Trattativa Renault-Fca

[Bosco]

4 minuti fa, Fatbastard78 scrive:

 

In realtà la exor è controllata dalla Giovanni Agnelli e C. con sede a Torino.

Potremmo dire che sono più italiani della Ferrero che stanno in Lussemburgo.

Vedi sopra

[Alain]

si vede che il bonifico dei tedeschi è arrivato puntale... 

5 minuti fa, nucarote scrive:

 

Il mio "poteva essere" era riferito a queste prove, poi ha "perso completamente la brocca"* e la famigghia l'ha parcheggiato nel giardinetto col suo giocattolo così come il cugino che gioca con la Juve.

 

*Nel senso che dopo lo "scandalo" non è più riuscito a recuperare l'immagine di imprenditore affidabile ad alti livelli.

 

si il veramente era rafforzativo del tuo post non ero critico

[4200blu]

Fiat Chrysler would get key platform boost from Renault tie-up

https://europe.autonews.com/automakers/fiat-chrysler-would-get-key-platform-boost-renault-tie

[Fatbastard78]

14 minuti fa, Bosco scrive:

Vedi sopra

Quindi?

Pure la Ferrero, portabandiera dell'italianità, sta in Lussenburgo.

 

[Matteo B.]

Finalmente torna il vero AP ?

 

"DIVENTA ANCHE TU TYCOON/ECONOMIC JOURNALIST/M&A EXPERT con   20  comode dispense settimanali in edicola"

 

con la prima uscita cravatta gialla in seta e carta di credito in plastica "coke proof"

 

 

Modificato 28 Maggio 2019 da Matteo B.

[Bare]

10 minutes ago, 4200blu said:

Fiat Chrysler would get key platform boost from Renault tie-up

https://europe.autonews.com/automakers/fiat-chrysler-would-get-key-platform-boost-renault-tie

I can not read it... So paste it here.

[RS6plus]

2 ore fa, Bosco scrive:

Sinceramente non capisco tutta questa eccitazione nel rimarcare che Exor sarà il primo azionista ..... maaaa ... stic**zi?

Fermo restando che non siamo su Milano Finanza, quello che dovrebbe importarci di più e che fine farà  FCA nel nuovo mega gruppo.

 

I francesi chiedono garanzie, tra cui la non chiusura di stabilimenti in Francia, per cui al posto di farvi le seghe sul fatto che Elkann avrà la maggioranza (forse), chiedetevi quali stabilimenti salteranno visto che quelli in Francia non si toccano e quelli fuori Italia sono più convenienti dei nostri.

 

IVECO Bus (nell'orbita Exor) ne è il perfetto esempio, chiusi stabilimenti in Italia per spostare tutta la produzione in Francia su pressione del governo francese ......

 

Chiedono garanzie anche su chi dovrà comandare ...... 

 

https://www.milanofinanza.it/news/fca-renault-la-francia-chiede-tre-garanzie-201905280920586870

 

Gli stabilimenti si mantengono con gli investimenti, da sempre ed o ovunque, cosa che a valle udita non è stato con commesse italiane estere. Guarda quante commesse di autobus di partecipare statali vanno fuori dall'orbita Iveco heuliez

Il crossway primo per distacco nella sua classe sono 3 anni chela fabbrica va ben oltre il 100% con un nuovo processo di saldatura inaugurato lo scorso anno.

La ripartizione dei soci, qualora si concretizzasse, è chiara con exor con quota doppia rispetto allo stato francese e Nissan (che non vedo che vantaggi avrebbe a sfilarsi, come pagherebbe il 44% in una fase economica non delle migliori, e con chi questa quota non la vuole vendere)

[__P]

6 minuti fa, Matteo B. scrive:

Finalmente torna il vero AP ?

 

"DIVENTA ANCHE TU TYCOON/ECONOMIC JOURNALIST/M&A EXPERT con   20  comode dispense settimanali in edicola"

 

con la prima uscita cravatta gialla in seta e carta di credito in plastica "coke proof"

 

 

 

Oh ma guarda che Elkann l’ha fatto apposta!

 

Ci vedeva un po’ troppo sotto tono ?

[pennellotref]

Ciferri......Il ritorno.....

 

https://europe.autonews.com/automakers/fiat-chrysler-would-get-key-platform-boost-renault-tie

 

Cita

Fiat Chrysler Automobiles would gain much-needed scale by getting access to Renault Group’s platforms for passenger cars and crossovers, if the proposed merger of the two European giants goes ahead.

