Affari A Quattro Ruote Italia 2

[FaGiO]

4 ore fa, MarcoGT scrive:

Ho visto più volte il promo su DMAX: che dire, spero proprio che non abbia nulla a che fare con la precedente serie che definire “presa per i fondelli” era un eufemismo: finzione massima, contenuti pari a zero, recitazione pessima.
Il tutto condito da una “milanesizzazione imbruttita” ai limiti del sopportabile.
Non so esattamente cosa aspettarmi da questo secondo tentativo, ma notavo una certa somiglianza a Jerry Calà (con più capelli e più in carne) del primo a destra, in foto: speriamo bene, anche se WD, con Mike e Edd rimane insuperabile, mi spiace

Non siamo ai livelli - insuperabili - di Mike ed Edd, ma la nuova Serie italiana, credetemi, non ha niente - MA NIENTE - a che vedere con la vecchia...  

[LucioFire]

ma è già iniziata?

dove si può vedere?

[SaiKiSono]

Non vorrei dire una boiata ma inizia il 30 o il 31/08.

@FaGiO, mi auguro tu abbia davvero ragione sulla qualità del programma aldilà degli interpreti.

[Ario_]

19 ore fa, Gabri Magnussen scrive:

Spesso è difficile replicare un programma però se lo fai devi dargli un identità e non rischiare di cadere in una parodia.

Edd e Mike hanno funzionato perché sono due "non personaggi" che hanno avuto l'intuizione di rimettere a nuovo roba anni 80/90 dimenticata ormai da molti. Non dimentichiamoci che in UK è più diffuso il montare/smontare l'auto in casa e questo cocktail è stato vincente.

In Italia chi siamo avvicina di più è il vlogger (si dice così?) Davide Cironi, il quale ha avuto l'intuizione di portare su YouTube auto da sogno (F50 o auto mitologiche tipo il 155 Dtm) insieme a miti per tutte le tasche come clio williams o 106 rallye. Ecco per me questa è la strada da intraprendere non quella dei meccanici da bar molto in voga di questi tempi.

 

☏ SM-G903F ☏

Stile Cironi cioè tante parole senza capire una fava? No grazie.
WD funzionava perché i protagonisti parlavano poco e facevano tanto, spiegando passo passo tutte ciò che veniva fatto.
Se la versione italiana prendesse una Skoda Felicia degli anni 90 e la rimettesse abbastanza in sesto da poter camminare mi andrebbe benissimo. in Italia restare nei criteri di omologazione è più difficile e la vera sfida sarebbe questa, senza bisogno di troppa finzione.

Voglio vedere i bulloni!

[McNab]

Concordo sulla troppa finzione della prima serie italiana.
Tuttavia secondo me la verosimiglianza del conto economico non é un punto forte nemmeno di WD o comunque si é persa col tempo)
Edd che riesce sempre a trovare quel pezzettino che gli consente di non cambiare tutto il pezzo (anche se il disassemblaggio di pezzi complessi sono tra le parti più interessanti)
Mike che trova un fornitore o un artigiano per ogni esigenza.
E trovo sarebbe corretto valorizzare le ore di manodopera risparmiate grazie ad Edd

[SaiKiSono]

Anche la serie inglese è recitata come logico che sia ma più credibile, anche perché a volte fanno "personalizzazioni troppo personalizzate" per rischiare una vendita generica secondo me. Il tutto resta credibile in ogni caso e funziona anche grazie allo "schiavo" Edd che però ha anche tante abilità.

E ciccio pasticcio Mike è uno tra i più grandi esperti di storiche al mondo, ci sta che conosca tutta l'artigianato di settore in Inghilterra, lo vedo come buon metodo per far conoscere certi mestieri.

[McNab]

anche perché a volte fanno "personalizzazioni troppo personalizzate" per rischiare una vendita generica secondo me.

Diciamo che a volte fan proprio dei paciughi
Tra l'altro mi chiedo come gliele passino certe modifiche...
Tra artigiani, ricambisti, aziende specializzate sembra proprio il bengodi degli automobilisti
Ma é proprio così?
Magari qualche utente che vive in uk può confermare con qualche esperienza

[shadow_line]

Sicuramente in Uk ci sono sia la cultura automobilistica del collezionismo, del "pezzo raro", dell'artigianato automobilistico legato al restauro, delle case d'asta che si occupano di tener viva l'attenzione e i prezzi, delle moltissime riviste tematica su auto d'epoca e da collezione, c'è tutto insomma

 

ci sono piccole ditte che restaurano solo mini, o solo jaguar, o solo rolls royce, ci sono piccole ditte artigianali e vendita conosciute da tutti come specialisti della tale marca o della tal altra

 

è un "giro" che sebbene in forma più ridotta e più nascosta esiste anche in italia dove le auto particolari sono una passione meno diffusa, forse qui è più difficile trovare restauratori, meccanici e venditori che siano anche degli attori di buon livello come avviene nelle serie Uk e Us dove da parecchi anno sono riusciti a mettere in scena la vita reale, sia pure un po' o anche molto sceneggiata come nessuno aveva fatto prima, o nessuno ci aveva pensato prima, al momento da noi si sono trovati solo alcuni cuochi in grado di proporsi come personaggi e attori televisivi

[LucioFire]

2 ore fa, Ario_ scrive:

Stile Cironi cioè tante parole senza capire una fava? No grazie.
WD funzionava perché i protagonisti parlavano poco e facevano tanto, spiegando passo passo tutte ciò che veniva fatto.
Se la versione italiana prendesse una Skoda Felicia degli anni 90 e la rimettesse abbastanza in sesto da poter camminare mi andrebbe benissimo. in Italia restare nei criteri di omologazione è più difficile e la vera sfida sarebbe questa, senza bisogno di troppa finzione.

Voglio vedere i bulloni!

boh io quello che dice cironi lo capisco bene.pregi e difetti di una vettura sono chiari

[Ario_]

Con Cironi ce l'ho particolarmente da quando ho visto un suo video sulla 75 in cui diceva una serie di idiozie sull'ALFA Romeo che neanche sul forum di Quattroruote (ed il forum di Quattroruote è crollato proprio per il numero di troll raggiunto).

Per sicurezza ha anche la bellissima abitudine di cancellare i commenti sotto i suoi video.

4 ore fa, McNab scrive:

Concordo sulla troppa finzione della prima serie italiana.
Tuttavia secondo me la verosimiglianza del conto economico non é un punto forte nemmeno di WD o comunque si é persa col tempo)
Edd che riesce sempre a trovare quel pezzettino che gli consente di non cambiare tutto il pezzo (anche se il disassemblaggio di pezzi complessi sono tra le parti più interessanti)
Mike che trova un fornitore o un artigiano per ogni esigenza.
E trovo sarebbe corretto valorizzare le ore di manodopera risparmiate grazie ad Edd

Ma te l'immagini che figata se scoprissero qualche officina artigianale in Italia?