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Scelte strategiche Groupe Renault


Messaggi Raccomandati:

1 ora fa, Auditore scrive:

Forse confluisce tutto in Alpine; magari le versioni sportive non saranno più RS ma Alpine

 

è esattamente così

12/17 Mercedes-Benz A180d Premium (W176 FL) ♥️ 

05/21 Mercedes-Benz C200 Coupé EQ-Boost Premium (C205 FL) 🔥


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7 minuti fa, ItalianBrands scrive:

Penso proprio di si, e tutto sommato ci sta. De Meo sta spingendo molto per rilanciare Alpine. 

Ma infatti meglio razionalizzare il tutto; stessa cosa che fece con Abarth. Un indizio è la futura R5 Alpine, che usando la base della versione normale sarà parte integrante della gamma Alpine

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2 minuti fa, Auditore scrive:

Ma infatti meglio razionalizzare il tutto; stessa cosa che fece con Abarth. Un indizio è la futura R5 Alpine, che usando la base della versione normale sarà parte integrante della gamma Alpine

Anche se OT, una R5 con quella linea a benzina o mild sarebbe ECCEZIONALE, una valida alternativa alla GR4 anche se con la trazione davanti. 

 

Praticamente, vado a fiducia. 

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  • 2 settimane fa...

Guido Haak sarà il direttore dei prodotti e della pianificazione di Renault

A partire dal prossimo primo febbraio 2022, Guido Haak entrerà a far parte del Gruppo Renault come Direttore Prodotti avanzati e Pianificazione Gruppo. Sarà un membro del Board of Management (BOM) del Gruppo Renault e riferirà a Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault. Il suo incarico a capo dell’Advanced Product Planning Group (APPG) consisterà nel costruire l’offerta e la pianificazione dei prodotti, in collaborazione con i team di Design e Ingegneria per le Marche del Gruppo Renault. A tal fine, l’APPG approfondisce la conoscenza dei clienti e garantisce il monitoraggio delle offerte della concorrenza.

Guido Haak entra nel Gruppo Renault

Basandosi sulla customer experience desiderata, l’APPG stabilisce e sincronizza le roadmap delle funzioni trasversali del “Cross-car-line”: motorizzazioni, piattaforme, elettronica, integrazione delle tecnologie e innovazioni a livello di gamme. Infine, con il supporto delle business unit interessate, gestisce la conformità del Gruppo Renault con le normative sulle emissioni inquinanti.

Guido Haak sostituirà Ali Kassaï che ha lasciato l’azienda nel 2021, per realizzare i suoi progetti personali.

«Definendo i nostri futuri veicoli e gamme, Guido Haak sarà direttamente all’origine dello sviluppo e della performance del Gruppo Renault. Forte delle sue esperienze di successo in grandi gruppi, sono certo che sarà un elemento chiave per la riconquista del segmento C e, più in generale, per il successo dei veicoli del nostro piano Renaulution», ha dichiarato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault.

Guido Haak, 55 anni, si è laureato presso l’Università Tecnica di Berlino e detiene un dottorato in fisica teorica conseguito presso la Libera Università di Berlino. Dopo quattro anni di ricerca e di insegnamento della matematica negli Stati Uniti e in Germania, entra a far parte di McKinsey & Company nel 1998, come consulente per i settori high-tech e automotive in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.

Nel 2005, entra a far parte del Gruppo Volkswagen come responsabile del primo telaio modulare di Audi. Dopo aver occupato varie posizioni nella gestione prodotti, strategia e marketing per le marche Audi e Volkswagen, nel 2015 è nominato responsabile della gestione dei prodotti in Skoda Auto A.S. a Mladá Boleslav (Repubblica Ceca). A lui si deve la fruttuosa strategia di crescita della marca e l’elettrificazione della gamma.

 

 

 

 

Renault va a fare spesa di manager dal gruppo VW che si dimostra essere fucina di grandi manager.

 

 

Modificato da MotorPassion

 

"Qualche emiro che compra una Ferrari lo troverò sempre. Ma se il ceto medio finisce in miseria, chi mi comprerà le Panda?"

