Alfa 156 - Ha senso Tenerla?

[Sandro]

40 minuti fa, AndreaB scrive:

Ancora ancora fosse una delle prime 1.9 105cv €2 (o 2.4 136cv €2), giusto come testimonianza della prima applicazione del Common Rail su una vettura di serie.....

 

E anche lì, solo in versione statica e condizioni da esposizione, versione stra-full-optional ed anche oltre  qua nel varesotto la 156 è ancora ben diffusa, solo però le pre-Giugiaro e quasi tutte 1.8 TS, anche in notevoli condizioni di mantenimento per auto ventennali. L'unica 156 a gasolio ch'io m'immagino con un minimo di possibilità di rivalutazione futura è la Crosswagon... ma è e resta una mia idea.

 

OT: volere è potere (non per me, ma transeat...), ma mi stuzzica l'idea (anche in ottica MOOLTO futura, quindi altamente improbabile, temo) di una Giulia Q2 280cv, rosso Monza... solo che in Italia, da quanto ne so, il 280cv TP non esiste.

[falconero79]

dal punto di vista economico, non ne vale la pena.

Fosse una delle prime, ancora ancora.

Dal punto di vista affettivo, la risposta la sai solo tu.

[gianmy86]

20 ore fa, danicube scrive:

Stasera però stavo pensando, se me la tenessi in attesa di una rivalutazione futura/di un restauro? Il posto dove tenerla ce l'ho, anche per qualche lustro, l unico problema sarebbe capire come radiarla. 

L'idea mi stuzzica, complice il valore sentimentale non indifferente. 

 

Potrebbe avere senso? 

 

Economicamente, come tutti in pratica ti han già detto, no. Non ha senso.

Nella migliore delle ipotesi, tra 30 anni sarà alla stregua di una 75 1.6 oggi. O di una 33 1.3

 

Inoltre, radiarla e tenerla in giardino/garage, legalmente non è possibile. Quindi dovresti pagare il bollo ogni anno pur tenendola ferma (e secondo me, non sarebbero quei 30 € mese, il deterrente, se il valore affettivo fosse davvero così alto)

[Yakamoz]

Oggi come oggi siamo in piena ebbrezza da youngtimer. Mezzi di trasporto che fino a ieri erano considerati per quello che erano, semplici macchine vecchie, oggi suscitano passioni insospettabili e autentiche manie.

Per non parlare delle macchine veramente brutte (Duna, Arna e compagne). Per la sola ragione della loro rarità, sono diventate quasi degli oggetti di culto, e i loro proprietari permalosi all'inverosimile.

L'ultimo mattoncino di questo domino è nei prezzi proporzionalmente fuori di testa che vengono richiesti negli annunci: accanto a piacevoli berline, simbolo del loro tempo, che hanno raddoppiato le quotazioni nel giro di un triennio, ci si è fatti prendere la mano anche su tutto il resto.

Che poi rimangano saldamente sul groppone al proprietario è un altro discorso, ma intanto ciò dimostra la percezione non di rado spropositata che stanno avendo questi veicoli nell'immaginario dei nostalgici.

 

Questa premessa era solo per ribadire quanto già hanno detto tutti: nel mondo reale una 156 restyling diesel è forse la versione in assoluto meno appetibile. Non si può fare affidamento sulle bolle, che hanno il vizio di esplodere. Senza contare che questo mondo lanciato verso l'elettrificazione automobilistica potrebbe presto far cambiare in negativo la mentalità sul motore a scoppio.

 

Il discorso affettivo è l'unico che prenderei seriamente in considerazione: ho amici che tengono e curano da decenni auto di nessun valore, ma appartenute da sempre alla famiglia, amate come cimeli. Questo lo capisco: sono loro i primi a dire che sono dei cessi, ma magari ci hanno preso la patente, o hanno trasportato le loro famiglie in tanti bei ricordi.

 

Al di fuori di questa eccezione, la parola "convenienza" non va nemmeno pensata. Da una parte ci sono i costi di mantenimento e/o ripristino, presenti e certi, dall'altra la rivalutazione, futura e incerta, e comunque lentissima.

