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La controversa ecologia delle auto Ibride Plug-In


Messaggio aggiunto da J-Gian,

11/01/2020 - Il potenziale "danno" causabile dalle PHEV, secondo Transport&Environment (T&E)

 

07/11/2020 - Studio congiunto dell’ICCT e del ISI mette in dubbio i reali vantaggi in termini di consumi ed emissioni dei veicoli Phev

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52 minuti fa, slego scrive:

 

perché dovrebbe essere ridotto per le PHEV? BEV o PHEV è uguale: carichi e quando hai finito di caricare ti levi, dato che gli stalli per la ricarica non sono parcheggi.

e sì, lo vedo che molti se ne fregano, soprattutto dove di auto con la spina ne circolano poche e nessuno si litiga il posto (qui da me c'è uno stallo di ricarica vicino alla sede ASL che è usato regolarmente per parcheggiare la Panda dei servizi sociali. di fronte alla sede Polizia Municipale. mah).

 

Spesso non è possibile tornare al parcheggio in tempo e comunque nel caso di una colonnina a 11kW se ci vai con una BEV le 4 ore possono non bastare.. le PHEV invece necessitano forse di un'ora ma essendoci il limite (almeno a BZ) di 4 ore molti se ne approfittano e la lasciano parcheggiata.

 

A prescindere da ciò una BEV in qualche modo dovrebbe aver diritto ad occupare prima il posto rispetto ad un'ibrida che comunque anche se non carica, cammina.

 

Almeno finché non ci saranno colonnine a sufficienza 

 

 

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26 minuti fa, A.Masera scrive:

 

Spesso non è possibile tornare al parcheggio in tempo e comunque nel caso di una colonnina a 11kW se ci vai con una BEV le 4 ore possono non bastare.. le PHEV invece necessitano forse di un'ora ma essendoci il limite (almeno a BZ) di 4 ore molti se ne approfittano e la lasciano parcheggiata.

 

A prescindere da ciò una BEV in qualche modo dovrebbe aver diritto ad occupare prima il posto rispetto ad un'ibrida che comunque anche se non carica, cammina.

 

Almeno finché non ci saranno colonnine a sufficienza 

 

 

Tutto vero, ma nel nostro paese non si rispettano i parcheggi rosa, quelli verdi per le famiglie, i disco orari, e persino i parcheggi per disabili, direi che aspettare improvviso senso civico per i posti di ricarica la vedo dura.

Dovrebbero intervenire le forze dell'ordine, ma poi si scopre che sul totale delle multe quelle evramente riscosse sono ca. il 25%...

Modificato da AlexMi
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12 minuti fa, AlexMi scrive:

Tutto vero, ma nel nostro paese non si rispettano i parcheggi rosa, quelli verdi per le famiglie, i disco orari, e persino i parcheggi per disabili, direi che aspettare improvviso senso civico per i posti di ricarica la vedo dura.

Dovrebbero intervenire le forze dell'ordine, ma poi siscopre che sul totale delle multe quelle evramente riscosse sono ca. il 25%...

 

a parte ciò è proprio il sistema che è immaturo e deve cambiare, non ci sono ancora degli standard come nel mondo dei distributori e vige tanta confusione. 

 

Ad esempio

 

1. non c'è uno standard di velocità, può trovare colonnine a 11 kW, altre a 75, 100 e via dicendo

2. non c'è uno standard sui connettori

3. non c'è uno standard sulle modalità di pagamento: mille tessere, POS praticamente assenti

4. non c'è una priorità per i veicoli ne la possibilità di prenotare il posto (a volte essenziale)

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59 minuti fa, jameson scrive:

Sì, ma fai sempre il solito discorso. L'auto termica si tira fuori l'energia dal combustibile da sola, a quella elettrica l'ha già tirata fuori qualcun altro con efficienze paragonabili.
"Rendimento" = genericamente uscita/ingresso; il suo significato varia a seconda di quello che è l'uscita e quello che è l'ingresso. Nel caso delle auto l'uscita è l'energia ceduta al veicolo in entrambi i casi, ma l'ingresso per le termiche è energia potenziale chimica e per le elettriche è energia elettrica. Due bestie completamente diverse.

 

 

Anche considerando il ciclo completo di produzione energia l'auto elettrica è comunque più efficiente.

