Vai al contenuto

Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)


Messaggi Raccomandati:

Mancando, da tempo immemore, una visione di prodotto di lungo periodo in FCA, si passa da un PP all'altro con mille ripensamenti e mai una chiara idea su cosa fare con ciascun marchio. Vedi Alfa Romeo congelata nel 2010, poi rilanciata con Giulia e Stelvio e poi nuovamente congelata in attesa che i concorrenti spianino la strada per poi seguirli. Vedi Lancia, usata per rimarchiare robaccia amerDicana in attesa di una gamma comune con Chrysler per poi cestinarla del tutto. Vedi Fiat, passata da buoni prodotti mainstream (Croma, Punto, Bravo, Panda) al dualismo tra gamma low cost  e obsoleta e 500 in varie salse.

Quando è possibile, cioè quasi sempre, si attacca il sistema Italia (soprattutto i lavoratori), si pretendono riforme e riduzioni di diritti per poi mancare le proprie promesse, o ci si fa scudo di un'ecotassa discutibile ma dagli effetti minimi per rivedere un piano di investimenti presentato solo 2 mesi prima. 

Inutile sperare o infervorarsi: la strategia non esiste, inseguono il vento e cambiano direzione con esso.

 

Modificato da V6 Busso
  • Mi Piace 3
  • TESLA Hug [Trolling Mode] 3
  • Ahah! 2
  • Grazie! 2

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, Davialfa scrive:

 

Così fosse avrebbe poco senso fare la C suv o confermare il piano di Giugno. Non credo che investire in un piano già con l'idea di farlo male o a metà sia un punto di partenza per qualcuno. Si sprecano risorse per non vedere mai un possibile punto di pareggio. O si decide di chiudere il brand o si va avanti con il piano (non ambizioso ma fattibile).

Per sapere: ma quali sarebbero 'ste pressioni americane ? Che sembianze hanno ?

 

P.S.: ho quotato male ! Ci riprovo:

@nucarote

Per sapere: ma quali sarebbero 'ste pressioni americane ? Che sembianze hanno ?

 

Modificato da pennellotref
  • Mi Piace 2

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

Link al commento
Condividi su altri Social

20 minuti fa, HF integrale scrive:

 

Forse non sarebbe più semplice ammettere che il management ha sbagliato a non produrre subito il C SUV che è il modello con maggior potenziale di vendita e di utili per un marchio che storicamente vendeva il 90/95% dei suoi volumi in Europa??? (parlo ovviamente rivolto alla dirigenza FCA)

....

 

Nell'ottica del rilancio di Alfa Romeo, così come era stato pensato, Alfa doveva (deve?) essere una sorta di spin-off di Maserati tra le medie. E pertanto la scelta di uscire con Giulia e Stelvio è stata a mio parere indovinata.

Inoltre si portava al debutto una nuova piattaforma che avrebbe dovuto essere centrale per buona parte della produzione medio alta (sia come segmenti che come prezzi) di FCA, per cui metterla su un C-SUV, sarebbe uscito un prodotto fuori mercato in quanto troppo grosso e costoso.

Modificato da nucarote
  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

In effetti sembra di cascare dalle nuvole leggendo le solite previsioni fanta-pessimistiche unite alla riabilitazione postuma di SM...Le dichiarazioni di Fedeli per quanto riguarda il dubbio se farla TA o TP sono vecchie di almeno un paio d'anni(che erano già più di una mezza conferma sul fatto che alla fine sarebbe stata TA, rispetto ai piani iniziali del 2014) e sicuramente ci stavano pensando da prima, stessa cosa le voci sindacali sulle seg.C da fare a Pomigliano.

 

Modificato da RiRino
  • Mi Piace 3
  • Grazie! 1

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

Link al commento
Condividi su altri Social

3 minuti fa, pennellotref scrive:

 

@nucarote

Per sapere: ma quali sarebbero 'ste pressioni americane ? Che sembianze hanno ?

