Scelte strategiche Groupe Renault

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Nissan Micra on CMF-BEV platform

 

LONDON -- Nissan’s Renault-built replacement for the Micra small car is a perfect example of how the automakers' alliance will operate going forward, the companies said.

The Micra replacement will be developed and built by Renault and share 80 percent of parts with the coming full-electric Renault 5, Renault CEO Luca de Meo said at an event on Monday to announce plans to reboot the alliance between the automakers.

The new alliance structure was reached knowing that both sides would benefit, de Meo said. This was not the case with the production of the outgoing Micra at Renault's factory in Flins, France, which was “forced on” Nissan, he said.

“It was not a very successful project,” de Meo said. “The cost, the car itself, the whole thing was not good. It came about because Nissan was forced to do something they didn’t want.”

Micra production was moved to the Flins factory from India to improve Renault's capacity utilization in France.

The Micra replacement will give Nissan a cost-effective entry into the small EV segment, de Meo said. “It’s a very competitive proposal. We didn’t force Nissan to do anything; it was their choice,” he said.

The Renault 5 concept is part of the brand's plans to launch 14 core vehicles, including seven full-electric cars by 2025.

The Micra's successor is due in 2026. It will be built at Renault’s Douai factory in northern France, one of the three production centers forming the company’s ElectriCity industrial complex, which focuses on electric vehicles and components, including batteries. Renault will also build the full-electric Renault 5 small hatchback there, with launch scheduled for 2024.

The alliance restructuring plan persuaded Nissan to add a model it might not have sold, Nissan Chief Operating Officer Ashwani Gupta said at Monday’s announcement.

Nissan almost decided to exit the segment but when de Meo "proposed the Renault car as an iconic model for Nissan, we were able to convince our designers and teams,” Gupta said.

Nissan sold 31,105 Micras in Europe last year, according to figures from Dataforce. Earlier generations of the Micra regularly sold more than 100,000 units annually in Europe.

Micra output was moved to Flins to boost capacity use. Production was stopped last year.

Renault did not start from the basis of “conventional negotiations” for the Micra production but rather on the value for both parties.

“We looked into what value it brings to Renault to share the platform and plant, and into what value it brings to Nissan not to invest in a new [small] EV,” Gupta said. “That is what we are going to change for all these high value projects.”

Production of the outgoing Micra at Flins was stopped last year, de Meo said.

Building the Micra in Flins, where Renault also produces the Zoe electric car, was not the best for option for Nissan, compared with Renault, which builds its Clio small car in Turkey to keep costs down, de Meo said. “This time Micra is new-technology led and it’s at the top of our competitiveness so the numbers are OK,” he said.

The Zoe, Micra and a small number of Clios were built on the same line in Flins.

Mitsubishi sharing

Initial sketches revealed by Nissan last year of the Micra replacement show that its design will differ from the Renault 5, meaning it will not just be a rebadge along the lines of alliance partner Mitsubishi’s deal with Renault, which will build the ASX and Colt for Mitsubishi. The two cars are largely the same as the Renault Captur small and Clio, respectively.

Mitsubishi has said it needs a small EV in Europe as it seeks to rebuild its presence in the region, with a sales target of 130,000 units in 2024 from 54,000 sales in 2022. That could be supplied by Renault in northern France or by Nissan in Sunderland, northeast England, where Nissan plans to build a small electric SUV to replace the Leaf compact electric car.

The Sunderland factory built previous Micra generations before output was moved to Chennai, India, to free up capacity for the Juke small crossover.

 

(ANE)

 

[j]

Cita

ARAMCO SIGLA UNA LETTERA DI INTENTI CON GEELY E IL GRUPPO RENAULT PER ENTRARE A FAR PARTE DELLA NUOVA AZIENDA DI GRUPPI MOTOPROPULSORI A BASSE EMISSIONI

02 Marzo 2023

• L'investimento previsto di Aramco si prefigge lo scopo di sostenere lo sviluppo di soluzioni a base di carburanti sintetici e di tecnologie a idrogeno di nuova generazione.
• Lo stabilimento della nuova azienda avrà una capacità produttiva annua di oltre cinque milioni di trasmissioni e motori termici, ibridi e ibridi plug-in.