 

 

- la produzione di energia termoelettrica è più efficiente di quella di un motore termico, nel ciclo combinato si arriva al 60%, nella cogenerazione si arriva addirittura all'87%, mentre il motore di un'auto non arriva al 40% di rendimento, questo significa globalmente CO2 più bassa

- le emissioni inquinanti di una centrale termoelettrica sono più controllate di quelle di un'auto, inoltre la maggior parte sono alimentate da metano, che ha emissioni inquinanti molto più basse del petrolio

- in Italia la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili varia attualmente dal 30% durante la settimana al 45% durante il weekend dell'energia prodotta.

 

Quindi un'auto elettrica con l'attuale mix energetico consuma molta meno energia di un'auto termica, che vuol dire meno inquinamento e più indipendenza energetica. 

 

 

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10 minuti fa, xtom scrive:

Anche considerando il ciclo completo di produzione energia l'auto elettrica è comunque più efficiente.

Sicuramente, ma di un fattore minore di 2.

10 minuti fa, xtom scrive:

- la produzione di energia termoelettrica è più efficiente di quella di un motore termico, nel ciclo combinato si arriva al 60%, nella cogenerazione si arriva addirittura all'87%, mentre il motore di un'auto non arriva al 40% di rendimento, questo significa globalmente CO2 più bassa

Anche i motori termici fanno cogenerazione: scaldano l'abitacolo con il calore residuo, esattamente come le centrali a cogenerazione (ovviamente questo vale solo d'inverno), mentre le auto elettriche al contrario devono spendere energia per il riscaldamento. La CO2 è più bassa ma come vedi l'efficienza, considerando anche un 9% di perdite e un ulteriore 20% per i rendimenti di inverter, carica e scarica delle batterie, non arriva al doppio, anzi a volte anche all'unità.

13 minuti fa, xtom scrive:

Quindi un'auto elettrica con l'attuale mix energetico consuma molta meno energia di un'auto termica, che vuol dire meno inquinamento e più indipendenza energetica.

Ma non devi considerare il mix energetico. Devi considerare quanta CO2 aggiungi andando a prelevare l'energia rispetto allo scenario in cui non la prelevi. Poiché tutta l'energia aggiuntiva viene generata a metano, è quello che devi considerare (ed è il motivo per cui l'energia elettrica si paga in base al costo del metano). In altre parole, che tu carichi o meno l'auto l'energia rinnovabile prodotta è sempre la stessa, è quella da metano che aumenta.

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36 minuti fa, jameson scrive:

Ma non devi considerare il mix energetico. Devi considerare quanta CO2 aggiungi andando a prelevare l'energia rispetto allo scenario in cui non la prelevi. Poiché tutta l'energia aggiuntiva viene generata a metano, è quello che devi considerare (ed è il motivo per cui l'energia elettrica si paga in base al costo del metano). In altre parole, che tu carichi o meno l'auto l'energia rinnovabile prodotta è sempre la stessa, è quella da metano che aumenta.

 

Come al solito leggo considerazioni ed obiezioni statiche, come se le cose non cambiassero nel tempo.

Posso capire non aspettarsi niente dal futuro, ma non si può neanche negare il passato.

 

In 10 anni l'Europa ha praticamente raddoppiato la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

 

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2 ore fa, A.Masera scrive:

Aggiungo uno scazzo da possessore BEV.. le ibride plug in dovrebbero aver diritto ad un tempo ridotto di carica alle colonnine per non penalizzare chi come me necessita invece di grossi quantitativi di energia rispetto a loro. C'è una tonnellata di persone che se ne approfitta e le lascia in carica stracariche per ore giusto per avere parcheggio

 

...e per ora sono in "quattro gatti" ad avere auto elettrificate che necessitano di ricarica..................

 

Prevedo un futuro in cui i carri attrezzi faranno soldi a palate........ 😅

 

(sempre che anche quelli non diventino tutti elettrici)

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9 minuti fa, xtom scrive:

 

Come al solito leggo considerazioni ed obiezioni statiche, come se le cose non cambiassero nel tempo.

Posso capire non aspettarsi niente dal futuro, ma non si può neanche negare il passato.

 

In 10 anni l'Europa ha praticamente raddoppiato la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

 

chi1.png

 

Sì, ma ancora non basta e tutta l'energia marginale viene da fonti fossili.

Prima azzeriamo le emissioni CO2 della totalità della produzione di energia elettrica, poi pensiamo a usarla per sostituire altre fonti, se no è tutto un cazzo come dicono dalle mie parti.

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