MOTOGP 2019

[nubironaSW]

Oddio, anche io e anche dal box si aspettavano un ritmo più alto da Dovi e Petrux. Che nel finale Dovizioso potesse prendere la terza piazza era fattibile ma avrebbe dovuto rischiare e lo scorso anno è andato in bianco se non ricordo male. Boh Vinales ci teneva molto ad andare a podio più del Dovi di andare per frasche. Gara strana comunque che dimostra che l'unico a non capire la Yamaha 2019 è il team di VR46

☏ X5pro ☏

[iDrive]

Certo, senza capire la moto e 4o nel mondiale a 9pti della vetta...

[sarge]

21 minuti fa, iDrive scrive:

Certo, senza capire la moto e 4o nel mondiale a 9pti della vetta...

Oh per quello esistono eoni di spiegazioni.

Ed è stato evidente ai più fino ad austin.

O ancora più evidente dopo la gara sbk di assen.

[nubironaSW]

43 minuti fa, iDrive scrive:

Certo, senza capire la moto e 4o nel mondiale a 9pti della vetta...

 

Fino a metà gara c'erano 3 Yamaha nei primi 4 e nessuna era guidata da Rossi... che poi pian pianino il suo bel sesto posto se lo porta a casa eh, niente da dire. ma se parti dietro spesso resti dietro intruppato nella bagarre. E quartararo ha un avuto un problema mai visto ne' sentito... (was, sfiga nerissima)

 

20 minuti fa, sarge scrive:

O ancora più evidente dopo la gara sbk di assen

 

Curiosità, che c'entra WSBK di Assen? il gommino?

 

[slego]

dopo 4 gare direi che possiamo certificare che nulla è cambiato: MM corre quasi da solo e gli altri possono solo sperare che finisca a terra. peccato.

[sarge]

1 ora fa, nubironaSW scrive:

...cut..

Curiosità, che c'entra WSBK di Assen? il gommino?

 

Come dissi di la,se bautista col freddo e con una moto che non è esattamente prototipo gira sui tempi della motogp è evidente che nella massima categoria si faccia un gran teatrino per fare apparire reale quello che non è.

Ed infatti qualcuno parla di farsa.

E non può che essere cosi,perchè non esiste che una moto con lo sviluppo fermo ad un anno fa si mette ad andare all'improvviso come quelli che fanno sviluppo ad ogni gara.

Anyway si è rischiato grosso in moto3 e moto2 con ramirez che ha preso la ruota di quello davanti roteando in mezzo alla pista,come gardner in moto2 evitato di un soffio da quelli dietro.?

Modificato 6 Maggio 2019 da sarge
editor posseduto

[nubironaSW]

1 ora fa, sarge scrive:

Anyway si è rischiato grosso in moto3 e moto2 con ramirez che ha preso la ruota di quello davanti roteando in mezzo alla pista,come gardner in moto2 evitato di un soffio da quelli dietro.

 

E' stata una corrida di pessimo gusto per fortuna senza sangue ed ossa rotte a rovinare la giornata....

 

Però però... a me viene il il dubbio, la Honda di Marquez strapazza le gomme girando a gas spalancato e Morbidelli sul finale, da secondo, arranca stancamente al settimo posto... Possibile che seguire Marquez gli abbia rovinato così tanto le gomme?

Modificato 6 Maggio 2019 da nubironaSW

[flower]

... Marquez è un fenomeno... e di quelli veri visto che l'unica Honda che va veramente forte è la sua. 

C'è poco da fare... 

Yamaha è ora che decida di fare sport e non cabaret... capisco che Rossi porti soldi e sponsor, notorietà e tutto il resto ,ma è da troppo tempo che non riescono a sviluppare nulla... ci manca solo che i team privati facciano meglio del team ufficiale... insomma... male, molto male. 

[RiRino]

On 5/5/2019 at 10:57, LucioFire scrive:

Guardate che le Yamaha private sono delle 2019.

 

Esatto, le Yamaha sono tutte e 4 2019, pur con qualche differenza sulla quantità dei motori per la stagione e dei giri motore per quella di Quartararo, oltre che frequenza degli aggiornamenti(nei test di ieri Quartararo ha provato una nuova forcella, mentre il ''cucchiaio'' mi sembra di no, che invece ha provato il Morbido.)

