Il futuro delle auto sportive

[TonyH]

Le uniche fatte davvero bene sono quelle di Massai.

 

Le altre, c'è stato un fiorire di robe simil-EVO (che già quello italiano era scarso rispetto all'originale diretto da Metcalfe) ma mi fanno venire il latte alle ginocchia.

 

Sfrondato il gergo da paninaro, spesso rimane poco di concreto.

[DenniSSS]

40 minuti fa, TonyH scrive:

Le uniche fatte davvero bene sono quelle di Massai.

 

Le altre, c'è stato un fiorire di robe simil-EVO (che già quello italiano era scarso rispetto all'originale diretto da Metcalfe) ma mi fanno venire il latte alle ginocchia.

 

Sfrondato il gergo da paninaro, spesso rimane poco di concreto.

Ok su questo ognuno avrà le sue preferenze sulle varie prove, ma penso che prove di Massai o no alla massa non cambia nulla, perché si rivolgono a un pubblico molto tecnico e appassionato quindi una minoranza veramente minima all'interno del mercato dell'auto 

[shadow_line]

per me ė tutto il "mondo automobile" che ha meno interesse per le nuove e prossime generazioni, i motivi sono molti: 

l'automobile é stata la prima come dire.. rivincita sulla natura e sul destino, disponibile per tutti, l'auto nel novecento ha veramente cambiato, insieme ad altri "macchinari" la vita delle persone, per quasi cento anni la si é considerata quindi una di quelle "meraviglie della tecnica" che cambiano la vita da cosí a cosà, oggi l'effetto novità, la "magia" sono finite, l'auto é qualcosa di scontato, l'auto da usare tutti i giorni poi é quasi fastidiosa

 

l'auto di una volta, prima della rivoluzione elettronica era un " mostro meccanico" che non faceva niente per aiutare il guidatore o il pilota da corsa, anzi faceva di tutto per metterlo in difficoltà, quindi chi riusciva a "domare la bestia" era visto come un eroe, oggi anche chi guida una supersportiva ma piena di centraline elettroniche é visto solo come uno con il portafoglio molto capiente.. cosa ben diversa

 

poi c'é un fenomeno curioso, la meccanica in genere che é stata la tecnologia piú avanzata per circa duecento anni é stata sopravanzata dall'infoelettronica, che peró finisce poi per essere una tecnologia con cui fare dei banali prodottini da vendere al supermercato.. qualcosa di molto poco "eroico" quindi, e questo crea un cortocircuito, il massimo teorico della tecnica per produrre oggettini made in asia da vendere a due lire?.. risultato: incertezza e punti interrogativi (?)

 

insomma, l'automobile diceva marinetti "é piú bella della nike di samotracia" ma era il novecento, le auto-lavastoviglie di oggi anche a marinetti, come alla gente di oggi, non farebbero certo lo stesso effetto..

[Ario_]

1 ora fa, DenniSSS scrive:

Ok su questo ognuno avrà le sue preferenze sulle varie prove, ma penso che prove di Massai o no alla massa non cambia nulla, perché si rivolgono a un pubblico molto tecnico e appassionato quindi una minoranza veramente minima all'interno del mercato dell'auto 

E torniamo a quanto detto prima da me:

se a comprare le auto sono i 20-30 enni, allora comprano la spider o la coupé per rimorchiare,

se l'acquisto dell'auto è fatto da chi ha già famiglia, diventa rilevante l'uso "elettrodomestico".

L'azienda fa auto che può vendere, non per far sognare.

E la rivista già viene comprata in vista di un acquisto di auto (razionale, non passionale), se manca anche il materiale per far sognare il lettore c'è poco da fare.

Il ragazzo, a questo punto, non ha modelli a cui appassionarsi e quel poco che c'è probabilmente non potrà mai permetterselo.

Un cellulare, almeno, costa poco e dopo non devi pagarci sopra una caterva di tasse, accise, imposte, multe ed assicurazioni.

[TonyH]

1 ora fa, shadow_line scrive:

per me ė tutto il "mondo automobile" che ha meno interesse per le nuove e prossime generazioni, i motivi sono molti: 

 

Ma ci mettete la mano sul fuoco che le generazioni precedenti fossero PIU' appassionate?

Ovvero che ci fosse una % più elevata di persone con la passione per l'auto?

 

Io, onestamente, no.

Al liceo da me eravamo non più di 5-6 in classe (su 27), più qualche strascico ma più per status.

Molti di più all'università, ma era viziato dal fatto che un corso che si chiama "Ingegneria dell'autoveicolo" non lo fai se le auto ti fanno schifo.

 

La grossa differenza è che 20, 25, 30 anni fa se avevi la passione, era più facile avere i mezzi per esprimerla.

Oggi, in Italia specialmente, viene soffocata.

 

Anche dagli stessi ambienti dell'auto.

Sono ancora troppi che ai raduni, specie quelli storici o di marca, schifano i giovani.

O perchè si presentano con mezzi a lor dire "indegni" (Tipo NON avere una Delta Integrale in un club Delta, o avere una Alfa post-1987 in un club Alfa Romeo) o direttamente perchè "non hanno vissuto i gloriosi anni d'oro". Facendogli una colpa di avere 25 anni e non 70.

 

I club invece che non si fissano su queste belinate invece i giovani li hanno e li attirano pure.

