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Beckervdo

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3 ore fa, flower scrive:

... si, ma considera il fatto che Toyota ha investito nell'ibrido più che nell'elettrico... ed è li che è leader. 

Se con la prima elettrica offrono una garanzia di 10 anni o un milione di chilometri, presumo, che siano già a buon punto anche con l'elettrico. 

Tesla fa 4 macchine in croce e nemmeno riesce a produrle... e non mi sembra che dia la stessa garanzia pur essendo leader nel puro elettrico. 

 

Nel 2019 ha venduto quasi 400K veicoli (vado a memoria). Saranno anche 4 in croce ma i Big dell'automotive (vedi ad es. disastro MB EQC) ci metterebbero la firma col sangue.

 

 

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12 ore fa, J-Gian scrive:

 

E detto tra noi, vista la loro situazione, è anche comprensibile la scelta attuale ed il plan che si sono prefissati.

Se la scelta dell'ibrido non ricaricabile è, a mio parere, la migliore per navigare i tempi di transizione, non mettere in strada EV per fare esperienza e raccogliere dati è una ricetta per il disastro.

Citofonare gruppo VW per capire che ci vogliono anni per impostare i molteplici cambiamenti che implica un EV di nuova generazione. E se non inizi a farli, a tavolino i problemi non li vedi, come sta sperimentando e pian piano risolvendo VW.

 

Per capire la molteciplità dei problemi basta pensare ad uno dei dichiarati motivi del problema software ID3: come sempre, ogni reparto di progettazione ha lavorato per conto suo e poi quando hanno cercato di mettere insieme i pezzi sono finiti nella cacca.

Una cosa che aveva capito Tesla, ben presto, era invece che tutte le componenti andavano sviluppate insieme e i team di progettazione dovevano lavorare rigorosamente insieme.

 

Solo questo implica una ristrutturazione fisica ed aziendale, e tra tutti, per mentalità, i Giappi saranno i più handicappati dalla loro struttura aziendale verticistica all'estremo basata su totale subordinazione. Che è anche il motivo della loro efficienza. Tranne che ora è un'arma a doppio taglio. Per come sono fatti, è molto probabile che lo stallo della situazione venga da una e una sola persona. Come di conseguenza da una società che ha un imperatore sul trono. Anche Nokia e Blackberry erano un impero, che rideva agli schermi touch di Apple.

Modificato da Maxwell61
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35 minuti fa, Maxwell61 scrive:

...Anche Nokia e Blackberry erano un impero, che rideva agli schermi touch di Apple.

IMHO più Blackberry che Nokia, la prima pensava che gli utenti business non sarebbero mai passati con Apple, mentre la seconda dopo un anno iniziò a rincorrere Apple.

Comunque le dinamiche nell'automotive sono più lente e Toyota per quanto potrà sbagliare nell'impostare i prossimi prodotti, godrà comunque dell'immagine che il suo marchio ha ancora per il mondo.

Modificato da nucarote
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... Toyota non ha mai puntato sulla' EV e mai lo farà... e, a mio avviso, a ragion veduta. 

Hanno in giro la Mirai da diversi anni... puntano su quello. 

Solo il futuro potrà dire chi aveva ragione, ma il mio esempio è sempre il solito... quando uscirono con la Prius tutti a ridere che era una macchinaccia... adesso le case pagherebbero oro per avere oltre 25 anni di esperienza su un ibrido vero. 

Vedremo se tra 25 anni sopravviverà la Toyota o la Tesla. 

...perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo...lo cambiano davvero.

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Ah @flower, da felice cliente Toyota da 16 anni, mi auguro che per gli intorni del 2023 a cui penso di cambiare auto e passare all'EV, Toyota si sia decisa. Ma per me ormai non ci sono più i tempi, non avrebbero abbastanza auto in giro per fidarsi, e credo finirò tra la Corea e VW. A Tesla auguro lunga vita perchè è stata ed è la pesante mano dello svecchiamento di qualcosa non più adeguato, ma le loro auto le lascio comprare agli altri. 

 

Del resto, con l'EV viene meno uno dei principali motivi della mia affezione a Toyota, l'affidabilità, essendo i powertrain elettrici non soggetti a manutenzione e rarissimamente a guasti. 

Infatti, per cercare di capire cosa possa cambiare in futuro e chi salirà e chi scenderà, andrà tenuto conto che i difficili regolari rapporti con le officine e venditori auto, cambiano sostanzialmente. E quindi molti motivi che hanno avvicinato o allontanato da alcuni marchi storici, cambieranno radicalmente. 

 

Non c'è nessun campo commerciale e tecnologico che non sia stato regolarmente stravolto nel corso della sua storia. Vivere tempi di cambiamento dovrebbe essere accolto con curiosità, anche se porta inevitabilmente crisi di adattamento.

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