Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)

[KimKardashian]

22 minuti fa, iDrive scrive:

Ecco Alfa o Jaguar sono marchi specialistici non generalisti come i Tedeschi.

 

Inutile voler fare certi volumi. Giulia e Stelvio vendono benone per il marchio e la tipologia di auto. Hanno solo cannato i target... e un po’ la gamma motori senza V6 benza e Diesel di 350+ e 250+ cv.

Si ma non è che Jaguar se la passa tanto bene eh, e pure Land Rover che fa volumi enormi per il segmento... il capriccio di Tata gli è costato MOLTO negli anni...

[il_vignale]

On 7/10/2019 at 1:09 PM, vince-991 said:

Alfa Romeo e' uno dei marchi piu' forti a livello internazionale di FCA

E diciamo che se volevi fare un complimento ti è uscito male ??

 

Quote

Ecco Alfa o Jaguar sono marchi specialistici non generalisti come i Tedeschi.

 

Cioè? È la favola della volpe e l'uva? 

 

Quote

Inutile voler fare certi volumi. Giulia e Stelvio vendono benone per il marchio e la tipologia di auto. Hanno solo cannato i target... e un po’ la gamma motori senza V6 benza e Diesel di 350+ e 250+ cv. 

 

Hanno solo cannato i target? 

Modificato 11 Luglio 2019 da il_vignale

[Davialfa]

Probabilmente per colpa di Fca che non ci permette di parlare direttamente di modelli nuovi, ci troviamo ogni settimana a ritirare fuori gli stessi argomenti. Comunque analizzando in maniera semplicistica e riassuntiva la situazione possiamo dire che le sue quote Fca nel mondo se le è ricavate e per altre sta cercando non senza difficoltà di farlo.

 

Dove funzionano le cose:

 

RAM: Grazie praticamente ad 1 modello (declinato in diverse potenze e configurazioni) è tra i leader del segmento negli Stati Uniti ed è proprio il caso di dirlo con il minimo sforzo ( 1 modello)si ottiene massimo risultato (un botto di utile)

 

Jeep : cavalcando il mercato dei Suv è diventato uno dei brand con il più alto incremento registrato nel mondo dell'automotive prendendo in considerazione gli ultimi 10 anni. E' un brand worldwide, con ottimi margini.

 

Fca North America: Grazie ai due marchi sopra e all'apporto più contenuto ma comunque non piccolo degli altri brand del gruppo, è tra le prime aziende per venduto in Usa e in Canada e fa ottimi profitti

 

Fca Sud America: Pur considerando gli alti e i bassi del mercato sud americano (in primis del Brasile, mercato principale) Fca rimane leader del mercato o comunque si gioca i posti nel podio con solo altre due aziende

 

Cosa rimane e quali potenziali:

 

Maserati: il brand modenese fino a pochi anni fa era considerato un case history da studiare per come fosse riuscito a resuscitare dalle ceneri della fenice e portare alti profitti. L'ultimo quinquennio purtroppo non è andato come previsto, però questo non vuol dire che il brand abbia perso l'anima e che non possa riprendersi e questo in Fca credo lo sappiano bene. Nonostante il calo evidente di vendita addirittura è ancora in Utile e, considerando che non necessita di mille mila modelli per ritornare un successo secondo me potrà nel prossimo futuro tornare ad essere brand in salute... basta azzeccare due modelli e tenere aggiornata la gamma che vendite ed utili torneranno a crescere.

 

Fiat: nonostante gli investimenti in nuovi modelli sono stati ridotti ai minimi, ha comunque mantenuto una quota di mercato in Europa ancora non ridotta ai minimi termini, ha sicuramente una gamma tanto tanto ridotta e purtroppo anche molto poco aggiornata.. però come si suol dire peggio di così è difficile fare, alcune carte da giocare le ha, poiché 500 è uno dei modelli attualmente in commercio ad aver venduto di più al mondo e nei prossimi due anni dovremmo avere ben due versioni nuove di 500 (elettrica e ice + Mid hybrid) . La panda, se si farà uscire il nuovo modello, negli ultimi anni è sempre stata una certezza nei mercati dove doveva vendere, quindi il suo ritorno lo può dare. Tipo investimento abbastanza contenuto, ritorno niente male.

Questo per dire che se è sopravvissuta in queste condizioni cadaveriche (da un punto di vista delle novità), Fiat potrà dire ancora la sua, ma è inutile che la paragoniate a Peugeot o compagnia bella, perché è chiaro che la scelta fatta andrà nella direzione di poche ma buone (ovvero poche ma redditizie).

