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Scelte strategiche Ferrari


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ma direi ottimo, intanto non é il solito commerciale o economico che ormai ce ne sono piú che margherite nei prati e francamente hanno stancato come non mai

 

per me Ferrari non troverebbe mai qualcuno con un "carisma" a livello del marchio, forse una volta oggi non c'é piú nessuno, solo arrampicatori sociali...

 

Benedetto Vigna invece ha tutte le carte in regola, direi Vigna, Manzoni (perché lo styling in Ferrari é basilare) una persona per la comunicazione e un direttore finanziario

 

"quattro moschettieri" (perché erano quattro in effetti..) sono la dirigenza ideale per guidare Ferrari 👍

 

 

 

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44 minuti fa, Unperdedor scrive:

Sicuramente un cervellone, ma l’unica cosa che personalmente mi preme sapere è quanto amore ha per le corse automobilistiche, quanto ci tiene a vedere di nuovo la Ferrari in cima alla Formula 1. 

Ho l'impressione, anche da quello che si è letto in giro, che quel ruolo se lo sia preso a tempo pieno il Presidente JE

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Dalle premesse fatte negli ultimi mesi, sembrava che il prerequisito del nuovo AD fosse l'essere un ferrari guy, qualsiasi cosa ciò significhi. Invece pare che, fra i mille (e molto più significativi) meriti di Vigna, proprio questo manchi all'appello. Proprio come Camilleri.

D'altronde nemmeno Marchionne nel 2004 aveva mai avuto a che fare con l'automotive (se non in veste di consigliere), eppure...

 

Spero che segua e curi e ami la scuderia con la stessa efficacia con cui sicuramente guiderà il comparto delle auto stradali.

1 ora fa, iDrive scrive:

Sembra quasi Montezemolo coi capelli corti… :D

 

L'intento degli esperti di marketing era proprio quello, un perfetto LCDM sounding raggiunto dopo mesi di comparazioni digitali e di sovrapposizioni facciali sfruttando un archivio di migliaia di volti di giovani manager.

Vigna ha restituito una fedeltà all'originale pari al 79%, ritenuta congrua.

 

Adesso stanno cercando un team principal più somigliante possibile a Jean Todt.......................

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32 minuti fa, j scrive:

Ho l'impressione, anche da quello che si è letto in giro, che quel ruolo se lo sia preso a tempo pieno il Presidente JE


Se la passione per le corse in Ferrari è affidata a John Elkann siamo a cavallo(ino).

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1 ora fa, Yakamoz scrive:

Dalle premesse fatte[...]

 

L'intento degli esperti di marketing era proprio quello, un perfetto LCDM sounding raggiunto dopo mesi di comparazioni digitali e di sovrapposizioni facciali sfruttando un archivio di migliaia di volti di giovani manager.

Vigna ha restituito una fedeltà all'originale pari al 79%, ritenuta congrua.

 

Adesso stanno cercando un team principal più somigliante possibile a Jean Todt.......................

Me l'hai servita su un piatto d'argento

 

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2 ore fa, Yakamoz scrive:

Dalle premesse fatte negli ultimi mesi, sembrava che il prerequisito del nuovo AD fosse l'essere un ferrari guy, qualsiasi cosa ciò significhi. Invece pare che, fra i mille (e molto più significativi) meriti di Vigna

 

...secondo me hanno scelta lui con ampiamente conoscenza della mondo elettronica/elettrica  per la difficilissima missione della transizione verso un produttore di macchine bev. Uno con "capacita classica vecchia" non serve per questo passo.

 

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9 minuti fa, 4200blu scrive:

 

...secondo me hanno scelta lui con ampiamente conoscenza della mondo elettronica/elettrica  per la difficilissima missione della transizione verso un produttore di macchine bev. Uno con "capacita classica vecchia" non serve per questo passo.

 


Elkann infatti dice che 

 

Cita

John Elkann, Presidente di Ferrari, ha così commentato la nomina: “Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo Amministratore Delegato. La sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacità di innovazione, l’approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell’era entusiasmante che ci attende

 

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La scelta è ottima. Hanno optato per un uomo di scienza che saprà sicuramente come rinnovare l'azienda. 

 

Questo però non vuol dire che si debba prendere gusto nel costruire Ferrari BEV. Va benissimo rendere verde tutto ciò che concerne l'azienda, ma le supercar devono rombare o al più fare qualche km in elettrico. 

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