Gli affari si fanno con le macchine giuste.

 

N.B.: la mia è una riflessione generale scaturita da questa discussione, nessun intento polemico o critico. Ma il consiglio contenuto è valido

[LucioFire]

c'è da dire che anche il chilometrggio alto non aiuta...

[nucarote]

 

36 minuti fa, LucioFire scrive:

c'è da dire che anche il chilometrggio alto non aiuta...

In questo caso non è così rilevante, in quanto l'auto ha comunque 15 anni. Anzi forse è anche un valore aggiunto, in quanto non farebbe pensare a qualcosa di schilometrato. 

 

Il problema è che la 156 1.9 JTD è un'Alfa molto diffusa e senza particolari peculiarità tecniche storiche. 

 

Modificato 7 Novembre 2019 da nucarote

[giopisca]

te la tieni da parte, vai a qualche raduno / mostra di auto agee e ti fai mangiata e bevuta

 

per dirti nel mio paese ( Givoletto provincia di torino ) c'è un evento tutti gli anni ad inizio maggio e poi ognitanto la domenica arrivano su un po' di "vecchiette" , parcheggiano in piazza si fanno il caffè e tornano a torino ( fra i conducenti c'è pure oldcroma che porta a spasso qualcuna delle sue chicche )

 

questa è l'unica idea che mi viene per l'auto che hai, io scemo ho quasi buttato una 2,4 jtd del 1999 pack sport 2 quindi forse è meglio se sto zitto )

 

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[TonyH]

2 ore fa, Yakamoz scrive:

Il discorso affettivo è l'unico che prenderei seriamente in considerazione: ho amici che tengono e curano da decenni auto di nessun valore, ma appartenute da sempre alla famiglia, amate come cimeli. Questo lo capisco: sono loro i primi a dire che sono dei cessi, ma magari ci hanno preso la patente, o hanno trasportato le loro famiglie in tanti bei ricordi.

 

Alla fine il discorso affettivo è l'unico modo sensato per approcciare questo mondo.

Perchè spesso non curi un oggetto, ma curi tutti i bagagli di ricordi che contiene.*

 

L''auto di famiglia, la tua prima auto, l'auto che sognavi da piccolo........

 

Purtroppo adesso troppi avvoltoi ci girano attorno, ben oltre la mera professionalità. Siamo nella speculazione pure.

 

*cosa che non riescono assolutamente a capire i vari amministratori che a suon di divieti stanno distruggendo il mondo.

Dovessi vendere il GTV, non sarebbe vendere un barattolo di latta. Ma vendere 15 anni della mia vita. Voglio vederli fossero OBBLIGATI  a vendere qualcosa a cui tengono...la casa di famiglia, i gioielli della nonna, l'orsacchiotto di peluche....

[falconero79]

46 minuti fa, TonyH scrive:

 

Alla fine il discorso affettivo è l'unico modo sensato per approcciare questo mondo.

Perchè spesso non curi un oggetto, ma curi tutti i bagagli di ricordi che contiene.*

 

L''auto di famiglia, la tua prima auto, l'auto che sognavi da piccolo........

 

Purtroppo adesso troppi avvoltoi ci girano attorno, ben oltre la mera professionalità. Siamo nella speculazione pure.

 

*cosa che non riescono assolutamente a capire i vari amministratori che a suon di divieti stanno distruggendo il mondo.

Dovessi vendere il GTV, non sarebbe vendere un barattolo di latta. Ma vendere 15 anni della mia vita. Voglio vederli fossero OBBLIGATI  a vendere qualcosa a cui tengono...la casa di famiglia, i gioielli della nonna, l'orsacchiotto di peluche....

eh, purtroppo però, per loro la macchina è solo un mezzo di trasporto.

[skid32]

1 ora fa, falconero79 scrive:

eh, purtroppo però, per loro la macchina è solo un mezzo di trasporto.

peggio con l'aggravante che è vecchia, consuma quindi inquina, pazienza se ci fai meno di 2000 km anno: io ho il 156 gta e vivo nel terrore che qualche illuminato pensi di dare una mazzata sulle euro3 magari in base alla co2