I prossimi modelli Aston Martin

[GrigioIngrid]

Col V12 e manuale piacerebbe anche a me   

[Dodicicilindri]

Io penso che le Aston ultima generazione abbiano due problemi: lo stile che secondo me e' meno gradevole di prima, e il fatto che vogliano apparentemente puntare su una maggiore sportivita' senza pero' pareggiare le doti dinamiche e velocistiche di Ferrari e Porsche nel campo.

Il tutto unito a prezzi elevati per quello che offrono.

Dall'esterno, Aston mi sembra l'MV Agusta: marchio di grande blasone e potenzialita', ma gestito male e sempre a mezza strada fra artigianale (con le sue problematiche di qualita' e anche di performance) e industriale.

Anche il puntare su auto estreme come Valkyrie e Valhalla andante secondo me e' poco coerente con l'immagine media della gamma, mi sembrano vetture "scollegate" tra loro, non omogenee.

Cioe', se Ferrari fa domani una F1 da strada si capisce, se Porsche fa una 919 Stradale va bene....ma qui non vedo il nesso.

Come altri esempi hanno dimostrato (il primo che mi viene in mente e' l'Alfa 8C) modelli del genere vendono di loro, ma il loro prestigio non si tramuta in vendite del resto, perche' appunto vengono percepite come one-off, scollegate dal resto.

Esempio analogo, la Maserati MC12 e il resto della gamma, e infatti si e' visto.

Eppure se domani la Maserati producesse altre 200 MC12 le venderebbe, ma avrebbe problemi col resto della gamma in ogni caso.

Modificato 23 Agosto 2019 da Dodicicilindri

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On 21/8/2019 at 17:52, poliziottesco scrive:

 

Non credo tu sia mai stato a Gaydon, non c’ è Nulla di sovradimensionato. 

 

a newport pagnell si produceva nell'ordine delle centinaia di esemplari, ancora della prima virage ne hanno fatte poco piú di mille

se invece si vuole produrre nell'ordine dei diecimila a piú come fanno a gaydon vuol dire avere standardizzazione, controllo qualità, linee di assemblaggio personale e relativa formazione che hanno costi allucinanti da ammortizzare poi

basta una piccola flessione del mercato, un imprevisto in progettazione o assemblaggio, un aggiornamento tecnico necessario e i costi fissi e non comprimibili mangiano viva qualsiasi azienda

 

le aziende di medie dimensioni oggi hanno tutti i costi di r&d e attrezzeria delle grandi ma fatturati ben piú piccoli, solo aziende granitiche e che non sbagliano un colpo resistono

 

e ad esempio il frontale della coupé piccola non rientra nell'idea di "non sbagliare un colpo" troppo minimalista per un'auto che si compra anche per farsi vedere e notare seppur con una certa sobrietà

 

reichmann semplicemente non lo sopporto, per me disegna in modo strano sembra che ci sia sempre qualcosa di non armonico in quello che fa, io sono per la creatività e l'innovazione libere ma reichmann ha quel tipo di disegno troppo nordeuropeo, affonda le sue radici nel gotico e nel neogotico ottocentesco, e non é armonico

 

[poliziottesco]

spunti molto interessanti, appena posso rispondo ad ognuno dei commenti ?

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sai chi mi ricorda reichmann in aston? mi ricorda pierre terblanche in ducati, modelli come la 999 erano suoi e allra si discuteva all'infinito su quello stile che molti definivano strano, non italiano

e infatti terblanche aveva un disegno non armonico e non italiano

 

adesso l'attuale project manager del design ducati, andrea ferraresi, a domanda di un giudizio sul disegno di terblanche preferisce non commentare, perché ė ovvio, le attuali panigale sono semplicemente meravigliose..

 

fisker in aston ha fatto subito nel migliore dei modi possibili in quel momento, richmann si dibatte tra minimalismo e stile neogotico, ad es. la classe A mercedes é una renault a trazione anteriore, ma ha un muso e una calandra enormi! quando arriva vista davanti sembra arrivare una mercedes da 120mila euro!