Sergio Marchionne

 

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NUOVA IDENTITÀ VISUALE DELLA RETE DI VENDITA DACIA

  • Svelata nel 2021, la nuova identità visuale di Dacia segna una nuova tappa nella storia di successo della Marca.
  • Il suo sviluppo avverrà in tre fasi: la prima fase è iniziata a metà 2021, tramite i supporti di comunicazione, pubblicità e siti internet, la seconda fase partirà invece entro il primo semestre 2022 e coinvolgerà progressivamente tutta la rete di vendita Dacia ed in fine nell’ultima parte del 2022 arriverà sui veicoli della Marca.
  • In Francia, il concessionario Dacia di Melun (LS Group) è stato il primo a rinnovare e a inaugurare la struttura esterna con la nuova identità di Marca.  
  • Con il primo concessionario pilota si è definito il nuovo concept dell’identità visuale Dacia previsto all’esterno della struttura e nei prossimi mesi sarà esteso a tutti i concessionari europei.
  • In Italia, entro la fine del 2022, il 40% dei concessionari Dacia adotterà la nuova identità visuale.
 

INAUGURATA LA NUOVA SEGNALETICA ESTERNA

La rete Dacia cambia look con una nuova identità visiva esterna per accompagnare lo sviluppo della Marca e della sua gamma di prodotti, restando, al tempo stesso, fedele ai suoi valori fondamentali di semplicità, robustezza e frugalità. Con questa nuova identità di impatto, la Marca rafforza la visibilità esterna e la modernità della sua rete.        .

Il primo concessionario europeo a svelare il nuovo volto di Dacia è situato nella regione parigina e, più precisamente, a Melun (LS Group). L’implementazione della nuova segnaletica esterna in rete comincerà da primavera. Il progetto continuerà portando i nuovi standard anche all’interno degli showroom.

 

FEDELE ALLA NUOVA IDENTITÀ DACIA

La spessa linea color kaki che evidenzia i contorni dell’edificio del concessionario incarna la robustezza, la semplicità e il carattere outdoor della Marca. Marcando i contorni dell’edificio, si indica chiaramente dove si trova il concessionario. La stessa linea circonda anche l’emblema della Marca, realizzato con lettere luminose: color kaki di giorno e bianco di notte, con dettagli neri per accentuarne la robustezza. 

Il grande totem principale facilita l’individuazione della Marca Dacia. Un secondo totem, posizionato di fianco alla porta di ingresso, dà il benvenuto ai clienti e fornisce informazioni pratiche. I totem, che valorizzano l’emblema della Marca, sono composti da due materiali: metallo color kaki e una decorazione ispirata al legno. Il legno è stato scelto per conferire calore al tutto, rimandando anche agli spazi outdoor tanto cari alla Marca. Con il loro design, volutamente massiccio, i totem sono una vera presenza nello spazio.

Infine, le bandiere arricchiscono ulteriormente la segnaletica con l’emblema Dacia e nuovi tocchi di colore, tra cui Terracotta e Sabbia. Il risultato finale sarà d’impatto e contribuirà positivamente al processo di evoluzione del Brand Dacia

Nel corso dell’anno, anche negli showroom italiani partirà il processo di implementazione della nuova identità visuale Dacia. La fase di rinnovamento prevede, entro la fine del 2022, che il 40% dei siti inizi a adottare la nuova immagine di Marca, con il nuovo look, il nuovo logo e il nuovo emblema.

  • Grazie! 2

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Oggi l'alleanza Renault - Nissan - Mitsubishi ha tenuto un evento in cui hanno presentato una roadmap dell'Alleanza da qui al 2030

 

Qui metto alcune delle slide più interessanti

 

