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Così Ford prepara la sua rivoluzionaria auto elettrica economica

 

La Casa apre un centro ricerca e sviluppo per una nuova piattaforma con batterie molto piccole e dalla chimica inedita

 

Tutti vogliono fare l’auto elettrica. Ma tutti devono capire anche come. Ford, in questo senso, sta riorganizzando le forze e sembra essere quasi pronta. Lo fa annunciando ufficialmente che aprirà a Long Beach una nuova sede per sviluppare la piattaforma electric-only su cui nasceranno le auto a zero emissioni accessibili alle masse.

La nuova sede ospiterà il team preposto allo scopo, chiamato Skunkworks, che sarà deputato alla realizzazione di questa nuova famiglia di modelli a batteria.

 

Nuova piattaforma e nuova batteria

Che Ford fosse al lavoro su una piattaforma per auto elettriche dal prezzo contenuto si sapeva da febbraio, quando lo stesso Jim Farley, ceo del gruppo, volle annunciarlo con un certo orgoglio durante l’assemblea con gli azionisti.

 

Farley parlò anche della presenza di un gruppo ristretto di tecnici che lavorava sul progetto, affermando che tra i componenti del team Skunkworks c’erano alcuni tra gli ingegneri più talentuosi al mondo in tema di vetture elettriche. Tra questi, Alan Clarke, responsabile dell’iniziativa, uomo Tesla per 12 anni e ora in forze a Ford per coordinare il lavoro di gente che ha lavorato anche in Rivian, Lucid ed Apple.

Nel team Skunkworks ci sono inoltre esperti del settore eVTOL, i velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale. Sono stati inseriti, per ammissione di Farley, per avere un approccio completamente diverso alla progettazione della piattaforma. Secondo il ceo di Ford, in questo modo, si riuscirà a realizzare una piattaforma rivoluzionaria, molto poco costosa e dotata di una batteria dalla chimica inedita, che sarà molto più piccola e leggera.

 

E la Gigafactory in Michigan?

A questo punto la domanda sorge spontanea. Ma se le nuove vetture economiche di Ford avranno una batteria di nuova concezione, allora che cosa se ne farà la Casa di quegli accumulatori con chimica LFP, che per definizione sono meno costosi, che vuole iniziare a produrre in Michigan?

La Casa, infatti, a fine 2023, ha rimesso in piedi la costruzione di una Gigafactory che riceverà il supporto di CATL. Il progetto era stato momentaneamente congelato ed è poi stato ripreso, per quanto ridimensionato. Probabilmente consentirà di fornire batterie meno costose da montare sulle versioni d’attacco di modelli non per forza di cose low cost.

 

Tornando alla nuova sede di Long Beach, Ford non creerà solo un centro di Ricerca e Sviluppo all’avanguardia in tema di piattaforme, ma un hub per lo sviluppo di tecnologie e prodotti “next-gen” per la mobilità del futuro. Lavorerà di concerto con i centri già esistenti (Dearborn, Greenfield, Palo Alto), accelerando il processo di transizione della Casa dell’Ovale Blu.

Fonte: https://insideevs.it/news/724715/ford-auto-elettriche-economiche-batterie-piattaforma/

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Ford sta centralizzando il potere decisionale in Europa, riducendo i manager e spostando il controllo a Dearborn. La partenza di Martin Sander, ex capo di Ford Europa, ha accelerato la mossa. e il numero dei dirigenti a Colonia sarà ridotto da 9 a 4.

 

Fonte: https://www.automoto.it/news/ford-europa-sara-telecomandata-dall-america-taglio-dei-direttori.html

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Hanno tolto Fiesta e Focus perché non più profittevoli per concentrarsi su crossover e pick up e ora vogliono rifare le piccole/compatte? 🤦

 

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Ford
In arrivo una piccola elettrica da 30 mila dollari

La Ford sta focalizzando le sue strategie di elettrificazione su modelli a batteria di piccole dimensioni e non sui segmenti che finora hanno garantito il grosso dei profitti, ossia Suv e pick-up. In tale quadro, stando a quando dichiarato dall'amministratore delegato Jim Farley alla Cnbc, l'Ovale blu avrebbe intenzione di lanciare a breve un veicolo elettrico da 30 mila dollari in grado di essere redditizio già nel giro di due anni e mezzo e di fare concorrenza ai prodotti di Case cinesi come la Byd o alla tanto attesa Model 2 della Tesla. 

