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2 ore fa, Dodicicilindri scrive:

oltre ad aver prodotto una perdita secca dovuta a costi di sviluppo elevatissimi non ammortizzati

Hai i conti che dimostrano questo? Il grosso dello sviluppo è stato per Giorgio che sarà usato per tutta la gamma alta FCA per i decenni a venire.

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3 minuti fa, jameson scrive:

Hai i conti che dimostrano questo? Il grosso dello sviluppo è stato per Giorgio che sarà usato per tutta la gamma alta FCA per i decenni a venire.

Alcuni costi sono legati allo sviluppo della piattaforma, altri allo sviluppo del modello, altri all'industrializzazione del modello stesso.

Ammesso e non concesso che Giorgio sarà usato in futuro (ma con pesanti modifiche per accogliere l'elettrificazione), i costi di sviluppo dei modelli, dei motori (i diesel fra poco non serviranno più) e dell'industrializzazione degli stessi modelli nell'impianto di Cassino sono un buco nero con i ritmi di vendita attuali. 

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41 minuti fa, jameson scrive:

Hai i conti che dimostrano questo? Il grosso dello sviluppo è stato per Giorgio che sarà usato per tutta la gamma alta FCA per i decenni a venire.

 

Si, sono MM in incognito :)

 

Vedi sotto, basta la logica non serve conoscere i conti.

 

34 minuti fa, AlexMi scrive:

Alcuni costi sono legati allo sviluppo della piattaforma, altri allo sviluppo del modello, altri all'industrializzazione del modello stesso.

Ammesso e non concesso che Giorgio sarà usato in futuro (ma con pesanti modifiche per accogliere l'elettrificazione), i costi di sviluppo dei modelli, dei motori (i diesel fra poco non serviranno più) e dell'industrializzazione degli stessi modelli nell'impianto di Cassino sono un buco nero con i ritmi di vendita attuali. 

 

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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Sinceramente invece credo che lo faranno, primo per dare un family feeling con Tonale, poi per non uccidere completamente il marchio.

Sicuramente la dirigenza ha deciso di dare priorità a Maserati spostando risorse e tempistiche di alfa, però credo che la loro idea sia quella di avere al 2021 3 modelli seri e rinfrescati per Alfa, provando a correggere alcune cose che non andavano con giulia e stelvio e immettendo ne mercato un prodotto più in linea con gli attuali gusti dei consumatori ( infotainment più completo in partnership con Samsung) come tonale 

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13 minuti fa, Dodicicilindri scrive:

Vedi sotto, basta la logica non serve conoscere i conti.

No, la logica non è in grado di tirare fuori numeri se non ha dati numerici, e io di numeri non ne ho visti.

50 minuti fa, AlexMi scrive:

i costi di sviluppo dei modelli, dei motori (i diesel fra poco non serviranno più)

Questo è un caso di applicazione della logica: a oggi i diesel hanno il 30% del mercato europeo, il 60% nel segmento D (dati postati da @4200blu pochi giorni fa), ci sarà una stretta sulle emissioni di CO2 in cui i motori diesel sono avvantaggiati: come si fa a pensare che si possano togliere i motori diesel?

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15 minuti fa, jameson scrive:

No, la logica non è in grado di tirare fuori numeri se non ha dati numerici, e io di numeri non ne ho visti.

Questo è un caso di applicazione della logica: a oggi i diesel hanno il 30% del mercato europeo, il 60% nel segmento D (dati postati da @4200blu pochi giorni fa), ci sarà una stretta sulle emissioni di CO2 in cui i motori diesel sono avvantaggiati: come si fa a pensare che si possano togliere i motori diesel?

I numeri mica vengono a dirli a te, sono informazioni riservate. 

Quindi se vuoi discutere solo di numeri riferiti a costi/ricavi di un singolo modello, non partecipare a discussioni come questa.

Diversamente basta che metti in fila quanto fanno emergere gli insider, quanto trapela in dichiarazioni semi-ufficiali, quanto è noto a tutti sull'industria automotive (dove si guadagna solo dopo aver raggiunto il breakeven point, se si sta sotto le perdite sono ingenti), e poi, infine, anche la logica, ecco che è palese la situazione di Giulia e Stelvio a livello economico.

Quanto ai diesel, spero di cuore che riprendano campo e spazio, ma più che le percentuali è indicativo il trend, e purtroppo negli ultimi mesi è pesantemente negativo. 

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16 minuti fa, jameson scrive:

No, la logica non è in grado di tirare fuori numeri se non ha dati numerici, e io di numeri non ne ho visti.

