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Budget Cap: accordo FIA-Red Bull, possibile verdetto domani

Il team di Milton Keynes sembra destinato a subire una riduzione dei test aerodinamici nel 2023; multa in vista per Aston Martin

La saga che ha tenuto in scacco l’intera Formula 1 per circa un mese dovrebbe finalmente giungere ad una conclusione nella giornata di domani. Mentre i team saranno impegnati nel preparare lo svolgimento delle prove libere sul circuito Hermanos Rodríguez di Città del Messico, infatti, è previsto che la FIA ufficializzi il verdetto riguardante lo sforamento del Budget Cap compiuto dalla Red Bull nella stagione 2021. Il team di Milton Keynes, colpito la scorsa settimana dalla morte del fondatore del marchio Dietrich Mateschitz, ha raggiunto un accordo con la Federazione, ammettendo così di fatto l’esistenza di una irregolarità. Secondo quanto riportato dal sito Autosport.com il raggiungimento di un Accepted Breach Agreement – di fatto un patteggiamento – porterà la Red Bull a pagare una sanzione pecuniaria e a subire una limitazione nello svolgimento di test aerodinamici durante la stagione 2023.

Non verranno toccate, come previsto ormai da tutti gli addetti ai lavori, i risultati sportivi del campionato 2021. Il team diretto da Christian Horner però rischia di iniziare ad handicap il prossimo campionato visto che, oltre alla sanzione legata ai test aerodinamici, scatterà automaticamente la riduzione del numero di ore spendibili in galleria del vento avendo conquistato il titolo iridato costruttori. Al cosiddetto ABA giungerà, come anticipato nei giorni scorsi, anche l’Aston Martin. La posizione del team di Silverstone è decisamente più lieve rispetto a quella di Milton Keynes. Riguarda infatti solo una infrazione procedurale e dovrebbe essere risolta con una semplice multa. La FIA, oltre a comunicare le sanzioni e motivarle, dovrebbe rendere noto nel dettaglio anche le aree finite sotto la lente di ingrandimento per entrambe le scuderie.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/budget-cap-accordo-fia-red-bull-possibile-verdetto-domani-638478.html

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3 minuti fa, Aymaro scrive:

l'irrigidimento delle sospensioni (dovuto alla misurazione del bouncing dovute alla TD39) potrebbe davvero la spiegazione

Ricordiamoci che il porpoising la Ferrari lo ha sempre avuto, anche se non inficiava le prestazioni (anzi).

Grazie Toto, grazie Mattia  🙃

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1 ora fa, AlexMi scrive:

Ricordiamoci che il porpoising la Ferrari lo ha sempre avuto, anche se non inficiava le prestazioni (anzi).

Grazie Toto, grazie Mattia  🙃

ma infatti non ho detto che il problema era il porpoising, anzi, ma che essendo stato normato dalla FIA, hanno dovuto irrigidire l'assetto per evitare di sforare i parametri imposti, e questo ha fatto si che le gomme  non lavorassero come prima

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1 ora fa, Aymaro scrive:

l'irrigidimento delle sospensioni (dovuto alla misurazione del bouncing dovute alla TD39) potrebbe davvero la spiegazione

L'irrigidimento è stato verosimlmente imposto dalle nuove norme per la rilevazione dell'usura del fondo introdotte a latere nella TD39:

pare che con dei magheggi sugli attacchi del pattino di riscontro in Ferrari riuscissero a non usurarlo anche spanciando, cosa che permetteva qualche mm di assetto più basso e sospensioni più morbide per migliorare la trazione...

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F1 | Red Bull: sforato ill budget cap per 1,8 milioni: tanto, poco?

Come abbiamo anticipato ieri un comunicato della FIA che verrà emesso alle 16 italiane ne precederà un secondo della Red Bull per ufficializzare l'accordo dell'Accepted Breach Agreement. Il primo dato che è emerso è la cifra di sfondamento del limite dei costi vicina a 1,8 milioni di dollari, ma non è chiara l'entità della multa, mentre si parla di 1.050 ore di galleria del vento contro le 1.400 che spetterebbero a chi ha vinto il mondiale 2022.

La FIA comunicherà oggi l’esito dell’accordo transattivo siglato con la Red Bull in merito alla vicenda budget cap 2021. È atteso un comunicato della Federazione Internazionale alle ore 09:00 di Città del Messico, nel quale saranno resi noti i dettagli di una vicenda che tiene banco da oltre un mese.

Alle 11:30 sarà la volta della Red Bull, che terrà una conferenza stampa per commentare la decisone presa dalla FIA.

...

Come è facile immaginare, nel paddock di città del Messico girano già diverse ipotesi sull’entità dell’infrazione commessa dalla Red Bull e sulla tipologia di sanzioni decise dalla FIA. Nel primo caso si parla di una cifra vicina a 1,8 milioni di dollari, mentre sul fronte delle sanzioni resta valida la linea emersa ad Austin, ovvero una multa e una riduzione delle ore in galleria del vento. In quest’ultimo caso di parla di un taglio dal 20 al 25%.

Come vincitrice del mondiale Costruttori, la Red Bull il prossimo anno avrà a disposizione 1.400 delle 2.000 ore base, ovvero il 70%, come previsto dal regolamento relativo all’utilizzo della galleria del vento.

Un’ulteriore riduzione del 25% porterebbe a 1.050 il monte ore complessivo nelle 50 settimane di attività concesse a partire dal 1 gennaio 2023.

 

https://it.motorsport.com/f1/news/f1-red-bull-sforato-ill-budget-cap-per-18-milioni-tanto-poco/10391410/?fbclid=IwAR33HzbF6aNE-J5tHEiQxsf-h_eAa3olOq7jhS6lq1GRgALnY81TvJtb3y0

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51 minuti fa, Aymaro scrive:

ma infatti non ho detto che il problema era il porpoising, anzi, ma che essendo stato normato dalla FIA, hanno dovuto irrigidire l'assetto per evitare di sforare i parametri imposti, e questo ha fatto si che le gomme  non lavorassero come prima

Sisi, sono daccordo, volevo solo rafforzare la tua tesi, ovvero che la TD39 ha ammazzato solo Ferrari alla fine. 

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Scusate fatemi capire: binotto ha sempre detto che la td39 non c’entra, quindi praticamente in questo forum ne capiamo tutti più di Binotto. 

"Dobbiamo capire: stiamo analizzando i dati"

"La Ferrari 2023? E' nata bene..."

Mattia Binotto, TP Scuderia Ferrari, 2019-2022

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4 minuti fa, Lagarith scrive:

Scusate fatemi capire: binotto ha sempre detto che la td39 non c’entra, quindi praticamente in questo forum ne capiamo tutti più di Binotto. 

Binotto aveva anche detto che l'introduzione del doppio flussometro non avrebbe cambiato di una virgola le prestazioni del motore 2019...

 

Binotto ci fa, più che esserci,

per questo qualcuno potrebbe pensare di saperne di più.

 

Vero anche che magari la TD39 ha messo a nudo un problema progettuale intrinseco che prima veniva nascosto dal magheggio, e giustamente vuole tenere il focus della squadra su questo.

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