Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)

[NicolaDeA]

6 minuti fa, nucarote scrive:

Non è affatto detto che il GC così come il Wrangler siano sviluppate in tutto e per tutto in USA, qualcosa potrebbe essere tranquillamente sviluppato qua da noi o in giro per gli altri CR di FCA sparsi per il mondo. 

E non è affatto detto che il nuovo GC adottando la piattaforma Giorgio avrà proporzioni diverse rispetto a quelle odierne.

 

Credo stilisticamente Grand Cherokee è una icona venduta e apprezzata dappertutto, vende molto quindi non la cambieranno molto. Grand Cherokee ha un passo di 2,90 metri per 4,85 circa di lunghezza, la Durango stesso pianale è passo di 3 metri e 5 metri lunga. Levante anche ha 3 metri di passo e 5 metri. Immagino future WL e 964 saranno di passo sotto i 3 metri per 4,90 di lunghezza (un po gli standard del segmento)

 

[fedegta]

Su linkedin notavo che in Maserati stanno cercando molti ingegneri dediti allo sviluppo dell'elettrificazione...

[Bertoz]

1 ora fa, nucarote scrive:

Non è affatto detto che il GC così come il Wrangler siano sviluppate in tutto e per tutto in USA, qualcosa potrebbe essere tranquillamente sviluppato qua da noi o in giro per gli altri CR di FCA sparsi per il mondo. 

 

Concordo.

Per esempio i muli di Fiat Viaggio hanno girato sulla nostra penisola, ma il modello era destinato solo al mercato cinese.

[dbing]

On 28/8/2018 at 17:05, NandoL scrive:

Peccato però che abbiano tolto la convenzione con l'Enci!

Che io sappia, gli altri accordi quadro sono stati confermati nel 2018

[elias]

Domando: data purtroppo la prematura scomparsa di Marchionne, è plausibile che le scelte strategiche possano subire delle modifiche al business plan presentato a giugno? In altre parole, anche se Marchionne avrebbe lasciato comunque il ruolo di AD, la sua assenza darebbe maggior spazio ad altre idee strategiche nella direzione di incremento e accelerazione dello sviluppo di modelli o, al contrario, di riduzione del tutto?

 

[Pagio]

1 ora fa, elias scrive:

Domando: data purtroppo la prematura scomparsa di Marchionne, è plausibile che le scelte strategiche possano subire delle modifiche al business plan presentato a giugno? In altre parole, anche se Marchionne avrebbe lasciato comunque il ruolo di AD, la sua assenza darebbe maggior spazio ad altre idee strategiche nella direzione di incremento e accelerazione dello sviluppo di modelli o, al contrario, di riduzione del tutto?

 

Sicuramente potra' cambiare qualcosa, gia' non rispettavano i piani quando c'era lui, figurati con altre persone al comando...

[Bertoz]

2 ore fa, elias scrive:

Domando: data purtroppo la prematura scomparsa di Marchionne, è plausibile che le scelte strategiche possano subire delle modifiche al business plan presentato a giugno? In altre parole, anche se Marchionne avrebbe lasciato comunque il ruolo di AD, la sua assenza darebbe maggior spazio ad altre idee strategiche nella direzione di incremento e accelerazione dello sviluppo di modelli o, al contrario, di riduzione del tutto?

 

Direi che una risposta alla tua domanda è il nuovo a.d Manley, ovvero un ingegnere, quindi è più un uomo di prodotto che di numeri finanziari.
Inoltre, Manley ha finora gestito il marchio Jeep che, non solo è stato quello per cui FCA ha investito persino le proprie mutande a discapito di altri marchi (Lancia e Fiat in primis), ma ha sinora proposto modelli di notevole successo. E' vero che sono SUV, ma tutti hanno fatto e stanno facendo il loro lodevole lavoro.

Probabilmente in FCA c'era il primo obiettivo da raggiungere, ovvero quello di sanare i conti, un'abilità che solo Marchionne è stato in grado di fare.

Adesso che i conti sono stati sanati, si può procedere al lancio di modelli e anche al rilancio dei marchi del gruppo.