2 marzo 2023, Hangzhou, Hong Kong SAR, Cina, Boulogne-Billancourt, Francia, e Dhahran, Arabia Saudita – Aramco ha siglato una lettera di intenti per diventare un potenziale azionista di minoranza della nuova azienda di gruppi motopropulsori (PWT), che sarà creata da Geely Holding Group (Geely Holding), Geely Automobile Holdings Limited (Geely Auto HK.0175) – di seguito collettivamente denominate "Geely" – e il Gruppo Renault. La nuova azienda si concentrerà sulle tecnologie dei gruppi motopropulsori termici e ibridi.

L'investimento di Aramco sarà utilizzato per sostenere la crescita dell’azienda e contribuire alle attività di ricerca e sviluppo, con particolare riferimento alle soluzioni a base di carburanti sintetici e alle motorizzazioni a idrogeno di futura generazione. Si prevede che Geely e il Gruppo Renault mantengano  quote paritarie nella nuova azienda indipendente.

Con una rete mondiale di 17 stabilimenti di gruppi motopropulsori e 5 centri di R&S con sede in 3 continenti, la futura azienda sarà un fornitore mondiale a tutti gli effetti e avrà una capacità totale di oltre 5 milioni di trasmissioni e motori termici, ibridi e ibridi plug-in all’anno per approvvigionare oltre 130 Paesi e regioni.

Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault: «Questa partnership con Aramco consentirà di portare al livello superiore l’attività dei gruppi motopropulsori che sviluppiamo con Geely Group. Le darà un grande vantaggio nella corsa alla tecnologia termica a bassissime emissioni. L’ingresso di Aramco apporta un esclusivo know-how per sviluppare rivoluzionarie innovazioni a livello di carburanti sintetici e idrogeno».

 

Daniel Li, CEO di Geely Holding Group: «Diamo il benvenuto ad Aramco, che si unisce a noi per creare un’azienda leader mondiale dei gruppi motopropulsori sostenibili. L’investimento di Aramco è un riconoscimento, da parte dei leader dell’industria mondiale, delle prospettive commerciali dei gruppi motopropulsori e offre una visione pionieristica sui carburanti a basse e zero emissioni di carbonio, come il metanolo e l’idrogeno».

 

Mohammed Y. Al Qahtani, Aramco Executive Vice President of Downstream: «Questa lettera di intenti rappresenta un altro importante passo avanti nel nostro continuo impegno per le tecnologie dei trasporti ed offre una base per sostenere la ricerca e lo sviluppo di Aramco nel settore dell’innovazione dei motori. Il nostro progetto di collaborazione con Geely e il Gruppo Renault sosterrà lo sviluppo dei gruppi motopropulsori in tutta l’industria automotive e rientra nell’impegno di più ampio respiro di tutte le nostre operazioni mondiali».

 

[machefredfa]

7 ore fa, j scrive:

 

Letto ieri sera... piano B per il post 2035?

[Marco1975]

Piano B = Dacia 

 

in stellantis invece avanti tutti correndo fino al burrone … tranne forse Olivier François 

[aboutdas]

11 ore fa, Marco1975 scrive:

in stellantis invece avanti tutti correndo fino al burrone … tranne forse Olivier François 

Autopareri, 2019: "Eh Stellantis non ha una strategia elettrica"

Autopareri, 2023: "Eh Stellantis non ha una strategia ICE"

 

La fortuna è che i consulenti esistono, specialmente in aziende la cui parte di ingegneria è in costante riduzione da anni, come Stellantis. Quindi le cose si possono fare, e con una certa rapidità, se proprio per qualche strano caso del destino dovesse andare così.

Detto questo, è il post delle scelte strategiche di Renault. Non andiamo OT.