 

La strategia. Il focus dell'azienda sulle elettriche di piccola dimensione ha delle basi prettamente economiche. Farley, infatti, ha spiegato che Suv e pick-up a batteria "non saranno mai redditizi". "Come casa automobilistica – ha aggiunto – devi fare un cambiamento radicale per arrivare a un veicolo elettrico redditizio. La prima cosa che dobbiamo fare è investire tutto il nostro capitale in elettriche più piccole e più convenienti. I veicoli a batteria grandi, enormi,mastodontici non faranno mai soldi. La batteria costa 50 mila dollari e le batterie non saranno mai convenienti". Da Dearborn hanno tenuto a precisare come Farley si sia riferito a veicoli da lavoro come il Super Duty più che ad altri prodotti già in gamma come l'F-150 Lightning, ma è indubbio il cambiamento di approccio a un mercato, come quello americano, dove a contare sono le dimensioni. A tal proposito, il manager ha invitato i consumatori americani di cambiare le loro propensioni d'acquisto. "Dobbiamo ricominciare ad innamorarci dei veicoli più piccoli. È molto importante per la nostra società e per l'adozione della mobilità elettrica. Siamo innamorati di questi veicoli mostruosi, e li adoro anch'io, ma, con la loro stazza, sono un grosso problema", ha affermato Farley.

Fonte: https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2024/07/01/ford_farley_elettriche_.html?_gl=1*1ktoihh*_up*MQ..*_ga*OTMwMTc0MTIyLjE3MTk4NDQ3Njc.*_ga_6JWB8WXKTP*MTcxOTg0NDc2Ny4xLjAuMTcxOTg0NDc2Ny4wLjAuMA..

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Bisogna capire cosa intendono per "vettura compatta".

 

Negli USA, sarebbe tipo la Ford Explorer europea su base VAG. 

 

Secondo me pensano più a quella che non a una  Focus o una Fiesta elettrica. 

 

Anche perché in Nordamerica una Seg. B-C con 200 km di autonomia reale sarebbe semplicemente improponibile al di fuori dei grandi centri urbani. 

 

 

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10 minuti fa, led zeppelin scrive:

Bisogna capire cosa intendono per "vettura compatta".

 

Negli USA, sarebbe tipo la Ford Explorer europea su base VAG. 

 

Secondo me pensano più a quella che non a una  Focus o una Fiesta elettrica. 

 

Anche perché in Nordamerica una Seg. B-C con 200 km di autonomia reale sarebbe semplicemente improponibile al di fuori dei grandi centri urbani. 

 

 

Esatto, intendono una compact, ovvero roba segmento C come Kuga, Rav 4 ecc 

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  • 3 settimane fa...

Ford rallenta il suo piano di elettrificazione in Europa. La casa automobilistica americana, che in precedenza aveva annunciato l'intenzione di vendere solo auto elettriche in Europa entro il 2030, ora sta riconsiderando questa strategia. Il processo all-in sull'elettrico potrebbe diventare più a lungo termine.

 

Fonte: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/ford-rivede-i-piani-per-l-elettrico-no-a-data-limite-2030-e-stop-a-fabbrica-dedicata-in-canada_129088.html

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1 ora fa, machefredfa scrive:

Ford rallenta il suo piano di elettrificazione in Europa. La casa automobilistica americana, che in precedenza aveva annunciato l'intenzione di vendere solo auto elettriche in Europa entro il 2030, ora sta riconsiderando questa strategia. Il processo all-in sull'elettrico potrebbe diventare più a lungo termine.

 

Fonte: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/ford-rivede-i-piani-per-l-elettrico-no-a-data-limite-2030-e-stop-a-fabbrica-dedicata-in-canada_129088.html

Se ci credono loro va bene così. Hanno smantellato tutto e pretendono di mantenere il mercato europeo ICE solo con Puma e qualche sporadica Kuga. Ma le favole non si raccontavano solo ai bambini?...

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1 ora fa, machefredfa scrive:

Ford rallenta il suo piano di elettrificazione in Europa. La casa automobilistica americana, che in precedenza aveva annunciato l'intenzione di vendere solo auto elettriche in Europa entro il 2030, ora sta riconsiderando questa strategia. Il processo all-in sull'elettrico potrebbe diventare più a lungo termine.

 

Fonte: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/ford-rivede-i-piani-per-l-elettrico-no-a-data-limite-2030-e-stop-a-fabbrica-dedicata-in-canada_129088.html

Importassero la EVOS-Mondeo e non rompessero!

Almeno hanno le flotte a cui darla in pasto.

 

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42 minuti fa, Auditore scrive:

Se ci credono loro va bene così. Hanno smantellato tutto e pretendono di mantenere il mercato europeo ICE solo con Puma e qualche sporadica Kuga. Ma le favole non si raccontavano solo ai bambini?...

Ma veramente, hanno distrutto una gamma pazzesca e una bella quota di mercato in un progetto fallimentare

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