 

 

Nomi e cognomi non li so, ma non mi risulta difficile immaginare un management  FCA USA, che vede che gli utili fatti in larga parte vendendo SUV e Truck, alquanto stranito nel sentirsi imporre dal proprio CEO di rilanciare (e quindi mettere a repentaglio gli utili del gruppo) un marchio come Alfa Romeo, quando non si è ancora consolidato il rilancio di Maserati. 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

13 minuti fa, nucarote scrive:

Nell'ottica del rilancio di Alfa Romeo, così come era stato pensato, Alfa doveva (deve?) essere una sorta di spin-off di Maserati tra le medie. E pertanto la scelta di uscire con Giulia e Stelvio è stata a mio parere indovinata.

Inoltre si portava al debutto una nuova piattaforma che avrebbe dovuto essere centrale per buona parte della produzione medio alta (sia come segmenti che come prezzi) di FCA, per cui metterla su un C-SUV, sarebbe uscito un prodotto fuori mercato in quanto troppo grosso e costoso.

 

Adesso discutere o "litigare" se uscire prima con D berlina e SUV o C è una questione di lana caprina, dico solo che il C SUV doveva uscire subito ed essere il perno della strategia di rilancio, finanziando con le sue entrare il resto della gamma Alfa. 

Sulla base tecnica io non discuto, ha capacità di fare ottime auto su TA, potevano uscire subito con TA.

Lo so bene che la strategia era quella di rifocalizzarsi sui segmenti più alti, però escludere il segmento C ritrovandosi con un cadavere lo trovo un errore micidiale, alla luce della gran quantità di soldi che PSA sta facendo con il 3008 e il successo di tutti  C Suv premium, semipremium o no. Poi la loro strategia che prevedeva anche E SUV, si è scontrata con una sovrapposizione (almeno nei prezzi di alcune versioni e nella rete commerciale, con Maserati.... infatti se ho ben capito l'intervista di MM, hanno deciso di separare la rete Maserati e Alfa

 

9 minuti fa, nucarote scrive:

 

Nomi e cognomi non li so, ma non mi risulta difficile immaginare un management  FCA USA, che vede che gli utili fatti in larga parte vendendo SUV e Truck, alquanto stranito nel sentirsi imporre dal proprio CEO di rilanciare (e quindi mettere a repentaglio gli utili del gruppo) un marchio come Alfa Romeo, quando non si è ancora consolidato il rilancio di Maserati. 

Bha non credo a questa visione.... anche perchè in ultima istanza è l'azionista Elkann che decide.

  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

2 minuti fa, HF integrale scrive:

 

Adesso discutere o "litigare" se uscire prima con D berlina e SUV o C è una questione di lana caprina, dico solo che il C SUV doveva uscire subito ed essere il perno della strategia di rilancio, finanziando con le sue entrare il resto della gamma Alfa. 

Sulla base tecnica io non discuto, ha capacità di fare ottime auto su TA, potevano uscire subito con TA.

Lo so bene che la strategia era quella di rifocalizzarsi sui segmenti più alti, però escludere il segmento C ritrovandosi con un cadavere lo trovo un errore micidiale, alla luce della gran quantità di soldi che PSA sta facendo con il 3008 e il successo di tutti  C Suv premium, semipremium o no. Poi la loro strategia che prevedeva anche E SUV, si è scontrata con una sovrapposizione (almeno nei prezzi di alcune versioni e nella rete commerciale, con Maserati.... infatti se ho ben capito l'intervista di MM, hanno deciso di separare la rete Maserati e Alfa

 

Bha non credo a questa visione.... anche perchè in ultima istanza è l'azionista Elkann che decide.

 

Dici che è una questione di lana caprina eppoi dici che dovevano uscire col C-SUV per fare soldi (per non parlare che tiri fuori PSA ogni 3x2) :lol: :lol:  

 

Ripeto volevano (vogliono?) rilanciarsi sulle medie non potevano mai e poi mai lanciare un prodotto di seg. inferiore, per questo motivo IMHO hanno fatto bene a lanciare prima Giulia e Stelvio. Il problema è che il management/investitori (americani, Elkann, rettiliani, ecc che sia) non è mai stato convinto troppo dalla Buonanima o chi per lui credeva (crede?) in Alfa, IMHO gli avranno dato un Ok con riserva.
 

