Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)

[pennellotref]

1 ora fa, imported_caravaggio scrive:

Puoi pure offendere, sta di fatto che nel 2017 alfa a venduto 156.000 vetture, 250k in meno previste dal piano industriale di marchionne,questi sono i numeri del successo industriale AR. Skoda, l'auto della Cortina di ferro, nel. 2017 ha venduto 1.2 milioni di auto. Dacia la macchina di ceausescu quasi 500k. Con risultati in costante crescita anno per anno. Questo significa fare industria, avere visione e credere nei progetti. L'esatto contrario.di marchionne che fa finanza ammazzando marchi che han fatto la storia dell'auto. Quando marchionne parla di heritage e premiumness mi fa vomitare. C'è chi sa vendere dacia e chi pensiona lancia e massacra AR. 

Sei tu che offendi l'intelligenza di chi ti legge con quello che scrivi. Buon viaggio con la tua Skoda......

[iDrive]

Prendere numeri a caso come Skoda o Dacia, guardando solo il volume senza il resto... lo possiamo fare anche per FCA con Jeep che e passato da marchio che vendichiava quasi solo in USA a marchio globale, che sarà sui 1.700.000 o più vendite nel 2018, cioè il volume (a caso) di Skoda e Dacia messe insieme... con margini molto più alti.

 

Questo e un mega successone nemmeno sognato nel lontano (ma neanche troppo) 2009 quando FIAT si e comprato Chrysler grazie à Marchionne, e Jeep vendeva a malapena meno di 300k unità all'anno.

 

E sicuramente Alfa e sulla strada della globalizzazione (quando era soltanto quasi Italocentrica in tutta la sua storia) con prodotti di una bontà rispetto alla concorrenza che ne si vedevano da 40 anni e direi anche 50...

Modificato 1 Luglio 2018 da iDrive

[Parabellum]

Io riassumerei l'operato di Marchionne in varie fasi:

1- Salvataggio del grupo FIAT che, quando Sergio si insedìo, era più morto che vivo.

2- Aquisizione/Fusione col gruppo Chrisler, anche questo più di là che di quà.

3- Riduzione/Azzeramento del soffocante debito del nuovo grupo FCA.

4- Ritorno alla redditività, concentrandosi sui prodotti redditizzi e non sui volumi.

 

Questo è il punto in cui siamo ora, gruppo che guadagna bei soldi e che, finalmente, può guardare al futuro con ottimismo, ed è anche il punto in cui Marchionne lascia il comando al suo successore.

 

Se il nuovo AD saprà seguire la rotta tracciata dal predecessore, ossia produrre solo macchine che danno margini ragionevoli, vedremo l'iniziare di una nuova stagione.

Dove vedremo meno Punto e meno Ypsilon, ma più Giulia e piu Stelvio.

Dove forse Fiat non venderà 200.000 auto a margini quasi nulli ma le sostituirà con 100.000 a margine soddisfacente.

Secondo me la strada non è quella giusta, DI PIÙ!

 

Il nuovo AD troverà una situazione INVIDIABILE, eredita infatti un gruppo SANO, REDDITIZIO e SENZA DEBITI.

 

Spero sia all'altezza dell'opportunità che ha. 

 

 

 

 

 

 

[stev66]

Senza contare che le vendite  fca sono aumentate anche  8n Europa nel 2018.

[jameson]

19 ore fa, Frantoio scrive:

FCA è un’’azienda privata, e come tale deve portare valore agli azionisti, non ha altre missioni, è chiaro?

Ma guarda, pensavo che la missione di un costruttore di automobili fosse costruire automobili.

[itr83]

2 ore fa, Parabellum scrive:

Io riassumerei l'operato di Marchionne in varie fasi:

1- Salvataggio del grupo FIAT che, quando Sergio si insedìo, era più morto che vivo.

2- Aquisizione/Fusione col gruppo Chrisler, anche questo più di là che di quà.

3- Riduzione/Azzeramento del soffocante debito del nuovo grupo FCA.

4- Ritorno alla redditività, concentrandosi sui prodotti redditizzi e non sui volumi.

 

Questo è il punto in cui siamo ora, gruppo che guadagna bei soldi e che, finalmente, può guardare al futuro con ottimismo, ed è anche il punto in cui Marchionne lascia il comando al suo successore.

 

Se il nuovo AD saprà seguire la rotta tracciata dal predecessore, ossia produrre solo macchine che danno margini ragionevoli, vedremo l'iniziare di una nuova stagione.

Dove vedremo meno Punto e meno Ypsilon, ma più Giulia e piu Stelvio.

Dove forse Fiat non venderà 200.000 auto a margini quasi nulli ma le sostituirà con 100.000 a margine soddisfacente.

Secondo me la strada non è quella giusta, DI PIÙ!

 

Il nuovo AD troverà una situazione INVIDIABILE, eredita infatti un gruppo SANO, REDDITIZIO e SENZA DEBITI.

 

Spero sia all'altezza dell'opportunità che ha. 

 

 

 

 

 

 

 

Il nuovo AD però dovrà per forza di cose peggiorare un po' i conti se non si vuole chiudere Chrysler e ridurre Fiat a 500 (quella piccola) e Panda.

Diciamo che lavorerà nelle condizioni migliori.

[Sifizzirro]

21 minuti fa, jameson scrive:

Ma guarda, pensavo che la missione di un costruttore di automobili fosse costruire automobili.

Economia aziendale 101:

un'azienda deve guadagnare dalla vendita di quello che commercializza (almeno nel lungo periodo), altrimenti fallisce.

 

L'azienda dove lavori è abituata a lavorare in perdita, per caso?

[itr83]

31 minuti fa, jameson scrive:

Ma guarda, pensavo che la missione di un costruttore di automobili fosse costruire automobili.

 

Oltretutto se la missione fosse solo il portare valore agli azionisti Musk sarebbe molto più bravo di Marchionne e pazienza se perde 600 milioni a trimestre e costruisce auto sotto le tende...

 

Modificato 2 Luglio 2018 da itr83

[KimKardashian]

Vendite

RAM trucks

2009: 200 mila unita

2017: 640 mila unita

 

Dodge:

2009: 370 mila

2017: 520 mila

 

Jeep: 

2009: meno di 300 mila

2017: 1,300 milioni

 

Chrysler

2009: 200 mila

2017: 200 mila

 

Alfa Romeo

2009: 104 mila

2017: 120 mila

 

Maserati

2009: 4500 unita

2017: 50 mila

 

Lancia

2009: 114 mila

2017: 60 mila

 

Fiat EU

2009 1 milione

2017 800 mila 

 

[AndreaB]

20 ore fa, Tempra Veloce scrive:

quando qualcuno vi chiederà quando Marchionne porterà piena occupazione negli stabilimenti italiani, rispondete 'nel duemilaecredici'...???

 

Beh.. senza Marchionne oggi non ci sarebbero proprio più stabilimenti in Italia.............