FCA - 1.0 N3 BSG (FireFly MHEV 12 V)

[J-Gian]

1 ora fa, tonyx scrive:

ehm ricordo che si consuma di più veleggiando che con il motore trascinato dalla trasmissione in rilascio.

nel primo caso gira al minimo con il carburante, nel secondo la mandata di carburante viene interrotta, il consumo istantaneo scende a 0 e il motore viene trascinato, io faccio spesso così invece di frenare, tipo prima di ampie rotatorie o in discesa

 

In alcuni casi conviene non perdere velocità, pur con motore acceso, e sfruttare l'energia accumulata: il questo caso il consumo al minimo viene "ben ammortizzato", soprattutto se la velocità di percorrenza è discreta.

 

Non è una regola generale, ovviamente, quello che dici sul cut-off è valido, soprattutto se occorre fare decelerazioni importanti.

 

Sulle auto più recenti, il veleggio è accompagnato dal termico spento, questo se la trasmissione è automatica e l'auto si trova in condizioni dinamiche idonee. Allora si ha la quadratura.

[iDrive]

Il nuovo 1.0 mHEV dovrebbe fare « risparmiare » sui 500/600mln€ di multa CO2 da solo...

[mydog]

io il veleggiamento l'ho sempre fatto senza sti congegni che mi pare servino per il ciclo di omologazione, il problema principale è la lubrificazione secondo me.  

La pompa dovrebbe essere elettrica e alzare modificare la pressione anche in funzione di quanto uno preme l'acceleratore . Qui lo è?

[J-Gian]

1 ora fa, mydog scrive:

il problema principale è la lubrificazione secondo me.  

La pompa dovrebbe essere elettrica e alzare modificare la pressione anche in funzione di quanto uno preme l'acceleratore . Qui lo è?

 

La pompa di lubrificazione qui è meccanica, per quale motivo ritieni dovrebbe essere elettrica?

[Beckervdo]

2 ore fa, mydog scrive:

io il veleggiamento l'ho sempre fatto senza sti congegni che mi pare servino per il ciclo di omologazione, il problema principale è la lubrificazione secondo me.  

La pompa dovrebbe essere elettrica e alzare modificare la pressione anche in funzione di quanto uno preme l'acceleratore . Qui lo è?

Una pompa a cilindrata variabile puoi farla anche meccanica.

[mydog]

17 ore fa, J-Gian scrive:

 

La pompa di lubrificazione qui è meccanica, per quale motivo ritieni dovrebbe essere elettrica?

Ritiro quello che ho scritto, dovrebbe avere l'assistenza elettrica:  mettersi in moto prima della messa in moto del motore,  cambiare regime anche al variare del carico e fermarsi dopo che il motore si è spento.  

Ho capito che  con le lavorazioni meccaniche sempre più precise, con le tolleranze dimensionali degli ultimi 20 anni e ancora di più oggi, per l'affidabilità e il contenimento degli attriti e il controllo delle dilatazioni, la lubrificazione ha un ruolo ancora più importante . 

 

Un appunto e un consiglio secondo me interessante: dopo il veleggiamento se l'auto ha ancora un po' di inerzia e non vi siete fermati del tutto,  riprendete ad accelerare con il rapporto più alto possibile e premendo a fondo l'acceleratore. Andrete a sfruttare il massimo riempimento dei cilindri del motore , le più basse perdite di pompaggio e il massimo rendimento. 

[Ammacca]

Sono rimasto amareggiato nel leggere che il motore si spegne solo al di sotto i 30km/h (speravo già sotto i 75km/h) in quanto deve alimentare quei superflui servizi di bordo (servofreno e servosterzo: a mio parere fin troppo morbidi per una macchina grezza, piccola ed economica come la Panda).

Leggendo come è fatto il tipo di ibrido a 12V (https://en.wikipedia.org/wiki/BAS_hybrid) ho capito che l'unico generatore presente è collegato solo al motore e non alle ruote: in discesa a motore spento non viene recuperata nessuna energia!

Non potrebbero mettere delle economiche e leggere dinamo (che magari possono fungere anche da motore un una ipotetica versione mild 4x4 "leggera") anche sulle ruote posteriori per permettere lo spegnimento del motore a velocità più alte?

 

Cosa ne pensate?

 

☏ COL-L29 ☏

 

 

[mydog]

mi sa che dipende dal freno motore, sopra i 30 in rilascio credo che ci sia il recupero di energia

[jameson]

3 ore fa, tonyx scrive:

ma certo che viene recuperata energia, come in qualsiasi auto normale il motore è trascinato dalle ruote, non arriva combustibile ma tutto gira comunque, alternatore e compressori climatizzazione compresi.

Anche perché il recupero di energia è l'unica cosa che dà un senso all'ibrido.

[infallibile_GF]

On 12/1/2020 at 13:57, Ammacca scrive:

 

Sono rimasto amareggiato nel leggere che il motore si spegne solo al di sotto i 30km/h (speravo già sotto i 75km/h) in quanto deve alimentare quei superflui servizi di bordo (servofreno e servosterzo: a mio parere fin troppo morbidi per una macchina grezza, piccola ed economica come la Panda).

Leggendo come è fatto il tipo di ibrido a 12V (https://en.wikipedia.org/wiki/BAS_hybrid) ho capito che l'unico generatore presente è collegato solo al motore e non alle ruote: in discesa a motore spento non viene recuperata nessuna energia!

Non potrebbero mettere delle economiche e leggere dinamo (che magari possono fungere anche da motore un una ipotetica versione mild 4x4 "leggera") anche sulle ruote posteriori per permettere lo spegnimento del motore a velocità più alte?

 

Cosa ne pensate?

 

☏ COL-L29 ☏

 

 

 

forse nella mia Yaris, che è una full-hybrid, il motore a benzina si spegne sotto i 75 all'ora, ma non sempre! figuriamoci su una mild-hybrid.

il sistema da te descritto si può attuare con una full-hybrid, cioè una vera ibrida, con un grosso e pesante pacco di batterie e con grossi motori elettrici. Un sistema costoso e pesante, quindi non adatto ad utilitarie che devono costare poco.