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Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)


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38 minuti fa, yuke scrive:

Niente a che vedere con il vergognogno e truffaldino mild hybrid di Fca sviluppato peraltro 13 anni dopo

Modificato 32 minuti fa da yuke

 

Io invoco Rupert Sciamenna. 

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- '13 Toyota Auris Hybrid TS Lounge (dal 2024)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

My wife said to get things done. You'd better don't mess with Autopareri.com

 

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3 ore fa, GL91 scrive:

Io non credo ci siano stabilimenti FCA italiani a rischio per il prossimo futuro: Mirafiori, tra 500e, nuovi modelli Maserati e produzione di batterie, dovrebbe essere abbastanza a posto, Grugliasco credo sia strutturato più o meno per i numeri attuali di Ghibli e Quattroporte, con un po' di margine ma niente di enorme a mio avviso, quindi è tranquillo, Melfi tra 500X e Jeep è saturo, Cassino soffre ma col D-Suv Maserati dovrebbe andare meglio, Pomigliano con Panda sopravvive abbastanza, e in futuro con le Alfa dovrebbe stabilizzarsi ulteriormente, vendite di Tonale permettendo.

Al momento l'unico stabilimento FCA in difficoltà a mio avviso è quello serbo, ma con un modello di segmento B (compatto o SUV che sia) non dovrebbe essere difficile riempirlo.

 

Discorso diverso per gli stabilimenti che producono propulsori e cambi, visto il passaggio all'elettrico, ma quello è un problema di tutta l'industria, e non è detto non li si possa riconvertire in componentistica, batterie o motori elettrici.

 

Scusa, ma come fai a dire che a Torino non hanno progettato un ibrido tipo Toyota per incompetenza, e non per scelta? Tra l'altro, visto che in tutto il panorama automobilistico mondiale, solo Toyota e Honda hanno proposto su larga scala sistemi di questo genere (Hyundai ci si è buttata più recentemente, e c'è stato qualche altro esempio sporadico), se seguiamo il tuo ragionamento dobbiamo dire che tutti i marchi automobilistici (VW, GM, Mercedes, BMW, PSA, Renault, ecc.) sono incompetenti.

 

Evidentemente non lavori con FCA ed una cosa sono i sogni, un'altra la realtà.

Sono anni che in EMEA continuano a perdere soldi.

 

Melfi non è minimamente saturato e viaggia a ritmo ridotto come Pomigliano. Cassino non ne parliamo, tanto vale chiuderlo che tenerlo aperto per lavorare due giorni ogni dieci lavorativi. 

Mirafiori/Grugliasco hanno la stessa sorte.

 

L'unico che lavora a ritmo è quello di Sevel. Con l'incognita del nuovo stabilimento PSA in Polonia. Stop. 

Anche gli stabilimenti d FMA e Termoli fanno molto poco. Idem le realtà di CNH (escluso Suzzara che va a periodi). 

 

La realtà è questa.

 

Modificato da Thomas M.
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Adesso, Thomas M. scrive:

 

Evidentemente non lavori con FCA ed una cosa sono i sogni, un'altra la realtà.

Sono anni che in EMEA continuano a perdere soldi.

 

Melfi non è minimamente saturato e viaggia a ritmo ridotto come Pomigliano. Cassino non ne parliamo, tanto vale chiuderlo che tenerlo aperto per lavorare due giorni ogni dieci lavorativi. 

Mirafiori/Grugliasco ha la stessa sorte.

 

L'unico che lavora a ritmo è quello di Sevel. Stop. 

Anche gli stabilimenti d FMA e Termoli fanno molto poco.

 

La realtà è questa.

 

Non dimentichiamo che Emea è circa il 15% delle vendite di fca nel mondo, e buona parte della produzione italiana ( Stelvio, Giulia, tutte le Maserati , renegade , etc ) va fuori Emea.

In pratica le uniche auto prodotte in Italia per Emea sono panda e 500x .

