Jeep Renegade 4xe 2020

[Falco]

5 ore fa, davos scrive:

comunque nelle prove reali di motor 1 le phev in generale si stanno dimostrando valide anche nei viaggi lunghi a livello di consumi. Per chi viaggia prevalentemente in autostrada metano e diesel sono ancora la soluzione migliore. Ma per chi può ricaricare a casa e usa l'auto per una 50ina di km al giorno e anche più e occasionalmente per fare viaggi più lunghi potrebbe essere una buona soluzione anche a livello di risparmio. Non credo abbia bisogno di prese speciali e nemmeno di cambiare abbonamento elettrico.  Basta dedicargli 1kwh e nella notte si ricarica

 

Confermo tutto!

 

5 ore fa, stev66 scrive:

Quello che manca nelle varie prove delle phev, infatti è il consumo reale di un viaggio autostradale partendo con la batteria carica ( rigorosamente in modalità auto ) . Credo che le sorprese sarebbero interessanti .

 

Manca perchè nella stragrande maggioranza dei casi il motore elettrico non entra in gioco in autostrada: di tutte le ibride plug-in provate da 4R, solo la nuova  BMW330e e la Skoda Suberb plug-in riescono a sfruttare per un po' di km il motore elettrico. In ogni caso, anche se questo non fosse il caso, non è che 30 o 40 km di elettrico su un viaggio di 300 o 400 km cambino la vita...

 

In generale, dovendo garantire la trazione 4x4, lo schema delle Jeep dovrebbe garantire un'alimentazione costante della parte elettrica in modo da poter contare sempre sulla spinta combinata della parte elettrica e della parte a combustione. Questa a mio parere è oggi una delle caratteristiche più importanti per un'auto ibrida plug-in: Volvo, Porsche e BMW consentono una ricarica in movimento, perlomeno nelle modalità di guida più sportive, in modo da avere, se non proprio la massima potenza, un contributo da entrambi i motori, Mercedes consente la ricarica solo da fermi e Audi non la consente proprio.

Vogliamo trovarci all'inizio di una salita per andare in montagna con una Q5 TFSIe da 22 quintali e rotti, batteria scarica e solo il 2000 benzina a spingere? Non molto sportivo!

Modificato 6 Luglio 2020 da Falco

[xtom]

3 ore fa, Cosimo scrive:

 

i tuoi sono costi per roba che funziona piazzata su di un bel basamento in cemento. Farlo andare su ruote comporta una riprogettazione di alcune componenti, compresa la parte posteriore del pianale, una revisione di parte dell'impianto elettrico, un'integrazione con l'ice e qualcos'altro che potrei essermi dimenticato.  Non è così banale da essere brutalmente sovrapposto alla lista della spesa di alcune componenti elettriche 

 

Certo, infatti parlavo di costo industriale dei componenti, ogni auto ha dei costi di progettazione, ingegnerizzazione, realizzazione, produzione, etc ... che vengono spalmati sui modelli prodotti. È per questo che più esemplari vengono venduti, più i prezzi si abbassano, perché l’incidenza marginale di tutto quello che non è puro costo industriale diventa percentualmente molto bassa.
 

La Punto venduta a 8.000 euro copriva tranquillamente i costi di manodopera e componenti, perché ormai tutti gli altri costi erano stati ampiamente ripagati.

 

In questo caso invece le case scaricano subito tutti gli extracosti sulla collettività, aumentando il prezzo non di una piccola percentuale, ma di una cifra che guarda caso coincide con gli incentivi.

 

Non dico che sia giusto o sbagliato, probabilmente senza leggi restrittive sulle emissioni ed incentivi le case avrebbero preferito andare sul sicuro e non innovare, come hanno fatto per anni vivendo di rendita, finché i nodi non sono venuti al pettine.

