Problema contrattuale con concessionaria BMW

[AlbertoDM]

Buongiorno autopareristi,

nel Giugno 2017, mio padre si reca in concessionaria BMW Milano con l'intenzione di farsi fare un preventivo di una BMW Serie 5 Touring G31 Luxury con contratto di leasing a 36 mesi e 100'000km, purtroppo senza alcuno sconto dal listino e decide pertanto di presentare il preventivo alla concessionaria BMW della città (dove avevamo ordinato già due auto e un buon rapporto col venditore) per capire se si potesse spuntare una percentuale di sconto. Alla fine il preventivo, comprensivo di kasko totale, service per tre anni/100'000km presentava anticipo di 7000€ e rata mensile di 890€, più bassi dell'altro preventivo, decidendo così di firmarlo e procedere all'acquisto. Prodotta i primi giorni di Agosto, a fine Settembre 2017, dopo una ventina di giorni di attesa extra (non motivata) ritira l'auto. A distanza di poco più di un anno dal ritiro, viene richiamato dal venditore e consigliato a cambiare l'auto entro Febbraio/Marzo 2019 per evitare forti penali per chilometraggio eccessivo. L'auto all'epoca aveva 47'000km, indicativamente a metà vita contrattuale e chiedendo maggiori dettagli, scopre che il contratto era stato fatto per 30'000km e 36 mesi e non 100'000km, seppur evidenziato diverse volte in fase di stipula del contratto che il percorso annuo medio era attorno ai 30'000km. Era la terza macchina ordinata dallo stesso venditore con soddisfazione per il trattamento e mio padre ha commesso l'errore di non aver preteso la copia del contratto subito ma aspettando che gliela inviasse la concessionaria, copia mai spedita e che purtroppo mio padre non ha più richiesto, pertanto non era assolutamente al corrente di questo aspetto. 

Di fronte alla situazione, il venditore fa fissare un appuntamento per metà Febbraio, la scorsa settimana. All'appuntamento, con me presente, il venditore è voluto venire incontro a mio padre, proponendo la chiusura del vecchio contratto di leasing, ignorando il chilometraggio extra per un nuovo contratto, di una nuova Serie 5 Touring. Nonostante la richiesta, non ci è stato permesso di configurare l'auto ma soltanto di sceglierla tra uno stock di vetture nuove presso loro o presso BMW Italia, sottolineando come dovessero essere comunque recenti. Trovata una che avesse una configurazione soddisfacente (analoga a quella attuale), ci propone il contratto. Contratto di leasing a 60 mesi, 7400€ di anticipo, 960€ di rata mensile, kasko totale per tre anni e BSI, valore dell'auto configurata sul sito BMW 76'000€. Nei giorni successivi l'amministrazione della concessionaria convoca mio padre per chiudere il leasing della vecchia auto ma sorge un problema: mio padre è un libero professionista ed è un soggetto esente IVA. La concessionaria gli fa presente che senza IVA esposta per loro è un danno economico (possibile non abbiano mai fatto chiusure con professionisti esenti iva?) nonostante siano diversi anni che siamo clienti e sono al corrente dell'esenzione IVA di mio padre. Nella sua infinita bontà, mio padre si dichiara anche disponibile ad andargli incontro economicamente, parliamo di 3000€. Di fronte a questa problematica chiedo a mio padre di mostrarmi il contratto per analizzarlo e capire meglio la situazione. Scopro, tramite il VIN della vettura che è stata prodotta il 3 Maggio 2017, addirittura cinque mesi prima di quella che stiamo restituendo (menomale che era recente!), eppure il valore indicato nel contratto è di 75'000€; in aggiunta scopro che il tasso d'interesse applicato da BMW Bank è aumentato dell'1,10% rispetto al contratto precedente, nonostante il parametro di riferimento EURIBOR 3 mesi sia invariato. 

 

Alla luce di quanto vi ho scritto, è corretto il comportamento della concessionaria? È possibile vendere per nuovo una macchina ferma da due anni mai immatricolata, non indicandolo da nessuna parte?

 

Lunedì andrò in un'altra concessionaria in un'altra città a farmi fare un preventivo analogo per capire meglio a parità di condizioni cosa si possa ottenere. Ma eventualmente, è possibile proseguire il leasing della macchina attuale, riconsegnandola alla scadenza naturale del contratto, senza incorrere in penali per il chilometraggio?

 

Grazie a tutti per l'aiuto,

Alberto

 

[TonyH]

Io li manderei a cagare onestamente. Sono stati poco trasparenti una volta pur di vendere la macchina. Non mi fiderei una seconda volta, figuriamoci una terza.

[TonyH]

On 26/2/2019 at 18:25, VuOtto scrive:

 

Sei in pratica obbligato a rimanere con loro poi. Cambiare marca potrebbe rivelarsi costoso, loro fanno leva su questo.

 

2 ore fa, Fatbastard78 scrive:

Praticamente vi hanno preso all'amo facendovi firmare un contratto dove c'era scritto altro rispetto a quanto preventivatovi e poi, giusto per non farsi mancare nulla, non dandovene una copia.

Certi che, una volta entrati nell'ingranaggio, non potete più uscirne fatto salvo un bagno di sangue.

Bene ma non benissimo.

 

No, si può uscire facilmente dall’ingranaggio. Si può cambiare marca trattando come un normale usato girando pure sulla nuova il finanziamento residuo.

 

BASTA CHE IL VENDITORE SIA CORRETTO E TRASPARENTE

[Fatbastard78]

On 26/2/2019 at 18:07, AlbertoDM scrive:

 

Ieri siamo stati in concessionaria, ci hanno detto che se avessimo voluto estinguere il contratto si vedevano costretti ad applicare le penali per il chilometraggio extra che ammontavano a circa 12000€, diversamente se avessimo accettato l'auto proposta non avrebbero applicato penali

 

A me pare il bagno di sangue che ho detto prima. 12k bombe sull'unghia, a fronte del nulla, per uscirne.

@TonyH

Modificato 28 Febbraio 2019 da Fatbastard78

[TonyH]

Perché il concessionario per vendere la prima ha nascosto di aver fatto il prezzo su una percorrenza irreale.

Se fosse stato corretto, non ci sarebbero stati i 12000€ di penale.

[Fatbastard78]

18 minuti fa, TonyH scrive:

Perché il concessionario per vendere la prima ha nascosto di aver fatto il prezzo su una percorrenza irreale.

Se fosse stato corretto, non ci sarebbero stati i 12000€ di penale.

 

Ovvio.

Ma, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, questi si sono accorti "dell'errore" giusto 18 mesi dopo la consegna quando, stante al chilometraggio dichiarato dal cliente, avrebbe sforato di 15k km. Quando, casualmente, per loro la situazione è perfettamente gestibile , visto che sull'usato una vettura di 45k km ha una quotazione minimamente differente da una di 30k. 

Quindi gli hanno piazzato una prima vettura con l'inganno e, ora, gliene piazzeranno una seconda.

Sulla terza, in effetti, eviterei.