Link al commento
Condividi su altri Social

2 minuti fa, nucarote scrive:

 

Nomi e cognomi non li so, ma non mi risulta difficile immaginare un management  FCA USA, che vede che gli utili fatti in larga parte vendendo SUV e Truck, alquanto stranito nel sentirsi imporre dal proprio CEO di rilanciare (e quindi mettere a repentaglio gli utili del gruppo) un marchio come Alfa Romeo, quando non si è ancora consolidato il rilancio di Maserati. 

Parliamo di un management di un'azienda (FCA US) controllata al 100% da una holding di cui il soggetto economico ha il chiaro, fermo ed indiscutibile controllo ed inoltre appoggia al 100% il piano presentato a giugno, cosa ribadita a più riprese da JK negli ultimi mesi. FCA è cosa ben diversa per es. da GM (public company con azionista di maggioranza relativa - 8% - rappresentato dal sindacato) in cui certi casini possono sorgere (e normalmente sorgono, vedi il caso Cadillac degli ultimi mesi...). Inoltre quanto presentato a giugno, è stato più volte confermato nell'unico contesto in cui 'sti capoccioni che comandano sono costretti, pena conseguenze poco carine (vedi il caso di Mark Fields in Ford dello scorso anno), a dire le cose come stanno ossia le conference call. Comunque, che possano esserci dei dubbi su quello che faranno, è legittimo, tanto è vero che la domanda fu rivolta in materia a Marchionne durante la CC plenaria di FCA post presentazione piano di giugno:

 

1) domanda dell'analista americano di turno: dott. Marchionne, chi ci garantisce che quello che avete presentato sarà realizzato dato che tra meno di un anno lei non sarà più CEO di FCA ? Perché firmare un piano che non sarà poi da lei supervisionato ?

2)risposta del maglionato buonanima: domanda legittima ma le garantisco che non c'è nulla di strano in quanto tutto ciò che è stato detto in termini di prodotti, strategie, posizionamento dei mercato dei marchi e valenza degli stessi è da TUTTI condiviso al 100%, TUTTI hanno attivamente partecipato alla stesura del piano e TUTTI attivamente, secondo le loro competenze, participeranno all'implementazione del medesimo. Ciò che potrà cambiare, se il nuovo CEO lo riterrà opportuno o necessario, è l'ordine o la cadenza delle presentazioni ma nella sostanza quanto presentato (e detto in sede di esposizione del piano) è ciò che sarà fatto.

 

In ultimo, un personalissimo invito a voi tutti cari autopareristi: abbiate fiducia !

  • Mi Piace 1
  • Ahah! 1

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

Link al commento
Condividi su altri Social

1 minuto fa, pennellotref scrive:

...

1) domanda dell'analista americano di turno: dott. Marchionne, chi ci garantisce che quello che avete presentato sarà realizzato dato che tra meno di un anno lei non sarà più CEO di FCA ? Perché firmare un piano che non sarà poi da lei supervisionato ?

2)risposta del maglionato buonanima: domanda legittima ma le garantisco che non c'è nulla di strano in quanto tutto ciò che è stato detto in termini di prodotti, strategie, posizionamento dei mercato dei marchi e valenza degli stessi è da TUTTI condiviso al 100%, TUTTI hanno attivamente partecipato alla stesura del piano e TUTTI attivamente, secondo le loro competenze, participeranno all'implementazione del medesimo. Ciò che potrà cambiare, se il nuovo CEO lo riterrà opportuno o necessario, è l'ordine o la cadenza delle presentazioni ma nella sostanza quanto presentato (e detto in sede di esposizione del piano) è ciò che sarà fatto.

 

In ultimo, un personalissimo invito a voi tutti cari autopareristi: abbiate fiducia !

 

Ma in pubblico che doveva dire la povera Buonanima? :lol:  :lol: Tizio e Caio, importanti manager/investitori di FCA mi hanno dato del "pazzo" ad appoggiare questa storia del rilancio dell'Alfa?

 

Io non sono tra quelli che credono tanto da me stesso paventato "oblio" del marchio (anche perchè ci vorrebbe anni e comunque i prodotti non stanno andando proprio male ma soprattutto perchè si è investito sulla rete) ma più in un bel ridimensionamento, anche perchè dai "tempi" della Buonanima le cose nell'automotive stanno cambiando più rapidamente da quanto paventato.

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.