 

Cita

Il debuttante Fabio Quartararo è stato promosso ancora prima di iniziare la sua avventura in MotoGP: anche lui, infatti, avrà una Yamaha in specifica 2019 all'interno del box del Team Petronas SRT.

 

Il debuttante Fabio Quartararo è stato promosso ancora prima di iniziare la sua avventura in MotoGP: anche lui, infatti, avrà una Yamaha in specifica 2019 all'interno del box del Team Petronas SRT.

 

Il Team Petronas, che ha preso il posto del Team Tech 3 come squadra satellite della Yamaha, aveva originariamente pianificato di affidare al pilota francese una M1 "Spec-B" nella sua stagione d'esordio in MotoGP.

Tuttavia, la Casa di Iwata ha deciso all'ultimo minuto di fornire anche al pilota più giovane della griglia una moto con la specifica 2019. Questo vuol dire che Quartararo avrà una moto identica a quella del suo compagno di squadra Franco Morbidelli.

 

Morbidelli avrà ancora la priorità per quanto riguarda gli aggiornamenti che arriveranno nel corso dell'anno, che sulla sua M1 dovrebbero arrivare con due gare di ritardo rispetto a quelli sulle moto ufficiali di Valentino Rossi e Maverick Vinales.

Leggi anche:

• Fotogallery MotoGP: la prima giornata dei test collettivi di Sepang

Quartaro avrà anche meno motori da utilizzare nel corso della stagione rispetto a Morbidelli, quindi probabilmente i suoi verranno utilizzati con un regime di rotazione leggermente più basso per allungarne la vita.

"Il fatto che Fabio abbia una M1 in specifica 2019 è un ottimo segnale della mentalità della Yamaha" ha detto Wilco Zeelenberg a Motorsport.com. "E' qualcosa che ha sorpreso persino Petronas".

"Parliamo del motore e di altri componenti, oltre agli aggiornamenti. I motori di Fabio saranno un po' limitati rispetto agli altri, ma è normale, perché è al suo primo anno e deve adattarsi alla categoria".

Morbidelli e Quartararo hanno entrambi fatto una buona impressione nei test dello scorso anno a Valencia e Jerez, con l'italiano che ha chiuso con il sesto riferimento assoluto in entrambe le occasioni.

Nella giornata di apertura del 2019, che si è svolta oggi a Sepang, Morbidelli ha chiuso con il 12esimo tempo, mentre Quartararo si è piazzato 18esimo.

"Questi risultati sarebbero stati impossibili senza il supporto della Yamaha, che ci ha aiutati fin dal primo giorno" ha aggiunto Zeelenberg. "A Valencia e a Jerez c'erano dieci ingegneri della Casa nel nostro box".

"Ma Petronas non è qui per fare presenza: se siamo entrati nel Mondiale, lo abbiamo fatto per vincere".

https://it.motorsport.com/motogp/news/la-yamaha-gioca-a-quattro-punte-anche-quartararo-avra-la-m1-in-versione-2019/4333733/

 

Curioso che certa stampa parli di Yamaha 2018 per il team petronas, facendo sparire dall'archivio del proprio sito anche l'articolo dell' epoca che diceva il contrario, guisto per montare le solite polemiche da quattro soldi.....Giusto per continuare sul filone dell'anno scorso con Zarco, dove qualcuno sosteneva che l'anno scorso guidava la 2017, che invece scarto nei test invernali preferendole ancora la 2016.

 

Per quanto riguarda la gara, MM può perderlo solo lui il mondiale, chapeau.

 

Ducati non benissimo, l'obiettivo doveva essere il podio.

 

Ottimo Quartararo, peccato per il problema tecnico, ero curioso di vedere come arrivava alla fine, Morbidelli ha avuto un grosso calo di gomme. Bene Vinales rispetto alle precedenti gare, maluccio Rossi, ha pagato la brutta qualifica e posizione di partenza su una pista dove non è facilissimo passare con queste moto, ma nella prima parte di gara non aveva un buon passo rispetto alle altre Yamaha, meglio nella seconda parte.

 

Ottimo Rins, se MM si stendeva vinceva anche questa

Modificato 7 Maggio 2019 da RiRino

[sarge]

On 5/5/2019 at 10:57, LucioFire scrive:

Guardate che le Yamaha private sono delle 2019.

...cut...