Potrebbe darsi che da qui all'indomani il mercato possa cambiare e quindi si necessitano di nuove o persino vecchie filosofie di modelli, quindi i SUV non tirano più quanto ora. Oppure che si scopre che l'elettrificazione non conviene, che il benzina consuma molto più del diesel, che il mercato europeo torna a ingranare più degli altri e quindi occorrono modificare i piani.

 

Comunque meglio aspettare il mese prossimo per sapere qualche nuovo passo.

[SoUlSnAkE]

Sicuramente il mercato può cambiare, il compito di queste aziende è appunto prevedere questi cambiamenti e offrire ciò che il cliente chiede, il problema qua è che nonostante i molti progetti pronti c’è un immobilismo surreale, marchi come alfa non si possono reggere su 2 vetture...

 

E comunque i piani in Fca non sono mai stati rispettati, diciamo sono più una traccia o un contentino per gli investitori

 

 

[Alex 1974-03]

4 ore fa, SoUlSnAkE scrive:

Sicuramente il mercato può cambiare, il compito di queste aziende è appunto prevedere questi cambiamenti e offrire ciò che il cliente chiede, il problema qua è che nonostante i molti progetti pronti c’è un immobilismo surreale, marchi come alfa non si possono reggere su 2 vetture...

 

E comunque i piani in Fca non sono mai stati rispettati, diciamo sono più una traccia o un contentino per gli investitori

 

 

Se fossero stati pronti sarebbero dai concessionari in pochi mesi.

A mio avviso il marchio Alfa ha bisogno del suo tempo, e la Giulia, ma soprattutto lo Stelvio hanno ancora un enorme potenziale. Io noto in Germania (mercato ostico per Alfa), pian pianino spuntano nuovi concessionari (nella mia zona ne son spuntati fuori due), i clienti apprezzano il prodotto, bazzico su forum tedeschi e tutti sodfisfattissimi.

Inoltre ho notato che il servizio e‘ migliorato notevolmente, sulla mia Stelvio (al primo tagliando con zero problemi!) hanno risolto difettucci dei quali non mi ero nemmeno accorto!

Addirittura conosco dei casi nei quali, (problemi di elettronica), hanno ritirato la macchina e messo a disposizione una nuova di zecca. (Quando mai Alfa ha fatto tutto questo!)

I clienti si stanno sempre più avvicinando al marchio...

Complimenti Alfa!

Pazienza signori....

Modificato 30 Agosto 2018 da Alex 1974-03

[SoUlSnAkE]

39 minuti fa, Alex 1974-03 scrive:

Se fossero stati pronti sarebbero dai concessionari in pochi mesi.

A mio avviso il marchio Alfa ha bisogno del sui tempo, e la Giulia, ma soprattutto lo Stelvio hanno ancora un enorme potenziale. Io noto in Germania (mercato ostico per Alfa), pian pianino spuntano nuovi concessionari (nella mia zona ne son sputati fuori due), i clienti apprezzano il prodotto, bazzico su forum tedeschi e tutti sodfisfattissimi.

Inoltre ho notato che il servizio e‘ migliorato notevolmente, sulla mia Stelvio (al primo stagliano con zero problemi!) hanno risolto difettucci dei quali non mi ero nemmeno accorto!

Addirittura conosco dei casi nei quali, (problemi di elettronica), hanno ritirato la macchina e messo a disposizione una nuova di zecca. (Quando mai Alfa ha fatti tutto questo!)

I clienti si stanno sempre più avvicinando al marchio...

Complimenti Alfa!

Pazienza signori....

Pronti sulla carta e si spera qualche prototipo, poi c’è l’attrezzagio delle linee, la pre produzione, la produzione e la messa in commercio sono comunque fasi che richiedono tempo e sopratutto denaro che forse Fca non vuole investire o sta deviando da altre parti...

 

 

per il discorso che ci vuole tempo e pur vero ma ci vogliono anche le auto, il ferro va battuto finché è caldo non è che ci si può mettere a rilanciare un marchio ogni 3/4 anni