[Marco1975]

Parlando del gruppo Renault , DeMeo sta mostrando il buon senso che Tavares e il suo scudiero logorroico Imparato non hanno. 
Il marchio Renault ha Austral nuovo e Espace nuovo per tenere sui segmenti C e D fino al 2030+. Clio e Captur restyling (restyling vero, non come certi MY nostrani…) permetteranno di tenere altri 4-5 anni. Intanto Megane (in realtà dimensioni captur) bev nuovo, Scenic bev nuovo , oltre alle instant Classic R4 e R5 bev. Insomma di che piacere a tutti.

Dacia sta conquistando il mercato , vendendo in Europa più di tutti i marchi italiani riuniti. Ibrido non ricaricabile furbo ma sopratutto gpl e design azzeccato con Sandero Jogger e Bigster. 
Alpine poi sta per diventare cosa Abarth non sarà mai, con tanto di modelli specifici dopo la R5 boostata. 

Darei 9/10 a DeMeo e 5/10 a Tavares

[aboutdas]

3 ore fa, Marco1975 scrive:

Il marchio Renault ha Austral nuovo e Espace nuovo per tenere sui segmenti C e D fino al 2030+. Clio e Captur restyling (restyling vero, non come certi MY nostrani…) permetteranno di tenere altri 4-5 anni. Intanto Megane (in realtà dimensioni captur) bev nuovo, Scenic bev nuovo , oltre alle instant Classic R4 e R5 bev. Insomma di che piacere a tutti.

Solo come postilla, Espace è solo una versione 7 posti della Austral, come pure la futura Grand Captur (il cui nome non sarà quello, ma forse Scenic).
Captur avrà un restyling forte per allinearla alla Scenic Concept, mentre Clio vedrà nuovi fari e paraurti.

R4 SUV ed R5 hatchback BEV possibilmente sostituiranno Clio, che potrebbe non avere un'erede. L'attuale generazione morirà entro il 2026.

[davos]

Stellantis 17 miliardi di utile, Renault sull'orlo del fallimento, costretta a perdere il controllo di Nissan... Tavarez 5 Demeo 9...mah

[Pawel72]

5 ore fa, Marco1975 scrive:

Parlando del gruppo Renault , DeMeo sta mostrando il buon senso che Tavares e il suo scudiero logorroico Imparato non hanno. 
Il marchio Renault ha Austral nuovo e Espace nuovo per tenere sui segmenti C e D fino al 2030+. Clio e Captur restyling (restyling vero, non come certi MY nostrani…) permetteranno di tenere altri 4-5 anni. Intanto Megane (in realtà dimensioni captur) bev nuovo, Scenic bev nuovo , oltre alle instant Classic R4 e R5 bev. Insomma di che piacere a tutti.

Dacia sta conquistando il mercato , vendendo in Europa più di tutti i marchi italiani riuniti. Ibrido non ricaricabile furbo ma sopratutto gpl e design azzeccato con Sandero Jogger e Bigster. 
Alpine poi sta per diventare cosa Abarth non sarà mai, con tanto di modelli specifici dopo la R5 boostata. 

Darei 9/10 a DeMeo e 5/10 a Tavares

 

Forse ti sfugge qualcosa..;

 

Stellantis, volano gli utili, premio ai dipendenti..😉

 

Ricavi netti +18% rispetto al 2021. In aumento del 16,8% l’utile netto e del 29% il risultato operativo rettificato. Margini al 13%. Flusso di cassa di 10,8 miliardi. Dividendo da 4,2 miliardi e buyback da 1,5 miliardi.

 

Risultati record per Stellantis +2,88% nel corso del 2022. I ricavi netti sono stati pari a 179,6 miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto al 2021 (149,4) grazie ai prezzi netti favorevoli, al miglior mix dei modelli e agli effetti positivi dei cambi di conversione. E nonostante un calo delle consegne (-2%), poco sotto i 6 milioni di unità. L’utile netto pari a 16,8 miliardi di euro, in aumento del 26%, contro i 14,2 miliardi dell’anno precedente. Risultato operativo rettificato di 23,3 miliardi di...

 

[__P]

Ragazzi… ma solo io leggo Groupe Renault e non Stellantis? 🤔