 

Alfa Romeo: Qui purtroppo vedo la situazione più complicata, sopratutto perché i competitor fanno male e picchiano duro. 

Sicuramente è evidente che il rilancio non è andato come sperato e purtroppo si è un po' avverato quello che molti di noi temevano, ovvero che i vertici del gruppo una volta avviato il piano non avessero il coraggio di insistere e non arrendersi alle prime difficoltà.

Indipendentemente dal fatto che c'è chi vede Alfa come auto sportiva, chi la vede come concorrente dei premium tedeschi, è chiaro che il valore del brand è ancora forte e conosciuto, quello che manca è tutto il resto : prodotti, rete vendita all'altezza, aggiornamenti etc. Le vicissitudine del mercato dell'automobile possono cambiare le carte in gioco, vedremo qui Fca che decisioni prenderà in merito.. .però sicuramente qui sarà il percorso più arduo in assoluto

Modificato 11 Luglio 2019 da Davialfa

[iDrive]

30 minuti fa, Beckervdo scrive:

Per me no.

Dato che 330d e C 350d (che non esiste) non hanno numeri enormi.

Idem M340i e C400.

 

La vecchia C ha campato tranquillamente con il 4 cilindri 2.1 e l'attuale fa lo stesso con il nuovo 4 cilindri diesel 2.0 litri in varie declinazioni di potenza ed anche PHEV (C180 a parte con il 1.6 diesel)

Ok ma Alfa non è Mercedes e Mercedes ha più modelli sui 300/400cv che Alfa non ha.

 

La prova e che addirittura anche in Europa, il modello più venduto e il benzina 280cv su Giulia (su Stelvio non sono sicuro).

 

Secondo me tra USA, e Nord It, Germania, UK e Francia, senza V6 umani (benza e D) hanno perso un buon 20% di vendite se non di più...

15 minuti fa, il_vignale scrive:

Hanno solo cannato i target? 

E un po’ la gamma motori come detto, ma i prodotti sono notevoli sul resto.

[Beckervdo]

1 ora fa, iDrive scrive:

Ok ma Alfa non è Mercedes e Mercedes ha più modelli sui 300/400cv che Alfa non ha.

 

La prova e che addirittura anche in Europa, il modello più venduto e il benzina 280cv su Giulia (su Stelvio non sono sicuro).

 

Secondo me tra USA, e Nord It, Germania, UK e Francia, senza V6 umani (benza e D) hanno perso un buon 20% di vendite se non di più...

E un po’ la gamma motori come detto, ma i prodotti sono notevoli sul resto.

 

Te ne freghi, perché tanto la prossima generazione la trovi con il 6L in linea.

[KimKardashian]

Ma scusate con questo facelift interno e/o esterno arriveranno versioni Mild Hybrid? È ufficiale o è solo fantasia?

[vince-991]

1 hour ago, Davialfa said:

Probabilmente per colpa di Fca che non ci permette di parlare direttamente di modelli nuovi, ci troviamo ogni settimana a ritirare fuori gli stessi argomenti. Comunque analizzando in maniera semplicistica e riassuntiva la situazione possiamo dire che le sue quote Fca nel mondo se le è ricavate e per altre sta cercando non senza difficoltà di farlo.

 

Dove funzionano le cose:

 

RAM: Grazie praticamente ad 1 modello (declinato in diverse potenze e configurazioni) è tra i leader del segmento negli Stati Uniti ed è proprio il caso di dirlo con il minimo sforzo ( 1 modello)si ottiene massimo risultato (un botto di utile)

 

Jeep : cavalcando il mercato dei Suv è diventato uno dei brand con il più alto incremento registrato nel mondo dell'automotive prendendo in considerazione gli ultimi 10 anni. E' un brand worldwide, con ottimi margini.