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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9 minuti fa, stev66 scrive:

Non dimentichiamo che Emea è circa il 15% delle vendite di fca nel mondo, e buona parte della produzione italiana ( Stelvio, Giulia, tutte le Maserati , renegade , etc ) va fuori Emea.

In pratica le uniche auto prodotte in Italia per Emea sono panda e 500x .

 

I volumi sono quasi ridicoli rispetto alle capacità degli stabilimenti italiani ed alla forza lavoro.

 

Razionalmente sarebbero da chiudere ma ci sono enormi implicazioni sociali da affrontare seguendo questa strada.

 

Si può anche far finta di nulla e lasciare che il declino, piano piano, faccia il suo corso. In Italia funziona così, poi la collettività pagherà per tutti.

 

Gli stessi problemi li hanno anche gli altri costruttori. Ci sono troppi stabilimenti in Europa, con una domanda di mercato insufficiente a saturarli tutti e migliorarne l'efficienza. 

 

E' ingenuo credere che una Tonale o un SUV Maserati possano rimettere in sesto un conto economico insufficiente.

A produrre, si può produrre tutto. Bisogna vedere se ci si guadagna. E visti i margini del settore ogni inefficienza si traduce in migliaia o milioni di euro di costi da sostenere. 

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1 ora fa, yuke scrive:

e allora questi come fanno a vendere più auto di tutti? sono  miracolati?

Per me la tecnologia full hybrid di Yoyota è il motivo principale e per me è una fantastica tecnologia a un prezzo buono. Niente a che vedere con il vergognogno e truffaldino mild hybrid di Fca sviluppato peraltro 13 anni dopo

Ma abbassare i toni, eliminare il grassetto ed argomentare le tue tesi? 

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per me il mild hybrid è una operazione truffaldina. Si può parlare di cnh industrial? Allora questo è un gruppo che potenzialmente potrebbe fare centinaia di milioni di utile euro l'anno essendo leader per molti prodotti nel mondo. Eppure a stento riescono a stare senza passivo. Nessuno in Italia fa una inchiesta sulla gestione di CNH.

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19 minuti fa, Thomas M. scrive:

 

I volumi sono quasi ridicoli rispetto alle capacità degli stabilimenti italiani ed alla forza lavoro.

 

Razionalmente sarebbero da chiudere ma ci sono enormi implicazioni sociali da affrontare seguendo questa strada.

 

Si può anche far finta di nulla e lasciare che il declino, piano piano, faccia il suo corso. In Italia funziona così, poi la collettività pagherà per tutti.

 

Gli stessi problemi li hanno anche gli altri costruttori. Ci sono troppi stabilimenti in Europa, con una domanda di mercato insufficiente a saturarli tutti e migliorarne l'efficienza. 

 

E' ingenuo credere che una Tonale o un SUV Maserati possano rimettere in sesto un conto economico insufficiente.

A produrre, si può produrre tutto. Bisogna vedere se ci si guadagna. E visti i margini del settore ogni inefficienza si traduce in migliaia o milioni di euro di costi da sostenere. 

Tutto giusto quello che sostieni, però bisogna contestualizzare. Le fabbriche italiane di FCA sono in procinto di diventare parte del 4 gruppo mondiale e, essendo state modernizzate continuamente negli ultimi anni, saranno decisamente competitive soprattutto in rapporto a quelle francesi e tedesche che hanno costi molto più alti. Ad esempio a Mirafiori si potranno produrre anche le versioni Peugeot, Citroen e Opel della 500E e saturarlo. Oltretutto ognuno lavora con piattaforme precise, quindi eliminare uno stabilimento equivale ad eliminare anche i modelli che produce. FCA in EMEA ha prodotto qualche piccolo utile e qualche piccola perdita negli ultimi 5 anni, ma nulla di preoccupante. Francois ha raccontato che Marchionne gli aveva dato il compito di gestire la regione senza fare perdite e con i modelli esistenti in ottica di una fusione o acquisizione. In Italia è più probabile un taglio degli operai che una chiusura degli stabilimenti.

