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Volkswagen, il Maggiolino esce di produzione


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On 7/4/2018 at 23:21, iDrive dice:

Hanno cantato tutto su questo modello, troppo grande, con abitabilità da 5oo e con prezzi da Audi...

Quello che ho sempre pensato, hanno sbagliato il posizionamento dall'inizio. L'avrebbero dovuta fare su pianale polo, più contenuta nelle dimensioni e con prezzi meno esagerati di conseguenza. A quel prezzo la gente andava direttamente su golf.....mentre con un prezzo inferiore uno potrebbe anche togliersi questo sfizio...vedasi 500 e Mini....

BEAUTIFUL IS NOT ENOUGHT....................

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On 7/5/2018 at 13:49, mjdj147 dice:

Quello che ho sempre pensato, hanno sbagliato il posizionamento dall'inizio. L'avrebbero dovuta fare su pianale polo, più contenuta nelle dimensioni e con prezzi meno esagerati di conseguenza. A quel prezzo la gente andava direttamente su golf.....mentre con un prezzo inferiore uno potrebbe anche togliersi questo sfizio...vedasi 500 e Mini....

Credo che nessun interessato alla Golf abbia mai pensato al Maggiolino come alternativa, e viceversa, IMHO sono due tipologie di clienti diversi.

Ad ogni modo il Maggiolino occupava il "segmento" della Golf, per cui ad oggi sarebbe una seg. C. Quindi il posizionamento è IMHO corretto, ribadisco che hanno cannato nel rinunciare all'estetica giocattolosa per avvicinarsi ad essere una sorta Porsche wannabe, ma senza averne i contenuti.

Comunque così come tornerà il Bulli elettrico spero che in VW gli diano un'altra possibilità, però IMHO devono partire dal New Beetle.

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Ad OGGI, a meno che non la metti a prezzi stracciati un Maggiolino verrà sempre preferito ad un SUV. E comunque lo scopo di questi "instant classic" (e relative derivate apocrife) è quello di fare margini, e ampliarli cercando di vedere quanti più optionals possibili.

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la parola "emozione" difficilmente riesce a stare nella stessa frase di "tedeschi"..

Ad ogni modo hanno sbagliato a coniugare remake di auto del popolo con prezzi di auto per pochi!

Senza contare che il design non ha mai fatto breccia (Mini e 500 sono anni luce più riuscite) e le dimensioni sono pressoché esagerate anche in relazione all'abitabilità.

Cioè perché comprare questa in luogo del Golf?

Anche l'ultima serie, disegnata da De Silva, che voleva fare un pò il verso alla 911 non aveva motivo di esistere.

Forse l'unico modo che aveva la Vw di rendere questo modello appetibile era di creare una sorta di 911 popolare, andando così a coprire la fascia della scirocco e non rompendo le balle al Golf se non nelle versioni pepate.

Un design più sportivo e motori prestazionali (posteriori). invece così hanno creato il "ne carne ne pesce" e pure costosa... 

 

 

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www.idecore.it

www.madeineighties.it

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negli usa il new beetle era un oggetto poco costoso era l'auto di chi studiava al college. Se dovessi spendere 40.000 euro per un maggiolino prenderei un evoque. D'altronde il flop non è stato grosso solo in Italia ma anche in Germania, la terra del maggiolone.

6 minuti fa, Tony ramirez dice:

 

Ad ogni modo hanno sbagliato a coniugare remake di auto del popolo con prezzi di auto per pochi!

Senza contare che il design non ha mai fatto breccia (Mini e 500 sono anni luce più riuscite)

 

 

concordo, sottolineo che queste auto modaiole sono soggette a picchi di gradimento senza senso

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  • 4 mesi fa...

Dopo la Opel Adam e la Nissan Pulsar, si appresta ad uscire di scena un modello decisamente più iconico: il Volkswagen Maggiolino.