Questo è un caso di applicazione della logica: a oggi i diesel hanno il 30% del mercato europeo, il 60% nel segmento D (dati postati da @4200blu pochi giorni fa), ci sarà una stretta sulle emissioni di CO2 in cui i motori diesel sono avvantaggiati: come si fa a pensare che si possano togliere i motori diesel?

Sappiamo con ragionevole certezza i costi di sviluppo di Giorgio e modelli su di esso basati: 2 miliardi.

Bene, dividili per il numero di Giulia/Stelvio prodotte e da produrre ragionevolmente per i 7 anni di vita previsti, per recuperare almeno i costi dovrebbero esserci ben altri numeri di vendita.

Aggiungici che purtroppo il pianale pur essendo apparentemente predisposto per l'elettrificazione, ha dovuto subire altre pesanti e costose modifiche, vedi che ben difficilmente non e' stato un bagno di sangue.

Pensa ai numeri, su un pianale ben meno costoso, che faceva ad esempio Mini e al fatto che per renderla profittevole BMW ha dovuto tirarci fuori un'intera lineup a TA nella sua gamma....non vedo perche' per Alfa dovrebbero valere logiche economiche diverse.

 

Riguardo i motori diesel, verranno soppiantati dagli ibridi plug in che almeno nel ciclo di omologazione potranno garantire valori di CO2 ancora piu' bassi.

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3 minuti fa, Dodicicilindri scrive:

Riguardo i motori diesel, verranno soppiantati dagli ibridi plug in che almeno nel ciclo di omologazione potranno garantire valori di CO2 ancora piu' bassi.

L'ibrido plug-in, a parte che richiede una postazione di ricarica che la maggior parte degli italiani non ha, ha un campo di applicazione totalmente opposto a quello di un diesel (percorrenze basse e cittadine vs alte e extraurbane). Nessun utente vero di diesel prenderebbe in considerazione, razionalmente, un ibrido a benzina. Magari un ibrido diesel sì.

5 minuti fa, AlexMi scrive:

I numeri mica vengono a dirli a te, sono informazioni riservate. 

Quindi se vuoi discutere solo di numeri riferiti a costi/ricavi di un singolo modello, non partecipare a discussioni come questa.

Diversamente basta che metti in fila quanto fanno emergere gli insider, quanto trapela in dichiarazioni semi-ufficiali, quanto è noto a tutti sull'industria automotive (dove si guadagna solo dopo aver raggiunto il breakeven point, se si sta sotto le perdite sono ingenti), e poi, infine, anche la logica, ecco che è palese la situazione di Giulia e Stelvio a livello economico.

Quanto ai diesel, spero di cuore che riprendano campo e spazio, ma più che le percentuali è indicativo il trend, e purtroppo negli ultimi mesi è pesantemente negativo. 

Prima di tutto non mi sembra buona educazione dirmi di non partecipare alle discussioni, tanto più che ancora non ho ricevuto una risposta sensata a quello che dico.

Secondo, sento dire che ci hanno rimesso alla grande senza sapere alcuna cifra se non i 2 miliardi di spesa e il costo all'utente finale per esemplare. Come i numeri non li dicono a me, non li dicono neanche a chi dice che ci hanno rimesso.

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1 ora fa, Lagarith scrive:

Ma scusami il pianale Giorgio farà la fine ingloriosa del pianale premium? Non dovrebbe essere riusato x jeep e maserati?

Io credo che il rilancio di un marchio debba comunque prevedere un bagno di sangue... Non mi pare che la fama di audi si sia costruita in 5 anni.

Pensavano che entravano nel seg. D- Suv a distanza di 15 anni dai competitors e avrebbero fatto sfraceli? Pensavano che tornavano in America dopo 30 anni e avrebbero subito sbancato?

 

Sì, lo so bene che è assurdo dover ripetere per l'ennesima volta la stessa risposta, ma nessuno aveva pensato e/o dichiarato target di vendita vicini a quelli delle berline della triade.

Le previsioni più ottimistiche erano di vendere circa 1/5 di A4 - classe C o serie 3 sui mercati (cina, eu e usa) dove sarebbe entrati, con analisi più realistiche che suggerivano di cercare la sostenibilità dell'investimento a cifre molto più basse. 

Il mercato ha risposto picche, l'investimento è insostenibile, R.i.p.

 

(p.s. nei decenni "magri" che vi ostinate a immaginare, Audi ha venduto palanche di auto in tedeschia ,anche mediocri  ed economiche da produrre+con alta marginalità. Non ha mai compiuto la traversata del deserto con emorragia di denari che sognate per il futuro di Alfa)

 

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