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Cita
RENAULT, NISSAN E MITSUBISHI MOTORS ANNUNCIANO UNA ROADMAP CONDIVISA PER L’ALLEANZA 2030: IL MEGLIO DEI 3 MONDI PER UN NUOVO FUTURO
  • Nuova roadmap 2030 dedicata ai veicoli elettrici e alla mobilità connessa
  • Obiettivo della roadmap: rafforzare l’utilizzo delle piattaforme comuni raggiungendo l’80% nel 2026
  • Mitsubishi Motors consolida la sua presenza in Europa con due nuovi modelli basati su best-seller Renault
  • L'Alleanza investirà 23 miliardi di euro nell’elettrificazione nel prossimo quinquennio
  • Con 35 nuovi veicoli 100% elettrici nel 2030, l'Alleanza proporrà l’offerta più ampia di veicoli elettrici, basata su 5 piattaforme VE condivise
  • Nissan svela un inedito veicolo elettrico che sostituirà la Micra in Europa; basato sulla piattaforma CMF BEV, sarà prodotto a Renault ElectriCity, il centro industriale elettrico situato nel Nord della Francia
  • L'Alleanza rafforza la strategia comune a livello di batterie per raggiungere una capacità di produzione mondiale pari a 220 GWh nel 2030
  • Nissan condurrà lo sviluppo della tecnologia "All Solid-State Battery", a vantaggio di tutti i membri dell’Alleanza
  • Renault sarà leader dello sviluppo di un’architettura elettrica ed elettronica condivisa e lancerà il primo full software defined vehicle (veicolo incentrato sul software) entro il 2025.
 

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Parigi, Tokyo, Yokohama – 27 gennaio 2022 – Il Gruppo Renault, Nissan Motor Co., Ltd. e Mitsubishi Motors Corporation, membri di una delle principali Alleanze del settore automotive al mondo, annunciano in data odierna le iniziative e i progetti su cui si fonderà il loro futuro condiviso per il 2030, concentrandosi sulla nuova catena del valore della mobilità.

Un anno e mezzo dopo aver annunciato il nuovo business model di questa collaborazione, intesa a rafforzare la competitività e la redditività delle aziende che la costituiscono, l’Alleanza poggia ormai su solide fondamenta, un sistema di governance operativa efficace nonché un’ampia e flessibile collaborazione strategica.

Proseguendo nella logica della strategia Leader-Follower stabilita a maggio 2020, ogni singola tecnologia è sviluppata da un leader team con il supporto di un follower team, dando così a tutti i membri dell’Alleanza la possibilità di accedere a tutte le tecnologie chiave.

L'Alleanza ha stabilito una roadmap comune per il 2030 dedicata ai veicoli elettrici e alla mobilità smart e connessa, in cui saranno condivisi investimenti da cui i tre membri e i loro clienti potranno trarre vantaggio.

«Tra i leader mondiali del settore automotive, l'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi è un modello unico, che si è dimostrato valido. Da ventidue anni, facciamo leva sulle nostre rispettive culture e punti di forza per il nostro successo comune», ha dichiarato Jean-Dominique Senard, Presidente dell’Alleanza.

«Oggi, l’Alleanza sta accelerando il passo per intraprendere una rivoluzione della mobilità e dare più valore ai suoi clienti, collaboratori, azionisti e a tutti gli stakeholder. Tutte e tre le aziende hanno stabilito una roadmap comune per il 2030, in cui condividono gli investimenti nei futuri progetti di elettrificazione e connettività. Si tratta di investimenti di tale portata che nessuna delle tre aziende avrebbe potuto effettuarli da sola. Insieme, facciamo la differenza per un nuovo futuro sostenibile e globale: l'Alleanza sarà carbon-free entro il 2050».

Lavorare insieme per il successo di tutti: la strategia Leader-Follower

I membri dell’Alleanza hanno messo a punto una metodologia basata sulla “smart differenciation” che stabilisce, per ogni veicolo, il livello di condivisione auspicato, prendendo in considerazione diversi parametri possibili: piattaforme, stabilimenti, powertrain. Il tutto è completato e consolidato da un approccio più preciso a livello di differenziazione del design e della carrozzeria. Ad esempio, la piattaforma comune per i segmenti C e D sarà utilizzata per 5 modelli di 3 marche dell'Alleanza (Nissan Qashqai e X-Trail, Mitsubishi Outlander, Renault Austral e il prossimo SUV a 7 posti).

Per consolidare questo processo, nei prossimi anni, i membri dell’Alleanza incrementeranno il ricorso alle piattaforme comuni, passando dall’odierno 60% a oltre l’80% dei loro 90 modelli nel 2026. Ciò consentirà a tutte e tre le aziende di concentrarsi maggiormente sulle esigenze dei clienti, i modelli iconici e i mercati chiave estendendo, al tempo stesso, le innovazioni a tutti i membri dell’Alleanza a costi contenuti.

