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F1 2024-2025 - Spy, Notizie, Ecc.


Sarrus

Messaggi Raccomandati:

22 minuti fa, Lagarith scrive:

No per favore Vasseur… è un cane, ha fatto solo disastri in Alfa Romeo per strategie, comunicazione e gestione dei piloti.

 

Elkann si conferma il solito coglione, a tal punto meglio Mike Manley come team principal, anche lui viene da grandi risultati in Alfa Romeo

Concordo tra il francese e l'italo svizzero preferisco il secondo, di gran lunga

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Direzione tecnica Ferrari 2023: senza Binotto torna Resta

Secondo quanto dichiarato da Leo Turrini il tecnico che era stato "parcheggiato" in Sauber e in Haas tornerà a vestire i colori della Scuderia di Maranello

...

“La vettura 2023 è praticamente finita, per questo non condivido questa scelta – ha dichiarato Leo Turrini ospite di Radio24 nel corso della trasmissione ‘Tutti convocati’l’era Binotto è praticamente finita, lo sbocco sembra essere quello che porta a Frederic Vasseur, amico di Nicholas Todt e in ottimi rapporti anche con Tavares, numero uno di Stellantis. Per quanto riguarda la direzione tecnica tornerà per restare Simone Resta, parcheggiato prima in Sauber e poi in Haas per rapporti non idilliaci con Mattia Binotto. Se dietro a questo ribaltone c’è anche la pressione di Charles Leclerc questa secondo me non è una grande notizia perché sulle spalle del monegasco si abbatterà una grandissima pressione perché il parafulmine Binotto non ci sarà più. La Ferrari sembra vivere una infinita rivoluzione francese, ha ghigliottinato diversi manager negli ultimi 15 anni senza riuscire a conquistare un titolo mondiale”. 

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/direzione-tecnica-ferrari-2023-senza-binotto-torna-resta-turrini-leclerc-vassuer-640703.html

 

Vasseur: dalla ART al sogno Ferrari, nel segno di Todt e Leclerc

Ripercorriamo la storia del manager francese, tra i favoriti alla successione di Mattia Binotto in Ferrari

Nato a Draveil, in Francia, Frédéric Vasseur è uno dei principali candidati a prendere il posto di Mattia Binotto nel ruolo di team principal della Ferrari. Il 54enne ingegnere e manager negli ultimi anni è stato il team principal della Sauber-Alfa Romeo, accompagnando l’avvento dello sponsor del Biscione che ha seguito la scuderia elvetica dal 2019 ad oggi. Ma la carriera nel mondo del motorsport di Vasseur affonda le sue radici indietro nel tempo. Per lui l’eventuale approdo sotto le insegne del Cavallino Rampante rappresenterebbe la fine di una lunghissima scalata che lo ha portato ad attraversare tutta la ‘piramide’ delle categorie propedeutiche, fino al grande palcoscenico del Circus.

I suoi primi passi concreti e carichi di risultati nel mondo dell’automobilismo risalgano a metà degli anni ’90. Nel 1996 infatti Vasseur ha fondato il team ASM che, in collaborazione con Renault, ha vinto il campionato francese di Formula 3 con David Saelens nel 1998 e, in partnership con Mercedes, i campionati di Formula 3 Euroseries Mercedes-Benz con Jamie Green, Lewis Hamilton, Paul di Resta e Romain Grosjean, dal 2004 al 2007. Il nome di Hamilton ritorna nella carriera di Vasseur, perché è stato proprio il manager transalpino a portarlo al titolo della GP2 nel 2006, al volante della ART Grand Prix. Un bis per Vasseur, visto che l’anno prima la squadra si era imposta con Nico Rosberg nell’abitacolo.

La ART GP porta all’altro legame molto importante di Vasseur: quello con la famiglia Todt. La scuderia infatti fu creata da lui e da Nicholas Todt, figlio di Jean Todt, l’uomo che ha trasformato – con Michael Schumacher e Ross Brawn – la storia sportiva della Ferrari. Dopo una breve parentesi in Formula E, Vasseur è finalmente approdato nel dorato mondo della Formula 1, gestendo da team principal il ritorno diretto della Renault nella categoria. La sua avventura è però durata una sola stagione, quella 2016. A fine anno infatti rassegnò le sue dimissioni dopo delle divergenze riguardo alla gestione della squadra con l’allora managing director, Cyril Abiteboul.

L’eventuale ingresso di Vasseur in Ferrari come leader della Scuderia sarebbe un chiaro messaggio nella direzione di Charles Leclerc. Il legame tra il dirigente transalpino e il giovane talento monegasco è infatti molto stretto. Abbiamo già scritto del rapporto che lega Vasseur ai Todt, e incidentalmente Nicholas Todt è il manager del #16 rosso. Non solo: Leclerc ha esordito in F1 proprio nella Sauber diretta dal francese nella stagione 2018. Il suo avvento nel team potrebbe rappresentare un gesto molto netto nei confronti del trionfatore di Monza 2019. Con Vasseur al comando, infatti, è facile immaginare che la squadra inizierà a ruotare molto di più attorno al monegasco, i cui rapporti con l’attuale management non sembravano più idilliaci.

 

https://www.formulapassion.it/opinioni/zoom/vasseur-dalla-art-al-sogno-ferrari-nel-segno-di-todt-e-leclerc-640695.html

 

Modificato da AleMcGir
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Due cose mi fanno piacere: il fatto che fra Binotto e Leclerc la dirigenza ha dimostrato di tenere più al secondo, e la cosa secondo me non era scontata, e il fatto che via Binotto rientra in Ferrari Resta.
È chiaro che Vasseur è una scelta di Todt jr. Prendere Seidl sarebbe stato un altro messaggio pro Sainz e non so come avrebbe potuto prenderla Charles. 

Modificato da Unperdedor
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38 minuti fa, Unperdedor scrive:

Due cose mi fanno piacere: il fatto che fra Binotto e Leclerc la dirigenza ha dimostrato di tenere più al secondo, e la cosa secondo me non era scontata, e il fatto che via Binotto rientra in Ferrari Resta.
È chiaro che Vasseur è una scelta di Todt jr. Prendere Seidl sarebbe stato un altro messaggio pro Sainz e non so come avrebbe potuto prenderla Charles. 

ok, ma per quanto possa tifare Charles (e lo sai) non si può fare una squadra solo impostata sulle sue scelte o in base al rapporto con il pilota.

Il TP, come abbiamo visto in questi anni è fondamentale, e il curriculum di Vasseur in F1 parla per lui, sono andati a prendere (se confermato) uno che è riuscito a fare peggio in tutto quello che viene recriminato a Binotto (strategie, gestione piloti, mancati sviluppi...)

Modificato da Aymaro
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24 minuti fa, Unperdedor scrive:

Due cose mi fanno piacere: il fatto che fra Binotto e Leclerc la dirigenza ha dimostrato di tenere più al secondo, e la cosa secondo me non era scontata, e il fatto che via Binotto rientra in Ferrari Resta.
È chiaro che Vasseur è una scelta di Todt jr. Prendere Seidl sarebbe stato un altro messaggio pro Sainz e non so come avrebbe potuto prenderla Charles. 

 

Sei nello stesso forum in cui la storia raccontata dice cosi

- mondiali Mercedes rubati per test segreti

- mondiali di Red Bull merito 101% di NIUI

 

E ora salta fuori che per vincere un mondiale bisogna far fuori il direttore tecnico che dopo anni di oblìo ci ha dato un'auto competitiva e vincente.

  • Ahah! 1

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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