 

 

[Dallebu]

On 4/7/2020 at 14:35, xtom scrive:

Ad ogni modo sono tutte troppo care, 11 Kwh di batteria sono meno di 2.000 € a livello industriale, mentre motore elettrico, inverter ed elettronica non penso possano arrivare a 2000€, in totale la Renegade 4Xe Business dovrebbe costare circa 33.000 € considerando che la 1.3 T4 150 CV Business DDCT di listino costa 29.000 €.
 

Probabilmente il prezzo reale con gli sconti sarà decisamente più basso.
 

 

 

 

Quando sviluppi un prodotto e lo metti in commercio, non puoi considerare solo il costo per produrlo, ma devi infilarci dentro il costo dei vari mesi di sviluppo, il che comprende gli stipendi dei tecnici, progettisti, ingegneri, prototipi ecc. Poi ci sono i costi delle nuove attrezzature per la linea di montaggio, progettazzione, costruzione ed allestimento di nuove aree dedicate nella fabbrica, nuovi robot, nuovi processi di stampaggio com relative matrici di stampo, costi di capacitazione degli operai, costi relativi ad ulteriori controlli di qualità sulla linea di montaggio, ecc ecc. Quini non è solo il costo della batteria e motore elettrico, ma di tutto il processo.

[Cosimo]

Adesso, xtom scrive:

Certo, infatti parlavo di costo industriale dei componenti, ogni auto ha dei costi di progettazione, ingegnerizzazione, realizzazione, produzione, etc ... che vengono spalmati sui modelli prodotti. È per questo che più esemplari vengono venduti, più i prezzi si abbassano, perché l’incidenza marginale di tutto quello che non è puro costo industriale diventa percentualmente molto bassa.
 

La Punto venduta a 8.000 euro copriva tranquillamente i costi di manodopera e componenti, perché ormai tutti gli altri costi erano stati ampiamente ripagati.

 

In questo caso invece le case scaricano subito tutti gli extracosti sulla collettività, aumentando il prezzo non di una piccola percentuale, ma di una cifra che guarda caso coincide con gli incentivi.

 

Non dico che sia giusto o sbagliato, probabilmente senza leggi restrittive sulle emissioni ed incentivi le case avrebbero preferito andare sul sicuro e non innovare, come hanno fatto per anni vivendo di rendita, finché i nodi non sono venuti al pettine.

 

 

 

ti faccio un esempio abbastanza aggiornato: il costo industriale di un suv medio, diesel 4x4,  di primario gruppo industriale di un centrale dell'unione europea è poco più di 16k euro. Prezzo di listino, dalle 2,5 alle 3 volte tanto. 

il margine dell'azienda, tolto il resto però non credo arrivi al 2 / 3 %

 

Il resto della spesa va a coprite tot altre voci, prima tra tutte il costo del mantenimento dell'azienda stessa, della ricerca, ecc ecc 

Come fai a dire che quello è il bonus che si piglia la casa se non conosci i costi reali dei modelli e delle altre spese di sviluppo a monte?

 

 

[xtom]

5 minuti fa, Dallebu scrive:

Quando sviluppi un prodotto e lo metti in commercio, non puoi considerare solo il costo per produrlo, ma devi infilarci dentro il costo dei vari mesi di sviluppo, il che comprende gli stipendi dei tecnici, progettisti, ingegneri, prototipi ecc. Poi ci sono i costi delle nuove attrezzature per la linea di montaggio, progettazzione, costruzione ed allestimento di nuove aree dedicate nella fabbrica, nuovi robot, nuovi processi di stampaggio com relative matrici di stampo, costi di capacitazione degli operai, costi relativi ad ulteriori controlli di qualità sulla linea di montaggio, ecc ecc. Quini non è solo il costo della batteria e motore elettrico, ma di tutto il processo.