[kire_06]

17 ore fa, DenniSSS scrive:

Io penso che in futuro vedremo sempre meno auto sportive, sia endotermiche che elettriche, perché secondo me l'interesse per esse sta scemando. Già con tutte queste limitazioni su co2 e conseguenti multe fare un'auto sportiva è un investimento non da poco per una casa, se poi questo modello sportivo non vende e non porta nemmeno un ritorno di immagine perché alla massa non interessa è ovvio che sempre meno case sono disposte a farlo. Io penso che sia la domanda che crea l'offerta, non il contrario,  cioè in sostanza le case producono principalmente suv ecc perché la gente chiede quello. I dati di vendita parlano chiaro, coupé,  spider, hot hatch ormai fanno numeri di vendita risicatissimi, per strada non se ne vedono. Eppure a listino alcuni modelli sportivi ci sono ancora,  ma pochissimi li comprano. Tutto ciò secondo me dipende da tanti fattori,  ma un buon 80% è la mancanza di passione/ interesse. Soprattutto tra i giovani, almeno dalle mie parti, di appassionati di auto sportive ce ne sono pochissimi , ma veramente mosche bianche. E non per una questione economica ma proprio per disinteresse, tra i miei coetanei l'oggetto del desiderio sono le seg.c con motorizzazione base full optional e con pacchetto estetico sportivo. Quindi non è una questione economica perché sono comunque auto intorno ai 30k euro. Poi ai raduni ci sono anche giovani appassionati,  vero, ma sono un numero irrisorio se confrontati col numero di giovani non  interessati , e purtroppo sappiamo bene che le case automobilistiche devono seguire i gusti della massa per ottenere il massimo del profitto. Una cosa interessante che ho notato è che la passione varia anche in base alle zone, nel mio caso noto una differenza enorme tra Veneto e Trentino Alto Adige, non so se anche in altre zone d'Italia è così. 

 

Io sono convinto del contrario, ovvero che sono le case ad aver puntato moltissimo sui SUV (da me ad ogni angolo c'è un cartellone pubblicitario di un cassone rialzato) perché ha parità di costo industriale hanno più margine (=vendono al prezzo più alto).

 

Aggiungiamoci che i giovani in generale sono sempre più poveri (grazie anche alle generazioni precedenti...) e il quadro è fatto.

[Ale_72]

7 minuti fa, TonyH scrive:

La grossa differenza è che 20, 25, 30 anni fa se avevi la passione, era più facile avere i mezzi per esprimerla.

Mah, io vedo che adesso tante persone che mi capita di sentire preferiscono spendere /investire/buttare (non sta a me giudicare) x mila euro per allestimenti sportiveggianti (vedi i vari kit msport, sline, rline e via cosi) ed optional tecnologici piuttosto che motori meno noiosi e/o optional piu' tecnici ma meno "visibili". Se non addirittura preferire versioni suvvizzate dello stesso prodotto. Scelta che dinamicamente, a parita' di altri fattori, non puo' essere che castrante.

Tutto questo a parita' di cifra totale spesa per l'auto.

Modificato 18 Aprile 2020 da Ale_72

[TonyH]

1 minuto fa, Ale_72 scrive:

Mah, io vedo che adesso tante persone che mi capita di sentire preferiscono spendere /investire/buttare (non sta a me giudicare) 5/6k eur per allestimenti sportiveggianti (vedi i vari kit msport, sline, rline e via cosi) ed optional tecnologici piuttosto che motori meno noiosi e/o optional piu' tecnici ma meno "visibili". 

 

Intendevo proprio i mezzi economici.

 

30 anni un 25-enne mediamente lavorava già da un pezzo, con lavoro fisso e remunerato come dio comanda.

Oggi è mediamente un neo-laureato, e la macchina se va bene gliela comprano i suoi (passando dalle forche caudine), oppure qua se trova lavoro è già tanto se riesce a permettersela la macchina.

 

Poi anche allora si andava a moda...a inizio anni '90 furoreggiavano i Samurai e i Vitara.

O il Pajero per chi aveva il grano.

 

[Ale_72]

2 minuti fa, TonyH scrive:

30 anni un 25-enne mediamente lavorava già da un pezzo, con lavoro fisso e remunerato come dio comanda.

Oggi è mediamente un neo-laureato, e la macchina se va bene gliela comprano i suoi (passando dalle forche caudine), oppure qua se trova lavoro è già tanto se riesce a permettersela la macchina.

Tutto vero.

Ma se non ci sono i soldi non ci sono neanche per il SUV a cui quattroruote strizza l'occhiolino, e se ci sono -volendo- ci sarebbero anche per qualcosa che non fosse il SUV di cui sopra.

Facciamocene una ragione. La macchina come punto di arrivo/gratificazione personale e' roba da dinosauri (razza in cui mi riconosco felicemente. Peraltro gradirei estinguermi il piu' tardi possible).

Modificato 18 Aprile 2020 da Ale_72

[TonyH]

Dal mio canto, il problema di 4R non è tanto il provare il SUV, o principalmente SUV (le case quello mettono a listino, e si apre un'altro capitolo).

Ma che ha abdicato quasi completamente al suo ruolo di formazione e di informazione tecnica.

 

Quasi che dicano "tanto sappiamo che non ne capite una ceppa, non ci sbattiamo neanche di dirvi le cose".