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5 minuti fa, schtrunz scrive:

 

Giulia al - 41% a metà terzo anno e Stelvio - 28%  a metà secondo anno  sono dati drammatici, anche alla luce del fatto che il mercato domestico ha sostanzialmente tenuto e quello americano è andato bene. Qualcuno sa spiegarlo ?

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36 minuti fa, renyuri71 scrive:

 

Giulia al - 41% a metà terzo anno e Stelvio - 28%  a metà secondo anno  sono dati drammatici, anche alla luce del fatto che il mercato domestico ha sostanzialmente tenuto e quello americano è andato bene. Qualcuno sa spiegarlo ?

Futuro incerto, promesse solo promesse. E poi c'è la regola del Drake: vincere la domenica per vendere una macchina in più il lunedì (cosa accaduta ad Alfa quando correva nel DTM). Basterebbe bastonare le tedesche nel DTM e le cose cambierebbero...

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58 minuti fa, renyuri71 scrive:

 

Giulia al - 41% a metà terzo anno e Stelvio - 28%  a metà secondo anno  sono dati drammatici, anche alla luce del fatto che il mercato domestico ha sostanzialmente tenuto e quello americano è andato bene. Qualcuno sa spiegarlo ?

Smaltimento stock... nel 2017 avevano prodotto quasi 105k Giulia/Stelvio (anche penso per il mercato Cinese, che si sa come e andato...), per 65/70k vendite...

 

Nel 2018 ne hanno prodotto meno di 70k per 85/90k vendite...

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Credo che idrive abbia centrato. Diciamo che per Giulia e Stelvio l'impatto sui paesi extra UE è stato di gran lunga inferiore rispetto alle omologhe Maserati  e forse anche alle aspettative basate proprio su Maserati, quindi un dato europeo che è apparso un buon inizio si è  rivelato insufficiente. Inoltre, come tutti i prodotti emozionali, la spinta del primo anno si è  esaurita abbastanza velocemente senza la spinta delle flotte ( parlo del mercato europeo Italia esclusa).

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4 ore fa, Alex 1974-03 scrive:

Da appassionato ARvi do ragione, ma considerando il fatto che il settore Automotive e’ ad una svolta, importanti investimenti per elettrificazione sono necessari urgentemente, quindi gli investimenti su nuovi modelli passano in secondo piano. Se avessero lanciato 5 nuovi modelli su Alfa non avrebbe futuro senza motorizzazioni adatte alle legislazioni future. Quindi aspettiamo le nuove motorizzazioni e poi si potrà parlare di nuovi modelli.

Dell'elettrificazione e delle nuove normative antinquinamento lo sapevano tutti da anni quindi sono cavolate scusami... Anche perchè non mi pare proprio che tutta la concorrenza sia ferma e la pensi in quel modo.

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Anch’io e credo che ai pinani alti di FCA anche, credevo che la coppia Giulia/Stelvio avrebbe fatto almeno lo stesso numero di immat nel resto del mondo fuori Europa che in Europa.

 

Se per Giulia e più o meno così (anche se mancano ancora un po’ di numeri fuori Europa), Stelvio che e un successo in Europa, non lo e altrettanto nel resto del mondo...

Secondo me questo si spiega per la percezione del brand molto più sportiva, che con i SUV non ci azzecca (vedere anche Maserati) e per la mancanza di un vero « core » di gamma motori con V6 non Q che non esistono, e col fallimento in Cina.

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6 ore fa, Dodicicilindri scrive:

... l'impressione che volessero/dovessero disperatamente fondersi con qualcuno, poi son rimasti col cerino in mano e ora devono metterci una pezza per tirare ancora a campare.

 

Mi pare che non era un segreto il tentativo con GM ...

4 ore fa, iDrive scrive:

Il cliente non en mai perduto comunque...

Si, ma c'è un costo ad acquisirlo.

Inviato
1 ora fa, iDrive scrive:

Smaltimento stock... nel 2017 avevano prodotto quasi 105k Giulia/Stelvio (anche penso per il mercato Cinese, che si sa come e andato...), per 65/70k vendite...

 

cosa significa anche, che hanno aspettato vendite molto piu alti, che poi non hanno realizati e per questo hanno prodotto lo stock enorme......

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Nel 2017 hanno sicuramente fatto stock rispetto al venduto... con le vendite che ci sono state la ridzione di produzione del 2018 era piu che plausibile. Sicuramente si aspettavano di piu da Germania, inghilterra, Cina e Stati Uniti ... che tra le altre cose rappresentano i mercati mondiali piu importanti.

 

Trovo molto interessante l’articolo scritto dai sindacati, che illustra bene la situazione attuale. Mi chiedo come mai nessuno di loro abbia fatto la domanda sul restyling della Giulietta, che oltretutto a volumi potrebbe essere determinante a Cassino. Se nel 2019 ci fosse un crollo dell’attuale Giulietta, hai voglia di rimpiazzarla con vendite di Stelvio e Giulia. Boh per me rimane un mistero, ogni volta tirano fuori la fine della produzione di punto e mito e poi quando “ cosa farete con Giulietta” era una delle domande che venivnao praticamente da se, servita su un piatto d’argento...niente, non chiedono.

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