A tal fine, Mitsubishi Motors rafforzerà la sua presenza in Europa con due nuovi modelli, tra cui il Nuovo ASX basato sui best-seller Renault.

Cinque piattaforme elettriche condivise: l’offerta più ampia del settore

Con oltre 10 miliardi di euro investiti nell’elettrificazione, Renault, Nissan e Mitsubishi sono stati i pionieri dei veicoli elettrici. Nei principali mercati (Europa, Giappone, Stati Uniti, Cina), sono 15 gli stabilimenti dell’Alleanza che già producono componenti, motori e batterie destinati a 10 modelli di veicoli elettrici già circolanti. Finora è stato venduto oltre un milione di veicoli elettrici e sono stati percorsi 30 miliardi di chilometri.

Forte di questa competenza unica, l’Alleanza accelera con un ulteriore investimento di 23 miliardi di euro nell’elettrificazione nel prossimo quinquennio, arrivando a 35 nuovi modelli di veicoli elettrici entro il 2030.

Il 90% di questi modelli si baserà su cinque piattaforme comuni di veicoli elettrici, che coprono la maggior parte dei mercati delle principali regioni:

  • CMF-AEV - la piattaforma più accessibile del mercato, oggi utilizzata su Dacia Spring.
  • KEI-EV – la piattaforma destinata ai veicoli elettrici super compatti. 
  • LCV-EV – la piattaforma destinata ai clienti professionali, utilizzata per Renault Kangoo e Nissan Town star.
  • CMF-EV - la piattaforma elettrica versatile che troveremo su tutte le strade tra qualche settimana con Nissan Ariya e Renault Mégane E-Tech Electric. La piattaforma CMF-EV, con le sue innovazioni tecnologiche e il potenziale offerto in termini di modularità, è una piattaforma di riferimento destinata alla nuova generazione di veicoli elettrici per i partner dell’Alleanza. È stata creata per integrare e ottimizzare tutti gli elementi dei gruppi motopropulsori 100% elettrici con un nuovo motore ad alte prestazioni ed una batteria ultracompatta. Entro il 2030, saranno più di 15 i modelli basati sulla piattaforma CMF-EV e fino a 1,5 milioni i veicoli prodotti ogni anno.
  • CMF- BEV - la piattaforma elettrica compatta più competitiva del mercato sarà lanciata nel 2024. In grado di offrire fino a 400 km di autonomia, vanta ottime prestazioni aerodinamiche, che consentono di ridurre il costo del 33% e i consumi elettrici di oltre il 10% rispetto all’attuale Renault ZOE. Equipaggerà 250.000 veicoli all’anno delle Marche Renault Alpine e Nissan. Tra questi, ricordiamo la Renault R5 e il nuovo veicolo elettrico compatto che sostituirà la Nissan Micra. Progettato da Nissan e prodotto da Renault, il nuovo modello sarà realizzato presso Renault ElectriCity, centro industriale elettrico nel Nord della Francia.

Strategia condivisa sulle batterie, innovazioni rivoluzionarie e capacità mondiale di produzione pari a 220 GWh: l’offerta più attrattiva del mercato per i clienti

Considerando la competitività come qualcosa di fondamentale, le aziende dell’Alleanza sono state indotte ad elaborare una strategia condivisa sulle batterie, in particolare mediante la selezione di fornitori in comune per il Gruppo Renault e Nissan sui principali mercati.

L'Alleanza collabora con partner condivisi per realizzare economie di scala e proporre prezzi accessibili, che consentiranno di ridurre il costo delle batterie del 50% nel 2026 e del 65% nel 2028.

L'Alleanza disporrà di una capacità di produzione totale delle batterie pari a 220 GWh in tutto il mondo entro il 2030.

Inoltre, l’Alleanza condivide la stessa visione sulla tecnologia ASSB (All Solid-State Battery). Con le sue grandi competenze e l’esperienza unica come pioniere della tecnologia delle batterie, Nissan fungerà da leader per le innovazioni in questo settore, a vantaggio di tutti i membri dell’Alleanza.

La tecnologia ASSB consentirà di raddoppiare la densità energetica rispetto alle batterie attuali agli ioni di litio. Anche i tempi di ricarica saranno divisi per tre, consentendo così ai clienti di fare viaggi più lunghi e più confortevoli.

