Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)

[stev66]

Adesso, mariola scrive:

che fa una media di 30.000 euro a testa, non una gran ricchezza.

Ho contato anche i bambini, è vero, ma non ho contato le società, anche loro hanno depositi bancari, e la cifra di 1800 miliardi non distingue tra depositi di persone fisiche e depositi di persone giuridiche.

Ok dove passo a ritirare i miei ? ?

[mariola]

1 minuto fa, stev66 scrive:

Ok dove passo a ritirare i miei ? ?

"se un uomo ha un piede nel forno e uno nel frigo mediamente sta benissimo"

Visto che è una media vai a Mediobanca

 

[shadow_line]

37 minuti fa, pixhell scrive:

La chimica l'hanno fatta suicidare quando stavano al vertice, perso un 2% di PIL in perpetuo, non parliamo del suicidio atomico, unici pazzi ad aver fatto quella scelta. 

Ci sarebbe grande bisogno di supportare fortemente (più di quello che si fa) e far aggregare i poli biomedici, farmaceutica, robotica ed elettromeccanica spinta.... il problema è quasi sempre la dimensione della singola azienda 

 

 la chimica effettivamente "suicidata" da qualcuno che non voleva che primeggiasse troppo, la questione montedison é ancora un disastro per l'italia

 

fincantieri accuserà il colpo per le navi da crociera, eni va verso un futuro green che ancora non si sa benissimo cosa sia, comunque a livello di grossi programmi di ricerca in settori d'avanguardia o innovativi non c'é molto

 

c'é brembo che é leader, ma appunto legato all'automotive, settori tecnologici molto innovativi in italia c'é troppo poco

[slego]

3 minuti fa, mariola scrive:

che fa una media di 30.000 euro a testa, non una gran ricchezza.

 

deposti bancari significa denaro depositato presso la banca (conti correnti e depositi a vario titolo, vincolati e non) sono quindi esclusi da questo conteggio tutti i denari "investiti" (fondi, azioni, obbligazioni...).

mi pare una bella cifra, come media.

 

[pennellotref]

Ricordiamo che lo stock di debito è pari a circa 2400 miliardi. La ricchezza finanziaria italiana paga più o meno 8 volte la componente estera del debito pubblico. Da qui si capisce il motivo per cui il debito greco è stato ristrutturato: la totalità della ricchezza finanziaria privata del popolo greco era in grado di coprire solo un quarto della componente estera del debito pubblico ellenico. E da qui si capisce anche che qualsiasi confronto con la Grecia (che molti si ostinano ancora a fare) fa solo ridere i polli e quelli che sanno far di conto. Questo ovviamente non basta per non riconoscere che comunque, ora più che mai, il debito pubblico è per l'Italia un problema che va affrontato prima di subito perché il debito ovviamente costa, anche se, ad onor del vero, considerando la durata media finanziaria dello stock di debito italiano e la componente d'interessi che tutti noi paghiamo attualmente, il peso degli stessi è in diminuzione nel lungo periodo a causa dei tassi mostruosi che l'Italia pagava in passato (anni 80/90 e parte dei 70). 

Detto in altri termini, il debito è si un problema ma ve ne è uno relativamente ben più grave ossia la mancanza di crescita economica sostanziale, da un ventennio a questa parte volendo essere gentili....

Modificato 26 Maggio 2020 da pennellotref

[SolidSnake]

1 ora fa, Bosco scrive:

 

La piccola Italia popolata da soli 10 milioni di poracci.

Poi li voglio proprio vedere quanti di questi 10milioni sono realmente poveri...... 

Ti consiglio dinstudiare meglio la questione, e poi dire che tutti gli italiani hanno le pezze al culo solo per giustificare il tuo ragionamento sulla "sede all'estero" della Fiat é abbastanza triste

Io ho detto che si è impoverito, mica ho detto che gli italiani sono tutti poveri.

10 milioni di poveri sono il 15% della popolazione, quindi sono cifre realistiche. Sul fatto che il popolo italiano si sia impoverito non credo ci siano dubbi, basta guardare il tasso di occupazione delle nuove generazioni e i lauti stipendi che percepiscono. Il fenomeno, poi, sarà ancora più evidente con il passare degli anni, quando queste generazioni si ritroveranno con le pensioni da 500€ al mese. Le prospettive economiche di un giovane italiano negli anni 90 erano ben diverse da quelle di oggi. 