 

5 minuti fa, Cosimo scrive:

 

ti faccio un esempio abbastanza aggiornato: il costo industriale di un suv medio, diesel 4x4,  di primario gruppo industriale di un centrale dell'unione europea è poco più di 16k euro. Prezzo di listino, dalle 2,5 alle 3 volte tanto. 

il margine dell'azienda, tolto il resto però non credo arrivi al 2 / 3 %

 

Il resto della spesa va a coprite tot altre voci, prima tra tutte il costo del mantenimento dell'azienda stessa, della ricerca, ecc ecc 

Come fai a dire che quello è il bonus che si piglia la casa se non conosci i costi reali dei modelli e delle altre spese di sviluppo a monte?

 

 

Ripeto, non ho messo in dubbio tutto quello che ci sta dietro, le case sono dei costosi carrozzoni, le normative sempre più stringenti hanno fatto lievitare i costi, ma la realizzazione di una nuova auto ha sempre richiesto notevoli investimenti, spesso necessari anche per tenere il prezzo finale del singolo esemplare sufficiente basso in modo da poter essere venduto in milioni di esemplari ed ammortizzare i costi.

È stato così finché c’è stata la motorizzazione di massa.

 

Adesso che siamo in un mercato di pura sostituzione ed il vento cambia in fretta, la strategia è completamente opposta, non c’è un vero interesse alla motorizzazione sostenibile di massa, ma la fretta di rientrare nei costi, sapendo che le PHEV avranno vita breve. Le case non fanno altro che adeguarsi ad un’economia mordi e fuggi.

 

 

 

[davos]

Su certe prove auto phev sfruttano 2/3 della batteria. Tipo questa Renegade che ha batteria da 11 ne sfrutterebbe 8. Il resto serve per garantire il 4x4 anche a batteria scarica. Poi credo che il qualsiasi percorso è difficile che si sfrutti il motore sempre al 100%. Quindi la batteria ha la possibilità di ricaricare. C'è anche la possibilità di andare di ICE e non consumare la batteria tenendola pronta per un percorso in città o difficile. Credo che se jeep ha usato questa tecnologia è perché la ritiene adeguata all'uso di uno che compre un SUV jeep. Magari non fuoristrada estremo ma un uso serio.

[slego]

29 minuti fa, mikisnow scrive:

Il dubbio, e chiedo perché non lo so, è come si comporta in un viaggio di 300 km per arrivare a destinazione, dove nell'ultimo tratto mi serve la TI. 

 

il sistema dicono sia in grado di garantire sempre l'alimentazione elettrica al motore posteriore, ovvero che puoi fare pure 300km con la trazione integrale inserita.

di fatto in caso di bisogno una quota dell'energia prodotta dal motore termico è destinata ad alimentare le batterie, così che non siano mai a secco.

che poi se ci pensi è la stessa cosa che accade con la TI meccanica, dove una parte della coppia viene mandata all'asse posteriore. con l'elettrico accade lo stesso, con la differenza che il passaggio non avviene direttamente tramite organi meccanici ma tramite la conversione (e riconversione) dell'energia. ovvio che nel momento in cui vai a sfruttare il motore per ricaricare le batterie la potenza massima disponibile è di fatto "solo" quella del motore termico, non potendo attingere al surplus di energia stoccato in precedenza (se non per quella piccola riserva che viene tenuta sempre, utile immagino per gli spunti più impegnativi).

Modificato 6 Luglio 2020 da slego

[LucioFire]

Una domanda...ma i 240cv totali..come funzionano? sono disponibili sempre?

Nel senso che è come avere un termico da 240cv?

Anche perchè sul renegade mi paiono tantini

Boh non so se mi sono spiegato

[davos]

comunque tra parentesi è mostruoso che per queste nuove normative non c sia più una compass con la trazione integrale fisica. Che oltretutto vendeva molto bene, ma sopratutto credo che magari a qualcuno che vive in luoghi difficili o impervi servisse pure

[leon82]

On 5/7/2020 at 14:09, poliziottesco scrive:

 

Dipende da cosa misuri come "convenienza"

 

In quanto tempo ammortizzo* gli xmila euro spesi in più per una elettro(nome di una qualsiasi ibrida plug-in)?

 

*tra risparmio in carburante e benefici fiscali (e non).