 

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Cita

La storia del Maggiolino, uno dei modelli più noti e venduti al mondo, è prossima ormai alla fine. La Volkswagen ha infatti deciso di fermarne la produzione presso lo stabilimento messicano di Puebla a partire dal 2019 con l'ultimo esemplare a uscire dalle catene di montaggio previsto per il prossimo mese di luglio.

Una storia lunga 80 anni. Il gruppo tedesco ha avviato ora il lancio sul mercato delle Final Edition SE e SEL per celebrare un'icona non solo del mondo automobilistico, ma anche della cultura popolare. Il Maggiolino è infatti considerato il simbolo della rinascita industriale della Germania nel secondo dopoguerra, è diventato l'auto per eccellenza della Beat Generation e si è anche reso protagonista di alcune pellicole cinematografiche di successo della Disney. Eppure la sua storia affonda le radici in uno dei periodi peggiori per l'umanità. Fu, infatti, Adolf Hitler a volere la sua produzione annunciando nel 1934 l’obiettivo di portare sul mercato un'automobile per il popolo e affidando il progetto a Ferdinand Porsche, il fondatore della Volkswagen, che in tedesco significa appunto "auto del popolo". Il Maggiolino iniziò a uscire dalle catene di montaggio nel 1936 con i primi prototipi e da allora è stato venduto in 22,7 milioni di esemplari. Fino all'arrivo prima della Golf e della Toyota Corolla è stato il modello più popolare al mondo e nei soli Stati Uniti ha raggiunto un picco di 423.008 vendite durante il periodo di massimo splendore della sua popolarità nel 1968, l'anno di arrivo nelle sale cinematografiche di “Herbie", l’auto al centro del film “Un Maggiolino tutto matto" (negli Usa diffuso con il titolo "The Love Bug").

Nasce l'impianto di Puebla. Fu proprio l'accoglienza positiva del Maggiolino a far conoscere il marchio Volkswagen agli americani e a spingere i tedeschi ad aprire la loro prima fabbrica nordamericana a Puebla. L'impianto messicano ha prodotto il modello nella sua versione originale fino al 2003. È del 1997 la decisione dei vertici aziendali, intenzionati probabilmente a replicare il successo ottenuto da vetture vintage come la Chrysler PT Cruiser, di lanciarne una versione moderna che, però, non ha incontrato lo stesso successo dell'originale. L'anno scorso, negli Stati Uniti, sono stati 15 mila circa gli esemplari della New Beetle venduti, meno del 5% delle 339.700 consegne totali.  

Nessun sostituto. Lo stop della produzione non è legato alla nuova politica commerciale promossa dal presidente statunitense Donald Trump nei confronti del Messico, bensì alla crescente propensione degli automobilisti, ormai di tutto il mondo, ad acquistare Suv, pick-up o crossover che ha limitato gli spazi di mercato per il Maggiolino. Per questo motivo non sembra, almeno per ora, che ci siano le possibilità di un modello sostitutivo. "La perdita del Maggiolino dopo tre generazioni, in quasi sette decenni, susciterà molte emozioni tra i tanti appassionati della Beetle", ha dichiarato Hinrich J. Woebcken, presidente e ceo di Volkswagen Group of America. "Non ci sono piani immediati per sostituirlo, ma come abbiamo visto con l'I.D. BUZZ, che è l'interpretazione moderna e funzionale del leggendario Bus, direi anche che non si può mai dire mai". 

 

Quattroruote

My cars...

Autobianchi Y10 1.1 i.e. (1992) - Fiat Bravo 1.4 T-Jet Emotion (2008) - Fiat 500 1.2 Lounge (2017) - Alfa Romeo Mito 1.4 TB GPL Super (2017)

 

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Peccato sia fuori produzione, ma prevedibile. Mi è sempre sembrata buttata là a caso nella gamma rigorosa e spigolosa VW. Non ci hanno creduto più di tanto nemmeno loro e il mercato non l'ha di certo premiata. 

Where we're going, we don't need roads

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