Tesi in Efficientamento Energetico ed IoT

[Beckervdo]

Salve figlioli, avrei necessità di un vostro consiglio per ampliare il mio campo di ricerca.

Per la tesi magistrale abbiamo sviluppato un linguaggio, in associazione con TIM, per governare un sistema di Big-Data ed IoT che funzioni da monitoraggio ed efficientamento energetico per ambienti controllati. Nel primo caso di studio ci siamo concentrati su una Sala Operatoria.

 

Abbiamo già trovato un'altra zona nei trasporti e la logistica (agro-alimentare, farmaceutico, Ho.Re.Ca).

Quale altro campo ha bisogno di stretti controlli su Temperatura, umidità e pulizia dell'aria?

Io avevo pensato alle "Camere Bianche", ma credo che un sistema del genere sia già implementato su tali ambienti.

Grazie in anticipo!

[kukro]

agricoltura in serra

[Beckervdo]

22 minuti fa, kukro scrive:

agricoltura in serra

Agri-Food Grazie! Nello specifico c'è qualche elemento che ha necessità più stringenti di altri, che tu sappia?

[Sandro]

Puoi metter dentro anche le sale server e le sale dei controlli dimensionali metalmeccanici, ma sono totalmente a digiuno su ciò che viene richiesto.

[Beckervdo]

14 minuti fa, Sandro scrive:

Puoi metter dentro anche le sale server e le sale dei controlli dimensionali metalmeccanici, ma sono totalmente a digiuno su ciò che viene richiesto.

Sale server per i Big-Data ci avevo già pensato, per i controlli dimensionai metalmeccanici, illuminami un attimo.

[stev66]

altra zona sensibile sono i reparti assemblaggio aerospaziali ed i reparti verniciatura automotive .

 

saltando di palo in frasca, mi si dice che ora ambienti controllati siano anche le zone di fermentazione vino* e birra.

 

 

* tant'è che ora il vino lo fai in pratica dappertutto.

[Damynavy]

 

Terminal.

 

 Il grande numero di persone in entrata e in uscita e l'apertura e chiusura delle porte creano un carico imprevedibile da gestire con un sistema di riscaldamento, ventilazione e purificazione.

 

Gli aeroporti devono rispettare i regolamenti in materia di qualità dell’aria interna (IAQ: Indoor Air Quality), secondo cui una certa quantità di aria esterna deve essere continuamente riversata nell'ambiente.

Gli aeroporti devono anche mantenere determinati livelli di pressione dell’aria, per evitare l’ingresso del monossido di carbonio (CO).

Per la maggior parte delle applicazioni aeroportuali i sistemi HCU (unità di controllo dell’umidità) rappresentano la soluzione migliore, con grandi volumi di aria esterna introdotti durante le ore del giorno, quando l’aeroporto raggiunge la massima densità di frequentazione.

 

Durante le ore notturne, quando il numero delle persone risulta notevolmente ridotto, il sistema può essere programmato per passare alla modalità di recupero aria/ripresa aria, con l’impiego di un volume inferiore di aria esterna.

 

Rientra  tra i "tuoi" campi di ricerca?

Modificato 8 Aprile 2019 da Damynavy

[Beckervdo]

Certo che può rientrarci. Tutto ciò che potrebbe limitare il dispendio di risorse energetiche senza precludere il comfort ambientale e della persona va benissimo.

Idem sulla parte agro-alimentare.

[Jack.Torrance]

Ovviamente i laboratori di ricerca/analisi. 

Ma hai già le sale operatorie, quindi sarebbero ambienti simili.

 

[Beckervdo]

10 minuti fa, Jack.Torrance scrive:

Ovviamente i laboratori di ricerca/analisi. 

Ma hai già le sale operatorie, quindi sarebbero ambienti simili.

 

Ha normative differenti, ma è comunque un'idea da sottoporre