Non è esatto:

https://www.gpone.com/it/2019/05/04/motogp/il-mistero-yamaha-rossi-e-vinales-si-lamentano-il-team-satellite-vola.html

Cita

MotoGP, Il mistero Yamaha: Rossi e Vinales si lamentano, il team satellite vola

 

5-7 minuti

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L'incubo è tornato: una Yamaha satellite, anzi due a Jerez, sono arrivate in qualifica davanti alle M1 ufficiali di Rossi e Vinales.

Non è una novità assoluta per la casa di Iwata che un pilota di un team satellite faccia meglio di loro: è già accaduto con Johann Zarco, ma comincia a diventare una cosa fastidiosa.

Soprattutto perché in Giappone non se lo spiegano. E, si sa, i giapponesi, a maggior ragione gli ingegneri, sono persone molto logiche.
Ciò che soprattutto gli risulta alieno è che sia Quartararo che Morbidelli, al contrario di Valentino e Maverick, non si lamentino affatto della moto.

Moto che, peraltro, nel caso del team Petronas non sono al top del livello di sviluppo. Franco infatti ha 'quasi' una 2019, mentre Fabio è ancora un po' indietro.

La logica dunque vorrebbe che dal punto di vista prestazionale i due giovani soffrissero un po', ed invece non è così.

Poi, è vero, e il team manager Wilco Zeelenberg lo ha sottolineato, domenica pomeriggio ad arrivare davanti sono sempre gli ufficiali, ma poiché oggi parte del risultato finale si ottiene partendo il più avanti possibile, il quinto tempo, seconda fila, di Vinales, ma soprattutto il 13°, 5a fila, di Rossi, disturba non poco.

Zeelenberg: Fabio e Franco non si preoccupano della moto, pensano solo a spingere

La spiegazione più semplice, più ovvia, è che Fabio e Franco invece di preoccuparsi di affinare la moto pensino a spingere. E ciò spiegherebbe anche perché poi alla fine è spesso o sempre il pilota più esperto, cioè Valentino Rossi, a chiudere la settimana con il miglior risultato.

Sia come sia, questa situazione favorisce il campione del mondo, Marc Marquez, che al parco chiuso ha strozzato per scherzo Quartararo, come fece a suo tempo Vale con lui. 'Magic' Marc con il terzo tempo partirà dunque in prima fila avendo al fianco, presumibilmente, due avversari che si contenteranno di rimanergli vicino il più a lungo possibile, più che ostacolarlo. Anzi avere davanti Marc per entrambi potrebbe essere una buona occasione per capitalizzare qualche secondo di vantaggio nei primi giri da spendere sul finale per ottenere un buon risultato. Questo tenendo conto soprattutto che storicamente Maverick Vinales non è un fulmine in partenza.

E non erano pari neanche quelle che usava tech 3:

http://motosprint.corrieredellosport.it/news/motomondiale/moto-gp/2018/01/09-1293675/motogp_zarco_ha_scelto_correr_con_la_m1_2017/

Cita

ntervistato dal giornale francese l'Equipe, dopo un campionato 2017 davvero strepitoso, e dopo la partecipazione al Superprestigio Dirt Track, Johann Zarco ha parlato del suo rapporto con la moto, unica “femme” (femmina) che in questo momento gli ha rubato il cuore. Amore a parte, quello del pilota francese per l'M1 è un vero e proprio connubio vincente, tanto che nel 2017, Zarco è riuscito in più gare a stare anche davanti ai piloti Yamaha ufficiali, ovvero a Valentino Rossi e Maverick Vinales. Con i problemi dell'M1 versione 2017, qualcuno aveva però detto che Zarco riusciva ad essere veloce soltanto perchè in sella alla versione 2016, ma data la decisione del francese per il nuovo anno chissà se arriverà la smentita.

LA DECISIONE – Durante l'intervista Johann Zarco ha infatti dichiarato che per il prossimo campionato ha deciso di gareggiare con l'M1 2017, la moto “problematica” che ha creato non pochi grattacapi ai piloti Yamaha ufficiali: “Il team Tech3 è il team satellite Yamaha che corre sempre con la moto dell'anno precedente, quindi correrò con la M1 2017. Se hai l'intelligenza e la capacità di sfruttarla al meglio non potrai essere lontano dai primi tre posti della classifica mondiale, e questo sarà il mio obiettivo.”