FCA presented a merger plan on Monday to Renault, which is reviewing what it said was a "friendly" offer.

While FCA outsold Renault globally last year 4.8 million vehicles to 3.9 million, FCA is currently the sum of three regional businesses. Renault, however, is much more globally integrated with its Japanese alliance partner, Nissan, because the two have been working together since 1999.

While it is easy to promise rapid industrial synergies in a press release or a PowerPoint presentation, they take years to become reality. For example it took Renault-Nissan more than a decade to create a truly common global architecture. The Common Module Family, or CMF, introduced in 2013, reduces development costs by up to 40 percent and parts costs by up to 30 percent, Renault-Nissan says.

CMF is not a single platform. It is a system of interchangeable modules applicable to almost every vehicle size. By segment, it is known as CMF-A (minicars), CMF-B (small cars) and CMF-C/D(compacts and midsize cars). With more than 20 alliance models based on CMF, Renault-Nissan expects about 9 million vehicles a year to have the common architecture.

If a merger can be finalized, that number would easily top 10 million because access to CMF would let FCA more quickly develop a global range of passenger cars and crossovers than it could have done alone.

In March the alliance debuted CMF-B with the launch of the Renault Clio, which is not only the French company’s best-seller in Europe, it was also the No. 2-selling model in Europe after the Volkswagen Golf last year, according to market researcher JATO Dynamics.

FCA, meanwhile, did not become a single entity until October 2014, which is when Chrysler Group’s activities were fully merged into Fiat Group Automobiles. This means platform and powertrain sharing across FCA’s three main regions – North America, Europe, Middle East Africa (EMEA) and Latin American – is marginal.

The one exception is the Jeep brand, whose small Renegade, compact Compass and midsize Cherokee are built in different regions using the same underpinnings.

For Renault, the platform benefits gained from FCA would more regional than global, but they remain significant. For instance, in North America, FCA could give Renault access to the body-on-frame architecture used by the Jeep Wrangler SUV and Gladiator pick up, as well as a new unibody architecture designed to underpin the new Jeep Grand Cherokee and its larger siblings.

In Europe, FCA could share the rear-wheel-drive/all-wheel-drive Giorgio architecture created for the Alfa Romeo Giulia midsize sedan and Stelvio midsized SUV. FCA CEO Mike Manley recently said the Giorgio architecture would also become the base for a future range of Maserati models.

 

 

 

 

 

P.S.:non se ne sentiva la mancanza e qui mi taccio....

[stev66]

36 minuti fa, Quo.Lore scrive:

... Caspita, Exor che si compra tutto, Renault-Nissan che divorziano, chiusura di stabilimenti... Di tutto e di più.

 

Fino a prova del contrario, ad oggi è successo nulla tranne una dichiarazione pubblica di interesse per una fusione. Che magari è una mossa di FCA per mettere pressione sul CDA di Renault, se una maggioranza di azionari se dichiara favorevole. Un colpo di stato se vogliamo. Ma ad oggi, è successo nulla.

 

Poi, vi ricordo che Renault-Nissan non possono divorziare da un giorno all'indomani, sono legati dal RAMA, che arriva a scadenza nel 2022 e che si rinnova ogni dieci anni.

Poi, al di là di questo patto, ci sono tutti gli impegni industriali - piattaforme condivise, tecnologie, ecc - di cui non si slega in un batter d'occhio: sarebbe un bagno di sangue economico, proprio oggi poi, quando stanno tutti correndo ai ripari per risparmiare i costi.

 

Va bene il tifo, va bene l'entusiasmo, ma le realtà economiche e industriale sono bene altre.

 

Sai perfettamente che a quel livello una dichiarazione pubblica ufficiale è segno di una trattativa ( quasi ) conclusa, non di una ancora da iniziare .

 

una volta definita la strategia, tutto il resto è tattica, ( Cifrario l'acquisizione Opel da parte PSA ) . compresa la situazione di Nissan , che potrebbe semplicemente essere risolta dandogli autonomia gestionale ( CEOe CDA jappi ) e mantenendo in essere gli accordi tecnici fino alla naturale scadenza, e perché no, rinnovandoli in JV.

 

Sia ben chiaro : forse non è una soluzione ottimale, ma a me pare che sia un po' come la vecchiaia per le persone: brutta è brutta, ma se si considerano le alternative...