La controversa ecologia delle auto Ibride Plug-In

[iudexmaximus]

22 minuti fa, flower scrive:

Poi c'è questa vaga idea di QUANTO COSTI RICARICARE? 

No, perché, con tutte le persone che parlo, fanno trasparire quasi che le ricariche sono gratuite... ma non è così.

Dimenticavo: dipende da quanto paghi tu il kWh

1 minuto fa, mikisnow scrive:

La lavatrice poi mi va o salta tutto?!! ????

 

Dipende da quanta potenza hai a contratto col tuo fornitore di energia elettrica

[nicogiraldi]

semplicemente è errato il ciclo di prova.

Ma credo sia un errore voluto da tutti, alle case questi ibridi leggeri (48v pure 12v) servono come il pane per evitare le multe.

 

E sono convinto che nel 2021 tantissime auto anche diesel lo saranno?

 

Troppi vantaggi sulla carta in omologazione.

Realmente saranno una rogna in più per gli automobilisti.

 

Modificato 11 Gennaio 2020 da nicogiraldi

[xtom]

Dovrebbero fare come per le auto bifuel ed incentivare di più quelle con piccoli serbatoi di benzina (che sono considerate monofuel)

 

Per essere onesti dovrebbero calcolare la CO2 emessa pesando in proporzione l’autonomia solo elettrica e poi l’autonomia a benzina con batterie scariche.

 

Più il serbatoio è piccolo e la batteria è grande più la CO2 calcolata diminuirebbe, altrimenti potremmo ritrovarci con plug-in con batterie ridicole e serbatoi enormi che nel breve ciclo di omologazione non inquinano niente e poi nella realtà emettono di più di un normale ICE

Modificato 11 Gennaio 2020 da xtom

[davos]

No va beh ma fate tutto voi. Una delle più grandi industrie mondiali che fattura centinaia di miliardi e fa muovere miliardi di persone deve andare secondo i capricci di poche persone. Mi non va bene neppure il nuovissimo ciclo di omologazione. Un domani ci potrebbero essere i centri storici delle città aperti solo alle auto elettriche e le phev che consentono 50-60 km di autonomia sarebbero perfette. E poi se uno deve fare un viaggio avrebbe la possibilità di farlo tranquillamente a benzina. Pure i full ibride se usati in autostrada non servono a quasi nulla. Pure le elettriche se l'energia viene prodotta col carbone non servono a nulla. L'auto è il 12% della produzione di CO2 e si parla solo di quello. Poi magari uno mangia ananas portato dalla Costarica e quello va bene. Ci deve essere un mix di tecnologie per diminuire le emissioni ma senza sconvolgere in breve tempo lo stile di vita di miliardi di persone.

[Matteo B.]

anch'io sono perplesso sulle auto plug -in , ho guardato qualche prova (riviste, internet ) e per avere 50 km di autonomia full electric (che poi sono 30-40 nella vita vera) sono auto pesanti, costose e bevono come draghi se usate a benzina.

 

ho visto la prova di QR della Countryman con la spina, quasi 1800 kg di auto. o la usi in full electric o beve dall'abbastanza al molto in tutte le situazioni.

 

mah...piuttosto una vettura 100% elettrica a quel punto. non so, sono molto dubbioso.

 

Uno dei misteri qui su AP è cosa c'entri l'ibrido Toyota con le auto PHEV  , sono proprio due modi diversi (quasi antitetici) di ridurre le emissioni di una macchina che va anche a carburanti fossili.

Modificato 11 Gennaio 2020 da Matteo B.

[iDrive]

2 minuti fa, Matteo B. scrive:

anch'io sono perplesso sulle auto plug -in , ho guardato qualche prova (riviste, internet ) e per avere 50 km di autonomia full electric (che poi sono 30-40 nella vita vera) sono auto pesanti, costose e bevono come draghi se usate a benzina.

 

ho visto la prova di QR della Countryman con la spina, 1800 kg di auto. o la usi in full electric o beve dall'abbastanza al molto in tutte le situazioni.

 

mah...piuttosto una vettura 100% elettrica a quel punto. non so, sono molto dubbioso.

 

Uno dei misteri qui su AP è cosa c'entri l'ibrido Toyota con le auto PHEV  , sono proprio due modi diversi (quasi antitetici) di ridurre le emissioni di una macchina che va anche a carburanti fossili.

Sarà per questo che Toyota ne tira anche versioni PHEV dei suoi ibridi...

 

Non so perché c’è gente (molto qui) che spara sui PHEV, che per me è la soluzione perfetta...

 

Una PHEV funziona ESATTAMENTE come una ibrida « semplice » HEV, di ricarica da sola in marcia se non c’è bisogno del motore EV, e permette (questo il suo GRANDE) vantaggio di fare comunque distanze dai 30 ai 70km (dipende del percorso) in full EV quando un ibrido HEV farà si e no 5/15km (dipende anche qui dal percorso).

[Matteo B.]

