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PSA-Toyota: Addio a C1/108/Aygo


Ospite

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9 minuti fa, led zeppelin scrive:

Ma la Classe A dove viene venduta a un prezzo da segmento B? 

Non mi riferivo alla Classe A, ma appunto alle segmento B/C economiche che danno sicurezza e comfort da 2018 e non a un'auto che parte con allestimenti senza i poggiatesta dietro e con gli specchietti a regolazione manuale

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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io non capisco il fatto che solo ora le case automobilistiche ritirano determinate auto da determinati segmenti perchè non redditizi. Ma questa cosa non valeva anche dieci anni fa? Ok l'innovazione e tutto il resto (adam compresi) ma penso che il prezzo  di quei componenti sia ben spalmato su tutta la gamma. Rimarremo solo con auto da 4,5 metri rialzette?!

Placati

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9 minuti fa, gpat scrive:

Non mi riferivo alla Classe A, ma appunto alle segmento B/C economiche che danno sicurezza e comfort da 2018 e non a un'auto che parte con allestimenti senza i poggiatesta dietro e con gli specchietti a regolazione manuale

Ok, ma parliamone. Una seg. A come la descrivi tu ha prezzi sul nuovo che partono da 9000 euro, anche meno.

 

Per una seg. B si parla di 1500-2000 euro in più.

 

 

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2 minuti fa, led zeppelin scrive:

Ok, ma parliamone. Una seg. A come la descrivi tu ha prezzi sul nuovo che partono da 9000 euro, anche meno.

 

Per una seg. B si parla di 1500-2000 euro in più.

 

 

 

In Europa, se c'è un basso reddito e quindi quella è l'unica auto di famiglia, sono soldi che si spendono senza problemi, a maggior ragione se si fa un finanziamento o un noleggio quindi 2000€ in più risultano enormemente diluiti. Conosco in generale pochissime famiglie in cui una segmento A è l'unica auto di famiglia, perlopiù comprata nuova.

Quelle che si comprano si comprano come seconde auto per necessità di mobilità cittadina. Ma quello è un fenomeno più Italiano che altro, nelle città europee ci si sta allontanando sempre più dall'auto di proprietà ad uso cittadino, sarà sempre più carsharing o comunque elettrico (a ragione o torto)..

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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2 minuti fa, Tommy99 scrive:

io non capisco il fatto che solo ora le case automobilistiche ritirano determinate auto da determinati segmenti perchè non redditizi. Ma questa cosa non valeva anche dieci anni fa? Ok l'innovazione e tutto il resto (adam compresi) ma penso che il prezzo  di quei componenti sia ben spalmato su tutta la gamma. Rimarremo solo con auto da 4,5 metri rialzette?!

Per me una grossa differenza nei segmenti A e B la fa il volume di vendite e i mercati in cui vengono commercializzati i modelli.

 

Più sono globali, e più ci sono possibilità di spalmare costi e starci dentro (Honda, Suzuki e coreani insegnano).

 

Viceversa, se ti limiti ad un solo mercato come quello europeo, o produci qualcosa a valore aggiunto che vende comunque abbastanza (tipo 500), oppure le vendite attuali non sono sufficienti.

 

E comunque:

 

- Ford si è tolta

- Opel tiene Karl fino a fine ciclo vita (ma a questo punto dubito avrà un'erede congiunta con 108 e C1)

- Psa si toglie

- Toyota di toglie

 

Rimangono Fiat, Suzuki, Kia, Hyundai, Renault e Smart. E non è detto ci possano essere altre defezioni ...

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penso che come seconda macchina molti preferiscano ad una nuova segm.A qualche usato di segmento più alto oggi come oggi. Se vogliono proprio una A prendono un modello che abbia un rapporto qualità/prezzo migliore delle 3 nippofrancesi

 

e comunque progettare una nuova segmento A e metterci sopra motori euro6 all' ultimo grido , che prenda 5 stelle e con tutti gli adas e gli optional obbligatori costa davvero troppo evidentemente e se non hai un' ipotesi di vendita da poterci rientrare entro il ciclo di vita magari preferisci non presidiare il segmento

 

di base è un periodo dove produrre un' auto fa tremare le gambe ed i portafogli degli azionisti di riferimento ; sarebbe necessario che le case si fermassero un' attimo a ripensare insieme su un nuovo modo di intendere il settore auto

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Adesso, led zeppelin scrive:

Per me una grossa differenza nei segmenti A e B la fa il volume di vendite e i mercati in cui vengono commercializzati i modelli.

 

Più sono globali, e più ci sono possibilità di spalmare costi e starci dentro (Honda, Suzuki e coreani insegnano).

 

Viceversa, se ti limiti ad un solo mercato come quello europeo, o produci qualcosa a valore aggiunto che vende comunque abbastanza (tipo 500), oppure le vendite attuali non sono sufficienti.

 

E comunque:

 

- Ford si è tolta

- Opel tiene Karl fino a fine ciclo vita (ma a questo punto dubito avrà un'erede congiunta con 108 e C1)

- Psa si toglie

- Toyota di toglie

 

Rimangono Fiat, Suzuki, Kia, Hyundai, Renault e Smart. E non è detto ci possano essere altre defezioni ...

Smart solo elettrica da Febbraio prossimo quindi RIP

Twingo dubito che avrà un futuro senza di essa

Le coreane rimarranno perché hanno il loro mercato in Asia

VAG può pure togliere la Up domani per quello che è il loro modo di fare auto

Resta proprio FIAT tra questa e la 500, c'è da dire che essendo un mercato piccolo, se i competitor si ritirano, resta di più per chi rimane

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In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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1 ora fa, led zeppelin scrive:

Per me una grossa differenza nei segmenti A e B la fa il volume di vendite e i mercati in cui vengono commercializzati i modelli.

 

Più sono globali, e più ci sono possibilità di spalmare costi e starci dentro (Honda, Suzuki e coreani insegnano).

 

Viceversa, se ti limiti ad un solo mercato come quello europeo, o produci qualcosa a valore aggiunto che vende comunque abbastanza (tipo 500), oppure le vendite attuali non sono sufficienti.

 

E comunque:

 

- Ford si è tolta

- Opel tiene Karl fino a fine ciclo vita (ma a questo punto dubito avrà un'erede congiunta con 108 e C1)

- Psa si toglie

- Toyota di toglie

 

Rimangono Fiat, Suzuki, Kia, Hyundai, Renault e Smart. E non è detto ci possano essere altre defezioni ...

Suzuki e Hyundai producono in India e altri stati asiatici dove il mercato è fatto al 80 per cento di city car segmento A 

 

Renault e Smart a quanto pare scoglieranno il tutto

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