Entro la metà del 2028, l'obiettivo è quello di produrre di serie la tecnologia ASSB e, in futuro, di raggiungere lo stesso costo dei veicoli termici con 65$/kWh, accelerando di fatto la transizione verso i veicoli elettrici a livello mondiale.

L’Alleanza dispone anche di un sistema di gestione delle batterie all’avanguardia. A differenza di altri attori del settore, l’Alleanza ha scelto di controllare il 100% dell’hardware e del software, potendo così contare su preziosi dati predittivi, che consentono di monitorare lo stato di funzionamento della batteria e migliorare la tecnologia.

L'Alleanza collabora con partner strategici per offrire le migliori soluzioni di ricarica pubblica ai suoi clienti. Mobilize Power Solutions fornisce ai clienti B2B un servizio completo end-to-end che comprende progettazione, installazione, manutenzione, gestione di un’infrastruttura di ricarica ottimizzata e tutti i servizi connessi per rispondere alle esigenze aziendali.

Di recente, l’Alleanza ha siglato un accordo con Ionity, tramite il fornitore di servizi di mobilità elettrica dell’Alleanza Plug Surfing, per consentire ai suoi clienti di accedere a prezzi agevolati alla rete di ricarica ultrarapida di Ionity in Europa.

Con oltre un decennio di esperienza nei veicoli elettrici, i membri dell’Alleanza possono contare su conoscenze approfondite che permettono loro di avere una marcia in più rispetto ai competitor in termini di riutilizzo delle batterie, soprattutto grazie a seconda vita, riciclo e adozione di soluzioni efficienti e sostenibili per tutto il ciclo di vita delle batterie.

25 milioni di veicoli connessi al Cloud dell’Alleanza entro il 2026: la miglior esperienza digitale per i nostri clienti

Mobilità smart e mobilità connessa sono settori di condivisione dell’innovazione di fondamentale importanza per l’Alleanza.

Forte della ventennale esperienza nei dispositivi di assistenza alla guida (ADAS) e nella guida autonoma, l’Alleanza continua a migliorare la sicurezza, la praticità e il piacere di guida nel mondo reale, proponendo innovazioni nell’ambito dei veicoli smart e delle tecnologie di assistenza alla guida, come, ad esempio, il sistema ProPILOT di Nissan a cui sono stati attribuiti diversi premi.

Grazie alla condivisione delle piattaforme e dell’elettronica, i membri dell’Alleanza prevedono che, entro il 2026, oltre 10 milioni di veicoli circolanti di 45 modelli dell’Alleanza saranno dotati di sistemi di guida autonoma.

Oggi, 3 milioni di veicoli sono già connessi al Cloud dell’Alleanza con continui flussi di dati.

Entro il 2026, saranno consegnati ogni anno oltre 5 milioni di veicoli connessi al Cloud dell’Alleanza, per un totale di 25 milioni di veicoli connessi in circolazione. L’Alleanza sarà anche il primo costruttore mondiale generalista a proporre l’ecosistema Google sui suoi veicoli.

Sotto la guida di Renault, l'Alleanza sviluppa un’architettura elettrica ed elettronica centralizzata condivisa in cui convergono le applicazioni hardware e software per offrire un livello ottimale di performance.

L'Alleanza lancerà il suo primo full software defined vehicle (veicolo incentrato sul software) entro il 2025. L’Alleanza migliorerà così le prestazioni dei suoi veicoli Over The Air per tutto il ciclo di vita, offrendo un maggior valore aggiunto ai clienti, soprattutto con l’integrazione dei veicoli nell’ecosistema digitale per proporre un’esperienza personalizzata, offrire nuovi e migliori servizi e ridurre i costi di manutenzione. Aumenterà anche il valore di rivendita dei veicoli. Questi potranno, inoltre, interagire con oggetti connessi, utenti e infrastrutture, aprendo così nuove possibilità di creazione di valore alle aziende dell’Alleanza.

Questa esperienza digitale unica dell’Alleanza, con l’inedito volume di dati che genererà, fissa le nuove frontiere dell’industria automotive, con il Gruppo Renault, Nissan Motors e Mitsubishi Motors all’avanguardia di questa rivoluzione.

 

  • Grazie! 3

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