Modificato 26 Maggio 2020 da SolidSnake

[v13]

1 hour ago, shadow_line said:

il problema é che in italia a parte fiat e leonardo ex finmeccanica chi altri fa tecnologia a medio-alto livello e in grande scala? (quindi non la boita con cinque dipendenti che fa le stampanti a filo..)

 

non c'é nessun altro, per questo fiat in italia finisce sempre per risultare strategica, e non sono qui per difendere fiat, ma per "accusare" l'italia di non avere abbastanza aziende tecnologiche di grandi dimensioni..

 

non é che bastano le boite dei "tornitori" della bergamasca per dirne la prima che mi viene, a salvare l'italia come certi partiti politici vogliono far credere

 

dove sono le alphabet, le x-space, le intel italiane?

 

io non sono un economista, né micro né macro, ma qualche nozione ce l'ho e mi chiedo: non è che magari avrebbe senso mettere in piedi qualche consorzio produttivo europeo in settori altamente strategici come quelli menzionati (e altri)? perchè hai voglia a far concorrenza a colossi di quel tipo da un paese piccolo (per di più in fase geopolitica calante, mica siamo la Corea). Oltre a evocare compagnie di bandiera e campanilismi di altre epoche...

 

e per immaginare una roba del genere solo in parte si può guardare al passato.

 

 

 

20 minutes ago, SolidSnake said:

Io ho detto che si è impoverito, mica ho detto che gli italiani sono tutti poveri.

10 milioni di poveri sono il 15% della popolazione, quindi sono cifre realistiche. Sul fatto che il popolo italiano si sia impoverito non credo ci siano dubbi, basta guardare il tasso di occupazione delle nuove generazioni e i lauti stipendi che percepiscono. Il fenomeno, poi, sarà ancora più evidente con il passare degli anni, quando queste generazioni si ritroveranno con le pensioni da 500€ al mese. Le prospettive economiche di un giovane italiano negli anni 90 erano ben diverse da quelle di oggi. 

 

non solo, ma anche le prospettive economiche di quello stesso "giovane italiano negli anni 90" ormai adulto e teoricamente avviato sono peggiori di quelle degli adulti di 20-30-40 anni fa

[nucarote]

Ultimo avvertimento, torniamo IT.

[pennellotref]

37 minuti fa, v13 scrive:

 

io non sono un economista, né micro né macro, ma qualche nozione ce l'ho e mi chiedo: non è che magari avrebbe senso mettere in piedi qualche consorzio produttivo europeo in settori altamente strategici come quelli menzionati (e altri)? perchè hai voglia a far concorrenza a colossi di quel tipo da un paese piccolo (per di più in fase geopolitica calante, mica siamo la Corea). Oltre a evocare compagnie di bandiera e campanilismi di altre epoche...

 

e per immaginare una roba del genere solo in parte si può guardare al passato.

........

 

 

 

 

 

 

Giusto, però tocca vedere cosa ne pensa la Vestager, la quale ha fatto saltare la fusione tra Alstom e Siemens e, stando ai si dice, vuole far saltare anche quella tra Fincantieri ed STX ossia i cantieri francesi.

Fine OT, non avevo visto l'avvertimento, chiedo venia 

Modificato 26 Maggio 2020 da pennellotref

[shadow_line]

1 ora fa, v13 scrive:

 

non è che magari avrebbe senso mettere in piedi qualche consorzio produttivo europeo in settori altamente strategici come quelli menzionati (e altri)? perchè hai voglia a far concorrenza a colossi di quel tipo da un paese piccolo (per di più in fase geopolitica calante, mica siamo la Corea). Oltre a evocare compagnie di bandiera e campanilismi di altre epoche...

 

sicuramente sí, anzi é l'unica soluzione possibile, il problema semmai é che quando si prova a fare, tedeschi e francesi sono d'accordo solo se comandano loro altrimenti non ci stanno

 

ma alla fine l'unica via sarà quella