 

Fca North America: Grazie ai due marchi sopra e all'apporto più contenuto ma comunque non piccolo degli altri brand del gruppo, è tra le prime aziende per venduto in Usa e in Canada e fa ottimi profitti

 

Fca Sud America: Pur considerando gli alti e i bassi del mercato sud americano (in primis del Brasile, mercato principale) Fca rimane leader del mercato o comunque si gioca i posti nel podio con solo altre due aziende

 

Cosa rimane e quali potenziali:

 

Maserati: il brand modenese fino a pochi anni fa era considerato un case history da studiare per come fosse riuscito a resuscitare dalle ceneri della fenice e portare alti profitti. L'ultimo quinquennio purtroppo non è andato come previsto, però questo non vuol dire che il brand abbia perso l'anima e che non possa riprendersi e questo in Fca credo lo sappiano bene. Nonostante il calo evidente di vendita addirittura è ancora in Utile e, considerando che non necessita di mille mila modelli per ritornare un successo secondo me potrà nel prossimo futuro tornare ad essere brand in salute... basta azzeccare due modelli e tenere aggiornata la gamma che vendite ed utili torneranno a crescere.

 

Fiat: nonostante gli investimenti in nuovi modelli sono stati ridotti ai minimi, ha comunque mantenuto una quota di mercato in Europa ancora non ridotta ai minimi termini, ha sicuramente una gamma tanto tanto ridotta e purtroppo anche molto poco aggiornata.. però come si suol dire peggio di così è difficile fare, alcune carte da giocare le ha, poiché 500 è uno dei modelli attualmente in commercio ad aver venduto di più al mondo e nei prossimi due anni dovremmo avere ben due versioni nuove di 500 (elettrica e ice + Mid hybrid) . La panda, se si farà uscire il nuovo modello, negli ultimi anni è sempre stata una certezza nei mercati dove doveva vendere, quindi il suo ritorno lo può dare. Tipo investimento abbastanza contenuto, ritorno niente male.

Questo per dire che se è sopravvissuta in queste condizioni cadaveriche (da un punto di vista delle novità), Fiat potrà dire ancora la sua, ma è inutile che la paragoniate a Peugeot o compagnia bella, perché è chiaro che la scelta fatta andrà nella direzione di poche ma buone (ovvero poche ma redditizie).

 

Alfa Romeo: Qui purtroppo vedo la situazione più complicata, sopratutto perché i competitor fanno male e picchiano duro. 

Sicuramente è evidente che il rilancio non è andato come sperato e purtroppo si è un po' avverato quello che molti di noi temevano, ovvero che i vertici del gruppo una volta avviato il piano avessero il coraggio di insistere e non arrendersi alle prime difficoltà.

Indipendentemente dal fatto che c'è chi vede Alfa come auto sportiva, chi la vede come concorrente dei premium tedeschi, è chiaro che il valore del brand è ancora forte e conosciuto, quello che manca è tutto il resto : prodotti, rete vendita all'altezza, aggiornamenti etc. Le vicissitudine del mercato dell'automobile possono cambiare le carte in gioco, vedremo qui Fca che decisioni prenderà in merito.. .però sicuramente qui sarà il percorso più arduo in assoluto

Sono d'accordo con gran parte di cio' che scrivi. Su Alfa credo che ci sia da aspettare per vedere cosa i vertici del gruppo vorranno e sapranno fare. E' vero che i piani sono stati cambiati piu' volte ma credo che in un paio di anni (lo so, non pochi) vedremo cosa veramente vogliono fare di Alfa. Il fatto che sia stata separata da Maserati potrebbe essere positivo per il suo sviluppo, oltre che di Maserati

[__P]

17 minuti fa, KimKardashian scrive:

Ma scusate con questo facelift interno e/o esterno arriveranno versioni Mild Hybrid? È ufficiale o è solo fantasia?

 

Mai sentita questa voce qui dentro sinceramente!

E ricordo inoltre che quello che verrà presentato ques’anno è un my per Giulia e Stelvio con piccoli ritocchi estetici interni legati all’arrivo di nuove feature di infotainment.

Le preserie del my dovrebbero essere già state fatte in linea qualche mese fa, se non ricordo male quanto scritto da @MacGeek.

Nel piano dello scorso anno davano con l’MCA l’arrivo delle PHEV, però boh.

PHEV e LWB potrebbero essere utili per il mercato cinese. Già negli States non so quanto l’ibrido possa incidere.

La versione MHEV del 2.0 GME è accreditata di 330 cv e sicuramente troverà utilizzo in Maserati su D-UV e Ghibli. Su Alfa si diceva che tale versione sarebbe stata cassata.

[Ospite]

1 minuto fa, Gil scrive:

Scusa cos’è Mhev ?

mild hybrid - ibrido leggero 

[viva l'italia]

Un sacco di pubblicita' FCA su Facebook in Nord America questa settimana, specialmente su alfa.