4 minuti fa, yuke scrive:

per me il mild hybrid è una operazione truffaldina. Si può parlare di cnh industrial? Allora questo è un gruppo che potenzialmente potrebbe fare centinaia di milioni di utile euro l'anno essendo leader per molti prodotti nel mondo. Eppure a stento riescono a stare senza passivo. Nessuno in Italia fa una inchiesta sulla gestione di CNH.

Li ritieni truffatori? Vai a sporgere denuncia e vedremo se hai ragione ahahah

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58 minuti fa, Thomas M. scrive:

 Idem le realtà di CNH (escluso Suzzara che va a periodi). 

 

Tra gli stabilimenti italiani, forse solo quello di Lecce soffre (dove tra l'altro hanno raggruppato e stanno raggruppando tutte le produzioni europee e italiane). Brescia va a periodi  e Suzzara devi aspettare 3 mesi per avere un furgone .....

Il sito produttivo di Jesi riesce a mala pena ad evadere gli ordini vista l'ampia gamma di mezzi prodotti e venduti, idem quello di Torino dove si producono i vari F, Nef, V20 e alcune trasmissioni (in pratica quella fabbrica motorizza mezza gamma CNHi e terzi)

 

24 minuti fa, yuke scrive:

Si può parlare di cnh industrial? Allora questo è un gruppo che potenzialmente potrebbe fare centinaia di milioni di utile euro l'anno essendo leader per molti prodotti nel mondo. Eppure a stento riescono a stare senza passivo. Nessuno in Italia fa una inchiesta sulla gestione di CNH.

 

Ma cos'è ... la fiera delle ca***e un tanto al chilo?  Nel 2019 ha chiuso con un utile di 1.33 miliardi .....

A parte il fatto che CNHi tra i leader del settore nel mondo (quindi con prodotti venduti in tutto il mondo) forse forse ci potrebbe rientrare solo con le Mietitrebbie ......

E' la Iveco la "palla" al piede a livello finanziario ... come altri suoi competitor tra l'altro.

 

 

Modificato da Bosco
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59 minuti fa, Thomas M. scrive:

Evidentemente non lavori con FCA ed una cosa sono i sogni, un'altra la realtà.

Sono anni che in EMEA continuano a perdere soldi.

 

Melfi non è minimamente saturato e viaggia a ritmo ridotto come Pomigliano. Cassino non ne parliamo, tanto vale chiuderlo che tenerlo aperto per lavorare due giorni ogni dieci lavorativi. 

Mirafiori/Grugliasco hanno la stessa sorte.

 

L'unico che lavora a ritmo è quello di Sevel. Con l'incognita del nuovo stabilimento PSA in Polonia. Stop. 

Anche gli stabilimenti d FMA e Termoli fanno molto poco. Idem le realtà di CNH (escluso Suzzara che va a periodi). 

 

La realtà è questa.

 

Sogni? Mi sono limitato a fare delle considerazioni sui piani di FCA per i prossimi 2/3 anni. Non ho mai detto che adesso le cose vadano bene, ma davvero chiudendo le fabbriche pensi si possano risolvere? E le macchine (quelle dei progetti approvati nei prossimi 2/3 anni eh, non dei prossimi 50) dove le fai?

 

Non pretendo di avere per forza ragione, come dici tu non lavoro con FCA, ma mi pare di aver esposto argomenti sensati, non campati in aria.

Modificato da GL91
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1 ora fa, yuke scrive:

per me il mild hybrid è una operazione truffaldina.


Il mild hybrid ce l’ha in gamma

- Audi

- Bmw

- Fiat

- Ford

- Jaguar

- Land Rover

- Mazda

- Mercedes

- Seat

- Skoda 

- Suzuki

- VW

 

E sicuramente me ne sto dimenticando qualcuno. Serve, soprattutto alle case automobilistiche per rientrare nei limiti di emissioni imposti dalla UE, e qualche vantaggio sui consumi lo danno anche all’utente finale.

 

È truffaldino perché?

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