5 minuti fa, iDrive scrive:

Sarà per questo che Toyota ne tira anche versioni PHEV dei suoi ibridi...

 

Non so perché c’è gente (molto qui) che spara sui PHEV, che per me è la soluzione perfetta...

 

Una PHEV funziona ESATTAMENTE come una ibrida « semplice » HEV, di ricarica da sola in marcia se non c’è bisogno del motore EV, e permette (questo il suo GRANDE) vantaggio di fare comunque distanze dai 30 ai 70km (dipende del percorso) in full EV quando un ibrido HEV farà si e no 5/15km (dipende anche qui dal percorso).

Beh, certo, vede come sono le leggi e si adegua, ma a me non pare proprio che finora abbia puntato sulle auto con la spina.

 

il problema è quando una macchina con 50 km di autonomia full electric si spara 200 km di autostrada per andare in un posto, portandosi dietro un'ambaradan di quintali per fare 10 km ad entrare e uscire da un centro urbano .

 

come è stato scritto sopra anche  a me pare che questo sistema vada bene solo per le schede omologative, nella pratica ho molti dubbi anche io che serva a contenere le emissioni totali di Co2 nella vita media di un'auto.

Modificato 11 Gennaio 2020 da Matteo B.

[davos]

Cosa ci sia di difficile da capire riguardo al fatto che la maggio parte delle persone usano l'auto per una 50ina di km al giorno e raramente per viaggi lunghi. E in un uso del genere una phev abbatte totalmente gli inquinanti in città e la co2. Certo la devi collegare alla spina e se non lo fai sapendo che risparmi e non inquini non credo ti prenderesti un elettrica. A livello logico è molto più assurda una full ibride che aggiunge motori elettrici e batterie alimentati dal suo solo motore. Una phev con batterie orma anche da 13 in città fa anche 75 km. L'ideale per abbattere gli inquinanti in città e renderle silenziose. Basterebbe avere spine nei centri commerciali o al lavoro per rendere l'uso del motore termico limitato ai viaggi fuori porta.

[gpat]

3 ore fa, xtom scrive:

Dovrebbero fare come per le auto bifuel ed incentivare di più quelle con piccoli serbatoi di benzina (che sono considerate monofuel)

 

Per essere onesti dovrebbero calcolare la CO2 emessa pesando in proporzione l’autonomia solo elettrica e poi l’autonomia a benzina con batterie scariche.

 

Più il serbatoio è piccolo e la batteria è grande più la CO2 calcolata diminuirebbe, altrimenti potremmo ritrovarci con plug-in con batterie ridicole e serbatoi enormi che nel breve ciclo di omologazione non inquinano niente e poi nella realtà emettono di più di un normale ICE

 

Vorrei proprio vedere in quanti sarebbero disposti a comprare auto da 60000€ o più, con 300 km di autonomia in elettrico, 100km a benzina e tutti i costi manutentivi del motore termico per essere usato il 10% del tempo 

Basta questo per capire la grandissima paraculata che sono le PHEV, tutto bello e versatile finché non si prendono in esame costi e peso (massa) del prodotto finito.

A mio parere le auto più economiche diventeranno tutte mild hybrid 48v e salendo di fascia (segmento D+) prenderanno piede i più potenti sistemi full hybrid integrati nel cambio come quello di Continental, ma senza spina.

[J-Gian]

47 minuti fa, iDrive scrive:

Una PHEV funziona ESATTAMENTE come una ibrida « semplice » HEV

 

Questo attualmente non è vero nella maggior parte dei casi. Il tipo di ibrido che usa la maggior parte delle plug-in, ricorre a tecnologie estremamente economiche, semplificate (un elettrico tra motore e cambio...) e poco efficaci a compensare il notevole incremento di peso. 

 

Se prendiamo come riferimento alcuni test effettuati da Quattroruote nel Dossier QHYBRID di aprile 2019, noterai i risultati disastrosi in modalità ibrida di praticamente tutte le PHEV siffatte. Senza contare che in molte situazioni fanno accendere il termico per richieste di potenza extra, e che la loro autonomia concreta in EV è spesso meno della metà del dichiarato.

 

Ci sono delle eccezioni, vedi la Prius ( @Matteo B. ), Ioniq e Niro plug-in che, guarda caso, si basano su auto full-hybrid vere, quindi molto ottimizzate nel funzionamento ibrido e che subiscono poco svantaggio in termini d'incremento di massa, grazie ad un'integrazione ben pensata fin dalla loro prima fase di progettazione.

 

Quindi:

1. si possono fare anche delle PHEV efficienti, ma vanno pensate da zero, non come "rattoppo" per sfruttare il ridicolo metodo di calcolo delle emissioni. 
2. Inoltre, va trovato il modo per incentivarne l'uso in modalità elettrica e rendere sconveniente quello in modalità termica/ibrida.
3. Pensare ad delle elettriche con range extender compatto.

 

Altrimenti le fregature sono dietro l'angolo, sia in termini ecologici, che di danno economico, vista l'anomala destinazione di risorse per l'ecologia.