 

reichmann fa sparire le calandre aston che invece dovrebbero essere visibili come buckingham palace! l'auto inglese di lusso deve avere sempre qualcosa di "monumentale", se la si fa minimale i conti non tornano

 

serve uno stilista che interpreti meglio l'idea aston, che era piú sul genere "il padre in rolls il figlio in aston" ma sempre della stessa categoria erano

 

[VuOtto]

A mio avviso però, vedendo cosa fa la concorrenza.......se le fanno "troppo "opulente ed eleganti alzano ancora di più l'età media del target.....invece, trovo audace e giusto dargli una svecchiata, fermo restando che la Vantage può migliorare, ma brutta non è, anzi.

 

Concordo invece sulla dinamica, ho letto molte prove e tutti dicono che non è al livello delle rivali.

 

Ieri in autostrada ho trovato una Rapide, dico la mia....è vecchia...e fa davvero pensionato.

 

Ad oggi (potendo) di Aston prenderei la Superleggera....o la Vantage con un V12.

[Argonauta83]

A me personalmente piace il nuovo corso "filosofico" della Aston. Ci sono questioni da migliorare, certo, ma ritenere le Aston brutte mi pare un'esagerazione. Anzi nello scenario attuale delle supecar, sono quelle stilisticamente piu' interessanti ed eleganti. Il problema principale e' strettamente commerciale. I marchi di riferimento di questo settore (Ferrari, Porsche, Lamborghini...) sono incentrati sul mercato orientale in piena espansione monetaria che ricercano il lusso ostentato e "volgare". L'Aston, per ora, cerca di posizionarsi su un fronte piu' specifico e ricercato e vorrebbe accontentare una fetta di clienti piu' purista e tradizionale. Per adesso e' una operazione riuscita a meta'. Sono convinto pero' che dovrebbero insistere. Non devono cadere nel tranello dell'ibrido, dei suv, della digitalizzazione. La strada, per un certo tipo di mercato, sara' analogica. Se sono furbi, potrebbero diventare il marchio di riferimento. 

[GL91]

Secondo me i modelli più riusciti sono quelli "classici", in particolar modo la DBS è davvero bellissima, potendo ne metterei una in garage oggi stesso. Vantage invece credo sconti il fatto di essere un prodotto che non è nè carne nè pesce, nel senso che non attrae né il classico cliente Aston, per via dello stile ma anche del motore tedesco secondo me, né il cliente 911, che và sull'originale. Eppure non si può dire che la Vantage non sia piacevole da guidare, nè che il marchio inglese non sia impegnato nel motorsport esattamente come fa Porsche. Insomma in conclusione non è per niente facile identificare i problemi del marchio, perchè sono tanti e piccoli, paradossalmente sarebbe forse più facilee se ci fosse una sola problematica grande da risolvere. Il tutto sempre secondo me.

[__P]

Si però fermi tutti!

Vantage in una unica versione vende più della precedente proposta anche come Spider e con doppia motorizzazione e scelta tra manuale ed automatico.

Ad oggi, tra i nuovi prodotti, quella che più è ne carne né pesce è DB11: la cabrio disponibile solo con il V8, la coupé anche con il V12 ma solo come versione AMR e senza estetica specifica, ed il tutto con potenze al ribasso vs i competitor. A Vantage e DBS basterebbero una cinquantina di cv alla fine.

Sul nuovo corso mi sono già espresso, a me piace e ha dato una bella svecchiata al brand britannico, che rischiava (a livello di design) di far la fine di Jag. Vulcan, Valkyrie, Valhalla, new Vanquish sono auto  figherrime!!!

Il problema di Aston Martin è un piano prodotti estremamente ambizioso: le hyper e supercar, il nuovo V6, l’elettrico, la gamma Lagonda. Ci vogliono un sacco di fondi, e loro sono piccoli ed indipendenti! Ma soprattutto non si chiamano Ferrari, con tutto ciò che ne consegue come brand power.

[GL91]

5 minuti fa, lukka1982 scrive:

Vantage in una unica versione vende più della precedente proposta anche come Spider e con doppia motorizzazione e scelta tra manuale ed automatico.

La Vantage vecchia lo scorso anno aveva anche 12 anni di carriera sul groppone eh, bisognerebbe tenere conto delle vendite nei primi anni di carriera del modello, anche se mi rendo conto che sia prematuro visto che la gamma è ancora incompleta.

7 minuti fa, lukka1982 scrive:

Ad oggi, tra i nuovi prodotti, quella che più è ne carne né pesce è DB11

Qui concordo in pieno.