producendo fuori dall’Italia. 

Tipo è un esempio di grande successo, anche rispetto alle aspettative, che forse meriterebbe un tentativo di replica, magari sul segmento B che gode ancora di buona salute.

È anche vero che la citazione sul progetto 500 sembra piuttosto fumosa e potrebbe portare anche a qualche allargamento verso la mitica 500 a quattro porte come sostituta della Punto. Probabilmente non c’è nulla ma sperare non costa niente.

 

Per il resto mi sembra un piano molto buono per Alfa e Maserati anche se rischia di portare i due marchi in una pericolosa area di sovrapposizione. Esclusa Giulietta e Quattroporte le due gamme coincidono su molti punti, fra l’altro con le medesime piattaforme. Sembra quasi un’operazione simil Audi/Porsche ma con la prima che ha una gamma molto più variegata e profonda verso il basso rispetto ad Alfa e la seconda invece che ha una gamma molto completa al top.

 

Infine mi viene da pensare che l’incognita del dopo Maglionne sia tutt’altro che banale, anche in ottica M&A. Già in passato i piani sono stati pesantemente disattesi, figuriamoci a cosa potrebbe accadere con un cambio di Ceo. Personalmente mi piacerebbe che si puntasse su Altavilla, sia per la sua italianità che per la determinazione con cui ha voluto puntare sull’operazione Tipo per evitare di spegnere anzitempo una marca come Fiat che “solo” trent’anni fa dominava il mercato europeo.