Vai al contenuto

Messaggi Raccomandati:

1 ora fa, stev66 scrive:

Non sono d'accordo.

Lexus debuttò con un'auto che all'epoca era lo stato dell'arte delle berline di lusso.

Le ds sono poco di più di citroen e Peugeot rimarchiate.

 

Erano anche altri tempi (i "mitici" anni '80!), in cui l'affacciarsi sul mercato mondiale di un nuovo marchio automobilistico suscitava curiosità ed interesse.... adesso, soprattutto in Asia, viene presentato un nuovo marchio automobilistico alla settimana!

 

secondo me per Lanciare o ri-Lanciare (*) un nuovo marchio automobilistico nel settore medio-alto si deve puntare tutto sull'elettrico, ovvero presentarla come una Tesla europea... ed un gruppo delle dimensioni di FCA-PSA può avere i mezzi per farlo......................

 

(*) la maiuscola è voluta

  • Ahah! 1

LanciaDeltaS4_open_mini.jpg.5d11965fd7512efc3fa6bdb812cce295.jpg 

Link al commento
Condividi su altri Social

Leggo che la fusione deve essere approvata dall' antitrust ma non vedo che difficoltà possano esserci visto che attualmente Fca+Psa insieme hanno il 19,4% del mercato europeo e VW ha il 27,4%

 

A meno di non voler dare un aiutino ai crucchi non dovrebbero esserci problemi...

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Qualche appunto:

1) Bisognerebbe smetterla con ragionare in termini calcistici Italia (FCA) vs Francia (PSA). :-) 

2) Alla famigghia Peugeot così come alla Marianna e probabilmente a molti dei suoi sudditi della DS non gliene frega molto, l'importante sono i piccioli, e l'occupazione degli stabilimenti e relativo indotto.

3) Al mondo che non è Italia* e le elitè dei collezionisti di auto d'epoca di Lancia non gliene frega molto.

4) I marchi si creano e si distruggono in continuazione, e questo sarà sempre più vero considerando la transizione da ICE ad EV.

 

*Anche se la stragrande maggioranza degli italiani pensa che la Lancia abbia sempre prodotto utilitarie per donne.

Link al commento
Condividi su altri Social

49 minuti fa, aargh! scrive:

 

Uhm, sbaglierò ma mi pareva tu fossi piuttosto critico sugli  investimenti/perdite FCA sul marchio Alfa Romeo. Se ricordo giusto, immagino i tuoi commenti sugli sforzi di rilancio Alfa Romeo + Lancia.

A quali commenti ti riferisci?

Sarei felicissimo naturalmente di un rilancio Alfa o Lancia.

Parlo da appassionato non da economista o analista finanziario.

Questi discorsi li lascio a chi ha più competenze di me.

Io mi auguro banalmente  che si facciano prodotti attraenti per il mercato.

Ma sulle perdite dico da profano che psa ne ha avute ma comunque ha deciso di presidiare il mercato con nuovi prodotti.

Non mi pare Tavares sia uno sprovveduto.

 

Modificato da Vulcar
Link al commento
Condividi su altri Social

Non ricordo se nel turbine di pagine sulla fusione sia già stato evidenziato, ma al momento per quanto riguarda gli SPORT MOTORISTICI il nuovo agglomerato è presente:

- in Formula E col marchio DS;

- in Formula 1 con Alfa-Sauber;

- nel mondiale rally con Citroen;

- in TCR, raid, racing e rally cup con Peugeot; 

- nell'europeo rally junior (e prossimamente in versione elettrica) con Opel;

 

Abarth ha ancora qualcosa alle viste?

 

Chissà se nella riprogrammazione del gruppo si giocheranno anche questa carta, benché non renda in termini di immagine come in passato.

Link al commento
Condividi su altri Social

Alfa, stando alle voci, terminerà di sponsorizzare la Sauber a fine 2020.

 

Citroen potrebbe ritirarsi a breve dai rally, visto che i risultati sono inferiori alle attese.

 

Nel WTCR dovrebbero essere tutti team privati, con l'eventuale appoggi delle case, quindi con spese basse.

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

Link al commento
Condividi su altri Social

Alcuni pensieri sul fenomeno delle aggregazioni "Too Big To Fail".

Uno dei maggiori nuovi orientamenti dell'automotive è l'accelerazione verso sistemi di guida assistita e autonoma.

Questa tendenza sposta sempre più la responsabilità civile e penale dai guidatori ai produttori di auto, e sappiamo tutti che l'elettronica è soggetta a innumerevoli varianti che possono provocare malfunzionamenti e reazioni inattese. Prendo ad esempio il caso del Boeing 737Max.

Credo che sia anche in previsione di possibili cause legali di questo tipo che i produttori tornino a considerare gradita la "protezione" dei governi.

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.